Le informazioni economico-finanziarie Contabilità Generale (CoGe) rilevanza prevalentemente esterna obbligo per legge (art. 2424 e 2425 codice civile) due prospetti di sintesi: STATO PATRIMONIALE CONTO ECONOMICO Contabilità Analitica (CoAn) rilevanza esclusivamente interna ai fini della gestione attivazione volontaria le voci di costo (“contabilità dei costi”) e di ricavo vengono associate a: unità organizzativa responsabile (fondamentale) elementi di costo/ricavo, mercati, etc. STATO PATRIMONIALE
Le informazioni economico-finanziarie (2) Solo per le Amministrazioni Pubbliche: Contabilità Finanziaria (CoFi) cfr. “Contabilità di Stato” (comprende anche la relativa normativa) o contabilità pubblica disciplinata dalla legge, nell’ambito del diritto pubblico/ amministrativo caratteristiche principali: PREVISIONALE AUTORIZZATIVA FINANZIARIA rileva ENTRATE e SPESE (flussi monetari) STATO PATRIMONIALE
La CoGE due prospetti di sintesi: STATO PATRIMONIALE la situazione dell’impresa ad un dato istante (normalmente, al 31 dicembre) CONTO ECONOMICO i flussi di ricavi e costi ottenuti in un periodo (normalmente, nell’esercizio che va dal 01.01 al 31.12) Le regole, convenzioni e ipotesi utilizzate sono esplicitate nella NOTA INTEGRATIVA inoltre, per la situazione finanziaria: schema di CASH FLOW o PROSPETTO FONTI / IMPIEGHI STATO PATRIMONIALE
Stato Patrimoniale – L’Attivo elenca le risorse che: sono di PROPRIETA’ dell’impresa (non viene ad es. riportato il know how dei dipendenti) hanno un VALORE esprimibile “oggettivamente” in termini MONETARI le attività vengono registrate: a costo storico originario (a prescindere dagli effetti di deterioramento con l’uso o di obsolescenza); cfr. però riforma “bilancio UE” a moneta corrente, cioè senza tener conto dell’inflazione o diverso potere d’acquisto della moneta nel tempo STATO PATRIMONIALE
Stato Patrimoniale – L’Attivo le principali “famiglie” di voci dell’attivo sono: crediti verso soci per versamenti ancora dovuti immobilizzazioni (materiali, immateriali, finanziarie) attivo circolante (rimanenze, crediti, denaro e altre disponibilità liquide, attività finanzairie non immobilizzate) ratei e risconti attivi STATO PATRIMONIALE
Stato Patrimoniale – Passivo e Netto ATTIVITA’ = PASSIVITA’ + PATRIMONIO NETTO perché mettere insieme passività (= debiti) e patrimonio netto (cioè il valore netto per gli azionisti) ? sono considerati i diritti, anche se di diversa origine, vantati sul patrimonio dell’impresa, da: gli azionisti, che hanno conferito capitale di rischio (PN = Attività – Passività) chi ha fornito risorse finanziarie (passività finanziarie) a titolo di debito : es. istituti di credito tutti quelli che, pur non avendo effettuato un “prestito”, hanno un credito nei cfr. dell’impresa: dipendenti, fornitori, erario, etc. STATO PATRIMONIALE
Stato Patrimoniale – Passivo e Netto i diritti degli azionisti sono detti MEZZI PROPRI passività finanziarie e passività “spontanee” MEZZI DI TERZI la differenza sostanziale è che: il valore dei diritti di terzi è “predefinito” quello dei diritti vantati dagli azionisti è “residuale”, cioè sono definiti dalla differenza tra tutte le risorse dell’azienda (attività) ed i diritti dei terzi (passività): PATRIMONIO NETTO = ATTIVITA’ – PASSIVITA’ STATO PATRIMONIALE
Relazioni tra sezioni e voci dello SP in altre parole, il totale del valore dell erisorse dell’attivo deve spettare a qualcuno, per cui vale sempre ed in ogni stante l’equazione patrimoniale: PATRIMONIO NETTO = ATTIVITA’ – PASSIVITA’ N.B.: per semplicità, si parla solo di ATTIVO e di PASSIVO, per cui l’equazione diventa: totale attivo = totale passivo Non vi sono relazioni “necessarie” tra singole voci dell’attivo e del passivo, tuttavia le diverse operazioni di gestione possono: essere neutrali rispetto al valore del patrimonio netto (spostano valore da una voce all’altra, senza cambiare il totale) far variare tale valore (in sostanza, contribuiscono a formare un utile o una perdita) STATO PATRIMONIALE
Struttura, equilibri ed indici la composizione “relativa” dello SP fornisce indicazioni interessanti sul tipo di azienda (il patrimonio di un’azienda commerciale è diversamente composto da quello di un’azienda industriale o bancaria) e sulla sua situazione patrimoniale (livello di indebitamento, rischio di insolvenza) importante è l’analisi finanziaria o della liquidità: equilibrio monetario nel medio-lungo periodo es.: cash flow (flussi finanziari positivi generati dalla gestione) / debiti finanziari la solvibilità (a breve) es. rapporto corrente: attività correnti / passività correnti test acido (acid test): (attività correnti – scorte) / passività correnti STATO PATRIMONIALE