Interventi Civili di Pace Chi sono e cosa fanno?
Dalla seconda Guerra Mondiale in poi si sono susseguiti quasi duecento conflitti armati il cui prezzo in vite umane e in sofferenze di ogni genere è stato pagato da chi non indossava alcuna divisa. Dalla seconda Guerra Mondiale in poi si sono susseguiti quasi duecento conflitti armati il cui prezzo in vite umane e in sofferenze di ogni genere è stato pagato da chi non indossava alcuna divisa. La percentuale delle vittime civili è andata crescendo nello scorso secolo fino a superare il 90% delle vittime totali. La percentuale delle vittime civili è andata crescendo nello scorso secolo fino a superare il 90% delle vittime totali.
Il Tavolo Interventi Civili in zone di conflitto nasce nel 2007 come luogo di dialogo tra il Ministero degli Affari esteri, ONG e associazioni che richiedono un riconoscimento istituzionale e la valorizzazione del proprio operato.
Il Tavolo Interventi Civili di Pace intende promuovere interventi di operatori professionali e volontari, che con pari dignità contribuiscono a trasformare i conflitti con modalità non violente: Mediazione Sostegno a processo di riconciliazione Diplomazia dal basso Ricostruzione e disarmo Monitoraggio Accordi di tregua Processi elettorali Interposizione/Accompagnamento
L'operatore di pace deve intervenire con posizione non partigiana e solo se sollecitato da attori e associazioni locali in zone di conflitto. Deve essere presente sul campo con uffici, presidi, ambasciate di pace.
Gli obiettivi del Tavolo Interventi Civili di Pace si articolano su quattro livelli: stimolare la costituzione di un infrastruttura di peacebuilding civile da parte delle istituzioni nazionali ed europee; stimolare la costituzione di un infrastruttura di peacebuilding civile da parte delle istituzioni nazionali ed europee; realizzare interventi civili di pace, in coordinamento con associazioni e reti internazionali, con riconoscimento politico e finanziamento pubblico da parte delle istituzioni; realizzare interventi civili di pace, in coordinamento con associazioni e reti internazionali, con riconoscimento politico e finanziamento pubblico da parte delle istituzioni; favorire il lavoro di rete nel movimento pacifista italiano per promuovere una capacità di intervento autonomo nella trasformazione nonviolenta di conflitti politici e sociali in contesti di crisi; favorire il lavoro di rete nel movimento pacifista italiano per promuovere una capacità di intervento autonomo nella trasformazione nonviolenta di conflitti politici e sociali in contesti di crisi; promuovere la cultura della nonviolenza attiva e sensibilizzare l'opinione pubblica italiana su modalità e pratiche degli Interventi Civili di Pace. promuovere la cultura della nonviolenza attiva e sensibilizzare l'opinione pubblica italiana su modalità e pratiche degli Interventi Civili di Pace.
Gli Interventi Civili Europei di Pace vengono inseriti come strumento dazione specifico dellUE per la prevenzione dei conflitti grazie alliniziativa delleuroparlamentare Alexander Langer : «quando mi trovo di fronte ad un conflitto di natura etnica, mi metto per prima cosa a vedere se esiste qualche gruppo che riesca a riunire al proprio interno persone dell'uno e dell'altro schieramento (...) L'esperienza di un gruppo interetnico, o se volete del gruppo pilota che accetta di sperimentare su di sé le possibilità e i limiti, i problemi della convivenza interetnica, per me rimane una cosa assolutamente determinante*» * Il gioco del noi e del loro, Dal Sudtirolo all'Europa, Intervento presso il Centro di Studi e Documentazione La Porta di Bergamo, 18 giugno 1990, in I quaderni della Porta, n. 65, 1996 * Il gioco del noi e del loro, Dal Sudtirolo all'Europa, Intervento presso il Centro di Studi e Documentazione La Porta di Bergamo, 18 giugno 1990, in I quaderni della Porta, n. 65, 1996
Nel 1995 il Parlamento Europeo adotta un emendamento di Alexander Langer sulla creazione di un Corpo Civile di Pace Europeo come primo passo per contribuire alla prevenzione dei conflitti. Nel 1995 il Parlamento Europeo adotta un emendamento di Alexander Langer sulla creazione di un Corpo Civile di Pace Europeo come primo passo per contribuire alla prevenzione dei conflitti. Questa proposta viene ripresa successivamente nel 1999 dal Parlamento di Strasburgo sotto forma di una raccomandazione al Consiglio con lobiettivo di mettere insieme e valorizzare le esperienze di molte organizzazioni non governative in vari angoli del mondo e istituire un Corpo Civile di Pace Europeo (CCPE). Questa proposta viene ripresa successivamente nel 1999 dal Parlamento di Strasburgo sotto forma di una raccomandazione al Consiglio con lobiettivo di mettere insieme e valorizzare le esperienze di molte organizzazioni non governative in vari angoli del mondo e istituire un Corpo Civile di Pace Europeo (CCPE). In diversi paesi europei si stanno approntando strategie e strumenti di intervento civile: in Germania è nato il Civil Peace Service; in Germania è nato il Civil Peace Service; in Svezia, il Ministero degli Esteri ha prodotto un piano di azione per la prevenzione dei conflitti e lesercito ha persino effettuato manovre congiunte con il personale delle ONG; in Svezia, il Ministero degli Esteri ha prodotto un piano di azione per la prevenzione dei conflitti e lesercito ha persino effettuato manovre congiunte con il personale delle ONG; in Danimarca il Ministero degli Esteri sta affidando parte della formazione del proprio personale alle ONG esperte in mediazione e nellintervento civile non armato; in Danimarca il Ministero degli Esteri sta affidando parte della formazione del proprio personale alle ONG esperte in mediazione e nellintervento civile non armato; in Spagna si sono studiate le possibilità di formare un contingente civile. in Spagna si sono studiate le possibilità di formare un contingente civile.
