Leggi che mirano all’aumento dell’uso delle risorse rinnovabili. Direttiva 2001/77 CE “Promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili” Entro il 2010 il 12% dell’energia deve essere prodotta con fonti rinnovabili Decreto legislativo n. 387 del 2003 recepisce la direttiva europea
L'ENERGIA DALL'ACQUA TECNOLOGIE DEL PASSATO TECNOLOGIE MODERNE C. IDROELETTRICA C. MAREOMOTRICE C. GEOTERMICA C. AD ELIOSTATI PANNELLI SOLARI ENERGIA DALLE ONDE MULINI MACCHINA A VAPORE
Il mulino ad acqua L’età dei mulini inizia intorno all’anno 1000 e termina dopo la rivoluzione industriale quando vengono sostituiti dalla macchina a vapore.
Funzionamento Il mulino ad acqua si trova sulle rive del fiume, nel punto dove esiste un certo dislivello d’acqua. Un canale artificiale, convoglia l’acqua sulla ruota idraulica. Per regolare la velocità si agisce sulla saracinesca di una chiusa, che aumenta o riduce il flusso d’acqua. Le ruote sono di 3 tipi: Ruota per di sotto Ruota per di sopra Ruota per di fianco o a cassetti
Ruota per di sotto È stata la prima a essere costruita. Sfrutta l’energia cinetica dell’acqua, la corrente del fiume preme sulle pale e le mette in movimento.
Ruota per di sopra o a cassetti Diventa comune alla fine del medioevo. È un motore molto efficiente, ma richiede un grosso salto d’acqua. In esso l’acqua agisce con il proprio peso: riempie i cassetti che scendono per effetto del peso, provocando un moto rotatorio.
Ruota per di fianco È l’ultima in ordine di tempo, introdotta nel 1750. Funziona in base a una forza mista, in parte per l’energia cinetica e in parte per il peso dell’acqua. È un motore meno efficiente della ruota per di sopra.
La macchina a vapore Il primo modello risale al 1705 ed è dovuta all’inglese Thomas Newcomen. Si trattava di una macchina nella quale il vapore agiva su una delle due facce di uno stantuffo metallico mobile all’interno di un cilindro, l’altra faccia comunicava direttamente con l’esterno.
L’importanza della macchina a vapore è enorme poiché la rivoluzione industriale fu resa possibile grazie alla sua invenzione.
Funzionamento La macchina a vapore funziona con un getto di vapore ad alta pressione che fa muovere uno stantuffo all’interno di un cilindro questo moto rettilineo viene trasformato in moto rotatorio dal meccanismo biella manovella.
La locomotiva La fonte di energia è il carbone. La caldaia è un corpo cilindrico orizzontale che dà forma a tutta la locomotiva. Il vapore viene accolto nel duomo, una cupola in cima alla caldaia.il motore è il cilindro che si trova nell’estremità destra; esso ricevendo il getto di vapore fa muovere lo stantuffo che a sua volta fa girare la ruota.
Situazione in Italia
Centrale geotermica
La centrale geotermica sfrutta l’energia cinetica di un fluido naturale cioè il getto di vapore che esce dalla terra
Funzionamento La radiazione solare attraversa la copertura trasparente ed arriva all’assorbitore, in genere di forma tubolare, all’interno del quale scorre il fluido termovettore che assorbe l’energia termica e la trasferisce all’acqua. Il trasferimento di calore tra i due fluidi avviene in modo indiretto, attraverso una superficie metallica interposta.
RISPARMO ENERGETICO In Italia l’insolazione media annua è di 1500 KWh/m2. Ipotizzando l’installazione di 160.000 m2 di pannelli solari, in una qualsiasi regione italiana, le famiglie risparmierebbero in bolletta circa 8 milioni di m3 di metano per il riscaldamento dell’acqua sanitaria tramite caldaia a gas o circa 80 GWh di energia elettrica altrimenti utilizzata dagli scaldabagni elettrici.