Il "piccolo tempo" di Giovanni Pascoli
Il fanciullino Nelle pagine de “Il fanciullino" Pascoli esprime il suo concetto di poetica strettamente connessa alle tematiche decadenti. La poesia è per Pascoli la voce del poeta-fanciullino che riscopre la realtà delle cose, anche delle più piccole; è uno sguardo vergine e primigenio che si posa sul mondo e ne evidenzia gli aspetti più nascosti. Il fanciullino ha i tratti di una specie di “romanzo dell’infanzia” dove gli anni inesorabilmente trascorrono solcati da vallate di lacrime ma il suo animo rimane quello di un fanciullo.
Perché “Il fanciullino”? Il titolo deriva da un passo del “Fedone” di Platone: Cebes Tebano, pensando alla morte di Socrate che stava per bere la cicuta, si mette a piangere. Socrate lo rimprovera per quel pianto e Cebes si scusa dicendo che non è lui che piange ma il fanciullino che è in lui. Egli sceglie di dare tale titolo alla sua maggiore opera prosastica in quanto il suo orizzonte artistico tende al costante regresso all’infanzia, alla memoria dei teneri affetti familiari e alla dolorosa perdita, al mondo delle umili cose della natura con i loro aspetti quotidiani.
Ma perché questo regresso alla vita infantile? Dimensione intorno alla quale si snoda la poetica di Giovanni Pascoli è un evento tragico di vita familiare: la morte del padre. Dopo questo episodio prenderà vita il grande desiderio del poeta di ridare forma a quello che egli definisce il “nido familiare”.
La poesia per Pascoli è… …intuitiva …irrazionale …analogica …suggestiva …non strumentale …simbolica …”scoperta”
Natura irrazionale e intuitiva poeta Fanciullo presente in un cantuccio d’anima Rimane piccolo anche quando noi cresciamo e tendiamo a non ascoltarlo più poesia Arriva alla verità in modo intuitivo e irrazionale, meravigliandosi di fronte a ogni cosa
Potere analogico e suggestivo della poesia Poesia procede per via intuitiva ed irrazionale Deve affidarsi al potere analogico e suggestivo dei suoi processi Ingegnose somiglianze fra le cose, giungendo immediatamente al cuore di queste
Il fanciullo guarda alle cose con “aurorale meraviglia” Poesia come scoperta poesia scoperta Sta nelle cose che ci circondano, nel particolare che solo il poeta sa vedere Il fanciullo guarda alle cose con “aurorale meraviglia”
Le umili cose Per il poeta, come per il fanciullo, sono belle e degne di canto anche le piccole cose, umili, quotidiane, familiari Tematica legata all’universo contadino e campagnolo da cui Pascoli proviene e a cui sempre rimarrà fedele
Mette in gioco ricordi ed esperienze creando il simbolo Simbolismo Tutta la poesia pascoliana tende al simbolo La realtà che essa rappresenta è il mistero che circonda la vita degli esseri e del cosmo Gli oggetti vengono percepiti, non in base ad uno schema di rapporti causa-effetto bensì, in modo isolato e svincolato dal contesto Questa percezione scatena l’immaginazione Mette in gioco ricordi ed esperienze creando il simbolo
Uso non strumentale della poesia La poesia deve essere pura, perche il fanciullo non s’intende di problemi politici o morali Poesia non strumentale spontanea