DALLE ESPERIENZE ALLA CONOSCENZA Nuove strategie per il network associativo Acqui Terme 9-10 novembre 2007 Luigi Mastrobuono Vice Direttore Generale Confindustria.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Territorio: provincia di Pordenone
Advertisements

TESTO UNICO DELLE NORME IN MATERIA INDUSTRIALE, ARTIGIANA E DEI SERVIZI ALLA PRODUZIONE L.R. 28 ottobre 2003, n. 20.
Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale - Universita di Pavia 1 Caduta non guidata di un corpo rettangolare in un serbatoio Velocità e rotazione.
1 MeDeC - Centro Demoscopico Metropolitano Provincia di Bologna - per Valutazione su alcuni servizi erogati nel.
TAV.1 Foto n.1 Foto n.2 SCALINATA DI ACCESSO ALL’EREMO DI SANTA CATERINA DEL SASSO DALLA CORTE DELLE CASCINE DEL QUIQUIO Foto n.3 Foto n.4.
1 Pregnana Milanese Assessorato alle Risorse Economiche Bilancio Preventivo P R O P O S T A.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI
Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca 13 settembre 2004
Un esempio di comunicazione: Il “Marketing Territoriale”
Ministero della Salute - DGFDM
Frontespizio Economia Monetaria Anno Accademico
1 Tavolo del Patto per la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva Il ricorso agli ammortizzatori sociali nei territori colpiti dagli eventi sismici.
Strumenti e percorsi per la protezione civile locale Antonio Triglia - Formez Torino, 28 Giugno 2006 Progetto Sindaci.
Progetto Sostegno alle Politiche di Ricerca e Innovazione delle Regioni 12 luglio 2011 Roma Ministero dello Sviluppo Economico SESSIONE B Politiche di.
1 Progettare e operare nella scuola dellautonomia Attività di formazione del personale del sistema scolastico Tratto da LA SCUOLA per lo Sviluppo Programma.
Confindustria in cammino: le proposte organizzative e di formazione per il futuro del Sistema Bologna, 29 gennaio 2008 Luigi Mastrobuono Vice Direttore.
I MATEMATICI E IL MONDO DEL LAVORO
Dott. Francesco Angelo Locati – Direttore Sociale
ELEZIONI REGIONALI 2010 PRIMI RISULTATI E SCENARI 14 aprile 2010.
Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA 1 Presentazione di Riccardo Perugi Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA Firenze, 19 dicembre 2000.
Dott. Gianluigi Spagnuolo - Sister - Roma, 14-15/10/ Lo Sportello Unico come strumento di governance dei distretti industriali: il contesto.
Orientamento per il successo scolastico e formativo PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO USR Lombardia 1° incontro – Introduzione.
Direttore Nucleo Formazione e Scuola
1 Roma 17 – 18 maggio Roma 17 / 18 maggio 2004 P. Scapinello 2 FINALITA POLITICHE 2003 LAUTOVALUTAZIONE Il Premio rappresenta per la Regione Veneto.
La partita è molto combattuta perché le due squadre tentano di vincere fino all'ultimo minuto. Era l'ultima giornata del campionato e il risultato era.
Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale - Universita di Pavia 1 Scritte scritte scritte scritte scritte scritte scritte Scritte scritte Titolo.
Cos’è un problema?.
Lutilizzo del Quadro di riferimento per valutare la qualità dellofferta formativa in Provincia di Pistoia Sviluppare la valutazione a livello locale Roma,
La sperimentazione presso la Provincia di Pistoia Gruppo tecnico nazionale di lavoro Valutazione della Qualità dellofferta formativa dei sistemi territoriali.
Il marketing: costruire una relazione profittevole con il cliente
Associazione Industriale Bresciana Responsabili risorse umane Gruppo di Lavoro INDAGINE SULLE POLITICHE DI RETENTION Relazioni industriali e risorse umane.
Progetto ALI - MIUR obiettivi Obiettivi generali: Generalizzare la formazione del personale delle scuole, individuando localmente le modalità ritenute.
UNA RETE PER LA COOPERAZIONE TERRITORIALEUROPEA Dolores Deidda Catanzaro 15 dicembre 2008.
E-government e cambiamento della PA italiana: i fattori critici di successo Ezio Lattanzio Verona, 26 febbraio 2007.
