AmbienTiAmo Idee in campo per lo sviluppo sostenibile giugno 2009 Rispescia (GR) RELATORE Dott. Agr. Maurizio Sonno
Dove Nasce l’idea della Convenzione La convenzione è stata ideata dalla Banca della Maremma Credito Cooperativo di Grosseto e dalla locale sezione di Legambiente Banca Cooperativa che opera in Toscana Operatività in zona rurale · persone come bacino di utenza · 10 filiali · 72 dipendenti · 326 Milioni di Euro i depositi · 290 Milioni di Euro gli impieghi Agricoltura il settore economico che registra la più alta percentuale di impieghi Dai dati emerge che è una piccola Banca La logica di collaborazione economica con il proprio territorio non è casuale
Il Contesto Tecnico Un’ idea frutto del caso o parte di un percorso Nella Banca si è investito molto sulla professionalità in tutti i vari settori bancari ed economici. Con questa logica una parte del personale si occupa della gestione della Banca ed una parte del personale si occupa di soddisfare le necessità del territorio con l’unico scopo di far progredire le persone e le imprese in maniera ecocompatibile Per questo in Banca operano liberamente dipendenti esperti di cooperazione, di giovani, di agricoltura, di turismo, di prodotti locali, di dinamiche di sviluppo, di territorio ed anche di gestione di eventi calamitosi e di tutte le forme di incentivazione comunitarie, nazionali e locali
Gli esperti di territorio operano costantemente fuori dalla Banca e collaborano con le imprese Operando in questo modo possono acquisire, in tempo reale, conoscenza sulle necessità di un territorio Sono questi tecnici che propongono alla Banca le procedure e le convenzioni da adottare Nella contrattazione Bancaria i dipendenti, preposti allo sviluppo del territorio, hanno come controparte i colleghi che si occupano della gestione bancaria pura Il Contesto Tecnico Un’ idea frutto del caso o parte di un percorso
Possiamo dire quindi che il successo della convenzione non è frutto del caso ma deriva dall’applicazione di un metodo rigoroso Umiltà nel capire – libertà nell’operare Nel rispetto delle norme Il Contesto Tecnico Un’ idea frutto del caso o parte di un percorso
La Convenzione con Legambiente Ideata e sottoscritta nel 2004 Iniziative finanziate Tutti i sistemi e tecnologie per la produzione di energia da fonti rinnovabili Impianti solari, fotovoltaici, biogas, eolici, biomassa Realizzati da privati cittadini ed imprese agricole e non Certificazione tecnica Sono finanziati solo impianti che dispongono di nulla osta positivo rilasciato da Legambiente Importo massimo finanziabile ,00 Euro 100% dell’investimento compreso spese di progettazione ed IVA Tipo di finanziamento Apertura di credito in conto corrente per 24 mesi massimo Ammortamento in massimo 10 anni della spesa sostenuta Tasso Euribor sei mesi maggiorato di 1 punto
BRUXELLES 2009 Le finalità ipotizzate nel 2004 Come Banca volevamo... Consentire a tutti, anche alle famiglie, di incentivare la produzione di energia da fonti rinnovabili Il taglio è volutamente verso tanti piccoli impianti · Operazione bancaria trasparente e semplicissima da applicare · Che affidasse ad altri il compito di certificare la bontà dell’intervento (Legambiente) · Che consentisse di avere immediatamente la totale copertura finanziaria · Che consentisse un adeguato tempo di ammortamento · Che consentisse alle aziende finanziate di poter beneficiare di ulteriori vantaggi (fondo di sussidiarietà) · Che consentisse di valorizzare il prezioso lavoro di Legambiente · Che consentisse di innescare un percorso virtuoso di collaborazione
BRUXELLES 2009 I risultati ottenuti Nel Novembre 2006 la Convenzione è stata recepita da Federcasse in rappresentanza del sistema Nazionale del Credito Cooperativo Nel Giugno del 2007 la Convenzione è stata premiata dal “Sodalitas Social Award” come innovazione di prodotto Ambientalmente e Finanziariamente Responsabile
BRUXELLES 2009 I risultati ottenuti Il potenziale di operatività Sistema del Credito Cooperativo 438 Banche di Credito Cooperativo Sportelli Bancari distribuiti sul territorio Nazionale Soci Legambiente Azione di certificazione degli investimenti Azione di promozione 20 Federazioni regionali Gruppi locali Iscritti
BRUXELLES 2009 I risultati ottenuti Qualche Numero al 31 Dicembre Operazioni Erogate 50 Milioni di Euro spesiandamento esponenziale delle erogazioni 4,6 MWp di potenza istallata 80% Fotovoltaico 11% Solare termico 67% a Privati 18% a Aziende
Considerazioni tecniche Le azioni collaterali alla Convenzione · Corsi di specializzazione a tutto il personale bancario coinvolto · Realizzazione e stampa di opuscoli informativi (spese a carico delle banche) · Corsi di specializzazione per gli installatori (piccole aziende locali) · Riconoscimento di un contributo annuo a Legambiente · Remunerazione a Legambiente della certificazione tecnica delle pratiche · Istituzione del fondo di solidarietà per i clienti che hanno beneficiato della convenzione abbiamo iniziato un percorso
Progetti in Cantiere Oggi non ci sono più le perplessità e le incertezze che esistevano nel 2004 La volontà di innescare un dialogo è stata premiata La Banca della Maremma ha proposto un’ulteriore convenzione a Legambiente Per il Futuro Estendere i settori di intervento a · Edilizia Sostenibile; · Risparmio ed uso razionale dell’Acqua; · Mobilità Sostenibile; · Mantenimento della fertilità dei terreni agricoli; · Salvaguardia delle produzioni alimentari tipiche; · Prevenzione dal rischio di incendi boschivi. Agevolare in maniera maggiore I giovani, chi non è un individualista Vogliamo dire chi siamo tramite un gesto... Doneremo un nido artificiale di rondine a tutti i clienti che beneficeranno delle nostre convenzioni.
Grazie 30 aprile 2009 RELATORE BRUXELLES Dott. Agr. Maurizio Sonno European Seminar CO-OPERATIVES IN THE ENERGY SECTOR
Banca della Maremma Credito Cooperativo di Grosseto Via Unione Sovietica, GROSSETO Tel Fax Federcasse Federazione Italiana delle banche di Credito Cooperativo Via Lucrezia Romana, 41/ ROMA Tel Fax Legambiente Centro Nazionale Promozione delle Fonti Energetiche Rinnovabili Loc. Enaoli GROSSETO Tel Fax CF&M comunicazione · foto: cesare moroni