Valutare una proposta di Open learning a cura di Pg.Rossi Supponiamo che una scuola debba organizzare un percorso di formazione per i propri docenti. Ha.

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Transcript della presentazione:

Valutare una proposta di Open learning a cura di Pg.Rossi Supponiamo che una scuola debba organizzare un percorso di formazione per i propri docenti. Ha varie possibilità tra cui può optare anche per un corso in Open Learning da richiedere ad unAgenzia formativa esterna. Quali indicatori deve considerare per valutare la validità di un corso di Open learning e la sua rispondenza ai bisogni del committente?

Per i corsi in presenza offerti alle scuole si sono create nel tempo le competenze per operare una selezione e si sono evidenziati alcuni indicatori. La scelta ricade sul formatore o sul gruppo di formatori più che sul percorso; con essi si progetta il percorso. I supporti tecnologici necessari sono minimi e quasi sempre posseduti dalla istituzione. Più difficile spesso trovare le finestre temporali in cui inserire il corso: non debbono essere sovrapposte alle attività scolastiche dei docenti e debbono corrispondere alle disponibilità dei formatori. È anche chiaro cosa si richiede al docente-corsista che avrebbe dovuto fruire del corso: un monte ore di presenza, in alcuni casi, raramente, uno studio domestico limitato nel tempo e quasi mai obbligatorio. a volte il corso si conclude con una prova di valutazione finale.

Con lOpen learning tutto cambia. Gli elementi da osservare e gli indicatori per valutare la qualità dellofferta non sono più gli stessi. Valuteremo da tre punti di vista: la chiarezza e la completezza dellinformazione relativa allofferta; ladeguatezza dellofferta rispetto ai bisogni di formazione; la presenza delle condizioni necessarie per lo svolgimento del corso offerto dallAgenzia esterna.

LAgenzia formativa che offre un corso di Open learning ha il dovere di fornire tutte le informazioni necessarie per valutare il livello e la validità del corso. Fornirà informazioni su: il programma del corso, i materiali forniti, le modalità di interazione, lambiente di apprendimento, i supporti e gli aiuti forniti. Il tutto va comparato con i costi diretti ed indiretti ovvero costi che non vanno conferiti allagenzia ma comunque necessari per lo svolgimento del corso (si pensi ai costi di connessione telefonica).

Il programma del corso Il primo aspetto da analizzare è relativo alla struttura e alla tipologia del corso. Si tratta di tutto a distanza o di blended? Va verificata poi la presenza di una chiara e organica struttura del percorso con finalità, materiali, attività e modalità di valutazione chiaramente espresse. Si analizzerà come sono organizzati i tempi (rigidità delle consegne o tempi molto flessibili). Non sottovalutare la possibilità di personalizzare supporti: sono fornite proposte differenziate? I singoli fruitori possono accedere ai materiali secondo proprie modalità di accesso, sono permessi accessi mediali differenti dello stesso materiale? Altro aspetto da esaminare è relativo alla modalità della valutazione: sono presenti materiali per la valutazione e lautovalutazione, come sono strutturati?

Materiali La possibilità di esaminare anche se per breve tempo i materiali che saranno messi a disposizione per lo studio fornisce elementi utili per la valutazione. Va considerato con attenzione la qualità e quantità dei materiali in linea e la modalità di fruizione. Per i supporti testuali si analizzerà se il testo è ri-interpretato grazie agli strumenti multimediali o sono proposti testi strutturati come per la stampa da fruire tramite video? Sono presenti oltre ai testi, slide, ipertesti, video, animazioni e simulazioni? Vi sono strumenti per operare nei e tra i materiali: strumenti di ricerca, metadati, mappe di orientamento?

Modalità di interazione Linterazione nella FAD di terza generazione è centrale per lapprendimento che diviene condivisione e negoziazione di significati nella comunità. Per la comunicazione sono utilizzati forum, , chat ed anche schede, test di verifica. Una scarsa attenzione ad un apprendimento interattivo è spesso evidenziata non tanto dalla presenza o assenza di chat e web forum ma dalla loro non integrazione nelle attività. Ovvero nella pagina delle attività trovate anche il bottone per il forum ma non è esplicitato come la sua utilizzazione è finalizzata alla realizzazione delle consegne. Web forum e chat servono solo per richiedere help o informazioni.

Attività di tutoraggio Uno dei fattori di riuscita di un corso a distanza è dato dalla qualità del tutoraggio. Occorre verificare: come sono stati formati e scelti i tutor, come interagiscono con i corsisti, che tempi di risposta sono previsti.

Adeguatezza dellofferta rispetto ai bisogni formativi La valutazione non può dipendere dalla sola qualità del corso ma dalladeguatezza dellofferta rispetto alle esigenze della comunità che richiede formazione.

Laspetto tecnologico non è da sottovalutare. Quali strutture tecnologiche sono necessarie per poter fruire delle potenzialità del corso: computer, collegamento in rete? il collegamento deve garantire una velocità minima? Quali competenze tecnologiche: alfabetizzazione o competenze più profonde? Sono previsti periodi di accoglienza?

Impegno richiesto Infine occorre valutare se i tempi e gli impegni richiesti sono compatibili con la disponibilità dei docenti che frequenteranno il corso: mentre nel caso della presenza il problema consiste nel valutare sovrapposizioni di impegni, in questo caso occorre valutare se la quantità di ore richieste può essere compatibile con il carico lavorativo del docente.

Problemi Dalla tua esperienza di corsi in presenza sapresti indicare alcuni problemi incontrati? Quali le critiche più frequenti? Potresti ipotizzare se alcuni di questi problemi possano essere risolti con corsi on line? Esplicita quali problemi pensi siano risolvibili e perché. Altri problemi invece potrebbero essere ingigantiti: quali e perché.