FormazioneFormazione Bologna 23 luglio Consiglio Nazionale 13 dicembre 2007 Vennero tracciate tre linee strategiche per lattività 2008 di Fedagri-Confcooperative:
Settimana: 3-7 marzo Orariolunedimartedi Mercoledi 5 Giovedi 6 Venerdi lezione intro alla fis mod DR lezione intro alla fis mod DR.
2 3 4 RISERVATEZZA INTEGRITA DISPONIBILITA 5 6.
Tecnologie informatiche per limpresa: il ruolo di FIDA Inform Alessandro Musumeci Presidente FIDA Inform Roma, 27 giugno 2006.
Q UESTIONI ETICHE E BIOETICHE DELLA DIFESA DELLA VITA NELL AGIRE SANITARIO 1 Casa di Cura Villa San Giuseppe Ascoli Piceno 12 e 13 dicembre 2011.
1 Negozi Nuove idee realizzate per. 2 Negozi 3 4.
POLITICHE URBANE E MOBILITÀ SOSTENIBILE: LE PROSPETTIVE PER ROMA CAPITALE Qualità dei servizi pubblici a Roma: focus sul trasporto locale Roma, 20 settembre.
Rete dei saperi e delle competenze degli attori locali dello sviluppo IL PROGETTO CENTRO-NORD RAP 100 PROGETTO CENTRO NORD – RAP 100 II BIENNIO.
Introduzione al confronto internazionale: una possibile strategia per la promozione di aggregazioni di imprese nell'Area Metropolitana Milanese Dario Parravicini.
Scheda Ente Ente Privato Ente Pubblico. 2ROL - Richieste On Line.
1 Guida per linsegnamento nei corsi per il conseguimento del CERTIFICATO DI IDONEITÀ ALLA GUIDA DEL CICLOMOTORE.
ISTITUTO COMPRENSIVO “G. BATTAGLINI” MARTINA FRANCA (TA)
Bando Arti Sceniche. Per poter procedere è indispensabile aprire il testo del Bando 2ROL - Richieste On Line.
1 secondo forum pubblico con la cittadinanza F a b r i a n o 30 _settembre_ 2006 L E I D E E P E R I L T E R R I T O R I.
GLI ASSI PRIORITARI D’INTERVENTO
1 Questionario di soddisfazione del servizio scolastico Anno scolastico 2011/2012 Istogramma- risposte famiglie.
Un trucchetto di Moltiplicazione per il calcolo mentale
Fondazione per la Diffusione della Responsabilità Sociale delle Imprese (I-CSR) 1 Progetto IntendeRSI La Responsabilità Sociale delle Agenzie per il Lavoro.
23/ 23 Novembre Scaletta 1. Lavvento del Web marketing: rompere le routine consolidate, creare nuove routine 2. Cosa chiedere al Web marketing?
1. Non di sola arte Viaggio in Italia tra voci e numeri della giovane arte contemporanea Facoltà del Design, Politecnico di Milano, 8 aprile 2008 Giulia.
Tavolo «organizzazione» 12 dicembre Agenda dei lavori I.I risultati dellultima sessione II.Il lavoro svolto nel frattempo III.I risultati ad oggi.
Come i giovani guardano la cooperazione e limpresa cooperativa Elaborazione e analisi dati di RicercAzione coop. Distretto scolastico n. 41 Con la collaborazione.
Luca Bonini Dipartimento ricerca e sviluppo IUFFP Lugano
1 CORSO DI PEDAGOGIA SOCIALE Prof. Emanuele Isidori Università di Roma Foro Italico Laurea Specialistica in Scienze delle Attività Motorie Preventive e.
Un’analisi dei dati del triennio
Mercato del lavoro e condizione giovanile: la crisi si acuisce
lun mar mer gio ven SAB DOM FEBBRAIO.
1 UMBRIA / AFRICA Verso la costruzione di un partenariato economico e culturale tra Umbria e Africa Contry Presentation: GHANA MERCOLEDÌ 26 SETTEMBRE 2012,
Nuovi strumenti di cooperazione per la promozione e l’attuazione dell’e-government Giulio De Petra Direttore dell’Area Innovazione per le Regioni e gli.
IL GIOCO DEL PORTIERE CASISTICA. Caso n. 1 Il portiere nella seguente azione NON commette infrazioni.
Conferenza di servizio DIRIGENTI E DOCENTI REFERENTI Istituti Scolastici di Primo e Secondo Grado Città e Provincia di Catania.
Il FORMEZ al passo coi tempi. Il Formez domani Il Formez oggi Il Formez ieri.
Programma attività Area internazionalizzazione d’impresa CNDCEC Area Attività Internazionale Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti.
Luiss Business School - ricerca e consulenza1. STRUTTURA E DIMENSIONI DELL’AGRONETWORK Luiss Business School - ricerca e consulenza... IN GRADO DI ATTIVARE.
Transcript della presentazione:

DALLE ESPERIENZE ALLA CONOSCENZA Nuove strategie per il network associativo Acqui Terme 9-10 novembre 2007 Luigi Mastrobuono Vice Direttore Generale Confindustria Seminario Residenziale dei Direttori

ARCHIMEDELAQUILA MONTE PORZIO Soluzioni organizzative e loro percorsi Iniziative, funzioni Prodotti Best practices Conoscenze Metodo scenari Elaborazione azioni Consapevolezza trend Scelta priorità Indirizzo strategico Vision e Mission Processi interni Strumenti learning C omunicazione Rete 2007 Riorganizzazione della rete Cultura della conoscenza Comunità di lavoro Intranet S trumenti di Knowledge management Ruolo dei direttori Rete per lo sviluppo delle imprese

LE SFERE DAZIONE (1) Sfere dazioneBreve periodo < 2 anniMedio-Lungo 3-5 anni Formazione e selezione classe dirigente Visione strategica; Progetti di sviluppo territoriale Aiutare a costruire programmi di rete di impresa Project Financing Programmi di responsabilità sociale per l impresa integrale Far circolare best practices Recupero rapporto forte con base associativa Assistenza alla globalizzazione Internazionalizzazione Progetti aggregativi Progettualità Servizi Lobbing Rappresentanza Codice etico e carta dei valori Cultura industriale Progettualità Servizi Lobbing Rappresentanza Verso il Sistema Associativo Verso gli associati

LE SFERE DAZIONE (2) Sfere dazioneBreve periodo < 2 anniMedio/Lungo 3-5 anni Comunicazione alle scuole, università, alla società per combattere la cultura anti-industriale Rilancio cultura dimpresa Rapporto scuola/impresa Rappresentanza Lobbing Progettualità Lobbing Rappresentanza Verso le Istituzioni Fare reti con le Istituzioni Azioni per la semplificazione amministrativa Lanciare partnership per reinventing government Lobby come capacità di influenzare attraverso assunzione di responsabilità volta al conseguimento del risultato Finanziaria Liberalizzazioni Semplificazioni Utilizzazione risorse pubbliche Formazione ai Rappresentanti politici Lobbing Rappresentanza Progettualità Proposte sul funzionamento del sistema politico Infrastrutture materiali e immateriali Rappresentanza Lobbing Progettualità Verso gli stakeholders

Riorganizzazione della rete Cultura della conoscenza Comunità di lavoro Intranet Strumenti di Knowledge management Ruolo dei direttori Rete per lo sviluppo delle imprese 2007 LA RETE DELLA CONOSCENZA

IL QUESTIONARIO I BISOGNI NELLE TRE SFERE DI AZIONE RAPPORTO CON GLI ASSOCIATI CULTURA DIMPRESA E GRUPPI DIRIGENTI PROGETTUALITÀ SUL TERRITORIO

Panel coinvolto: 234 Organizzazioni Questionari compilati 87 (37%) Associazioni che non hanno risposto (63%) Che rappresentano il 51% del ruolo a Confindustria IL CAMPIONE

