Un bambino chiede al nonno: "Perché abbiamo due orecchie e una bocca?". "Perché si deve ascoltare due volte prima di parlare”

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Le regole in un percorso di crescita verso l’autonomia
Advertisements

QUATTRO STADI DI SVILUPPO SENTIRE INTERPRETARE VALUTARE RISPONDERE
II INCONTRO Madre Teresa di Calcutta
Educhiamoci ad educare.. Vezzano 23 febbraio stefano bertoldi
Stati dell’Io, personalità e comunicazione
La natura della relazione dipende dalla punteggiatura delle sequenze di comunicazione tra i comunicanti La punteggiatura riguarda l’interazione (scambi.
Che scoperta la scuola! Francesca Cinelli I.C. Barberino di Mugello Prima parte Workshop Convegno: Io parlo straniero. Alfabetizzazione linguistica.
DAI CONTENUTI ALL’APPRENDIMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA 3a parte Letizia Carpini.
Le caratteristiche delle lettere d’amore: LE FUNZIONI
I Saperi e Le competenze Isp.Tecnica Rosaria Zammataro SEMINARIO REGIONALE AIMC NUOVE SFIDE PER LA SCUOLA DELLINFANZIA Palermo 28 febbraio 2009 ASSOCIAZIONE.
L’ascolto Sapere ascoltare e un fatto psicologico diverso dall’udire, che è invece un fenomeno fisiologico. È la prima competenza comunicativa che apprendiamo,
Facebook e gli adulti Borneo Francesco, Cavina Filippo, Minghetti Giorgia, Musta Borina, Tomba Camilla.
REGOLE E CONVENZIONI Competenza di cittadinanza, percorso interdisciplinare. Scienze Umane e Metodologie Operative. Corso Servizi Socio-Sanitari.
INCONTRO PRELIMINARE COMPETENZE TRASVERSALI 9 Settembre –
Corso di formazione sull’osservazione triadica
Idea di fondo La famiglia di Nazaret può essere un modello significativo per la famiglia di oggi? Diocesi Molfetta, Ruvo, Giovinazzo, Terlizzi.
L’esperienza dei gruppi di post-adozione nella Provincia di Parma
Da apprendista a maestro l'Operatore Locale di Progetto (OLP)
Famiglia, diventa ciò che sei !
La Comunicazione: essere i messaggeri della notizia di un suicidio.
NEGOZIARE SIGNIFICATI IN FASE DI ASCOLTO
Università degli Studi di Trieste Facoltà di Psicologia Corso di Psichiatria Sociale a.a. 2004/2005 La famiglia e il disturbo mentale grave. Un esempio.
REGALIAMO LORO UN SORRISO
A cura di Maria Vittoria Musella Rielaborazione elementi di analisi emersi nellincontro del 20 gennaio Roma 27 gennaio 2012.
Papa Francesco ha introdotto la preghiera mariana dell Angelus in Piazza San Pietro nella XIII Domenica del Tempo Ordinario /c 30 giugno 2013.
“LABORATORIO DI COMUNICAZIONE”
N ATIVI ED IMMIGRATI La scuola alla prova del digital divide.
FINALITA Nel metodo cooperativo lelemento caratteristico è dato dalla modalità del lavorare in gruppo ottenendo il coinvolgimento attivo dei bambini nel.
Parrocchia Immacolata Concezione B.V.M.
La classe 1B della Scuola Secondaria di primo grado di Mozzanica Vi presenta: a.s
Parrocchia S. Maria Assunta Moricone - Rm
CAPITOLO 7.
* Il bambino inizia a sperimentarsi come un IO soggetto di azione e di relazione * Organizzazione dellimmagine di sè
Obiettivi della sessione
idee comunicazione & marketing 21 settembre 2012
Obiettivi formativi per lo sviluppo delle competenze
CERA UNA VOLTA……… LA SCUOLA. La scuola oggi? E oggettivamente più complessa,lindividuo è più consapevole dei suoi diritti e sente di valere qualcosa al.
IL CONFLITTO... ECOLOGICO.
