La PAC del nuovo millennio luglio 2002: Comunicazione sulla revisione intermedia della PAC: verso una Politica Agricola Sostenibile 21 gennaio 2003: viene presentato al Consiglio dei Ministri un pacchetto di proposte di Riforma della PAC in cui è delineato un quadro finanziario per la spesa agricola decisa fino al giugno 2003: Consiglio dei Ministri approva a Lussemburgo il compromesso finale della PAC 26 sett. 2003: vengono adottati 7 nuovi Regolamenti per lagricoltura REG.(CE) N \ 2003 (orizzontale) «Stabilisce norme comuni relative al regime di sostegno diretto nellambito della PAC ed istituisce un regime di sostegno a favore degli agricoltori»
I cardini della nuova PAC 1) disaccoppiamento 3) modulazione 2) condizionalità 4) Politica di Sviluppo rurale rafforzata Revisione di alcune OCM 6 Regolamenti verticali Reg.(CE) n. 1783\2003 sullo Sviluppo rurale modifica il Reg. (CE)n. 1257\99 sul sostegno allo Sviluppo rurale da parte del FEOGA Reg.(CE) n. 1784\2003 sullOCM cereali Reg.(CE) n. 1785\2003 sullOCM riso Reg.(CE) n. 1786\2003 sullOCM nel settore dei foraggi essiccati Reg.(CE) n. 1787\2003 sullOCM nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari Reg.(CE) n. 1788\2003 per un prelievo nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari Il primo pacchetto di Reg. non prende in considerazione settori quali: tabacco, olio doliva, cotone e luppolo, disciplinati solo nel nov
1) Il disaccoppiamento Regime del pagamento unico Il regime di sostegno, applicato dal 1° gennaio 2005, è totalmente svincolato dalla produzione (decoupling integrale) e prevede il cosiddetto pagamento unico (PU) per azienda che sostituisce i premi previsti dalle varie OCM. Tale PU è indipendente dalla produzione, ma viene condizionato al rispetto delle disposizioni in materia di ambiente, sicurezza alimentare, salute e benessere degli animali. Calcolo del diritto: importo medio aiuti n. ettari che hanno dato diritto allaiuto Ad ogni diritto deve corrispondere un ettaro ammissibile (superficie a seminativi e a prato pascolo) I Diritti possono essere trasferiti (Venduti)
2) La condizionalità (Volontaria obbligatoria) obiettivi Garantire unagricoltura sostenibile Proteggere lambiente vegetale ed animale ( mantenimento delle sostanze organiche del terreno, combattere il fenomeno dellerosione dei suoli, ecc) Tutelare il consumatore linee di intervento 1.Rispetto di 18 criteri obbligatori di gestione in tema di ambiente, salute, sicurezza alimentare, benessere degli animali ecc. inadempimento Sanzioni + decurtazione dei pagamenti ed eventuale esclusione dal regime 2. Obbligo di mantenere le superfici agricole in buone condizioni agronomiche ed ambientali evitare abbandono delle terre
Le modalità di riduzione o di esclusione In caso di negligenza, la percentuale di riduzione non può superare il 5% e, in caso di recidiva, il 15% In caso di infrazione dolosa, la percentuale di riduzione non deve essere inferiore al 20% e le sanzioni possono arrivare fino allesclusione totale da uno o più regimi di aiuto ed essere inflitte per uno o più anni civili Limporto della riduzione viene accreditato alla sezione Garanzia del FEOGA. Gli Stati Membri possono trattenere il 25% di tale importo
3) La modulazione Riduzione progressiva in termini percentuali dei pagamenti diretti corrisposti agli agricoltori titolari di aziende di grandi dimensioni a partire dal 2005 fino al 2013 obiettivo definizione Garantire il passaggio della maggior parte dei sostegni dalla Politica dei prezzi e del mercato alle Politiche di Sviluppo rurale La riduzione dei pagam avverrà secondo tale schema %4%5% Gli importi risultanti dallapplicazione delle riduzioni sono messi a disposizione, come sostegno supplementare comunitario, alle misure dei Programmi di sviluppo rurale finanziati dalla sezione Garanzia del FEOGA
4) Potenziamento della Politica di sviluppo rurale (Reg. n del 2003) Obiettivo: Priorità: Nuovi e più consistenti finanziamenti da destinare agli interventi per lo Sviluppo rurale 1.Maggiore sostegno per i giovani agricoltori 2.Ampliamento della gamma delle misure di accompagnam previste dal Reg. 1257\ Promuovere la qualità dei prodotti alimentari 4.Applicazione di norme rigorose in materia di ambiente, sanità pubblica, benessere degli animali e sicurezza sul lavoro 5.Gestione di strategie integrate di Sviluppo rurale da parte dei partenariati locali