1 PROGETTO PER LA CREAZIONE DI SALE TELEMATICHE PRESSO LE MAGGIORI BIBLIOTECHE DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA. Il progetto di istituire presso le,maggiori.

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1 PROGETTO PER LA CREAZIONE DI SALE TELEMATICHE PRESSO LE MAGGIORI BIBLIOTECHE DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA. Il progetto di istituire presso le,maggiori biblioteche della Provincia di Reggio Emilia uno spazio attrezzato per consentire lapprendimento e luso delle nuove tecnologie nel campo dellinformazione multimediale e della comunicazione interattiva nasce da alcune riflessioni di ordine generale connesse alle problematiche dellalfabetizzazione elettronica e della democrazia virtuale.

2 In sintesi, il progetto prende le mosse dalle seguenti considerazioni preliminari: a) lavvento della telematica non si configura come una delle tante innovazioni tecnologiche del nostro secolo, ma come un insieme di strumenti e di strategie in grado di agire in profondità sui comportamenti culturali e materiali di massa. b) i nuovi mezzi di informazione tuttavia sono ancora riservati ad una ristretta élite. Esiste quindi una classe privilegiata di cittadini che, sapendo dominare i nuovi strumenti informativi, ha accesso al sapere, alla conoscenza ed allinformazione, mentre la grande maggioranza di non alfabetizzati ne rimane esclusa.

3 Oggi lo scenario non è molto dissimile da quello di allora se è vero che lanalfabetismo elettronico comporta seri rischi di generare un nuovo processo di discriminazione, scavando un fossato tra chi è in grado di utilizzare le nuove tecnologie e chi non è in grado di utilizzarle. Il problema non è solo di natura culturale, ma investe la stessa dimensione della partecipazione politica e quindi, in sostanza, della democrazia. Si ripropongono dunque nella nostra epoca gli stessi problemi posti a suo tempo dalla lotta allanalfabetismo come azione decisiva per la creazione di una società moderna.

4 Come a suo tempo nella lotta allanalfabetismo, oggi le istituzioni sono chiamate a produrre strutture e servizi che consentano di combattere lanalfabetismo elettronico e garantiscano a tutti i cittadini condizioni di parità. La realizzazione di Sale Telematiche diventa in questa ottica uno strumento strategico di crescita civile.

5 Le biblioteche sono il luogo istituzionalmente deputato ad organizzare laccesso alle fonti di informazione, su qualsiasi supporto esse vengano veicolate. In particolare le biblioteche pubbliche assolvono al compito di garantire le condizioni perché tale accesso sia effettivamente libero ed aperto a tutti, fornendo a tutte le diverse componenti sociali della comunità le risorse culturali e i servizi informativi che contribuiscano a sviluppare una più alta qualità della vita individuale e collettiva. A questo riguardo, viene evidenziato con sempre maggior forza dagli organismi internazionali come tra le funzioni qualificanti che le biblioteche pubbliche sono chiamate a svolgere debba rientrare anche limpegno a promuovere luso pubblico delle più avanzate tecnologie informative. Non a caso tra i dodici punti nei quali si articola, secondo il Manifesto dellUnesco, la missione delle biblioteche pubbliche, è compreso anche lobiettivo di agevolare lo sviluppo delle capacità di uso dellinformazione e del calcolatore. Ruolo delle Biblioteche

6 Del resto, la rivoluzione elettronica ha trovato proprio nelle biblioteche un terreno privilegiato di applicazione, favorendo da un lato un profondo rinnovamento del loro assetto organizzativo e dallaltro sviluppando progetti di cooperazione per creare cataloghi collettivi e per mettere in rete le informazioni bibliografiche. Le biblioteche diventano dunque un fattore decisivo nellimpostazione di ogni politica connessa al rapporto informazione-cittadino.

7 Questa concezione del ruolo delle biblioteche è rispecchiata coerentemente anche nelle linee programmatiche che la Regione Emilia Romagna ha elaborato nella definizione dei piani bibliotecari degli ultimi anni. In particolare, tra gli obiettivi prioritari è compresa listituzione presso le biblioteche comunali di postazioni per linterrogazione di banche dati esterne e di accesso a Internet e parallelamente lavvio di una capillare alfabetizzazione degli utenti alluso dei nuovi strumenti.

8 Diverse biblioteche della provincia di Reggio Emilia hanno da tempo sviluppato una politica di rinnovamento complessivo dei servizi attraverso luso massiccio delle nuove tecnologie informatiche. Sul versante dellaccesso allinformazione da parte degli utenti, sono state create banche dati relative al patrimonio posseduto, sono state messe a disposizione postazioni per laccesso a Internet e a data base su Cd Rom e postazioni per linterrogazione dei cataloghi automatizzati delle biblioteche. Attraverso il progetto di creazione di Sale Telematiche la Provincia di Reggio Emilia, in linea con le premesse sopra illustrate, intende contribuire al potenziamento di questi nuovi servizi per offrire ai cittadini un nuovo e qualificato servizio in grado di soddisfare una domanda culturale fortemente sentita.

9 Le Sale Telematiche obbediscono dunque ad una duplice finalità: a) diventare un insostituibile punto di riferimento a disposizione della comunità, in tutte le sue componenti, per laccesso libero e facilitato alle nuove risorse informative che i nuovi media rendono e renderanno disponibili; b) diventare gli strumenti più efficaci per la realizzazione di una strategia di acculturazione e di alfabetizzazione alluso delle tecnologie telematiche e multimediali che appare non solo opportuna, ma necessaria.

10 Per corrispondere a questi scopi, le Sale telematiche sono attrezzate sia come servizi pubblici di informazione e consulenza sia come strutture didattiche. In particolare, il loro funzionamento presuppone la presenza: 1. di almeno quattro postazioni individuali dotate di personal computer multimediali, con collegamenti ad Internet, a banche dati remote, alle reti bibliotecarie nazionali e provinciali; 2. di unampia dotazione di banche dati su Cd-Rom, gestite in rete ed interrogabili da ogni postazione; 3. di una strumentazione che consenta di promuovere unattività didattica permanente, attraverso la realizzazione di corsi di base rivolti in particolare alla scuola ed alla cittadinanza; 4. di un operatore specializzato che svolga sia lattività didattica collettiva sia unopera di assistenza individualizzata e di consulenza alle ricerche.

11 I costi di realizzazione del progetto ripartiti al 50% tra Provincia e Comuni comprende le seguenti voci: a) acquisto dellhardware e del software per lallestimento delle 10 postazioni iniziali (oggi 12); b) acquisto di una dotazione di base di Cd-Rom (Con ripartizione delle diverse discipline sulle 12 biblioteche) c) contratti professionali per operatori esperti nelle nuove tecnologie

12 Risultati del progetto: i numeri ore medie di navigazione allanno ( complessive nei 4 anni di vita del progetto) di cui una parte considerevole di navigazione assistita dal bibliotecario e/o da personale qualificato. Oltre le persone che hanno partecipato ai corsi internet promossi dalle 12 biblioteche sedi di sale telematiche circa i CD ROM multimediali e Database presenti nelle sale telematiche.