1 Riunione plenaria dei Direttori Roma, 5 marzo 2009
2 Il nuovo pacchetto anticrisi (DL Incentivi) Roma, 5 marzo 2009
3 LE NUOVE MISURE Il nuovo pacchetto anticrisi prevede: misure di sostegno della domanda di veicoli, mobili, elettrodomestici riduzione delle imposte sostitutive per la rivalutazione degli immobili bonus per le aggregazioni tra imprese uno speciale regime fiscale per i distretti industriali
4 GLI INTERVENTI A SOSTEGNO DELLA DOMANDA Incentivi per il rinnovo del parco veicoli e per lacquisto di veicoli ecologici entro il 2009: rottamazione di veicoli di categoria Euro 0-2 immatricolati prima del 2000, con acquisto di veicoli nuovi Euro 4 o 5: sconto sul prezzo di acquisto di euro (auto) o euro (veicoli commerciali leggeri), recuperato dal venditore come credito dimposta incentivi da a euro anche per lacquisto di veicoli ecologici senza rottamazione contributo da 500 a 650 euro per installazione di impianti a metano o Gpl
5 GLI INTERVENTI A SOSTEGNO DELLA DOMANDA Detrazione Irpef del 20% sullacquisto di mobili ed elettrodomestici (compresi tv e pc): su una spesa massima di 10mila euro (detrazione complessiva = euro) da ripartire in 5 quote annuali di pari importo (detrazione annuale = 400 euro) solo per gli acquisti di chi ha effettuato ristrutturazioni edilizie (con la detrazione 36%) dal 1 luglio 2008 stipula di un protocollo di intenti con i produttori dei beni oggetto dellincentivo (norma che verrà modificata a seguito rilievi UE)
6 LA RIVALUTAZIONE DEI BENI Ulteriore riduzione delle aliquote dellimposta sostitutiva per la rivalutazione degli immobili: DL 185/09 PRIMO TESTO novembre 2008 DL 185/09 APPROVATO Camera gennaio 2009 NUOVE ALIQUOTE PRIMO TESTO febbraio % beni ammortizzabili 7% beni ammortizzabili 3% beni ammortizzabili 7% beni non ammortizzabili 4% beni non ammortizzabili 1,5% beni non ammortizzabili
7 IL BONUS AGGREGAZIONI Riconoscimento fiscale gratuito dei maggiori valori attribuiti ai beni strumentali: per effetto di fusioni, scissioni e conferimenti effettuati nel 2009 (proroga al ?) tra imprese operative da almeno 2 anni e che non fanno parte dello stesso gruppo per un ammontare complessivo non superiore a 5 milioni di euro nel testo originario la soglia era fissata a 10 mln di euro e la misura era limitata alle PMI Eliminato interpello preventivo previsto dalla precedente normativa
8 LA TASSAZIONE DI DISTRETTO Come misura di sostegno alle filiere industriali, le imprese del distretto possono: optare per il consolidato di gruppo concordare con le amministrazioni competenti la definizione preventiva del carico fiscale (tributi e contributi sia statali che locali) per 3 anni il carico fiscale è determinato secondo la natura delle imprese, la loro attitudine contributiva e altri parametri da definire la ripartizione del carico fiscale tra le imprese è rimessa al distretto