LE NUOVE LINEE GUIDA A.N.AC. PER I SERVIZI DI ARCHITETTURA E INGEGNERIA PRIMO IMPORTANTE PASSO PER LA RIDEFINIZIONE DEL SISTEMA DEI LAVORI PUBBLICI IN ITALIA Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori
Determinazione n. 5 del 27 luglio 2010 Linee guida per l'affidamento dei servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria Documenti C.N.A.P.P.C. condivisi con la R.P.T. presentati all’Autorità Determinazione n. 4 del 25 febbraio 2015 Linee guida per l’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria Determinazione n. 4 del 25 febbraio 2015 Linee guida per l’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria Consultazioni per la revisione delle linee guida S.A.I. marzo / settembre 2014
Affidamenti servizi di architettura e ingegneria Importo stimato < € Importo stimato < € Procedure affidamenti in economia ART. 125 CODICE Procedure affidamenti in economia ART. 125 CODICE Particolare interesse architettonico, storico, artistico, ambientale Importo stimato < € Importo stimato < € Procedure ordinarie ART. 91 CODICE Procedure ordinarie ART. 91 CODICE Importo stimato > € < soglia comunitaria Importo stimato > € < soglia comunitaria Importo stimato => € Importo stimato => € Procedura negoziata (art. 57, c. 6, Codice) almeno 5 inviti costituzione albo di fiducia o pubblicazione manifestazione di interesse Procedura negoziata (art. 57, c. 6, Codice) almeno 5 inviti costituzione albo di fiducia o pubblicazione manifestazione di interesse Concorso di progettazione o di idee (artt. da 99 a 110, Codice) Concorso di progettazione o di idee (artt. da 99 a 110, Codice) Affidamento diretto costituzione albo di fiducia o pubblicazione manifestazione di interesse Affidamento diretto costituzione albo di fiducia o pubblicazione manifestazione di interesse Cottimo fiduciario almeno 5 inviti approvazione regolamento affidamenti in economia e costituzione albo di fiducia o pubblicazione manifestazione di interesse Cottimo fiduciario almeno 5 inviti approvazione regolamento affidamenti in economia e costituzione albo di fiducia o pubblicazione manifestazione di interesse Procedura aperta asta pubblica pubblicazione su G.U.R.I. o su G.U.U.E. per importo alla soglia comunitaria Procedura aperta asta pubblica pubblicazione su G.U.R.I. o su G.U.U.E. per importo alla soglia comunitaria
PRINCIPALI CRITICITÀ SEGNALATE ALL’ANAC Troppa discrezionalità delle stazioni appaltanti nel calcolo dell’importo da porre a base di gara Ribassi eccessivi, soprattutto quando viene scelto il criterio del prezzo più basso Mercato chiuso ai giovani dalla politica dei requisiti tecnico- economici Cauzione provvisoria e definitiva prevista nei bandi: un ulteriore balzello a carico dei professionisti Partecipazione ai concorsi chiusa ai professionisti in grado di produrre qualità, ma privi di requisiti tecnico-organizzativi
Liberalizzazioni e Decreto Bersani Calcolo importo a base d’asta in affidamenti SAI DL 223/2006, convertito in L 248/2006 e successivo DL 1/2012, convertito in L 27/2012 abolizione tariffe BANDI CON IMPORTI PROGRESSIVAMENTE SEMPRE PIÙ SOTTOSTIMATI CRITICITÀ N. 1 nessun riferimento calcolo importo a base d’asta
Decreto varato nel 2013: D.M. n°143 del 31 ottobre 2013 Calcolo importo a base d’asta in affidamenti SAI Articolo 5, Legge 134/2012 ART. 5: Le stazioni appaltanti determinano l’importo a base di gara con parametri individuati da apposito Decreto Ministeriale CRITICITÀ N. 1
Calcolo importo a base d’asta in affidamenti SAI Utilizzo parametri DM 143/2013 totale bandi ,65 % CRITICITÀ N. 1 65,35 % No Si
