L’Umanesimo.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
IL RINASCIMENTO.
Advertisements

MICHELANGELO.
Il tema su Michelangelo
Il Rinascimento Sandro Botticelli, La nascita di Venere, , Firenze Uffizi.
LA CIVILTÀ UMANISTICO - RINASCIMENTALE
Situazione storico - geografica
Architettura, Pittura e Scultura nel ‘400
Generi Artistici nella società dell’Umanesimo
Architettura, Pittura e Scultura nel ‘500
Contesto Storico-Culturale
Umanesimo e Rinascimento
Umanesimo e Rinascimento
Il Rinascimento La cultura e la stampa Le città e le corti
Il Rinascimento Inizio del Fine dell’Età Rinascimento
UMANESIMO E RINASCIMENTO
Umanesimo e Rinascimento
Il Rinascimento: secolo dell’arte
Umanesimo e Rinascimento: l’arte
La Roma di Giulio II Michelangelo.
Il Rinascimento è il periodo Storico compreso tra il XV e il XVI sec
BOTTICELLI Il suo vero nome era Sandro Filipepi. È nato a Firenze nel 1445 e è morto nella sua città natale nel I suoi maestri sono stati: Filippo.
Leonardo da Vinci.
Ancora ARTE / MATEMATICA , in epoca rinascimentale : la sezione aurea
IL CINQUECENTO.
IL RINASCIMENTO Nel 1400 comincia a svilupparsi una cultura laica che esalta oltre alla religione nuovi valori: gloria, potere, sapere, arte, bellezza.
L’INVENZIONE DEL RINASCIMENTO
Produzioni Strudel Film
UMANESIMO E RINASCIMENTO
IL RINASCIMENTO Nasce così una nuova visione della vita immanentista, antropo-centrica ed individualista in contrapposizione a quella medievale trascendentista,
Primo rinascimento.
prof. Vittoria Ciminelli
Il Rinascimento. By MARCO D.C.
I 5 toscani più famosi.
Classicismo Si scoprono nelle biblioteche e negli archivi i codici antichi, si torna a studiare il greco, anche per l’influsso dei dotti bizantini venuti.
Il RINASCIMENTO il rinascimento nasce tra la fine del trecento l e la metà del cinquecento , prima in Italia poi nel resto dell’Europa. E’ un’ eccezionale.
Simbolo della città rinascita culturale!
L’uomo al centro dell’universo: Umanesimo e Rinascimento.
Rinascimento & umanesimo
Il rinascimento in Italia
RINASCIMENTO E UMANESIMO
Capitolo 1: Il Rinascimento
Il rinascimento By Greta.
Centro storico di Firenze
Umanesimo e Rinascimento.
Umanesimo by Adelin.
UMANESIMO.
Il Rinascimento © Pearson Italia spa.
UMANESIMO quindi RINASCIMENTO.
I 5 Toscani più Famosi.
Una presentazione di Yasmin La Giglia
RINASCIMENTO.
IL CINQUECENTO Next Credits.
Architettura Rinascimentale
IL RINASCIMENTO FIRENZE.
JOHANN GUTENBERG Johann Gutenberg nacque a Magonza ( febbraio 1468) da una famiglia patrizia dedita alla lavorazione del conio e del metallo.
UMANESIMO E RINASCIMENTO
UMANESIMO E RINASCIMENTO
Il Rinascimento Inizio del Fine dell’Età Rinascimento
La riscoperta della fisicità
Guida allo studio della storia della letteratura italiana per gli studenti di italianistica all’Università della Slesia A cura della Prof.ssa Krystyna.
UMANESIMO e RINASCIMENTO.
Periodo di grande rinnovamento che investì Italia e Europa tra 1400 e 1500 con sviluppo delle arti, della filosofia, della scienza e della politica. Giorgio.
Umanesimo e Rinascimento Ritorno alla cultura greca Angelo Ambrogini detto Poliziano ( )  lineamenti della filologia Lorenzo Valla ( ):
Umanesimo e rinascimento Alcune idee-chiave ( XIV-XVI sec)
IL RINASCIMENTO.
MICHELANGELO ( ). Michelangelo Buonarroti è stato un grande artista del Rinascimento, lui stesso si considerò soprattutto uno scultore ma si distinse.
UMANESIMO E RINASCIMENTO
Umanesimo e Rinascimento
Transcript della presentazione:

L’Umanesimo

I caratteri dell’Umanesimo nuova cultura che fiorisce nelle città italiane del Quattrocento Anticipato dalla svolta culturale del Trecento rappresentata da Petrarca, Boccaccio, Giotto: maggiore attenzione alla vita concreta dell’uomo Riscoperta e studio delle HUMANAE LITTERAE, cioè degli scritti filosofici, letterari e politici dell’antichità classica: nascita della filologia Valorizzazione dell’UOMO, posto al centro del mondo: protagonista della storia signore della natura Sviluppo di una cultura laica, autonoma dalla religione: la Bibbia contiene le verità attinenti alla sfera religiosa la conoscenza delle cose terrene va ricercata nell’osservazione diretta della natura Interesse per gli autori greci e latini

Il Rinascimento Gli umanisti giudicavano il Medioevo come un’età oscura, dominata dalla barbarie e dall’ignoranza, e consideravano gli autori classici greci e latini come modelli cui ispirarsi per far rinascere le arti. Per questo chiamarono la loro epoca Rinascimento. Fu un periodo ricco di importanti conquiste in tutti i settori del pensiero umano: arte, letteratura, scienza, tecnica, politica. Durò all’incirca fino alla metà del Cinquecento. L’Italia fu il centro della nuova cultura. Principi e papi, divennero i maggiori mecenati finanziando opere d’arte e sostenendo studiosi e letterati per dare prestigio alla propria corte. Dall’Italia la cultura rinascimentale si diffuse rapidamente in tutta Europa.

Firenze e la Toscana furono la culla del Rinascimento. Dal 1492, con la morte di Lorenzo il Magnifico, Roma divenne la capitale del Rinascimento trionfante.

La rinascita delle arti L’arte italiana raggiunse livelli elevatissimi. Tra XV e XVI secolo i più illustri architetti e artisti furono chiamati ad abbellire le corti di principi e papi, le città, le residenze delle grandi famiglie. Si iniziò a distinguere la figura dell’architetto, incaricato del progetto per la costruzione di un edifico, dal capomastro, semplice direttore dei lavori. La pittura venne profondamente rinnovata dall’introduzione della prospettiva, un sistema di regole geometriche che consentono di rappresentare su una superficie piana un’immagine a tre dimensioni: abbandono dello spazio irreale del Medioevo per inserire le figure in uno spazio reale e certo, uno spazio fatto per l’uomo. I personaggi sacri vennero umanizzati e diventarono lo strumento per affermare una visione dell’arte fondata sulla bellezza dei corpi, sulla naturalezza degli atteggiamenti. Piero della Francesca, «La flagellazione di Cristo» Donato Bramante, «Cristo alla colonna»

La rinascita delle arti Filippo Brunelleschi (1377-1446): dà inizio all’architettura rinascimentale completando la costruzione dell’immensa cupola di S. Maria del Fiore a Firenze, sospesa dalla fine del Duecento per l’impossibilità di risolvere problemi di ordine tecnico Michelangelo Buonarroti (1475-1564): cupola di S. Pietro a Roma Andrea Palladio (1508-1580): ville per le grandi famiglie venete ARCHITETTURA forme semplici (cubi, parallelepipedi, cerchi, sfere) ricavate dagli esempi classici ricerca delle proporzioni tra altezza, larghezza, profondità PITTURA volume alla figura umana, rappresentata nelle sue dimensioni reali naturalezza dei movimenti e intensità espressiva dei volti Raffaello Sanzio (1483-1520): affreschi nelle Stanze Vaticane Leonardo da Vinci (1452-1519): «La Gioconda», «La Vergine delle rocce» Michelangelo (1508-1580): «Storie della Genesi» e «Giudizio Universale» nella Cappella Sistina SCULTURA interesse per l’uomo e per le forme del corpo ricerca di verosimiglianza, eleganza e armonia Donatello (1386-1466) Michelangelo: «David» a Firenze, «Pietà» nella Basilica di S. Pietro a Roma

