Recensione di Sabrina Serravalle
Barbara è una ragazzina di 14 anni; i suoi sono divorziati, e suo fratello Claudio si è trasferito in America per degli studi. Barbara vive con sua madre, che sta insieme ad un altro uomo, Lorenzo, che lavora a Milano, per questo si trasferiscono.
Barbara è molto dispiaciuta di lasciare Alaria, la sua cittadina; lì ha tutti i suoi ricordi e le sue due amiche del cuore: Vittoria e Valentina, per questo non vuole trasferirsi. L'aria di Milano inoltre non è buona come quella di Alaria e poi è una città' grigia che a Barbara non piace; infatti nella sua nuova scuola non va bene e in più mangia in continuazione. Ad aumentare il disagio, si aggiunge la nascita della sua nuova sorellina, Laurentina, la figlia prediletta e la più coccolata
Per non restare sola Barbara incomincia a scrivere un diario in cui si sfoga quando vuole. La madre decide di chiamare una baby-sitter per Laurentina, Lieselotte, che riesce a raccogliere le confidenze di Barbara sulle ingiustizie della madre.
Un giorno la ragazzina scopre che Lieselotte confida alla madre tutti i segreti di Barbara; alla ragazza questo non piace per niente ed è molto arrabbiata perché credeva di potersi fidare di Lieselotte e quindi brucia il suo diario.
Un brutto giorno, Lorenzo e la mamma di Barbara hanno un incidente aereo, e Barbara cade nel panico… Alla fine…
A me questo libro è piaciuto molto, e lo consiglio perché è intenso, ricco di sentimenti e perché mi ha fatto riflettere sulla vita.