Calcolo importo a base d’asta in affidamenti SAI Anarchia provocata dalla sovrapposizione di norme All’art. 5 della L 134/2012 si sovrappone l’art. 92, comma 2, del Codice: I corrispettivi di cui al comma 3 (decreto interministeriale corrispettivi) possono essere utilizzati dalle stazioni appaltanti quale riferimento per la determinazione dell’importo… All’art. 5 della L 134/2012 si sovrappone l’art. 92, comma 2, del Codice: I corrispettivi di cui al comma 3 (decreto interministeriale corrispettivi) possono essere utilizzati dalle stazioni appaltanti quale riferimento per la determinazione dell’importo… SI MORTIFICA LA DIGNITÀ DEI PROFESSIONISTI E LA QUALITÀ DELLE PRESTAZIONI PROFESSIONALI LE STAZIONI APPALTANTI RISCHIANO DI ADOTTARE PROCEDURE DI AFFIDAMENTO ERRATE CRITICITÀ N. 1
OBIETTIVO RAGGIUNTO CRITICITÀ N. 1 di calcolare l’importo da porre a base di gara applicando rigorosamente il DM 143/2013 sia negli affidamenti di S.A.I. che negli APPALTI INTEGRATI di esplicitare nel disciplinare di gara o nella lettera di invito i calcoli eseguiti per la determinazione dei suddetti compensi di calcolare l’importo da porre a base di gara applicando rigorosamente il DM 143/2013 sia negli affidamenti di S.A.I. che negli APPALTI INTEGRATI di esplicitare nel disciplinare di gara o nella lettera di invito i calcoli eseguiti per la determinazione dei suddetti compensi ANAC Determinazione n. 4/2015 Calcolo importo a base d’asta in affidamenti SAI Obbligo per le stazioni appaltanti:
Eccesso di ribassi Ribassi eccessivi negli affidamenti di SAI CRITICITÀ N. 2 Scarsa qualità delle prestazioni professionali Affidamenti S.A.I. con il criterio del prezzo più basso Varianti in corso d’opera Opere pubbliche incompiute Scarsa qualità del risultato finale dei lavori
Scostamento medio annuo tra importo a base d'asta e valore di aggiudicazione % Ribassi Base d’asta ,5 30,5 35,4 38,7 41,7 39,0 35,7 dati OICE – settembre 2014
dati CRESME-CNAPPC – ottobre 2014 Oltre euro Tra e euro Fino a euro
LIMITA IL RICORSO AL CRITERIO DEL PREZZO PIÙ BASSO agli affidamenti di importo inferiore a euro ai casi di semplicità delle prestazioni LIMITA IL RICORSO AL CRITERIO DEL PREZZO PIÙ BASSO agli affidamenti di importo inferiore a euro ai casi di semplicità delle prestazioni ANAC Determinazione n. 4/2015 Ribassi eccessivi negli affidamenti di SAI OBBLIGA LE STAZIONI APPALTANTI A «BEN MOTIVARE», NELLA LETTERA DI INVITO, IL RICORSO AL CRITERIO DEL PREZZO PIÙ BASSO OBBLIGA LE STAZIONI APPALTANTI A «BEN MOTIVARE», NELLA LETTERA DI INVITO, IL RICORSO AL CRITERIO DEL PREZZO PIÙ BASSO OBIETTIVO RAGGIUNTO CRITICITÀ N. 2
OBIETTIVO RAGGIUNTO CRITERIO DELL’OFFERTA ECONOMICAMENTE PIÙ VANTAGGIOSA CRITERIO DEL PREZZO PIÙ BASSO ANAC Determinazione n. 4/2015 Ribassi eccessivi negli affidamenti di SAI scarto offerta anomala ex art. 124, comma 8, del Codice dei Contratti riduzione ribassi Formula allegato M del Regolamento Riduzione punteggio economico assegnato ad offerte con ribasso superiore alla media delle offerte
Mancata corrispondenza classi e categorie tra DM 4/4/2001 e DM 143/2013 Mancata corrispondenza classi e categorie tra DM 4/4/2001 e DM 143/2013 Espletamento, negli ultimi dieci anni, di servizi relativi a lavori appartenenti ad ognuna delle classi e categorie dei lavori a cui si riferiscono i servizi da affidare Accesso gare affidamenti S.A.I. superiori euro comma 1 lettere b) e c) comma 1 lettere b) e c) RISCHIO CHE: si creino micro-settori nel già limitato mercato dei lavori pubblici i professionisti non possano più adeguatamente sfruttare le esperienze maturate per accedere alla gare CRITICITÀ N. 3 Requisiti art. 263 del Regolamento Classi e categorie prestazioni professionali
