Generazioni che si formano e si incrociano: scelte di vita nel difficile contesto italiano Istat, 16 settembre 2011 Tavola rotonda Quali politiche per.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Lezioni di Sociologia del lavoro
Advertisements

LE RAGIONI DEL SEMINARIO
La conoscenza del contesto territoriale
Il counselling e la comunicazione con i genitori
44° RAPPORTO ANNUALE CENSIS SULLA CONDIZIONE SOCIALE DEL PAESE 2010.
DIRITTI UMANI & D IRITTI DEL PIANETA ValerioCurioneValerioCurione Buono ElenaBuono Elena.
SISTEMA IL SISTEMA E UN INSIEME DI ELEMENTI IN STRETTA RELAZIONE FRA LORO.
Prof.ssa Eugenia Scabini
il concetto di corso di vita
Approfondimento Prof. ssa Elisabetta Donati
Il marketing mix nei mercati internazionali
Teorie dei processi comunicativi e formativi prof
La Scuola come contesto : Prospettive psicologico – culturali
RELAZIONI EXTRAFAMILIARI
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE Felice Carugati e Patrizia Selleri
IL SISTEMA ORGANIZZATIVO
Qualche considerazione sui Censimenti del 2011 e oltre Antonio Golini Università di Roma Sapienza, Accademia dei Lincei Istat.
L’elogio della diversità
1 SISTEMI ORGANIZZATIVI COMPLESSI 16 ottobre Roma 24 settembre- 12 dicembre 2012 C.d.L magistrale: Comunicazione dimpresa 2° anno 9 crediti (inclusi crediti.
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
I MODULO SVILUPPO SOCIALE, SOCIALIZZAZIONE E COMPETENZA SOCIALE
FAMIGLIE E DINAMICHE INTERPERSONALI
Orientamento per il successo scolastico e formativo PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO USR Lombardia 1° incontro – Introduzione.
SOCIOLOGIA 2007/ La società Cosa è la società? Secondo Gallino, nella società rientrano le strutture sociali e culturali, le motivazioni individuali,
Complessità Rosaria Conte Labss ISTC-CNR. Problemi di decisione Fermatevi a pensare quale e' stata la decisione più elaborata che vi siete trovati ad.
Strutture familiari contemporanee e modificazioni del ciclo di vita
Lezione 20 Rapporto welfare e famiglia: modelli interpretativi.
“LO SFONDO CULTURALE DELLE INDICAZIONI”
Le tre grandi sfide delle P.P.A.A. per la qualità del lavoro*: 1. La prima: rendere attrattive le amministrazioni pubbliche per i talenti migliori. 2.
Fuori dal Guscio Le architravi culturali e pedagogiche.
La teoria sociologica.
L’organizzazione del programma:
Lo sviluppo psichico è un attivo processo di trasformazione e formazione regolato da leggi che operano in vista di una maturità. Lo sviluppo procede per.
COMUNITÀ (Nuovo Zingarelli della lingua italiana):
Antonio Golini e Cristiano Marini, La città nellera neo-industriale: il ruolo dellinnovazione - I cambiamenti socio-economici, IRME 2005, Pisa, 14 giugno.
L’autostima. Tezze, 15 ottobre 2011.
DEFINIZIONI MOBILITA. Attitudine della popolazione a spostarsi sul territorio. Ai fini demografici si considerano sono quegli spostamenti che implicano.
1 Corso Formazione in ambito sociale Sistemi e Modelli di WELFARE.
Istruzioni per i lavori di Geografia
Laura Fruggeri Corso di Laurea in Psicologia Università di Parma
Differenziare in ambito matematico
La progettazione organizzativa
Esperienze di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica e del rischio di esclusione sociale a cura di M. Giordano e F. D’Onofrio a cura di.
I BAMBINI DI FRONTE ALLA VIOLENZA
ISTITUTO COMPRENSIVO ADRIA UNO
Strasbourg 05/06/07 Strasbourg 31/07/07 FONDAMENTI DI CITTADINANZA ATTIVA Marco Boaria Project Development Officer.
Famiglie in viaggio. Alcuni interrogativi Quali sono le difficoltà incontrate dalle persone nell’esperienza migratoria? Come vivono la separazione dai.
Promozione della salute
Lo sviluppo dell’identità nell’adolescenza
BILANCIO SOCIALE: LINEE GUIDA REGIONALI
M A C R O E C O N O M I A Analisi dei meccanismi che determinano il funzionamento e la performance di un sistema economico nel suo complesso Fenomeni macroeconomici.
Alla radice dei flussi migratori: cause e prospettive Di Maurizio Ambrosini, Università di Genova e Centro studi Medì- Migrazioni nel Mediterraneo.
Modulo 2.  Partecipazione come principio di legittimazione  Principio di giustificazione e di accettazione del potere politico fondato sulla volontà.
Il Comportamento del Consumatore
Lo studio della famiglia
Qualità del lavoro. Perché ci interessa? Qualità del lavoro Risultati per i lavoratori (motivazione, soddisfazione, disponibilità a impegnarsi, cooperazione)
Ecologia dello sviluppo umano
Cosa si intende per modello? I MODELLI DELLO SVILUPPO  I modelli sono raffigurazioni di una teoria in termini concreti o visualizzabili Esempi La rappresentazione.
Accademia europea dei pazienti sull'innovazione terapeutica Fattori di rischio nella salute e nella malattia.
Psicologia sociale Prof. Barbara Pojaghi
Maura Striano Università degli Studi di Napoli Federico II.
1 PRESENTAZIONE DEI DATI RISULTATI DALL’INDAGINE CONOSCITIVA ASL MODENA, 5 dicembre ROBERTA BORTOLUCCI.
Paolo Valente Il Trasferimento Tecnologico visto dal rappresentante dei ricercatori (Come ci sono capitato qui?)
Maternità psichica- processo evolutivo e momento di responsabilità collettiva: il percorso nell’Ambulatorio dello psicologo D.ssa Anna Franca Distretto.
LA PROSPETTIVA ECOLOGICA DELLO SVILUPPO  Scienze sociali Si pone in un punto di convergenza fra le discipline  Biologiche  Psicologiche.
Catanzaro 13 febbraio Famiglia Insegnanti Contesti frequentati Allenatore Amici Interessi Individuo.
I MODELLI DI SPIEGAZIONE 1. Modelli deterministici unicausali ▼ influenza unidirezionale sul comportamento umano ▼▼ ambiente fattori biologici ambiente.
Caratteristiche distintive dell’approccio contestualista sono:
La Globalizzazione.
La Globalizzazione.
Transcript della presentazione:

