FUTURISMO E METAFISICA Le avanguardie in Italia (Pag. 256 – 259; 266 - 267)
FUTURISMO: COSA, QUANDO, DOVE Unica avanguardia italiana di rilievo internazionale. Nasce come movimento letterario, con la pubblicazione, a Parigi, nel 1909, del “Manifesto del Futurismo” di Marinetti, ma si estende molto presto ad ogni campo dell’arte e ad ogni aspetto della vita quotidiana. Nel 1910 a Milano viene pubblicato il “Manifesto della pittura futurista”, a firma dei maggiori esponenti del movimento (Boccioni, Balla, Carrà, etc…) FUTURISMO: POETICA I punti fondamentali della poetica futurista proclamati da Marinetti con un linguaggio violento e provocatorio erano: Ribellione, opposizione e rifiuto del passato e della tradizione accademica. Attuazione di n radicale rinnovamento della società attraverso il progresso scientifico e la tecnologia industriale Esaltazione delle rivoluzioni introdotte dalla civiltà moderna (movimento, macchine, energia) Esaltazione della guerra intesa come azione in contrasto con l’immobilità della pace Coinvolgimento di un ampio pubblico attraverso i nuovi mezzi di comunicazione In particolare per l’arte l’opposizione alla cultura ufficiale proponeva la distruzione di musei e accademie per creare un nuovo linguaggio fondato su: Resa del movimento e della sensazione dinamica attraverso la scomposizione del colore e della compenetrazione degli oggetti con la luce Uso di piani curvi ed obliqui e di colori accesi Rappresentazione di temi tratti dalla vita quotidiana.
FUTURISMO: Giacomo Balla Figura di spicco del movimento futurista, era il punto di riferimento per i giovani artisti che volevano staccarsi dalle convenzioni figurative accademiche. Fondamentale nella sua formazione è la conoscenza diretta della pittura pointillista. Nelle sue opere il movimento è rappresentato, in un primo momento, con un linguaggio figurativo (soggetti realistici e non coinvolti nell’ambiente circostante – Marey -) per poi passare alla pura sensazione visiva del movimento in una fusione perfetta degli oggetti con lo spazio circostante. FUTURISMO: Giacomo Balla
FUTURISMO: Umberto Boccioni Maggiore esponente del Futurismo si forma presso lo studio di Balla dal quale apprende la tecnica pointillista approfondita con un viaggio in Francia e utilizzata nelle sue prime opere. Come Balla passa da una rappresentazione realistica degli oggetti in movimento alla restituzione della sensazione dinamica attraverso la luce e il colore e in più aggiunge la partecipazione emotiva e psicologica dello spettatore. La ricerca plastica e luminosa che caratterizza il rapporto tra figura e ambiente è portata al culmine nel’opera “Materia” FUTURISMO: Umberto Boccioni
METAFISICA: COSA, QUANDO, DOVE, POETICA La corrente artistica definita Metafisica nasce a Ferrara intorno la 1916 dall’incontro di De Chirico e Carrà ai quali si unirono in un secondo momento De Pisis e Savinio. Questa corrente presentava caratteristiche radicalmente opposte a quelle del Futurismo. Al movimento, alla velocità e alla fiducia nel progresso si sostituì una pittura fatta di attese e silenzi in cui tutto appare immobile e sospeso in un’atmosfera fuori dal tempo. Le cose più strane sono sottratte al loro ambiente naturale e collocate in maniera casuale in un ambiente diverso che crea un effetto di mistero. METAFISICA: POETICA La definizione degli elementi fondamentali della poetica di questa corrente non può che avvenire attraverso l’analisi delle opere di De Chirico che è il fondatore e il maggiore esponente di Metafisica, gli elementi sono: La Solitudine - L’Enigma - I Misteri del tempo e dell’ignoto L’ambientazione in scenari immobili e trasognati, tipici del mondo onirico, definiti da Colori cupi e da una Luce che crea ombre lunghe ed oblique Trasformazione degli uomini in statue e manichini La creazione di una realtà ambigua misteriosa e illogica che provoca inquietudine, stupore e sbigottimento nello spettatore.