RIPRENDE E CHIARISCE L’ART. 8 DEL DM 143/2013 ANAC Determinazione n. 4/2015 Requisiti art. 263 del Regolamento Attività svolte per opere analoghe a quelle oggetto dei servizi da affidare idonee a comprovare i requisiti quando il grado di complessità sia almeno pari a quello dei servizi da affidare Es.: ospedale requisito idoneo per tribunale o scuola di pari complessità OBIETTIVO RAGGIUNTO CRITICITÀ N. 3
Fatturato per servizi espletati negli ultimi 5 anni per un importo variabile tra 2 e 4 volte l’importo a base d’asta Accesso gare affidamenti S.A.I. superiori euro comma 1 lettera a) comma 1 lettera a) In contrasto con l’art. 41, comma 2, del Codice: «Sono illegittimi i criteri che fissano, senza congrua motivazione, limiti di accesso connessi al fatturato aziendale» CRITICITÀ N. 4 Requisiti art. 263 del Regolamento Fatturato
Sono illegittimi i bandi che individuano, senza congrua motivazione, il fatturato quale requisito per l’accesso alle gare ANAC Determinazione n. 4/2015 Il Codice dei Contratti (D.Lgs. 163/2006), quale norma di rango superiore, prevale sul Regolamento di attuazione (D.P.R. 207/2010) Il Codice dei Contratti (D.Lgs. 163/2006), quale norma di rango superiore, prevale sul Regolamento di attuazione (D.P.R. 207/2010) Requisiti art. 263 del Regolamento L’ANAC raccomanda alle stazioni appaltanti di: MOTIVARE adeguatamente l’eventuale ricorso al requisito del fatturato; NON SUPERARE il valore minimo (2 volte) della forbice prevista dalle norme attuali (fatturato degli ultimi 5 anni da 2 a 4 volte l’importo a base d’asta), in linea con i più recenti orientamenti europei L’ANAC raccomanda alle stazioni appaltanti di: MOTIVARE adeguatamente l’eventuale ricorso al requisito del fatturato; NON SUPERARE il valore minimo (2 volte) della forbice prevista dalle norme attuali (fatturato degli ultimi 5 anni da 2 a 4 volte l’importo a base d’asta), in linea con i più recenti orientamenti europei OBIETTIVO RAGGIUNTO CRITICITÀ N. 4
Numero addetti (dipendenti o collaboratori stabili) pari a volte il numero delle unità stimate nel bando Accesso gare affidamenti S.A.I. superiori euro comma 1 lettera d) comma 1 lettera d) Chiusura del mercato dei lavori pubblici ai giovani e, comunque, ai professionisti che non dispongono di una struttura di notevoli dimensioni CRITICITÀ N. 5 Requisiti art. 263 del Regolamento Numero addetti
Dati studi di settore Agenzia delle Entrate - Anno 2011 % studi professionali per numero di addetti fino a 1 da 2 a 3 da 4 a 5 più di 5 86,6 10,3 1,7 1,4
... ne consegue una chiusura del mercato che preclude la partecipazione al Nella quasi totalità dei bandi per l’affidamento dei servizi di architettura e ingegneria, sopra la soglia dei euro, viene richiesto un numero di addetti superiore a 5 unità… CHIUSURA DEL MERCATO degli studi professionali italiani
è possibile raggiungere il numero di unità stimate stabilite nel bando, mediante la COSTITUZIONE DI UN RTP (conteggiando anche i singoli professionisti associati); il numero di unità stimate NON DEVE ESSERE SOVRASTIMATO dalle stazioni appaltanti, al fine di non limitare la concorrenza è possibile raggiungere il numero di unità stimate stabilite nel bando, mediante la COSTITUZIONE DI UN RTP (conteggiando anche i singoli professionisti associati); il numero di unità stimate NON DEVE ESSERE SOVRASTIMATO dalle stazioni appaltanti, al fine di non limitare la concorrenza ANAC Determinazione n. 4/2015 Nelle more di una revisione del quadro normativo, l’ANAC, accogliendo le nostre proposte, sancisce che: Requisiti art. 263 del Regolamento OBIETTIVO RAGGIUNTO CRITICITÀ N. 5