Generazioni che si formano e si incrociano: scelte di vita nel difficile contesto italiano Istat, 16 settembre 2011 Tavola rotonda Quali politiche per le famiglie, quali informazioni per le politiche? Introduzione di Antonio Golini, Accademia Nazionale dei Lincei

Riguardo alle politiche familiari bisogna tener conto delle sempre più crescenti, frequenti e pervasive innovazioni tecnologiche – inclusi i sempre più diffusi e coinvolgenti social networks – e una crescente globalizzazione – che include fra laltro le idee, le informazioni, i flussi di popolazione. Sono tali che ogni singola persona, ogni singola famiglia e ogni singolo paese è sempre più interconnesso con il resto del mondo. Tutto questo si collega a due temi estremamente significativi: come organizzare le politiche familiari e di popolazione allinterno di ciascun paese e come indirizzare le politiche di popolazione nella intera comunità internazionale.

A. Le difficoltà legate alle politiche familiari e di popolazione e alla loro efficienza stanno nella circostanza che tali politiche devono essere riferite al: -livello micro (aspettative di individui e famiglie, valori, stereotipi, distorsioni informative, bisogni, comportamenti); -livello meso (comportamenti, aspettative e bisogni fra pari e nellambiente lavorativo degli individui); -livello macro (linsieme di regole, valori e bisogni di ogni singolo paese che influenzano gli obbiettivi politici generali, inclusi le aspettative dei votanti). Fra laltro non è semplice capire e far capire pienamente che il livello macro non è che leffetto complesso e collettivo dei comportamenti individuali. Questa difficoltà è particolarmente vera per i comportamenti demografici che alla base hanno: - fattori biologici e genetici; - fattori economici; - fattori sociali; e tutti questi fattori sono collegati alla psicologia individuale e collettiva, che per di più interagiscano fra di loro Pertanto lo stimolo a una singola decisione di ogni essere umano è multidimensionale e multifattoriale

B. Le ulteriori difficoltà legate alle politiche familiari e di popolazione e alla loro efficienza stanno nella circostanza che tali politiche devono essere riferite al: –breve, medio e lungo termine. La difficoltà è aggravata dalla circostanza che la visione a medio e lungo temine può essere del tutto diversa a livello macro e micro. Per di più a livello micro le decisioni individuali – di un singolo individuo e di una singola coppia - sono prese, e i comportamenti attuati in un determinato anno di calendario, ma essi sono pensati e inquadrati nel ciclo di vita che è dinamico e variabile nel corso della vita –contesto e livello locali, nazionali, sovranazionali e internazionali. Ogni livello ha la sua propria politica, non necessariamente armonizzata, che in ogni caso influenza la politica di ogni altro livello in maniera esplicita o implicita. La difficoltà è aumentata dal fatto che la prospettiva locale di un problema e la sua possibile soluzione può essere del tutto diversa dalla prospettiva nazionale e-o internazionale.

In questo contesto si tratta di individuare quali possano essere i fattori più influenti e quali gli obbiettivi politici generali. Direi che fra i più influenti, ovviamente ci sono i: - fattori biologici (legati soprattutto alla età di formazione della coppia e della nascita di un figlio); - fattori economici (legati soprattutto alla attività lavorativa dei singoli componenti la coppia e dei figli adulti); - fattori sociali (legati soprattutto alle relazioni verticali e orizzontali con familiari e amici); cioè tutti i fattori più strettamente connessi alla formazione e alla sopravvivenza della coppia.

Ma a mio parere non meno importanti sono i fattori culturali legati a quella che dovrebbero essere la funzione e la vita di una triade: uomo, donna, coppia/famiglia. Triade collegata alla concezione che ognuno di noi da un lato e la politica dallaltro hanno dellindividuo e della famiglia e della loro funzione e collocazione nella società. * * * E poi in prospettiva non lontana andrebbero valutati anche il senso e il tipo di famiglia che avrà dentro di sé laffollata platea dei figli dei genitori separati (e dei genitori non separati ma in forte disaccordo). E ancora, in prospettiva non lontana si pone energica anche la domanda di che tipo di famiglia hanno dentro di sé i figli (finora pure un po maltrattati) degli immigrati di centinaia di etnie.