Questionario: DALLE ESPERIENZE ALLA CONOSCENZA - Strategie per il network associativo IL RAPPORTO CON GLI ASSOCIATI (introduzione alla prima sezione del questionario) - I forti mutamenti del contesto esterno e dell'assetto politico-istituzionale del Paese, insieme con la crescente articolazione e complessità dei bisogni delle imprese, comportano un continuo adattamento del nostro sistema di rappresentanza in termini sia del perimetro associativo che dei servizi offerti alle imprese (seguono 3 domande) Dom. 1 - Indica le aree in cui si sono maggiormente concentrati i bisogni della tua base associativa negli ultimi 2/3 anni (fino a un max di 3 aree) 16,5 74,1 71,8 52,9 45,9 31,8 0,010,020,030,040,050,060,070,080,0 altro rappresentanza lobbying assistenza allinternazionalizzazione assistenza allo sviluppo del business reti di impresa %

Questionario: DALLE ESPERIENZE ALLA CONOSCENZA - Strategie per il network associativo Dom. 2 Elenca le principali azioni realizzate o messe in cantiere negli ultimi 2/3 anni per venire incontro ai bisogni di cui al punto precedente (fino a un max di 5 azioni) e per ognuna di esse fornisci una valutazione di efficacia in una scala da 1 a 5 IL RAPPORTO CON GLI ASSOCIATI % 13,8 48,8 29,2 8, fare rete (fuori e dentro il Sistema) sviluppare la rappresentanza promuovere il business organizzazione interna e marketing

Questionario: DALLE ESPERIENZE ALLA CONOSCENZA - Strategie per il network associativo Dom. 3 - Indica le azioni programmate per i prossimi 2/3 anni sulla base dei bisogni e dei risultati ottenuti (fino a un max di 5 azioni) IL RAPPORTO CON GLI ASSOCIATI % 14,2 35,1 23,9 19,4 7, fare rete (fuori e dentro il Sistema) sviluppare la rappresentanza promuovere il business organizzazione interna e marketing prosecuzione e sviluppo delle attività già avviate

Questionario: DALLE ESPERIENZE ALLA CONOSCENZA - Strategie per il network associativo LA PROGETTUALITA' DEL TERRITORIO (introduzione alla seconda sezione del questionario) - In un sistema produttivo fatto di un oceano di piccole e medie imprese a contatto con i mercati globali, dove le spinte alla delocalizzazione si fanno sempre più forti, la gestione dell'antico legame con il territorio di appartenenza diviene una variabile cruciale. In tale contesto le associazioni svolgono un ruolo centrale sia nel facilitare il dialogo con i vari stakeholders sia nel farsi promotrici di progetti che sappiano effettivamente incidere sullo sviluppo dei territori (seguono 3 domande) Dom. 4 - Indica in quali delle seguenti aree è emersa la necessità di sviluppare/consolidare il rapporto con il territorio, il sistema produttivo e le istituzioni locali (fino a un max di 3 aree) % 11,8 69,4 71,8 50,6 34,1 17, Altro sistema delle infrastrutture e project financing semplificazione amministrativa pianificazione urbanistica e territoriale iniziative tra associazioni di categoria e territoriali servizi pubblici locali

Questionario: DALLE ESPERIENZE ALLA CONOSCENZA - Strategie per il network associativo Dom. 5 - Elenca i progetti più significativi realizzati o messi in cantiere negli ultimi 2/3 anni dove lAssociazione ha svolto un ruolo trainante (fino a un max di 5 azioni) e per ognuna di esse fornisci una valutazione di efficacia in una scala da 1 a 5 LA PROGETTUALITA' DEL TERRITORIO % 30,5 18,9 4,2 17,9 5,3 23, sistema delle infrastrutture e project financing semplificazione servizi pubblici locali pianificazione urbanistica e territoriale iniziative tra associazioni di categoria e territoriali collaborazioni tra il Sistema e altri enti/organizzazioni di rappresentanza