Cauzione per partecipare alle gare Nei bandi pubblicati dalle stazioni appaltanti viene richiesto ai concorrenti, sempre più spesso, di versare una cauzione (non prevista dagli articoli 268 e 269 del Regolamento). Nei bandi pubblicati dalle stazioni appaltanti viene richiesto ai concorrenti, sempre più spesso, di versare una cauzione (non prevista dagli articoli 268 e 269 del Regolamento). Ennesimo balzello a carico del libero professionista, già gravato dall’obbligo di stipulare una polizza assicurativa professionale Ennesimo balzello a carico del libero professionista, già gravato dall’obbligo di stipulare una polizza assicurativa professionale CRITICITÀ N. 6
LE STAZIONI APPALTANTI NON POSSONO CHIEDERE ALCUNA CAUZIONE AL PROGETTISTA È SUFFICIENTE la copertura assicurativa per la responsabilità civile professionale, derivante dallo svolgimento delle attività di competenza, ex art. 111 del Codice LE STAZIONI APPALTANTI NON POSSONO CHIEDERE ALCUNA CAUZIONE AL PROGETTISTA È SUFFICIENTE la copertura assicurativa per la responsabilità civile professionale, derivante dallo svolgimento delle attività di competenza, ex art. 111 del Codice ANAC Determinazione n. 4/2015 Cauzione per partecipare alle gare OBIETTIVO RAGGIUNTO CRITICITÀ N. 6
Requisiti soggettivi nei concorsi Le stazioni appaltanti, redigendo i bandi di concorso, fissano spesso requisiti tecnico-organizzativi per l’accesso alle procedure concorsuali Viene così mortificata la professionalità di giovani talenti e di professionisti che non siano titolari di strutture di notevoli dimensioni CRITICITÀ N. 7
devono adottare solo criteri di valutazione qualitativi specificamente legati al progetto non possono prevedere elementi di natura tecnico-organizzativa e/o economica nella fase di prequalifica devono adottare solo criteri di valutazione qualitativi specificamente legati al progetto non possono prevedere elementi di natura tecnico-organizzativa e/o economica nella fase di prequalifica ANAC Determinazione n. 4/2015 Requisiti soggettivi nei concorsi Nei concorsi di progettazione e di idee, le stazioni appaltanti, al fine di garantire la massima partecipazione: Nei concorsi di progettazione e di idee, le stazioni appaltanti, al fine di garantire la massima partecipazione: OBIETTIVO RAGGIUNTO CRITICITÀ N. 7
Competenze professionali Lavori che riguardano immobili di interesse storico-artistico sottoposti a vincolo culturale ANAC Determinazione n. 4/2015 PROGETTAZIONE RISERVATA AGLI ARCHITETTI ai sensi del Regio Decreto 23 ottobre 1925, n (Cons. St., Sez. VI, 11/09/2006, n. 5239) PROGETTAZIONE RISERVATA AGLI ARCHITETTI ai sensi del Regio Decreto 23 ottobre 1925, n (Cons. St., Sez. VI, 11/09/2006, n. 5239) OBIETTIVO RAGGIUNTO CRITICITÀ N. 8
Lettera di invito Bando Schemi-tipo relativi alle seguenti procedure: Disciplinare P.+B. GUIDA ALLA REDAZIONE DEI BANDI PER GLI AFFIDAMENTI DEI SERVIZI ATTINENTI ALL’ARCHITETTURA E ALL’INGEGNERIA Sulla base dello schema generale di bando-tipo, di prossima emanazione da parte dell’ANAC, il CNAPPC sta predisponendo la Manifestazione di interesse Fino a Incarichi fiduciari Manifestazione di interesse Fino a Istituzione albi operatori di fiducia Fino alla soglia UE (attualmente ) Fino alla soglia UE (attualmente ) Stazioni appaltanti prive albi operatori di fiducia Procedura negoziata Oltre la soglia UE (attualmente ) Oltre la soglia UE (attualmente ) Manifestazione di interesse Disciplinare O.E.+V. Cottimo fiduciario Procedura aperta Avviso esplorativo Concorso Disciplinare Procedura aperta Bando Concorso Disciplinare Bando Disciplinare Bando
