Luca Iannelli, Video on Demand tramite rete Approfondimento di Reti di calcolatori A.A. 2005/2006
Luca Iannelli, Video digitale e compressione (1) Video digitale = sequenza di fotogrammi composti da pixel In genere si utilizzano: 24 bit per pixel (16 milioni di colori!) 24 bit per pixel (16 milioni di colori!) 25 fotogrammi al secondo per un movimento fluido 25 fotogrammi al secondo per un movimento fluido Risoluzione minima 1024 x 768 pixel Risoluzione minima 1024 x 768 pixel
Luca Iannelli, Video digitale e compressione (2) Riassumendo la banda necessaria è data da: (1024 x 768) x 24 bit x 25 fps = 472 Mbps Soluzione non attuabile da un utente medio !! SOLUZIONE: COMPRESSIONE SOLUZIONE: COMPRESSIONE
Luca Iannelli, Video digitale e compressione (3) Standard di compressione MPEG (Motion Picture Express Group) 1. MPEG-1: la compressione porta la banda necessaria fino a 1,2 Mbps 2. MPEG-2: la compressione porta la banda necessaria tra i 4 e i 6 Mbps MPEG-2 forma le basi per i DVD e le televisioni satellitari digitali
Luca Iannelli, True Video on Demand (1) Evoluzione del videonoleggio Lutente paga per vedere un filmato direttamente a casa senza spostarsi per noleggiarlo Lutente paga per vedere un filmato direttamente a casa senza spostarsi per noleggiarlo Deve essere possibile un controllo totale sul filmato, per questo si forniscono le funzionalità di un normale lettore DVD implementate da uninterfaccia grafica Deve essere possibile un controllo totale sul filmato, per questo si forniscono le funzionalità di un normale lettore DVD implementate da uninterfaccia grafica Laggettivo TRUE distingue questo servizio da altri simili (ad esempio il Near VoD)
Luca Iannelli, True Video on Demand (2)
Luca Iannelli, La rete di distribuzione Dorsale a banda elevata (ATM) commutata + Reti di distribuzione locale non commutata Dorsale: server video remoti connessi da fibra Rete di distrib. locale: (1) ADSL (2)FTTH (3)FTTC (4) HFC
Luca Iannelli, ADSL raggiunge velocità elevate solo su brevi distanze. Non si presta al T-VoD data la lunghezza dei cavi che spesso supera i 10 km FTTH (Fiber To The Home) consiste nel portare la fibra direttamente nelle abitazioni. Si avrebbe una connessione in fibra dal server locale alla set-top-box. Questa soluzione è troppo COSTOSA!! ADSL e FTTH
Luca Iannelli, FTTC (Fiber To The Curb) consiste nel collegare server locali a delle ONU (Optical Network Unit) le quali possono gestire circa 16 collegamenti in rame fino alle abitazioni. HFC (Hybrid Fiber Coax) consiste nelluso di un cavo coassiale da 750 MHz condiviso tra un massimo di 500 abitazioni FTTC e HFC sono le due soluzioni che meglio si prestano al T-VoD ma… FTTC e HFC
Luca Iannelli, Sia FTTC che HFC richiedono stesura di nuovi cavi e nuove infrastrutture ma: HFC utilizza un cavo coassiale condiviso. E possibile escludere un utente dalla visione solo tramite la crittografia FTTC utilizza router e switch. Il flusso di dati verso certi utenti può essere bloccato. Non è necessaria la crittografia Crittografia = complessità del sistema = diminuzioni performance FTTC è destinato ad imporsi su HFC FTTC vs HFC
Luca Iannelli, UDP in quanto si presta meglio alla trasmissione in tempo reale. UDP in quanto si presta meglio alla trasmissione in tempo reale. In realtà il protocollo specifico per le applicazioni in tempo reale è RTP (Real-time Transport Protocol) che viene eseguito sopra UDP nello stack dei protocolli. Assieme al protocollo RTCP (Real-time Transport Control Protocol) permette di gestire bene le situazioni di congestione e di errore. Protocolli di trasporto utilizzati