PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE Felice Carugati e Patrizia Selleri Capitolo 3 La prospettiva socio-costruttivista
Contributi alla psicologia dell’educazione Carugati,Selleri , Psicologia dell’educazione, Il Mulino, 2005 Capitolo 3. La prospettiva socio-costruttivista Contributi alla psicologia dell’educazione Prospettiva associazionista-comportamentista Prospettiva cognitivista: Piaget Prospettiva storico-culturale: Vygotskij
Piaget: le strutture cognitive Strutture generali di pensiero: Carugati,Selleri , Psicologia dell’educazione, Il Mulino, 2005 Capitolo 3. La prospettiva socio-costruttivista Piaget: le strutture cognitive Strutture generali di pensiero: - Periodo senso motorio Periodo preoperatorio Periodo operatorio concreto Periodo operatorio formale Procedure specifiche di soluzione di un problema (dipendenti da contesto, motivazione, intenzione, strumenti usati)
MACROGENESI delle Strutture generali del pensiero Carugati,Selleri , Psicologia dell’educazione, Il Mulino, 2005 Capitolo 3. La prospettiva socio-costruttivista MACROGENESI delle Strutture generali del pensiero Non possono essere né insegnate né apprese, ma seguono la logica dello sviluppo (equilibrazione delle strutture cognitive) MICROGENESI delle Procedure di soluzione specifiche Possono essere insegnate quindi apprese
Il postulato del sociale Carugati,Selleri , Psicologia dell’educazione, Il Mulino, 2005 Capitolo 3. La prospettiva socio-costruttivista Studiare i contesti Il postulato del sociale Molti autori appartenenti alla seconda psicologia sono concordi nel ritenere che la mente, il pensiero, lo sviluppo umano hanno un’origine nelle condizioni storiche e sociali nelle quali gli individui vivono (Doise, 1982)
prospettiva socio-costruttivista Carugati,Selleri , Psicologia dell’educazione, Il Mulino, 2005 Capitolo 3. La prospettiva socio-costruttivista Quadri teorici di riferimento che sostengono l’origine sociale delle funzioni mentali : Scuola storico-culturale Interazionismo simbolico prospettiva socio-costruttivista
Come comprendere le interazioni Oggetto (mondo fisico e sociale) Carugati,Selleri , Psicologia dell’educazione, Il Mulino, 2005 Capitolo 3. La prospettiva socio-costruttivista Come comprendere le interazioni Oggetto (mondo fisico e sociale) Soggetto Altre persone
socio-costruttivista Carugati,Selleri , Psicologia dell’educazione, Il Mulino, 2005 Capitolo 3. La prospettiva socio-costruttivista La prospettiva socio-costruttivista le interazioni sociali sono all’origine della costruzione di abilità individuali Possedere abilità individuali di una certa complessità permette all’individuo di partecipare successivamente a interazioni sociali più complesse, che consentono a loro volta di costruire abilità di complessità superiore
A partire dagli anni ’70, la prospettiva Carugati,Selleri , Psicologia dell’educazione, Il Mulino, 2005 Capitolo 3. La prospettiva socio-costruttivista A partire dagli anni ’70, la prospettiva socio-costruttivista ha prodotto molte ricerche finalizzate alla comprensione dei fenomeni di sviluppo e di apprendimento
Una sintesi di queste ricerche è offerta Carugati,Selleri , Psicologia dell’educazione, Il Mulino, 2005 Capitolo 3. La prospettiva socio-costruttivista Una sintesi di queste ricerche è offerta da Doise (1982): i 4 livelli di analisi LIVELLO DELLE NORME E DELLE RAPPRENSENTAZIONI SOCIALI LIVELLO POSIZIONALE LIVELLO INTERINDIVIDUALE LIVELLO INTRAINDIVIDUALE
GLI STUDI DI PRIMA GENERAZIONE Carugati,Selleri , Psicologia dell’educazione, Il Mulino, 2005 Capitolo 3. La prospettiva socio-costruttivista GLI STUDI DI PRIMA GENERAZIONE Usano prove piagetiane classiche per studiare l’effetto della cooperazione e delle divergenze di punti di vista sulle acquisizioni cognitive Conflitto di comunicazione conflitto socio-cognitivo conflitto relazionale Progresso cognitivo Non progresso
GLI STUDI DI SECONDA GENERAZIONE Carugati,Selleri , Psicologia dell’educazione, Il Mulino, 2005 Capitolo 3. La prospettiva socio-costruttivista GLI STUDI DI SECONDA GENERAZIONE Usano prove di problem solving (pensiero ipotetico-deduttivo), per studiare gli effetti di interazione verbale, durata delle interazioni e delle modalità verbali utilizzate (compiacenza/ sottomissione) nell’acquisizione di strumenti cognitivi Risoluzione cooperativa dei conflitti Qualità della discussione = Esplicitazione del proprio punto di vista negoziazione efficace Elevata durata dell’interazione
GLI STUDI DI TERZA GENERAZIONE Carugati,Selleri , Psicologia dell’educazione, Il Mulino, 2005 Capitolo 3. La prospettiva socio-costruttivista GLI STUDI DI TERZA GENERAZIONE Usano prove sperimentali per studiare gli effetti delle caratteristiche delle interazioni sull’acquisizione di strumenti cognitivi. Nella soluzione di un compito, un individuo non è impegnato solo nella ricerca della risposta corretta (compito cognitivo), ma anche nella negoziazione e co-definizione della situazione (ruoli, regole, aspettative reciproche, identità sociali) Contratto sperimentale Contratto didattico