Nuovo Codice dei Contratti pubblici e relativo Regolamento Gazzetta Ufficiale Unione Europea 28 marzo 2014 Nuove direttive appalti (2014/23/UE /24/UE /25/UE) Documento che individua 10 obiettivi da raggiungere nella definizione del nuovo quadro normativo entro il 18 aprile 2016 Determinazione n. 4/2015 Linee guida
aprire concretamente il mercato dei lavori pubblici promuovere un più facile affidamento dei S.A.I. ai liberi professionisti ridurre i ribassi eccessivi negli affidamenti dei S.A.I. rilanciare la procedura del concorso di progettazione garantire maggiore trasparenza negli affidamenti dei S.A.I. ridurre il ricorso all’appalto integrato, rivedendo il ruolo dei professionisti
Aprire concretamente il mercato dei lavori pubblici
Per aprire concretamente il mercato dei Lavori Pubblici Per aprire concretamente il mercato dei Lavori Pubblici A) Abolire i requisiti selettivi, come quelli dell’articolo 263 del Regolamento B) Ricondurre i requisiti di idoneità e qualificazione professionale esclusivamente all’iscrizione all’Ordine C) Riconoscere il curriculum vitae, escludendo ogni limitazione temporale per la valutazione della professio- nalità D) Prevedere l’obbligo di inserimento dei giovani professionisti anche per le Società di ingegneria chiediamo al legislatore di:
Rilanciare la procedura del concorso di progettazione
Per rilanciare la procedura del concorso di progettazione Per rilanciare la procedura del concorso di progettazione Tipologia di S.A.I. Procedura prioritaria di affidamento Progettazione opere pubbliche di rilevanza architettonica o tecnologica Concorso di progettazione (livello preliminare con procedure telematiche) Concorso di progettazione (livello preliminare con procedure telematiche) Servizi tecnici semplici (manutenzione, impianti, strutture e servizi analoghi) Servizi tecnici semplici (manutenzione, impianti, strutture e servizi analoghi) Offerta economicamente più vantaggiosa SAI relativi a interventi urgenti di importo stimato inferiore a € Prezzo più basso, con scarto automatico offerta anomala chiediamo al legislatore di distinguere:
A) Lo snellimento delle procedure concorsuali, puntando su concorsi semplificati sul livello di progettazione preliminare, con procedure esclusivamente telematiche B) L’affidamento, in assenza di motivi ostativi, delle fasi successive della progettazione al professionista vincitore del concorso C) Il riconoscimento di un bonus economico (o anche curriculare), adeguato all’importanza dell’opera, ai partecipanti classificati ai primi posti D) Appositi incentivi per le Amministrazioni che ricorrono al concorso di progettazione Per rilanciare la procedura del concorso di progettazione Per rilanciare la procedura del concorso di progettazione e di garantire:
Promuovere un più facile affidamento dei S.A.I. ai liberi professionisti
Per promuovere un più facile affidamento dei SAI ai liberi professionisti Per promuovere un più facile affidamento dei SAI ai liberi professionisti Ridefinire compiti e ruoli della P.A. e dei liberi professionisti: Dirigenti e Funzionari della P.A. Rilanciare lo strumento del fondo di rotazione per finanziare i progetti Programmazione, verifica e controllo dell’intero processo di realizzazione di un’opera pubblica Liberi professionisti Attività di progettazione, direzione lavori e collaudo chiediamo al legislatore di:
Ridurre i ribassi eccessivi negli affidamenti dei S.A.I.
