C.Q.N. - S.T.A.O. 1 CORSO DI QUALIFICAZIONE E FORMAZIONE PER DOCENTI REGIONALI ARBITRI/OSSERVATORI MARCHE - UMBRIA ANCONA 24 e 25 APRILE 2006 LA FIGURA.

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C.Q.N. - S.T.A.O. 1 CORSO DI QUALIFICAZIONE E FORMAZIONE PER DOCENTI REGIONALI ARBITRI/OSSERVATORI MARCHE - UMBRIA ANCONA 24 e 25 APRILE 2006 LA FIGURA E GLI OBIETTIVI DEL TUTOR Marcello Gobbi

C.Q.N. - S.T.A.O. 2 IL TUTOR: DEFINIZIONE IL SOSTANTIVO INGLESE TUTOR, IN ITALIANO TUTORE PUÒ ESSERE RICONDOTTO AL VERBO LATINO Tùeri DOVE Tutàri È LIMPERATIVO CON IL SIGNIFICATO DI: <<PROTEGGI, AIUTA AFFINCHÈ IL SOGGETTO SVILUPPI LE PROPRIE CAPACITÀ PER POTER CAMMINARE DA SOLO NEI VARI AMBITI DELLA NOSTRA SOCIETA>>

C.Q.N. - S.T.A.O. 3 CHI E IL TUTOR? È UN ARBITRO ESPERTO, PREFERIBILMENTE DI RUOLO NAZIONALE, IL QUALE, NEL PREVISTO ALLENAMENTO TECNICO, SI IMPEGNA A DIRIGERE ALCUNE GARE PROVINCIALI INSIEME AGLI ASPIRANTI ARBITRI, PER FORNIRE LORO IL SUPPORTO TECNICO E COMPORTAMENTALE DERIVANTE DALLA PROFESSIONALITÀ CHE EGLI HA ACQUISITA NEL TEMPO. LA FUNZIONE DI TUTOR PUÒ ESSERE ESTESA ANCHE A LIVELLO REGIONALE QUALE SUPPORTO, PER ESEMPIO, AGLI ARBITRI NEOIMMESSI NEL RUOLO D, AD INIZIO STAGIONE O DURANTE LA STAGIONE AGONISTICA.

C.Q.N. - S.T.A.O. 4 IL TUTOR: REQUISITI CARISMA PROFESSIONALITÀ BUONA CULTURA PALLAVOLISTICA, TECNICA E COMPORTAMENTALE SPICCATE CAPACITÀ COMUNICAZIONALI E RELAZIONALI BUONA CAPACITÀ DI SINTESI OTTIME CAPACITÀ DIALETTICHE E DI CONFRONTO

C.Q.N. - S.T.A.O. 5 IL TUTOR, FIGURA DI: SUPPORTO MOTIVAZIONALE SUPPORTO TECNICO SUPPORTO GESTIONALE FACILITATORE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO NEL PRIMO LIVELLO FORMATIVO COLLEGAMENTO CON LA STRUTTURA TECNICA ATTRAVERSO LA TRASMISSIONE AMPIA E PRECISA DI DATI, UTILE PER INTERVENTI DI QUALIFICAZIONE, MIRATA AI GIOVANI ARBITRI

C.Q.N. - S.T.A.O. 6 IL TUTOR VIENE PREFERIBILMENTE SCELTO TRA: 1. ARBITRI DI RUOLO NAZIONALE, SOPRATTUTTO B 2. ARBITRI DI RUOLO REGIONALE, DI COMPROVATA ESPERIENZA IN OGNI CASO IL TUTOR, FIGURA ALTAMENTE PROFESSIONALE, NON DEVE ESSERE DISTANTE ANNI LUCE, SIA PER CULTURA TECNICA SIA PER ESPERIENZA MATURATA, RISPETTO AL COLLEGA CON IL QUALE SI TROVA AD INTERAGIRE

C.Q.N. - S.T.A.O. 7 IL TUTOR - AMBITI DI INTERVENTO: IL PIÙ IMPORTANTE AMBITO DI INTERVENTO DEL TUTOR È QUELLO DI SUPPORTO/AFFIANCAMENTO DEGLI ASPIRANTI ARBITRI CHE HANNO SUPERATO LA PARTE TEORICA DEL CORSO DI FORMAZIONE E CHE DEVONO AFFRONTARE LA PARTE PIÙ DELICATA, QUELLA PRATICA, (LE 5 GARE TUTORIZZATE PREVISTE DALLA CIRCOLARE DEL SETTORE ARBITRALE CHE DISCIPLINA LE MODALITÀ DI EFFETTUAZIONE DEI CORSI DI FORMAZIONE). SECONDO AMBITO DI INTERVENTO È SENZALTRO QUELLO DI AFFIANCARE GLI ARBITRI PROVINCIALI GIÀ IN RUOLO, ANCHE PERCHÉ È STATA, PER OVVI MOTIVI, ABOLITA LA FIGURA DELLOSSERVATORE DI RUOLO PROVINCIALE. TERZO ED ULTIMO AMBITO È QUELLO DI AFFIANCARE GIOVANI ARBITRI DI RUOLO REGIONALE (es. NEOIMMESSI) SOPRATTUTTO IN GARE DI SPICCATA VALENZA TECNICA E GESTIONALE.

C.Q.N. - S.T.A.O. 8 IL TUTOR - AMBITI DI INTERVENTO: ARBITROTUTOR Neo Immesso1. Arbitro di ruolo Naz.le 2. Arbitro di ruolo Reg.le ESP Ruolo Provinciale1. Arbitro di ruolo Naz.le 2. Arbitro di ruolo Reg.le ESP. Ruolo RegionaleArbitro di ruolo Naz.le

C.Q.N. - S.T.A.O. 9 IL TUTOR - OBIETTIVI: CRESCITA MOTIVAZIONALE CRESCITA TECNICA MIGLIORAMENTO DEI COMPORTAMENTI E DELLAPPROCCIO ALLA GARA MOMENTO DI SUPPORTO E DI AGGREGAZIONE MOMENTO DI VERIFICA, DI CONFRONTO E DI TRASMISSIONE/INTERSCAMBIO DELLE CONOSCENZE RISPETTO AL GIOVANE ARBITRO

C.Q.N. - S.T.A.O. 10 IL TUTOR - DIFFERENZIAZIONE DELLE FINALITÀ: IL TUTOR NON È UN OSSERVATORE LOSSERVATORE È UNO SPECIALISTA CHE FA UNA LETTURA TECNICA DELLA GARA FORNENDO DELLE VALUTAZIONI SIA AGLI ARBITRI SIA AL SETTORE TECNICO (CQN - CQR) IL TUTOR AFFIANCA E SUPPORTA IL GIOVANE ARBITRO, DIVERSAMENTE DALLOSSERVATORE CHE È UN FORMATORE IL TUTOR FORNISCE INFORMAZIONI AI CQR - CQP (tramite un modulo che cambia rispetto alle varie realtà). RISPETTO ALLOSSERVATORE

C.Q.N. - S.T.A.O. 11 IL TUTOR: COORDINAMENTO ATTRAVERSO: IL C.Q.R. I C.Q.P. SCUOLA REGIONALE DI ARBITRAGGIO - S.A.R.