Corso di Economia e Gestione delle Imprese IIUniversità Carlo Cattaneo - LIUCLezione 4 1 I SOGGETTI DEL MERCATO FINANZIARIO. (seconda parte)
Corso di Economia e Gestione delle Imprese IIUniversità Carlo Cattaneo - LIUCLezione 4 2 I fondi mobiliari chiusi I fondi mobiliari chiusi sono: 1. INVESTITORI ISTITUZIONALI che investono professionalmente le risorse finanziarie a loro affidate; 2. la cui principale e più significativa differenza rispetto ai fondi di tipo aperto risiede nella natura e composizione delle ATTIVITA FINANZIARIE che ne compongono lattivo; 3. essi, infatti, investono in titoli di rischio di piccole e medie imprese non quotate, mentre i fondi aperti investono esclusivamente in titoli di rischio, o di debito, negoziati su un mercato regolamentato.
Corso di Economia e Gestione delle Imprese IIUniversità Carlo Cattaneo - LIUCLezione 4 3 I fondi mobiliari chiusi Diversa natura delle attività finanziarie in portafoglio (in particolare: differente grado di liquidità) Fondi aperti: Titoli quotati Fondi chiusi: Titoli non quotati Diverse caratteristiche strutturali dei fondi chiusi Diverso ruolo dei fondi chiusi nel finanziamento di impresa
Corso di Economia e Gestione delle Imprese IIUniversità Carlo Cattaneo - LIUCLezione 4 4 I fondi mobiliari chiusi: caratteristiche 1. Investimento in partecipazioni di imprese non quotate, con elevato potenziale di sviluppo 2. Rendimento atteso elevato 3. Liquidità non elevata (in relazione a tipologia di investimento) 4. Orizzonte temporale dellinvestimento medio/lungo 5. Necessità per il gestore di disporre di capitale stabili, non soggetto a continue richieste di liquidazione (da qui la natura chiusa dei fondi)
Corso di Economia e Gestione delle Imprese IIUniversità Carlo Cattaneo - LIUCLezione 4 5 I fondi mobiliari chiusi: caratteristiche Esistono due differenti categorie di fondi chiusi, classificate in base ai diversi soggetti (potenziali investitori) a cui si rivolgono. 1. Fondi RETAIL 2. Fondi riservati agli INVESTITORI QUALIFICATI
Corso di Economia e Gestione delle Imprese IIUniversità Carlo Cattaneo - LIUCLezione 4 6 Durata di un fondo chiuso Durata massima stabilita dalla normativa Possibile proroga Durata media riscontrata nel mercato 30 anni 3 anni 10 anni
Corso di Economia e Gestione delle Imprese IIUniversità Carlo Cattaneo - LIUCLezione 4 7 I Fondi Immobiliari I fondi immobiliari: 1. rappresentano anch'essi, pur non essendo riferiti, come i precedenti, ad attività finanziarie, una forma di gestione collettiva del risparmio; 2. la cui organizzazione e finalità non differiscono in misura sensibile dalle altre forme di gestione in monte delle risorse finanziarie già esaminate; 3. essi rappresentano una forma di mobiliarizzazione della ricchezza immobiliare, attuata attraverso il frazionamento di investimenti, per loro stessa natura di elevato ammontare unitario, in quote di partecipazione al fondo.
Corso di Economia e Gestione delle Imprese IIUniversità Carlo Cattaneo - LIUCLezione 4 8 I Fondi Immobiliari: struttura La struttura dei fondi immobiliari vede coinvolti tre soggetti: 1. la società di gestione del risparmio 2. la banca depositaria 3. i sottoscrittori/risparmiatori ed è solo la società di gestione del risparmio a svolgere un ruolo attivo nelle decisioni di investimento.
Corso di Economia e Gestione delle Imprese IIUniversità Carlo Cattaneo - LIUCLezione 4 9 I fondi immobiliari: caratteri distintivi 1. Il regolamento dei fondi immobiliari, che ricalca quello dei fondi chiusi, si distingue per alcune particolarità: a) la DURATA del fondo (massimo 30 anni, con possibile proroga di 3); b) lAMMONTARE di ogni singola quota (non inferiore a euro); c) la durata del periodo di richiamo degli impegni e le modalità di ripartizione dei proventi fra SGR e sottoscrittori. 2. Per la valutazione dellattivo, la SGR è tenuta ad avvalersi di esperti indipendenti (periti), scelti tra particolari categorie di professionisti.