PER IL CRITERIO DELL’OFFERTA ECONOMICAMENTE PIÙ VANTAGGIOSA PER IL CRITERIO DEL PREZZO PIÙ BASSO Per ridurre i ribassi eccessivi negli affidamenti dei S.A.I. Contestualmente, prescrivere il sistematico ricorso allo «scarto automatico dell’offerta anomala» in procedure negoziate con invito ad almeno 15 o 20 operatori economici, con l’obiettivo di ridurre i ribassi e di assicurare una più ampia partecipazione alla gara, anche nel rispetto dei più recenti orientamenti comunitari. chiediamo al legislatore di: Limitare il ricorso a tale criterio ai soli affidamenti di «servizi tecnici» (lavori edili e idraulici di manutenzione o lavori strutturali relativi a realizzazione/manutenzione impianti, ecc.). Regolamentare il calcolo del massimo ribasso e della riduzione massima del tempo, in relazione al grado di complessità della prestazione. Modificare i rimanenti criteri di valutazione, privilegiando la qualità e non la metodologia.
Garantire maggiore trasparenza negli affidamenti dei S.A.I.
a)prevedere, nelle procedure con criteri di selezione a carattere discrezionale (concorsi, offerta economicamente più vantaggiosa), una giuria mista (dipendenti stazione appaltante/liberi professionisti) con individuazione dei componenti mediante sorteggio pubblico; b)garantire regole certe per il calcolo dell’importo da porre a base di gara, scongiurando il rischio che le stazioni appaltanti adottino procedure errate, variabili in funzione dell’entità di tale importo. chiediamo al legislatore di: Per raggiungere questo scopo, il quadro normativo dovrebbe rimuovere ogni sovrapposizione con l’art. 5 del DL 83/2012 (convertito nella Legge 134/2012), confermando le modalità di calcolo dell’importo da porre a base di gara, nel rispetto del DM 143/2013. Per garantire maggiore trasparenza negli affidamenti dei S.A.I. Per garantire maggiore trasparenza negli affidamenti dei S.A.I.
Ridurre il ricorso all’appalto integrato, rivedendo il ruolo dei professionisti
Ridurre drasticamente il ricorso all’appalto integrato (non escludendo la reintroduzione delle condizioni e dei limiti già previsti dalla Legge 109/1994) Stabilire chiaramente la corresponsione diretta al progettista, da parte della Pubblica Amministrazione, della quota del compenso allo stesso spettante chiediamo al legislatore di:
luglio 2015 luglio 2015 Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori LE NUOVE LINEE GUIDA A.N.AC. PER I SERVIZI DI ARCHITETTURA E INGEGNERIA PRIMO IMPORTANTE PASSO PER LA RIDEFINIZIONE DEL SISTEMA DEI LAVORI PUBBLICI IN ITALIA