XXIV CONGRESSO NAZIONALE A.C.O.I. Innovare Conservando Montecatini Terme 25 – 28 Maggio 2005 La Pancreatite Acuta: aggiornamenti terapeutici “Recidive” Antonio Perrone - LECCE
Malattia Ricorrente 21% Eziologia Sconosciuta 21% Studio ProInf AISP Malattia Ricorrente 21% Eziologia Sconosciuta 21% Osp Ital Chir 2004; 10:308-13
Pancreatite ricorrente idiopatica (criptogenetica, primitiva, da causa sconosciuta)
G. Uomo et al. - Osp Ital Chir 2004; 10:337-41
G. Uomo et al. - Osp Ital Chir 2004; 10:337-41
RP. Venu et al. – Dig Dis Sci 1989; 34:56-60
J. Toouli et al. – Surgery 1982; 92:497-503
Test ecografico dopo stimolo con secretina
STRATEGIA TERAPEUTICA Non si può porre diagnosi di pancreatite ricorrente idiopatica se prima non è stata esclusa l’eziologia biliare (colecistectomia se colecisti in sede, PST endoscopica con bonifica della VBP) Iniziale trattamento conservativo: antispastici ed analgesici non oppiacei (evitare farmaci a base di Codeina e Morfina) Nei pazienti che non rispondono al trattamento conservativo: sfinteroplastica trans-duodenale con septectomia trans-ampollare
Anatomia della papilla di Vater e dello sfintere di Oddi
FG. Moody et al. – Ann Surg 1977; 186:415
AL. Warshaw et al. – Am J Surg 1985; 149: 65-72
CONCLUSIONI In presenza di pancreatite recidivante è necessario un approfondito iter diagnostico in Centri di riferimento per la precisazione eziologica La disfunzione dello sfintere di Oddi rappresenta un frequente fattore eziologico che può essere corretto mediante la sfinteroplastica trans-duodenale La selezione dei pazienti candidati all’intervento rimane a tutt’oggi problematica