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I° corso di aggiornamento Coordinatore: Prof. Piero Narilli

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Presentazione sul tema: "I° corso di aggiornamento Coordinatore: Prof. Piero Narilli"— Transcript della presentazione:

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2 I° corso di aggiornamento Coordinatore: Prof. Piero Narilli
Divisione di Chirurgia Generale – Nuova Itor Università degli Studi di Roma la Sapienza GLI ITTERI OSTRUTTIVI 13 ottobre 2008

3 GLI ITTERI OSTRUTTIVI Introduzione
I° corso di aggiornamento Coordinatore: Prof. Piero Narilli Divisione di Chirurgia Generale – Nuova Itor Università degli Studi di Roma la Sapienza GLI ITTERI OSTRUTTIVI Introduzione di Mario Campli 13 ottobre 2008

4 Gli itteri ostruttivi Introduzione
Fronteggiare un paziente con questo colorito in genere non significa avere a che fare con un personaggio del mondo dei cartoni. Nel nostro mondo questo è un paziente con un ittero abbastanza grave: affinchè i tegumenti acquisiscano una colorazione gialla occorre una bilirubinemia uguale o superiore ai 4mg/ml. A causa dell’elevata affinità della bilirubina per l’elastina, contenuta nelle sclere, e poiché queste ultime sono normalmente di colore bianco, valori di bilirubina più bassi, ma comunque superiori alla norma, possono evidenziarsi come subittero sclerale. Ma di fronte ad un paziente che presenta lo stesso colorito di Homer Simpson c’è subito da fare una cosa. Nuova ITOR – Chirurgia Dott. Mario Campli

5 Gli itteri ostruttivi Introduzione
Una ecografia epatobiliopancreatica è il primo passo di qualsiasi algoritmo diagnostico del paziente itterico. Nel nostro caso l’ecografia permette immediatamente di capire se l’ittero è associato alla dilatazione delle vie biliari. Dal momento che lo scopo di questo incontro è di approfondire diagnosi, trattamento e prognosi degli itteri di interesse chirurgico, utilizzeremo un criterio che non è fisiopatologico ma morfologico. Nuova ITOR – Chirurgia Dott. Mario Campli

6 Gli itteri ostruttivi Introduzione
COLESTASI EPATOCITARIE CONGENITE Alterazione della sintesi degli acidi biliari Alterazioni dei trasportatori della membrana epatocitaria Colestasi intraepatica familiare progressiva tipo 1 Colestasi intraepatica familiare progressiva tipo 2 Colestasi ricorrente benigna Epatopatie metaboliche Malattia di Wilson Emocromatosi Protoporfiria Galattosemia Intolleranza al fruttosio Tirosinemia Morbo di Gaucher Morbo di Newman-Pick COLANGIOPATIE CONGENITE Colestasi intraepatica familiare progressiva tipo 3 Fibrosi cistica Errori di sviluppo della placca duttale Varietà atresica Atresia biliare extraepatica Varietà fibrocistica Malattia di Caroli Policistosi renale autosomica dominante e recessiva Fibrosi epatica congenita Complessi di von Meyemburg Paucità dei dotti biliari intraepatici Displasia arteriopatica (sindrome di Alagille) Paucità non sindromica Trisomia 17, 18, 21 Sindrome di Turner Deficienza di alfa1-antitripsina COLESTASI EPATOCITARIE ACQUISITE Epatiti virali Epatiti da farmaci e tossici Epatite autoimmune Infezioni sistemiche Nutrizione parenterale totale Gravidanza Postintervento Ipertiroidismo COLANGIOPATIE ACQUISITE Immunologiche Cirrosi biliare primitiva Colangite autoimmune Sindrome da overlap Colangite sclerosante primaria Malattia cronica del trapianto verso l’ospite Rigetto di trapianto epatico Sarcoidosi ed altre granulomatosi Infettive Colangite batterica Infezioni virali Infestazioni da protozoi Neoplastiche Tossiche o da farmaci Ischemiche Duttopenie idiopatiche Ostruzione dell’albero biliare Esistono dettagliate classificazioni degli itteri, in base a criteri topografici, oppure, come questa che vi presento, in base a criteri fisiopatologici. Queste classificazioni sono però molto complesse ed esulano dai nostri interessi: tutto il complesso capitolo che tratteremo questa sera è compreso in un’unica voce, l’ultima di questa poderosa tabella. La scelta di un criterio pratico, morfologico, semplifica immediatamente la classificazione da adottare. Con l’esame ecografico, infatti, possiamo individuare delle vie biliari non dilatate oppure dilatate. Nuova ITOR – Chirurgia Dott. Mario Campli

