Statistica prof. Enrico Gori Programma del corso: quello del libro di testo Libro di testo http://www.ateneonline.it/mecatti/home.asp Lezioni: seguiranno fedelmente il libro di testo Esercizi: parte a lezione, parte a casa con studio autonomo Esercizi: (quasi) tutti contenuti nel testo Soluzioni: parte nel testo e parte sul sito del libro http://www.ateneonline.it/mecatti/areastudenti.asp Esame: domande teoriche ed esercizi (40 circa), non è previsto esame orale
Esercizi: testo e soluzioni
VERRA’ COMUNQUE DATA COMUNICAZIONE A LEZIONE IN ANTICIPO Per altre informazioni pagina personale di Enrico Gori http://www.dies.uniud.it/index.php/didattica-gori.html Orario lezioni (indicativamente) SECONDO MERCOLEDI’ di ogni mese non si terrà LEZIONE ma RICEVIMENTO a UDINE dalle 10.30 alle 13.00 previo avviso email da inviare a enrico.gori@uniud.it RECUPERO LEZIONI: PRIMO E TERZO LUNEDI DI OGNI MESE A PARTIRE DA MARZO VERRA’ COMUNQUE DATA COMUNICAZIONE A LEZIONE IN ANTICIPO
Raccomandazioni Seguire tutte le lezioni Studiare ogni settimana appunti e libro di testo relativi agli argomenti trattati e completare i propri appunti Svolgere il maggior numero possibile di esercizi contenuti nel libro per ogni argomento trattato (gran parte dell’esame verterà su tali esercizi) Cercare di leggere in anticipo sul libro gli argomenti che saranno presumibilmente trattati nelle lezioni successive Se si hanno dei dubbi inviare mail (a me) o chiedere ai compagni
DOMANDE SU ARGOMENTI POCO CHIARI O ESERCIZI Alzare la mano in classe per indicare l’opportunità di ripetere i concetti trattati INVIARE EMAIL A enrico.gori@uniud.it CAPITOLO 3 - PAGINA 22 (descrizione del problema incontrato) CAPITOLO 4 - ESERCIZIO 4.7 (descrizione del problema incontrato)
Cap. 1 Introduzione
Scopo della statistica Descrizione (riassunto) dei dati, in alternativa all'enumerazione [statistica descrittiva] Induzione delle caratteristiche di uno o piu fenomeni, a partire da loro osservazioni parziali [statistica inferenziale] Per passare da (1) a (2) c’è bisogno di conoscere le leggi della probabilità Definizione: La statistica è un insieme di metodi e di tecniche per la conoscenza quantitativa, l'analisi e la comprensione di uno o più fenomeni, singolarmente o congiuntamente considerati, che si presentano nella realtà con un insieme di diverse manifestazioni, osservabili totalmente o parzialmente.
Descrizione (riassunto) dei dati, in alternativa all'enumerazione [statistica descrittiva] 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 Non immigrati Immigrati Quartiere a prevalenza di 4 2 1 3 3 1 4 2 Numero di figli per famiglia 2 1 2 2 1 4 3 1 1 2 3 2
Dal CAOS Al senso dei fenomeni 3 1 2 4 1 2 3 4 Statistica descrittiva 2 4 Enumerazione dei dati 1 2 3 4 Descrizione, riassunto, sintesi dei dati Le famiglie non immigrate hanno una fertilità insufficiente a perpetuare la specie (meno di 2 figli a testa) Al senso dei fenomeni Le famiglie immigrate hanno una fertilità sufficiente a perpetuare la specie (più di 2 figli a testa)
Probabilità Inferenza Induzione delle caratteristiche di uno o piu fenomeni, a partire da loro osservazioni parziali [statistica inferenziale] Si possono estendere a tutto l’universo? Probabilità Inferenza
Etimologia http://it.wikipedia.org/wiki/Etimologia http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_della_statistica L'etimologia della parola “statistica” deriva dal vocabolo “Stato” e fa riferimento alla constatazione per cui le prime informazioni su fenomeni reali sono state raccolte ed organizzate ad opera degli organismi statali che ne erano anche i principali utilizzatori. Esistono altre versioni circa la sua etimologia, come quella che fa riferimento a “status”, per indicare che tale scienza esamina la situazione contingente della realtà oppure al latino “statera” (=bilancia), al tedesco “Stadt” (=città). La prima apparizione del vocabolo “statistica” in questa accezione sembra essere quella dell'italiano Ghislini che, nel 1589, indica la statistica come “descrizione delle qualità che caratterizzano e degli elementi che compongono uno Stato”
Storia Le tracce più antiche di rilevazioni statistiche ufficiali risalgono ai Sumeri (IV-II millennio AC). Nell'antico Egitto ci sono testimonianze di una attiva misurazione quantitativa dei fenomeni sociali e della venerazione di una dea dei libri e dei conti. Fa parte della Bibbia il “Libro dei Numeri”, dove si parla anche del censimento di Mosè su ordine divino. Ci sono prove di rilevazioni statistiche ufficiali nell'antica Cina (2238 AC) e naturalmente nell'antica Roma: la Madonna non partorì a casa sua a Nazareth (in Galilea), ma in una stalla sulla strada per Betlemme (in Giudea) dove stava andando per registrarsi al censimento di Augusto.
Storia (continua) La fase metodologica si fa inziare con A. Quetelet (1796-1874) a cui dobbiamo l'unificazione sotto un'unica visione di diversi ambiti di ricerca riconducibili alla Statistica (la demografia, la teoria degli errori accidentali e il calcolo delle probabilità). E' da questo momento che la statistica si caratterizza come metodo scientifio. I metodi e i concetti su cui si fonda il moderno ragionamento statistico appaiono nel XX secolo (con i contributi classici di Pearson, Fischer, Gosset, Neyman, Gini, Chisini, De Finetti, etc.)