Didattica Speciale Un percorso di riflessione su alcune parole chiave Carmelo Piu Scienze della Formazione
Si richiede Attenta analisi dei bisogni educativi Ricognizione delle variabili in sede diagnostica Esercizio della decisionalità didattica Pluralità di strategie d’insegnamento- apprendimento Un monitoraggio continuo Congruenza con gli interventi riabilitativi Alleanze educative extrascolastiche
Progettazione e valutazione Strumenti scientifici, teorici ed operativi, del fare formazione, funzionali e garanti di una qualità sia dell’istruzione sia dei processi interni ed organizzativi degli ambienti di apprendimento, dei medium culturali e dei sistemi complessivi di formazione.
Il coinvolgimento di diverse professionalità ed educatori Necessità di una progettazione condivisa da tutti gli educatori e gli specialisti, pur nella differenza degli interventi
LA CLASSE Eterogeneità varie difficoltà disturbi emozionali disturbi specifici (lettura, calcolo, autoregolazione, attenzione, abilità visuo-spaziali,linguaggio situazioni familiari tragiche disturbi emozionali psicopatologie comportamenti problematici comportamenti devianti
peculiarità del singolo alunno (una reale ed effettiva risorsa) La classe Bisogni Educativi Speciali peculiarità del singolo alunno LA DIVERSITA’ (una reale ed effettiva risorsa) la accoglie la emargina
richiama DIDATTICA DI QUALITA’ relazionale cognitivo psicologico INTEGRAZIONE richiama DIDATTICA DI QUALITA’ relazionale cognitivo psicologico
INTEGRAZIONE in ogni campo di espressione della persona-soggetto con diversa abilità con diversa partecipazione sociale
DOCENTE NON “angelo custode di ….” MA esperto con specifiche competenze collabora, aiuta, contitolare NON SOSTITUISCE – NON E’ TAPPABUCHI
LE COORDINATE - le differenze - le peculiarità 1. Conoscere i soggetti - le debolezze - i punti di forza per NO classificarle, misurarle SI’ valorizzarle, comprenderle individuare i bisogni educativi specifici
incremento potenzialità * partecipazione sociale LE COORDINATE percorsi adeguati, motivati 2. Progettare riconoscibili, di sviluppo in direzione incremento potenzialità * cognitive * partecipazione sociale
in ogni contesto e ambito della quotidianità LE COORDINATE longitudinale 3. Continuità orizzontale in ogni contesto e ambito della quotidianità relazionale 4. Efficacia cognitiva contesto (compagni-docenti) 5. Intese interistituzionale
didattica e disciplinare verifica e valutazione IL DOCENTE Competenze multiple 1. Programmazione didattica e disciplinare verifica e valutazione
IL DOCENTE interne 2. Relazioni esterne in prospettiva a. interdisciplinare e globale b. rispetto delle diversità
IL DOCENTE individuazione problemi identificazione potenzialità, carenze 3. Funzione orientativa org.- did. ipotesi relazioni
comportamento complessivo IL DOCENTE che cosa 4. Decisione did. val. formativa come comportamento complessivo verbale mimico gestuale
Verifiche e valutazione formativa STRUMENTI Diagnosi funzionale Profilo dinamico funzionale Piano educativo personalizzato Verifiche e valutazione formativa Paradigma della formazione