7 Gli itteri ostruttivi Introduzione
Vie biliari non dilatate ITTERO PRE-EPATICO Malattie emolitiche Emoglobinopatie In assenza di una evidente dilatazione delle vie biliari, ci troviamo di fronte ad un ittero di natura non ostruttiva. Tipicamente può essere un ittero “pre-epatico”, da aumentata produzione di pigmenti biliari, come accade tipicamente in molte malattie ematologiche. Nuova ITOR – Chirurgia Dott. Mario Campli

8 Gli itteri ostruttivi Introduzione
Vie biliari non dilatate ITTERO EPATO-CELLULARE Epatiti virali Cirrosi biliare primitiva Epatopatie da farmaci Epatopatia gravidica etc… Più frequentemente ci troviamo di fronte ad un ittero “epato-cellulare”, nel quale l’aumento della bilirubina è secondario ad un danno epatico, come accade, nel più tipico e frequente dei casi, nelle epatiti di origine infettiva e tossica. Nuova ITOR – Chirurgia Dott. Mario Campli

9 Gli itteri ostruttivi Introduzione
Vie biliari dilatate? Colangite sclerosante primitiva A dimostrazione del fatto che questa non è una classificazione rigorosa, ecco subito una patologia di interesse assai raramente chirurgico che può presentare un aspetto ecografico di vie biliari dilatate (anche se più spesso di tratta di dilatazioni sacciformi e segmentarie, inframmezzate a segmenti stenotici, che conferiscono alla via biliare un aspetto “a corona di rosario”) Nuova ITOR – Chirurgia Dott. Mario Campli

10 Gli itteri ostruttivi Introduzione
Vie biliari dilatate Litiasi biliare Stenosi benigne Stenosi maligne 60-65% 2-4% 30-35% L’ittero ostruttivo, invece, è determinato da una dilatazione più diffusa della via biliare,che può essere secondaria a tre ordini di cause: quelle legate alla calcolosi della via biliare principale, quelle dovute alla stenosi di natura reattiva, infiammatoria, o da compressione della via biliare principale, e quelle secondarie a processi neoplastici, primitivi o secondari, propri della via biliare stessa o degli organi e delle strutture limitrofe. Nuova ITOR – Chirurgia Dott. Mario Campli

11 Gli itteri ostruttivi Introduzione
Vie biliari dilatate Litiasi biliare Calcolosi del coledoco Calcolosi della papilla Sindrome di Mirizzi Il caso più tipico e frequente di ittero associato a dilatazione della via biliare è la calcolosi biliare. I calcoli si formano nella colecisti, ma se non sono troppo voluminosi possono migrare con il flusso biliare nel coledoco. Uno dei motivi per cui difficilmente i chirurghi amano prescrivere terapie litiche a base di acidi biliari è che la dissoluzione di calcoli della colecisti, che assai raramente sono di colesterina pura, produce frammenti e residui di dimensioni sufficienti a migrare nella via biliare principale, e determinare quindi un quadro di ostruzione biliare che sarebbe già grave di per sé, ma che finisce poi inevitabilmente per complicarsi con gravi colangiti e/o pancreatiti. Più del 14% delle calcolosi della colecisti è complicato da qualche forma di litiasi della via biliare principale, silente o conclamata, e circa il 2% dei pazienti sottoposti a colecistectomia scopre solo tardivamente una calcolosi residua del coledoco. Nuova ITOR – Chirurgia Dott. Mario Campli

12 Gli itteri ostruttivi Introduzione
Vie biliari dilatate Litiasi biliare Ecco un caso di litiasi del coledoco e dell’epatico comune. L’immagine è quella di una colangiografia intraoperatoria effettuata incannulando il moncone del dotto cistico. Nuova ITOR – Chirurgia Dott. Mario Campli

13 Gli itteri ostruttivi Introduzione
Vie biliari dilatate Litiasi biliare Questo invece è un calcolo incuneato nella papilla di Vater, così come viene osservato dall’endoscopista. Nuova ITOR – Chirurgia Dott. Mario Campli

14 Gli itteri ostruttivi Introduzione
Vie biliari dilatate Litiasi biliare E questo è un quadro di comprensione non immediata. State osservando due “fette” su una proiezione frontale di una colangiorisonanza.. Nel primo fotogramma si scorge la colecisti che contiene due calcoli, e la via biliare dilatata per la presenza di un calcolo allo sbocco del cistico che comprime il coledoco. Nel secondo fotogramma si osserva l’infundibolo della colecisti e il cistico dilatato per la presenza di due calcoli (il più distale, indicato da due frecce, corrisponde a quello visibile sull’immagine precedente. Nuova ITOR – Chirurgia Dott. Mario Campli

