Ermetismo e poesia “pura” CARATTERI

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Eugenio Montale il male di vivere.
Advertisements

strumento di pensiero - concettualizza la realtà e la fantasia - permette di ragionare per simboli (parole) - serve per differenziare oggetti (forme,
a cura del prof. M.Migliardi
Breve viaggio turistico nellarcipelago della conoscenza seguendo la scia di Kant, Hegel, Marx.
A cura della prof. Maria Concetta Puglisi
La poesia del Novecento
IL NATURALISMO FRANCESE
Il Romanticismo.
DAVANTI ALLO STUPORE DEL CREATO
Contenuto I) LIDENTITA DEL CVS 1) C. V. S. – Un mondo in tre parole 2) Il CVS: carisma e organizzazione 3) La dimensione ecclesiale, testimoniale e progettuale:
Salvatore Quasimodo Alle Fronde dei salici.
Giovanni Pascoli la poesia delle piccole cose.
REGOLE DEL COLLOQUIO Teoria e tecnica del colloquio clinico e Laboratorio Prof. Daniela Cantone a.a. 2010/2011.
Figure retoriche del significato
Il "piccolo tempo" di Giovanni Pascoli.
La Critica del Giudizio
CATECHESI E NUOVI LINGUAGGI
Cosa ci ha insegnato Baudelaire? 1.La letteratura (la letterarietà) si riconosce attraverso il riferimento a una tradizione. La letteratura (la letterarietà)
Giovanni Pascoli.
Corso di Filosofia della conoscenza Lezione 22
HEGEL Valentina Torre 5°LA.
a cura del prof. P. Vezzoni
Il simbolismo.
“Oggetto del vero critico dovrebbe essere lo stabilire quale problema l’autore s’era posto, coscientemente o no, e lo scoprire se l’abbia risolto.” DEGAS.
Il Rinascimento: secolo dell’arte
Il romanticismo Germania fine ‘700 – tutto ‘800 Illuminismo
ORIGINI E SVILUPPO DEL SIMBOLISMO
DECADENTISMO  Periodo di crisi, da “krino” (giudicare, esaminare ); e cosa si giudica? Novecento Ottocento L’ amore per il proprio popolo, per la patria,
Anno scolastico 2013/2014 Classe 5B LS Programma di Italiano
IL DECADENTISMO e Gabriele D’Annunzio.
La bellezza nella scienza
DECADENTISMO.
Eugenio Montale ( ) Scrivere “sempre da povero diavolo e non da uomo di lettere professionale” (incipit de “I limoni”)
L’ermetismo e Salvatore Quasimodo
Tra il 1870 e gli inizi del Novecento…
Le origini della letteratura italiana
IL SIMBOLISMO Nasce in Francia negli ultimi decenni dell’Ottocento
Il Decadentismo europeo: principali esponenti
Lucidi a cura di Paolo Bernardi
Giovanni Pascoli San Mauro di Romagna 1855 – Bologna 1912
Immanuel Kant.
PLATONE (nucleo paradigmatico della filosofia platonica) prof. Michele de Pasquale.
Il Trecento e la crisi della Scolastica
IL DECADENTISMO Quando e dove nasce?
L’ERMETISMO.
Gabriele D’annunzio Pescara 1863-Vittoriale 1838.
Prof.ssa Grazia D’Auria - web: - mailto: Pag. Salvatore.
Antropologia culturale
Il Decadentismo.
L’ESTETISMO IN EUROPA HUYSMANS,WILDE E D’ANNUNZIO
Delusione età risorgimentale Avanguardie età giolittiana
A cura di Silvia Bottaro Silvia Bottaro. Tuttavia è possibile evidenziare alcuni fattori che hanno influenzato la mentalità del secolo e di conseguenza.
a cura della Prof.ssa Maria Isaura Piredda
Hegel: Lezioni di estetica
Giuseppe Ungaretti FRATELLI.
Prof. Vittoria Ciminelli. L’aggettivo romantic è usato in Inghilterra nel 700 con valore negativo per indicare i romanzi cavallereschi dominati dalla.
IL DECADENTISMO ORIENTAMENTO CULTURALE DI FINE ‘800
Filosofia dello Spirito. Spirito Assoluto: Arte. Religione. Filosofia
Guida allo studio della storia della letteratura italiana per gli studenti di italianistica all’Università della Slesia A cura della Prof.ssa Krystyna.
LA POESIA ITALIANA TRA LE DUE GUERRE
LA REALTA’ CONTADINA.
Per gli studenti di italianistica all’Università della Slesia A cura della Prof.ssa Krystyna Wojtynek - Musik Guida allo studio della storia della letteratura.
Il viaggio del cibo dal Medio Evo ai giorni nostri ossia... Il gusto..... della Storia Classi: II a G e H Ref: Prof.ssa M. Farina A.S
L’altra faccia della fine dell’Ottocento
TEMI E IMMAGINI PIU’ FREQUENTI DELLA POESIA PASCOLIANA.
ipertesto della prof.ssa M. G. Desogus
La matrice filosofica del counseling e della psicoanalisi Filosofia moderna.
Introduzione al pensiero di Croce Lezioni d'Autore.
IL DOLCE STIL NOVO.
1.
Transcript della presentazione:

Ermetismo e poesia “pura” CARATTERI LA POESIA DEL PRIMO ‘900 Ermetismo e poesia “pura” CARATTERI Prof.ssa Angelica Piscitello

