LE MERAVIGLIE DEL MONDO EQUINO… Il cavallo L’unicorno e il Centauro
IL CAVALLO Il cavallo : il secondo amico dell’uomo , da “ Furia il cavallo del west “ alle rappresentazioni è sempre stato lui il mitico e irraggiungibile amico dell’uomo . EVOLUZIONE HOME IERI-OGGI
RICOSTRUZIONE ZOOLOGI EVOLUZIONE L'evoluzione dei predecessori a dita dispari fino agli attuali cavalli a dito singolo è documentata in Nordamerica, dove sono stati scoperti molti fossili ben conservati di questi animali. Gli zoologi hanno potuto ricostruire un quadro più completo dell'evoluzione del cavallo rispetto a quello di qualsiasi altro animale IL CAVALLO
IERI OGGI Il cavallo nell’antichità è sempre stato presente nella vita dell’uomo. Esso era considerato come compagno fedele non solo nel lavoro ma,purtroppo ,anche nelle guerre incessanti che l’uomo ha dovuto combattere Finita l’epoca delle guerre, l’uomo ha trovato un altro modo per impegnare questi splendidi animali . Facendoli correre su delle piste , le così dette GARE IPPICHE. Il cavallo
UNICORNO CENTAURO LE ORIGINI LE ORIGINI
UNICORNO L'unicorno o liocorno è un animale immaginario dal corpo di cavallo con un singolo corno in mezzo alla fronte. Il nome deriva dal latino unicornis a sua volta dal prefisso uni- e dal sostantivo cornu, "un solo corno". CENTAURO IL MITO
IL MITO Secondo la mitologia l’unicorno è tipicamente raffigurato come un cavallo bianco dotato di attributi magici, con un unico lungo corno avvolto a torciglione sulla fronte. Si pensava che fosse simbolo di saggezza, nell'immaginario cristiano poteva essere ammansito solo da una vergine, simbolo della purezza. E se il corno fosse stato rimosso, l'animale sarebbe morto. UNICORNO
IL CENTAURO Il centauro è una figura della mitologia greca, metà uomo e metà cavallo. IL MITO
IL MITO CENTAURO Nella mitologia è quasi sempre dipinto con carattere irascibile, violento, selvaggio, rozzo e brutale, incapace di reggere il vino. Solitamente raffigurati armati di clava o di arco, emettevano urla spaventose. La figura del centauro ha origine dall'amore sacrilego fra il re dei Lapiti Issione e una sosia della dea Era, Nefele, dalla cui unione nacque, appunto, Centauro, capostipite di tutti i centauri. FINE
FATTO DA:MARTINA AMBROSIO