XXIV CONGRESSO NAZIONALE A.C.O.I. Montecatini Terme 25 – 28 Maggio 2005 Presidente: Renato Moretti TRATTAMENTO MININVASIVO DELLA CALCOLOSI INCIDENTALE DEL COLEDOCO (approccio transduodenale) Lorenzo Novellino
PER CALCOLOSI INCIDENTALE DEL COLEDOCO CREDO SI DEBBA INTENDERE QUELLA NON SOSPETTABILE PREOPERATORIAMENTE PER CLINICA ED ESAMI MA SOSPETTATA INTRAOPERATORIAMENTE PER SEGNI INDIRETTI ACOI 2005 Chirurgia I - Ospedali Riuniti di Bergamo - L. Novellino
E’ OPPORTUNO UN APPROCCIO TRANSDUODENALE? NO Perché tecnica complessa e gravata da maggiore morbilità ACOI 2005 Chirurgia I - Ospedali Riuniti di Bergamo - L. Novellino
PER DARE SIGNIFICATO ALLA TECNICA RELAZIONE TERMINATA CHIEDO QUALCHE MINUTO PER DARE SIGNIFICATO ALLA TECNICA ACOI 2005 Chirurgia I - Ospedali Riuniti di Bergamo - L. Novellino
QUALI INDICAZIONI PER UN APPROCCIO LAPAROSCOPICO TRANSDUODENALE? CALCOLO IMPATTATO NEL COLEDOCO DISTALE IMPILAMENTO DI CALCOLI NELLE VIE BILIARI ACOI 2005 Chirurgia I - Ospedali Riuniti di Bergamo - L. Novellino
praticamente impossibile la visione intraepatica IMPILAMENTO DI CALCOLI NELLE VIE BILIARI via transcistica Visione incompleta con strumento sottile Ottimale visione del tratto distale del coledoco, praticamente impossibile la visione intraepatica ACOI 2005 Chirurgia I - Ospedali Riuniti di Bergamo - L. Novellino
IMPILAMENTO DI CALCOLI NELLE VIE BILIARI via transcoledocica Visione totale ma mai totalmente garantita. Esame condotto in liquido e quindi durante la visione prossimale i calcoli possono scappare in regione distale e viceversa ACOI 2005 Chirurgia I - Ospedali Riuniti di Bergamo - L. Novellino
IMPILAMENTO DI CALCOLI NELLE VIE BILIARI via transpapillare Visione totale e di massima garanzia. Ottimale visione con lo strumento sempre in asse con la via biliare ACOI 2005 Chirurgia I - Ospedali Riuniti di Bergamo - L. Novellino
Approccio transduodenale nella calcolosi incidentale del coledoco NOTE DI TECNICA ACOI 2005 Chirurgia I - Ospedali Riuniti di Bergamo - L. Novellino
CASISTICA DAL FEBBRAIO 1992 ALL’APRILE 2005 FINO AL 23-10-2002 DAL 23-10-2002 A OGGI TIPO DI INTERVENTO n. Casi 188 n. Casi 28 Trattamento sequenziale 91 (48.4%) 9 (32.1%) Transcistica 2 (1.1%) 0 Transcoledocica ideale 45 (23.9%) 5 (17.8%) Transcoledocica + Kehr 38 (20.2%) 7 (25.0%) Derivazione 5 (2.7%) 2 (7.1%) Papilloplastica 0 4 (14.2%) Conversione 7 (3.7%) 1 (3.6%) ACOI 2005 Chirurgia I - Ospedali Riuniti di Bergamo - L. Novellino
LA PAPILLOSTOMIA LAPAROSCOPICA: CHIRURGIA TRADIZIONALE COLECISTECTOMIA COLEDOCOLITOTOMIA IDEALE DERIVAZIONE BILIO-DIGESTIVA PAPILLOSFINTEROPLASTICA COLECISTECTOMIA COLEDOCOLITOTOMIA IDEALE DERIVAZIONE BILIO-DIGESTIVA PAPILLOSFINTEROPLASTICA CHIRURGIA LAPAROSCOPICA LA PAPILLOSTOMIA LAPAROSCOPICA: è un ritorno al passato o una nuova possibilità ACOI 2005 Chirurgia I - Ospedali Riuniti di Bergamo - L. Novellino