Il contratto didattico Carugati,Selleri , Psicologia dell’educazione, Il Mulino, 2005 Capitolo 3. La prospettiva socio-costruttivista Il contratto didattico Insieme di regole, esplicite ma soprattutto implicite, che governano il contesto di classe e quindi l’interazione tra insegnanti e alunni (aspettative reciproche, regole riferite al contesto educativo, asimmetria dei ruoli). Un alunno, prima di rispondere a un quesito posto dall’insegnante, interpreta la situazione attribuendole un preciso significato sulla base degli interlocutori, della natura del compito e del luogo in cui avviene l’interazione
Le regole del contratto didattico Carugati,Selleri , Psicologia dell’educazione, Il Mulino, 2005 Capitolo 3. La prospettiva socio-costruttivista Le regole del contratto didattico Prima norma la relazione fra insegnanti e alunni è asimmetrica, per cui essi non godono dei medesimi diritti e non hanno gli stessi doveri Seconda norma gli alunni, nelle situazioni scolastiche, si aspettano che lo sperimentatore o l’insegnante pongano interrogativi cui sia possibile dare una risposta. Gli alunni non mettono in dubbio la legittimità di quanto viene loro chiesto Terza norma gli alunni si aspettano che l’insegnante formuli una domanda in modo tale da indicare, se non addirittura suggerire, la risposta corretta Quarta norma gli alunni si aspettano che i dati di un problema, soprattutto se richiede operazioni aritmetiche, siano necessari, sufficienti e pertinenti per formulare la soluzione
La nozione di contratto didattico Carugati,Selleri , Psicologia dell’educazione, Il Mulino, 2005 Capitolo 3. La prospettiva socio-costruttivista Il contratto didattico: il contesto dei processi di insegnamento apprendimento La nozione di contratto didattico implica che, per la comprensione di ciò che accade nelle situazioni scolastiche quotidiane, è necessario articolare le condotte cognitive di un individuo con le situazioni sociali nelle quali esse sono attivate
Pratiche sociali in famiglia Carugati,Selleri , Psicologia dell’educazione, Il Mulino, 2005 Capitolo 3. La prospettiva socio-costruttivista Pratiche sociali in famiglia sono studiate per capire come influenzano l’acquisizione di strumenti cognitivi Scaffolding Routine Modalità consolidate di agire, abitudini prevedibili e attese reciproche Schemi di eventi Rappresentazione del compito: che cosa si deve fare? Modalità di soluzione del compito: come deve essere fatto?
Carugati,Selleri , Psicologia dell’educazione, Il Mulino, 2005 Capitolo 3. La prospettiva socio-costruttivista Le routine suggeriscono le risposte da produrre in riferimento a norme, convenzioni, regole sociali che vigono nella cultura familiare e propongono anche le sequenze di azioni che devono essere eseguite per raggiungere uno scopo, oppure le modalità di ragionare o di argomentare in quella specifica situazione L’insieme costituito dalla rappresentazione della situazione (di un compito) e dalle modalità di soluzione sperimentate come efficaci è stato definito schema pragmatico (Roux e Gilly 1997). Gli schemi pragmatici traggono origine da routine
La teoria dell’elaborazione del conflitto Compiti di apprendimento Carugati,Selleri , Psicologia dell’educazione, Il Mulino, 2005 Capitolo 3. La prospettiva socio-costruttivista La teoria dell’elaborazione del conflitto Compiti di apprendimento Regolazione epistemica del conflitto Regolazione relazionale del conflitto Focalizzazione sul compito Dinamiche di competizione Progresso Non Progresso
Obiettivi di apprendimento Carugati,Selleri , Psicologia dell’educazione, Il Mulino, 2005 Capitolo 3. La prospettiva socio-costruttivista Obiettivi di apprendimento Obiettivi di abilità Obiettivi di prestazione Focalizzazione sul compito; trattamento più articolato e profondo delle informazioni Focalizzazione su di sé e sui giudizi degli altri Risultati cognitivi assenti o scarsi Risultati cognitivi positivi
Obiettivi di apprendimento Carugati,Selleri , Psicologia dell’educazione, Il Mulino, 2005 Capitolo 3. La prospettiva socio-costruttivista Obiettivi di apprendimento in situazioni di interazione Il partner diventa contemporaneamente fonte di informazioni utili per il raggiungimento di obiettivi di abilità e fonte di informazioni circa le proprie abilità, inducendo confronto sociale e quindi obiettivi di prestazione
Obiettivi di apprendimento in situazioni di interazione e conflitto Carugati,Selleri , Psicologia dell’educazione, Il Mulino, 2005 Capitolo 3. La prospettiva socio-costruttivista Obiettivi di apprendimento in situazioni di interazione e conflitto Con obiettivi di abilità Regolazione epistemica del conflitto Con obiettivi di prestazione regolazione relazione del conflitto