Affrontare l’emergenza a cura di D. Bellè Laboratorio e-Learning (LabeL) Università di Udine 1 In questa lezione apprenderai: A riconoscere le componenti.
LA FRASE.
Parrocchia di Bondanello 06 maggio 2007 incontro genitori 1° anno.
La comunicazione interpersonale
PERCORSO DI FORMAZIONE E RICERCA IN RETE
INCONTRI FORMATIVI SULL’ACCOGLIENZA e SUL GRUPPO
Ciau Cuore mio!!!!
ISTITUTO COMPRENSIVO DI COSSATO SCUOLA DELL’INFANZIA
Si progetta l’organizzazione della biblioteca e il tutoraggio dei bambini di prima.
glspano Gli alunni della classe IV della Scuola Elementare
Le sette barriere della comunicazione
L’ASCOLTO.
L’ ascolto non è soltanto una funzione fisiologica legata all’organo di senso, ma è parte del processo di comunicazione, è un elemento fondamentale.
I Gruppi di Parola per il bambino: una modalità di aiuto
LA COMUNICAZIONE EFFICACE. “ Capacità di usare più linguaggi possibili per mettere in relazione se stessi con gli altri” “La componente fondamentale di.
Gesù a 12 anni. Gesù a 12 anni Il Vangelo non ci racconta molte cose dell'infanzia di Gesù Il Vangelo non ci racconta molte cose dell'infanzia di Gesù.
I codici, le relazioni, i numeri A cura dell’Ins.te Bonasi Natalia
IL CORPO E’ UNA FORMA LINGUISTICA
Storia di uno che voleva esserci di più.. Un altro giorno di PON.
Un insieme di persone non necessariamente può dirsi GRUPPO Per definirsi tale occorrono presupposti ben precisi che attengono al compito, alle finalità,
ISTITUTO COMPRENSIVO VIA A . MORO BUCCINASCO
Sperimentazione classi seconde a.s. 2015/2016. Riflessioni e stimoli per educatori in crescita.
Presentazione Life skills relazionali Gioia Mavi gen 2016.
RICERCHE E CONFERENZE dei bambini. GRUPPI di bambini che lavorano ad ARGOMENTI diversi di DIVERSA COMPLESSITA’ Partire dalle CURIOSITA’ e dagli INTERESSI.
Paola Gentile-Flora Olivieri A.R.I.A.C.- Associazione Ricerca Italiana Apprendimento Cooperativo 7° SEMINARIO ANNUALE Con il Patrocinio Università degli.
LAVORI DI GRUPPO SULLO SPAZIO parole ricordi idee progetti per il nostro lavoro.
Comunicazione è Relazione 18/2/2014. DOVE ERAVAMO RIMASTI …
Corso Writing Theatre U4.2 - Le Funzioni del linguaggio IL LINGUAGGIO E L'AUTORE TEATRALE Modulo 4.
Con questa esperienza il bambino può:
3. L’ARTE DI EDUCARCI E FORMARCI AL PERDONO E ALLA MISERICORDIA Tra sfide e prospettive.
SOCIALIZZAZIONE PREDISPOSIZIONE AD ASCOLTARE PUNTI DI VISTA DIVERSI COMUNCIAZIONE STATI D’ANIMO E RICONOSCIMENTO SENTIMENTIma Punti deboli: CONOSCENZA.
Transcript della presentazione:

Un bambino chiede al nonno: "Perché abbiamo due orecchie e una bocca?". "Perché si deve ascoltare due volte prima di parlare”

Ascoltare è sentire con le orecchie e con l’animo ponendo attenzione a ciò che si sente

Cosa è necessario per l’ascolto? La capacità di avvicinarsi con la parola La capacità di contatto con la vita emotiva propria e dell’altro La capacità di formulare ipotesi ed esplorarle

Comunicazione

Il Tempo Quando dobbiamo ascoltare i bambini? Quanto tempo è necessario per ascoltare i bambini? Quanto tempo abbiamo per ascoltare i bambini?

Ascolto attivo L’ascolto attivo si basa sull’empatia e sull’accettazione. In questo modo è possibile stabilire rapporti di riconoscimento, rispetto e apprendimento reciproco

Un buon ascolto presuppone un buon lavoro di rete.. …e per lavorare bene tra operatori occorre sapere ASCOLTARSI