Il progresso delle scienze L’interesse per l’uomo e per la natura, l’abbandono di una visione esclusivamente religiosa del sapere consentirono nuove acquisizioni in tutte le scienze. Gli studi degli umanisti si basavano sull’osservazione diretta della natura per scoprirne i meccanismi e le leggi. Si affermò un forte intreccio tra arte e scienza: lo studio dell’anatomia umana venne applicato al disegno delle figure le scienze matematiche e geometriche furono utilizzate nella progettazione architettonica. Nel 1543 Niccolò Copernico pubblicò Le rivoluzioni dei corpi celesti in cui dimostrò che era la Terra a girare intorno al Sole. Grazie alla dissezione dei cadaveri venne studiato il funzionamento dei vari organi del corpo umano.

Leonardo: un genio universale Genio irrequieto, incarnò la figura del perfetto umanista e la sua aspirazione a una conoscenza universale. Grande sperimentatore di nuove tecniche pittoriche, concepì la pittura come una conoscenza vera e propria: l’arte doveva essere in grado di riprodurre le bellezze della natura, studiata e rappresentata anche nei dettagli più segreti per questo la pittura non poteva essere separata dalla scienza. Chiamato nelle principali corti italiane ed europee, realizzò sistemi di sfruttamento delle acque, progettò macchine da guerra e sistemi difensivi. Osservando gli uccelli, studiò la possibilità di far volare l’uomo «La Vergine delle Rocce»

Machiavelli: il fondatore della scienza politica L’attenzione alle attività umane e la formazione degli Stati regionali stimolò particolarmente la riflessione sulla storia e sulla politica. Fondamentale fu l’opera Il Principe del fiorentino Niccolò Machiavelli (1469-1527). L’autore vi descrive il concreto funzionamento della politica applicando alla sua analisi lo stesso metodo dell’osservazione diretta utilizzata dagli altri studiosi nello campo della natura: il Principe deve governare senza essere condizionato da norme morali o religiose la politica, cioè l’arte di governare, ha come unico obiettivo la conservazione dello Stato.

La rivoluzione della stampa a caratteri mobili 1455: Johann Gutenberg, orafo tedesco di Magonza, stampò il primo libro per intero, la Bibbia. La sua invenzione si affermò con rapidità ed ebbe un ruolo decisivo nel favorire la diffusione dell’Umanesimo. IL PROCEDIMENTO Composizione di una pagina allineando cubetti di metallo su ciascuno dei quali era modellata a rilievo e alla rovescia una lettera dell’alfabeto. Stesura dell’inchiostro sui caratteri e stampa della pagina appoggiando un foglio bianco sottoposto a una pressatura meccanica. Con la stampa a caratteri mobili divenne possibile riprodurre tutte le copie volute della stessa pagina. I tempi e i costi per la realizzazione dei libri si ridussero notevolmente rispetto alla copiatura a mano.

La tipografia L’ambiente di lavoro dello stampatore era ben diverso dal silenzioso studiolo degli amanuensi. La mano e la penna dei copisti furono sostituite dal torchio a vite. Molti stampatori seppero fare delle loro tipografie dei centri di ritrovo culturale, come la bottega del veneziano Aldo Manuzio frequentata dai più illustri intellettuali d’Europa.

Medioevo e Rinascimento L’uomo è considerato solo uno degli elementi della creazione, allo stesso livello delle altre realtà naturali. Viene affermata la centralità dell’uomo, al quale Dio stesso ha concesso la libertà e il talento per essere signore del mondo. Si esalta la vita contemplativa interamente dedicata alla preghiera. L’ideale è il monaco che ha abbandonato il mondo. Si esalta il valore della vita attiva e l’autonomia delle cose terrene. L’uomo può raggiungere la salvezza eterna anche impegnandosi nel mondo. La conoscenza è interamente contenuta nella Bibbia. La conoscenza è frutto dell’osservazione diretta della natura. La cultura è subordinata alla religione e controllata dalla Chiesa. Gli ecclesiastici sono praticamente i soli a saper leggere e scrivere. La cultura si svincola dall’autorità della Chiesa. La sua diffusione passa per le università, le accademie e le corti. L’intellettuale cessa di essere un ecclesiastico.