Monges de Sant Benet de Montserrat 32 anno C Il Piccolo libro d’organo di Bach ci fa sentire la Risurrezione
- IL Dio dei vivi (Dom. 32) - Con perseveranza, s’arriva alla VITA (Dom. 33) CRISTO RE - Con Gesù nel Paradíso (come il buon ladrone) Lc GERUSALEMME la città della VITA Lc 20-23
Spianata del Tempio dove si attualizza il vangelo odierno Per Luca Gerusalemme è la città dove inizia, con la RISURREZIONE, il Cammino della Chiesa fino a Roma
Lc 20,27-38 In quel tempo, si avvicinarono alcuni sadducèi, i quali negano che vi sia la risurrezione,
Non potrete mai capire la risurrezione con la logica delle vostre leggi
Pe posero a Gesù questa domanda: “Maestro, Mosè ci ha prescritto: Se a qualcuno muore un fratello che ha moglie, ma senza figli, suo fratello si prenda la vedova e dia una discendenza al proprio fratello.
Le prescrizioni sempre vi schiacceranno Ragazze con la Bíbbia
C'erano dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza figli. Allora la prese il secondo e poi il terzo e così tutti e sette; e morirono tutti senza lasciare figli. Da ultimo anche la donna morì.
E vi troverete faccia a faccia con la MORTE
Questa donna dunque, nella risurrezione, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l'hanno avuta in moglie”.
Accecati per la mancanza di FEDE
Gesù rispose: “I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; ma quelli che sono giudicati degni dell'altro mondo e della risurrezione dai morti, non prendono moglie né marito; e nemmeno possono più morire,
IO metto davanti a voi un orizzonte immenso
perché sono uguali agli angeli e, essendo figli della risurrezione, sono figli di Dio.
Essere figlio di Dio è condividere una nuova natura
Che poi i morti risorgono, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto, quando chiama il Signore: Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe. Dio non è Dio dei morti, ma dei vivi; perché tutti vivono per lui”.
Vecchi come siete, in nessun modo potete immaginarvi cosa sia vivere senza consumarsi Monastero del Sinai con il roveto in primo piano
Malgrado non lo capiamo, fa’ Signore, che viviviamo ogni giorno la Vita che non FINISCE