Trattamento laparoscopico delle recidive erniarie Lelio Di Zitti S.C. di Chirurgia – O.C. di Spoleto Primario: Dott. Luciano Casciola
RECIDIVE ERNIARIE Era pre-protesica Era protesica Tardive Piccole dimensioni Difetto lacunare Era protesica Precoci Dimensioni maggiori Vasto difetto parietale
ANATOMIA DELLE RECIDIVE ERNIARIE Modificata dalla malattia primitiva Destrutturata dal precedente intervento Alterata dall’impianto protesico
VANTAGGI DELLA LAPAROSCOPIA NEL TRATTAMENTO DELLE RECIDIVE ERNIARIE Versante vergine Non danno aggiuntivo Protezione di tutte le fossette Controllo diretto strutture nobili
IMPEDIMENTI ALLA LAPAROSCOPIA NEL TRATTAMENTO DELLE RECIDIVE ERNIARIE Controindicazioni alla A.G. Età < 18 aa Gravidanza Ernie permagne, strozzate, irriducibili Turbe emocoagulative
SVANTAGGI DELLA LAPAROSCOPIA NEL TRATTAMENTO DELLE RECIDIVE ERNIARIE Addome ostile Obesità 1° trocar Ernia incisionale Curva d’apprendimento Intervento intraaddominale
2387 TAPP per ernia inguino-crurale ( 1992 – 2004 ) Monolaterali 39% Bilaterali 38% Patologia associata 5% Recidive 18% 1° recidiva 383 2° recidiva 39 3° recidiva 3 4° ed oltre 3
2387 TAPP per ernia inguino-crurale ( 1992 – 2004 ) Dimissione nelle 24 h >97% Recidive < 1% Complicanze Sieromi 1,5% Ematomi 0,5% Ernia incisionale 0,4% Nevralgia 0,2%
Trattamento laparoscopico delle recidive erniarie Grazie per la vostra attenzione