Il Conto Economico Il Conto Economico è il prospetto che presenta la sintesi dei: FLUSSI di NATURA ECONOMICA Fenomeni, fatti, flussi, diritti e obblighi possono avere: Natura Economica: Beni e Servizi N.B.: anche se differiti nel tempo (Crediti e debiti di natura economica) Es.: se acquisto un biglietto aereo prima di partire, finché non effettuo il viaggio ho un credito di natura economica nei cfr. della Compagnia Natura Finanziaria: Denaro e suoi sostituti N.B.: anche se differiti nel tempo (Crediti e debiti di natura finanziaria) Es.: per lelettricità, ricevo una bolletta ed ho 15 gg. per pagarla; finché non la pago, ho un debito di natura finanziaria verso lEnel
Flussi e Stock FLUSSI Spostamenti o differenze (delta o Δ) Riferiti a un PERIODO di tempo (es. da T 0 a T 1 ) Es: questa settimana (= dal 22 al 29) ho comprato 3 CD STOCK Blocchi di quantità; insiemi omogenei di oggetti misurabili con la stessa unità di misura Riferiti a un ISTANTE temporale (teoricamente, di durata nulla) Es: attualmente, ho una collezione di 86 CD quando ero piccolo, avevo una bicicletta Graziella Attenzione: quando ero piccolo NON è un istante; lespressione, però, vuol dire che in ciascun istante di quando ero piccolo avevo etc. !!
Nesso tra Flussi e Stock Cè un nesso ? Il 21 sera avevo 83 CD (STOCK) Nella settimana dal 22 al 29 ho comprato 3 CD (FLUSSO) Il 29 sera ho 86 CD (STOCK) Si può dire: STOCK FINALE (T 1 ) – STOCK INIZIALE (T 0 ) = FLUSSO (T 0 _ T 1 )
Il Conto Economico Il Conto Economico è il prospetto che presenta la sintesi dei: FLUSSI di NATURA ECONOMICA CHE DETERMINANO IL RISULTATO DESERCIZIO RISULTATO DESERCIZIO = RICAVI - COSTI (di competenza economica) RICAVI – COSTI = PATRIMONIO NETTO FINALE – PATRIMONIO NETTO INIZIALE = (ATTIVO – MEZZI DI TERZI) – PATRIMONIO NETTO INIZIALE
Concetto di Competenza Economica (1) Per determinare il risultato desercizio è necessario considerare costi e ricavi che riguardano o attengono a quellesercizio: che sono di competenza di quellesercizio (COMPETENZA ECONOMICA) Per stabilire quali sono, si parte dai ricavi: un RICAVO è di competenza di un esercizio se in quellesercizio avviene leffettiva alienazione (documentata) del bene da parte dellimpresa, ossia la consegna del prodotto o lerogazione di un servizio
Concetto di Competenza Economica (2) un COSTO è di competenza di un esercizio se riguarda risorse utilizzate per produrre i beni che hanno generato i ricavi di competenza dellesercizio; in genere, comprendono: i costi delle risorse utilizzate specificamente per produrre i beni (costi diretti: materie prime, ammortamenti di macchinari, personale di produzione) costi non associati direttamente alla produzione ma necessari per il funzionamento dellazienda (costi generali o indiretti o aziendali: costi generali ed amministrativi, ricerca e sviluppo, canoni di locazione, consulenze, servizi) perdite associate a risorse il cui valore si è vanificato nellesercizio (non a causa del loro utilizzo; es. perdite su crediti)
Competenza Economica: esempio Si ipotizzi che unazienda commerciale compia le seguenti operazioni: nel dicembre 2003 acquista un computer per 1.000, pagamento a 60 gg. nel febbraio 2004 paga il fornitore nel marzo 2004 vende il pc per 1.200, con pagamento in 12 rate semestrali il cliente paga regolarmente tutte le rate Determinare: utile di competenza del 2003 e del 2004 andamento dei flussi finanziari negli stessi anni
Struttura del Conto Economico ex c.c. In Italia, sulla base della IV e VII direttiva UE, recepite nellart c.c., il conto economico deve essere redatto in forma scalare, secondo la logica a valore e costi della produzione (lalternativa sarebbe: a fatturato e costo del venduto), che si ottiene contrapponendo: il valore della produzione dellazienda, indipendentemente dal fatto che tale produzione sia stata effettivamente venduta o abbia soltanto dato luogo a un incremento delle rimanenze il costo della produzione, cioè il valore di tutte le risorse utilizzate per la realizzazione di quanto prodotto
Relazione tra Produzione e Vendite Prodotti Finiti: SCORTE INIZIALI + PRODUZIONE – VENDITE = SCORTE FINALI Materie Prime (e semi-lavorati): SCORTE INIZIALI + ACQUISTI – UTILIZZI = SCORTE FINALI
C/e a valore della produzione nella logica a valore e costo della produzione, lOUTPUT è espresso come: VENDITE + SCORTE FINALI di SL e PDT fin – SCORTE INIZIALI di SL e PDT fin lINPUT è espresso come: PRODUZIONE - SCORTE FINALI di MP + SCORTE INIZIALI di MP in altre parole, è come se limpresa utilizzasse due input (scorte iniziali e produzione) per ottenere due output (vendite e scorte finali)
C/e a valore della produzione e competenza Si noti che la differenza tra valore e costo della produzione è uguale a quella tra ricavi delle vendite (ricavi di competenza) e costi necessari ad ottenere i beni venduti (costi di competenza, che consistono in: valore della produzione, rettificata dalla variazione delle scorte di materie prime – scorte finali di SL e MP + scorte iniziali di SL e MP) Risultato desercizio = valore – costo della produzione VENDITE - (PRODUZIONE - SCORTE FINALI di MP + SCORTE INIZIALI di MP) + SCORTE FINALI di SL e PDT fin – SCORTE INIZIALI di SL e PDT fin = RISULTATO DESERCIZIO