Corso di Economia e Gestione delle Imprese IIUniversità Carlo Cattaneo - LIUCLezione 4 10 Limiti e politiche di investimento 1. Il fondo può acquistare, vendere, gestire e locare beni immobili, nonché diritti reali sugli stessi. 2. Il fondo non può essere investito per oltre un terzo in un unico bene immobile avente caratteristiche urbanistiche e funzionali unitarie. 3. Il fondo può investire in partecipazioni di controllo di società immobiliari, purché nel regolamento del fondo ciò sia espressamente previsto. 4. Il fondo può assumere prestiti nel limite massimo del 30% del valore degli immobili presenti nellattivo del fondo.
Corso di Economia e Gestione delle Imprese IIUniversità Carlo Cattaneo - LIUCLezione 4 11 I fondi speculativi I fondi speculativi sono: 1. sotto il profilo della struttura, dei fondi comuni di investimento; 2. che possono essere costituiti sia in forma aperta, sia in forma chiusa; 3. ciò che li caratterizza è soprattutto la totale assenza di vincoli o limiti alla politica di investimento; in altre parole, le risorse finanziarie raccolte possono essere investite in qualsiasi tipo di attività finanziaria o non finanziaria.
Corso di Economia e Gestione delle Imprese IIUniversità Carlo Cattaneo - LIUCLezione 4 12 I fondi speculativi: la normativa 1. Le SGR possono costituire fondi speculativi il cui patrimonio può essere investito in beni anche diversi da quelli previsti in via generale per i fondi comuni di investimento. 2. I fondi speculativi possono essere istituiti solo da SGR che abbiano per oggetto esclusivo listituzione e la gestione di tali fondi. 3. Lammontare minimo di ciascuna sottoscrizione non può essere inferiore a 1 milione di Euro. 4. Le quote non possono essere oggetto di sollecitazione allinvestimento. 5. Il regolamento del fondo deve evidenziare la rischiosità dellinvestimento, quali siano i beni oggetto dellinvestimento e quali siano le modalità di partecipazione al fondo con riferimento alladesione dei partecipanti e al rimborso delle quote.
Corso di Economia e Gestione delle Imprese IIUniversità Carlo Cattaneo - LIUCLezione 4 13 I fondi pensione I fondi pensione sono: 1. così come le altre figure di investitori istituzionali, rientrano nella categoria degli intermediari finanziari attivi; 2. specializzati nella gestione in monte di risorse finanziarie; 3. ma, diversamente dagli altri, i fondi pensione, integrando o sostituendo le forme di previdenza pubblica obbligatoria, rivestono un'importante ruolo in ambito sociale che ne caratterizza profondamente la fisionomia di investitori istituzionali.
Corso di Economia e Gestione delle Imprese IIUniversità Carlo Cattaneo - LIUCLezione 4 14 Due provvedimenti legislativi recenti Legge 144 del maggio 1999 Per la prima volta viene previsto luso del TFR quale strumento di finanziamento dei fondi pensione. Decreto legislativo 47 del febbraio 2000 Nuova disciplina fiscale dei fondi pensione; disciplina fiscale anche per le forme pensionistiche individuali (terzo pilastro).
Corso di Economia e Gestione delle Imprese IIUniversità Carlo Cattaneo - LIUCLezione 4 15 I fondi pensione: obiettivo I fondi pensione: 1. non si limitano ad una gestione delle risorse raccolte al fine di massimizzarne il rendimento in un'ottica di breve periodo; 2. ma devono necessariamente porsi in una prospettiva di lungo periodo; 3. in grado di assicurare che i contributi versati dai lavoratori partecipanti al fondo consentano l'erogazione della rendita attesa, ossia della pensione.
Corso di Economia e Gestione delle Imprese IIUniversità Carlo Cattaneo - LIUCLezione 4 16 I fondi pensione: tipologie I fondi pensione possono essere classificati sulla base dei modelli contributivi e/o distributivi adottati dal fondo. 1. Fondi a CONTRIBUZIONE DEFINITA 2. Fondi a PRESTAZIONE DEFINITA
Corso di Economia e Gestione delle Imprese IIUniversità Carlo Cattaneo - LIUCLezione 4 17 I fondi pensione: tipologie (continua) I fondi pensione possono essere classificati sulla base del rapporto con il sistema previdenziale pubblico. 1. Fondi ESONERATIVI 2. Fondi INTEGRATIVI 3. Fondi AGGIUNTIVI
Corso di Economia e Gestione delle Imprese IIUniversità Carlo Cattaneo - LIUCLezione 4 18 I fondi pensione: tipologie (continua) I fondi pensione possono essere classificati sulla base della natura degli aderenti. 1. Fondi APERTI 2. Fondi CHIUSI