Intervento sulla disabilità Università degli Studi di Siena Prof.ssa Adriana Celesti
Secondo l’OMS (1981) vanno distinte tre definizioni IMPAIRMENT (menomazione o danno) che si riferisce a qualsiasi perdita o anomalia a carico di strutture o funzioni psicologiche, fisiologiche o anatomiche con carattere permanente o transitorio.
DISABILITY (Disabilità) interpretata come riduzione parziale o totale della capacità di svolgere un’attività nei tempi e nei modi considerati come normali. Essa può essere transitoria o permanente, reversibile o irreversibile, progressiva o regressiva; può essere inoltre una conseguenza diretta di una menomazione o una reazione psicologica a una menomazione fisica, sensoriale o di altro tipo.
HANDICAP è una condizione di svantaggio risultante da un danno o da una disabilità, che limita o impedisce lo svolgimento di un ruolo normale in rapporto all’età ,al sesso, ai fattori sociali e culturali . L’handicap non può essere confuso con il cosiddetto svantaggio socio-culturale o disadattamento,cioè una situazione che deriva prettamente da fattori sociali. In questo contesto si deve necessariamente mettere in luce la doppia connotazione biologica e sociale .
Importante per la definizione del caso clinico: Condividere tale differenziazione Possedere dati illustrativi approfonditi del caso clinico. Anamnesi e storia personale Osservazione del bambino Eseguire una diagnosi esaustiva che tenga conto di tutte le componenti (Biologiche,psicologiche e sociali) Predisporre un programma di trattamento ,in alcuni casi multidisciplinari in relazione della prognosi