15 Gli itteri ostruttivi Introduzione
Vie biliari dilatate Litiasi biliare anteriore posteriore Vista sagittale destra sinistra Vista frontale In una ricostruzione grafica del caso rivediamo il profilo della colecisti e della via biliare sul piano frontale, ovvero come si presentavano nelle immagini precedenti, e sul piano sagittale, per osservare la disposizione in profondità delle strutture. Nuova ITOR – Chirurgia Dott. Mario Campli

16 Gli itteri ostruttivi Introduzione
Vie biliari dilatate Stenosi benigne Sindrome di Mirizzi ed altri esiti di litiasi biliare Esiti di lesioni iatrogene Esiti di manovre diagnostiche o terapeutiche, chirurgiche o endoscopiche Esiti di colangiti, papillo-odditi Pancreatite cronica Malformazioni congenite, malattie autoimmuni La presenza di calcoli nella via biliare principale, sia che determini di per sé un quadro ostruttivo che si risolva spontaneamente, sia che non dia apparenti segni di sé, finisce per determinare fenomeni infiammatori che esitano in stenosi più o meno importanti dell’albero biliare, a qualsiasi suo livello: questa, ad esempio, può diventare l’evoluzione tardiva di una sindrome di Mirizzi di tipo I. Può essere purtroppo anche la conseguenza delle manovre diagnostiche o terapeutiche che si possono attuale a livello della via biliare principale, quindi esistono anche stenosi iatrogene conseguenti, ad esempio, una pregressa CPRE, o lesioni della via biliare provocate da manovre chirurgiche. La stenosi può anche essere il destino di retrazioni cicatriziali: una anastomosi bilio-digestiva, specie se non confezionata “a regola d’arte”, una sfinterotomia endoscopica, possono andare incontro a stenosi con il passare del tempo. La stenosi è un possibile destino anche per le vie biliari sottoposte ad irradiazione a scopo terapeutico. Esistono naturalmente anche cause infettive, da pancreatite cronica, da malformazioni congenite, come le cisti sierose del fegato, da malattie autoimmuni. Nuova ITOR – Chirurgia Dott. Mario Campli

17 Gli itteri ostruttivi Introduzione
Vie biliari dilatate Stenosi benigne A scopo esemplificativo, riporto un caso osservato personalmente di sindrome di Mirizzi scoperta occasionalmente al tavolo operatorio. Nel primo fotogramma si osserva la colangiografia effettuata incannulando il moncone cistico: si inietta solo il coledoco distale. Il secondo fotogramma rappresenta invece l’immagine ottenuta pungendo direttamente il dotto epatico comune dopo la conversione dell’intervento da laparoscopico ad open. Nuova ITOR – Chirurgia Dott. Mario Campli

18 Gli itteri ostruttivi Introduzione
Vie biliari dilatate Stenosi benigne In pratica un calcolo incuneato nel cistico aveva provocato la stenosi serrata della zona di confluenza tra dotto cistico ed epatico comune. Nuova ITOR – Chirurgia Dott. Mario Campli

19 Gli itteri ostruttivi Introduzione
Vie biliari dilatate Stenosi maligne Adenocarcinoma della colecisti Colangiocarcinoma Tumori della testa del pancreas Adenocarcinoma della papilla Neoplasie epatiche secondarie Linfonodi metastatici Tumori gastroenterici localmente avanzati Ed ecco un altro capitolo importante delle stenosi della via biliare. Queste sono le neoplasie, elencate in ordine di frequenza, che più spesso determinano un ittero ostruttivo. Nuova ITOR – Chirurgia Dott. Mario Campli

20 Gli itteri ostruttivi Introduzione
Vie biliari dilatate Stenosi maligne Ecco, a scopo esemplificativo, una stenosi del coledoco da compressione provocata da un tumore della testa del pancreas. Ovviamente i quadri di ostruzione neoplastica della via biliare principali raramente hanno prognosi favorevole: ma meritano comunque di essere studiati e trattati, dal momento che la sintomatologia dell’ittero ostruttivo è assai grave e invalidante, e rappresenta per il paziente un tormento non alleviabile con altri mezzi se non quelli “chirurgici”, ricordando sempre che in questa sede per “chirurgici” intendiamo anche endoscopici o di radiologia interventistica. Nuova ITOR – Chirurgia Dott. Mario Campli

21 Gli itteri ostruttivi Introduzione
Ed ecco il nostro paziente itterico che ci sorride con fiducia. Lui e noi si spera che abbia solo una banale litiasi biliare. Ma ora i vari specialisti ci illustreranno con competenza le tappe del percorso diagnostico e terapeutico che porterà alla soluzione definita o quanto meno temporanea dei suoi problemi. Nuova ITOR – Chirurgia Dott. Mario Campli

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