La poesia del Decadentismo INTRODUZIONE Ammessa l'impossibilità di conoscere la realtà vera mediante l'esperienza, la ragione, la scienza, il decadente pensa che soltanto la poesia, per il suo carattere di intuizione irrazionale e immediata possa attingere il mistero, esprimere le rivelazioni dell'ignoto. Essa diviene dunque la più alta forma di conoscenza, l'atto vitale più importante; deve cogliere le arcane analogie che legano le cose, scoprire la realtà che si nasconde dietro le loro effimere apparenze, esprimere i presentimenti che affiorano dal fondo dell'anima. Prof.ssa Angelica Piscitello

Prof.ssa Angelica Piscitello LA POESIA PURA La poesia dell’epoca decadente è concepita come pura illuminazione. Non rappresenta più immagini o sentimenti concreti, rinuncia al racconto, alla proclamazione di ideali; la parola non è usata come elemento del discorso logico, ma per l'impressione intima che suscita, per la sua virtù evocativa e suggestiva. Nasce così la poesia del frammento rapido e illuminante, denso, spesso, di una molteplicità di significati simbolici. Prof.ssa Angelica Piscitello

Prof.ssa Angelica Piscitello La nuova poesia La nuova poesia non si rivolge all'intelletto o al sentimento del lettore, ma alla profondità del suo inconscio, lo invita non a una lettura, ma a una partecipazione vitale immediata. Essa si propone di darci una consapevolezza più profonda del mistero. Da questi principi sono nate molte mode letterarie e anche di costume, a cominciare dal simbolismo (rappresentato, ad esempio, dal Pascoli, espressione più conseguente e radicale della nuova poetica), per continuare con l'estetismo (rappresentato, ad esempio, dal D'Annunzio); difatti il decadentismo ha aspirazioni aristocratiche, che si esprimono nel gusto estetizzante. Prof.ssa Angelica Piscitello

Prof.ssa Angelica Piscitello L’estetismo Sul piano artistico l'estetismo si traduce nella ricerca di raffinatezza esasperata ed estenuata. L'idea della superiorità assoluta dell'esperienza estetica induce l'artista a tentare di trasformare la vita stessa in opera d'arte, dedicandosi al culto della bellezza in assoluta libertà materiale e spirituale, in polemica contrapposizione con la volgarità del mondo borghese La svalutazione della moralità e della razionalità, portarono, tra l'altro, ai vari miti del superuomo. Prof.ssa Angelica Piscitello

Prof.ssa Angelica Piscitello La poesia simbolista La poesia simbolista è l'espressione letteraria più importante della sensibilità e della cultura del Decadentismo: essa trova il suo precursore in Charles Baudelaire (1821-1867), che verso la metà del secolo XIX, con I fiori del male, segna una svolta radicale nel linguaggio poetico. Al suo magistero si rifanno i francesi Paul Verlaine (1844-1896), Arthur Rimbaud (1854-1891), Stéphane Mallarmé (1842-1898), mentre in Italia Giovanni Pascoli conferisce ai temi e allo stile del Simbolismo dei connotati molto personali. Prof.ssa Angelica Piscitello

Prof.ssa Angelica Piscitello Poesia del Novecento Al Simbolismo va inoltre riconosciuta un'influenza fondamentale su tutta la poesia europea del Novecento. Secondo i poeti simbolisti, la vera realtà non è quella che appare ai nostri occhi: essa non ubbidisce a regole scientifiche e oggettive e non può quindi essere indagata con il solo uso della ragione. Baudelaire afferma che nel mondo naturale l'uomo si muove attraverso "foreste di simboli" che deve cercare di decifrare seguendo l'unica forma di conoscenza possibile: quella intuitiva propria della poesia, che consente di penetrare a fondo nell'essenza più autentica delle cose. Da questa concezione derivano i caratteri fondamentali della poesia simbolista. Prof.ssa Angelica Piscitello

Caratteri fondamentali della poesia simbolista La ricerca di una poesia pura, espressione diretta delle emozioni, che non tollera le mediazioni razionali ed è di natura completamente soggettiva. La poesia si identifica spesso con l'essenza più pura della bellezza. L'uso dell'analogia e del simbolo, che consentono di istituire rapporti tra immagini e contenuti che, secondo la logica razionale, appaiono molto lontani tra loro. L'uso di figure retoriche adatte a esprimere tali rapporti analogici: oltre alla metafora e alla similitudine, l'ossimoro, l'onomatopea e, soprattutto, la sinestesia: essa consente di mettere in relazione immagini e parole che rimandano a sfere sensoriali diverse, rivelando le profondità nascoste dietro le apparenze della realtà oggettiva. La ricerca lessicale che tende a privilegiare le parole maggiormente dotate di forza evocativa, sia sul piano del significato, sia su quello del significante: da ciò consegue, da una parte, la difficoltà e una certa voluta ambiguità dei testi simbolisti, dall'altra la loro raffinata musicalità. Prof.ssa Angelica Piscitello

Caratteri della poesia ermetica La definizione “ermetica”, col passare del tempo ha perduto il suo significato originariamente negativo, allude al carattere volutamente oscuro e difficile di questa lirica, che si rifà all'esperienza del Simbolismo francese e a certi esiti della poesia di Giuseppe Ungaretti e di Eugenio Montale. Tra i più importanti esponenti dell'Ermetismo ricordiamo: Salvatore Quasimodo, Alfonso Gatto, Leonardo Sinisgalli e Mario Luzi.   Caratteri principali a) uso prevalente dell’endecasillabo; b) astrazione e rarefazione delle immagini, in senso non concettuale ma “lirico”, in modo da potenziarne il valore evocativo; c) impiego di accostamenti analogici; d) riduzione del lessico a poche parole-chiave; e) soppressione delle determinazioni (per esempio, degli articoli determinativi) in modo da rendere assoluta e allusiva la parola; f) uso di plurali indeterminati al posto del singolare; g) tendenziale riduzione a zero dei nessi grammaticali e sintattici Prof.ssa Angelica Piscitello