legge n. 230/98, istituisce il Servizio Civile Nazionale, che per la prima volta ha riconosciuto la responsabilità istituzionale di promuovere la sperimentazione di forme di difesa civile alternative a quella militare, legge n. 230/98, istituisce il Servizio Civile Nazionale, che per la prima volta ha riconosciuto la responsabilità istituzionale di promuovere la sperimentazione di forme di difesa civile alternative a quella militare, legge n. 64/2001 istituisce il servizio civile volontario retribuito all'estero, nellambito di iniziative assunte dallUE nonché in strutture per interventi di pacificazione e cooperazione fra i popoli, in modo del tutto autonomo dalle Forze armate, con mezzi ed attività non militari. legge n. 64/2001 istituisce il servizio civile volontario retribuito all'estero, nellambito di iniziative assunte dallUE nonché in strutture per interventi di pacificazione e cooperazione fra i popoli, in modo del tutto autonomo dalle Forze armate, con mezzi ed attività non militari. La sentenza della Corte Costituzionale (n.228/04) ha ribadito che il nuovo servizio civile è riconducibile al dovere di difesa della Patria, letto alla luce del principio di solidarietà, sancito dallart. 2 della Costituzione. La sentenza della Corte Costituzionale (n.228/04) ha ribadito che il nuovo servizio civile è riconducibile al dovere di difesa della Patria, letto alla luce del principio di solidarietà, sancito dallart. 2 della Costituzione. In Italia
La logica sulla quale si basa lazione degli Interventi civili di pace è basata sul community building (processo di ri- costruzione di comunità) caratterizzata da azioni di ricostruzione dei legami inter-comunitari e lempowerment della società civile o delle cosiddette peace-constituencies locali; La logica sulla quale si basa lazione degli Interventi civili di pace è basata sul community building (processo di ri- costruzione di comunità) caratterizzata da azioni di ricostruzione dei legami inter-comunitari e lempowerment della società civile o delle cosiddette peace-constituencies locali; Lo scopo degli Interventi civili di pace è diretto alla creazione di fiducia e di dialogo tra le parti in conflitto; Lo scopo degli Interventi civili di pace è diretto alla creazione di fiducia e di dialogo tra le parti in conflitto; il confidence building consiste in attività che rientrano nel lavoro di pace e punta a cercare condizioni per la mediazione e la negoziazione ed è costituito da due momenti il confidence building consiste in attività che rientrano nel lavoro di pace e punta a cercare condizioni per la mediazione e la negoziazione ed è costituito da due momenti conquista della fiducia del proprio interlocutore dialogo-fiducia direttamente tra le due parti
Una valida resistenza alla guerra richiede unorganizzazione ed un coordinamento molto forte che riesca ad ottenere un riconoscimento istituzionale dalle Nazioni Unite, dalla Comunità Europea o da qualcuno dei governi in carica, oltre che una forte rivoluzione culturale e sociale, che si sviluppi a livello mondiale, e che faccia capire ai governanti e alla gente comune, la stupidità e lassurdità del ricorso alla guerra ed alla violenza armata violenza armata
ICP in SRI LANKA NONVIOLENT PEACEFORCES PACIFICAZIONE PACIFICAZIONE OSSERVAZIONE ELETTORALE OSSERVAZIONE ELETTORALE AIUTO UMANITARIO AIUTO UMANITARIO MONITORAGGIO MONITORAGGIO ACCOMPAGNAMENTO ACCOMPAGNAMENTO