Questionario: DALLE ESPERIENZE ALLA CONOSCENZA - Strategie per il network associativo Dom. 6 - Indica i principali progetti programmati per i prossimi 2/3 anni sulla base dei bisogni e dei risultati ottenuti (fino a un max di 5 progetti) LA PROGETTUALITA' DEL TERRITORIO % 51,6 25,8 16,1 19,4 6,5 41,9 32, sistema delle infrastrutture e project financing semplificazione servizi pubblici locali pianificazione urbanistica e territoriale iniziative tra associazioni di categoria e territoriali Collaborazioni tra il Sistema e altri enti/organizzazioni di rappresentanza prosecuzione e sviluppo delle attività già avviate

Questionario: DALLE ESPERIENZE ALLA CONOSCENZA - Strategie per il network associativo IL SOSTEGNO ALLA CULTURA D'IMPRESA E ALLA FORMAZIONE DEI GRUPPI DIRIGENTI (introduzione alla terza sezione del questionario) - Il nostro Paese si caratterizza storicamente per una forte attenzione ai temi del sociale, cui fa da contrappunto una non adeguata visione dell'impresa e del mercato, ancora visti in chiave negativa. E' compito del sistema di rappresentanza promuovere una diversa visione dell'impresa diffondendo una cultura della responsabilità sociale e contribuendo, nel proprio ambito, alla formazione della classe dirigente (seguono 3 domande) Dom. 7 - Indica in quali delle seguenti aree si registrano le maggiori criticità relativamente al tuo territorio/settore di appartenenza (fino a un max di 3 aree) 5,9 65,9 28,2 43,5 25,9 50,6 27,1 0,010,020,030,040,050,060,070,0 altro impresa e territorio/ambiente/comunità locale impresa e cultura impresa e formazione della classe dirigente impresa e lavoro impresa e scuola/istruzione impresa e insieme degli stakeholders (responsabilità sociale delle imprese) %

Questionario: DALLE ESPERIENZE ALLA CONOSCENZA - Strategie per il network associativo Dom. 8 - Elenca le principali azioni intraprese o messe in cantiere negli ultimi 2/3 anni per ridurre le criticità di cui al punto precedente (fino a un max di 5 azioni) e per ognuna di esse fornisci una valutazione di efficacia in una scala da 1 a 5 IL SOSTEGNO ALLA CULTURA D'IMPRESA E ALLA FORMAZIONE DEI GRUPPI DIRIGENTI 32,7 28,2 6,4 2,7 9,1 20, azioni di promozione/comunicazione (seminari, convegni, promozione sui mass media, pubblicazione) collaborazioni con Scuola/Università iniziative culturali (l'impresa e la cultura) formazione classe dirigente stage/tirocini presso imprese azioni mirate e collaborazioni con enti locali e altre organizzazioni di rappresentanza %

Questionario: DALLE ESPERIENZE ALLA CONOSCENZA - Strategie per il network associativo Dom. 9 - Indica le principali azioni programmate per i prossimi 2/3 anni sulla base dei bisogni e dei risultati ottenuti (fino a un max di 5 azioni) IL SOSTEGNO ALLA CULTURA D'IMPRESA E ALLA FORMAZIONE DEI GRUPPI DIRIGENTI 21,2 18,2 10,6 7,6 1,5 16,7 24, azioni di promozione/comunicazione (seminari, convegni, promozione sui mass media, pubblicazione) collaborazioni con Scuola/Università iniziative culturali (l'impresa e la cultura) formazione classe dirigente stage/tirocini presso imprese azioni mirate e collaborazioni con enti locali e altre organizzazioni di rappresentanza prosecuzione e sviluppo delle attività già avviate %

Questionario: DALLE ESPERIENZE ALLA CONOSCENZA - Strategie per il network associativo Indice di efficacia (in una scala da 1 a 5) % valutazione

Luglio Più di 100 progetti presentati Settembre 40 progetti approfonditi Novembre 16 progetti oggetto di riflessione nei gdl I PROGETTI

LAVORI DI GRUPPO DALLE ESPERIENZE ALLA CONOSCENZA Nuove strategie per il network associativo