Gestione cedolino, contributi e accantonamenti Cassa Edile Torino

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Gestione cedolino, contributi e accantonamenti Cassa Edile Torino Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili Torino, 21 marzo 2012

CEDOLINO Contributi MUT Gli Imponibili Testata Ditta Totale 2 Contributivo Totale 2 Cantieri Quote adesione contrattuale G.N.F. Contributivo Lavoratori A.P.E. Impon. TFR O.M. Contr.Collegio Riepilogo E.S. Contr.ANCE Fiscale Invio MUT C.IG.O. Generazione Contributi Lav.usuranti Contr.Cassa Acc. T.F.R.

Totale 2 Perm.Retr 4,95% cedolino 4,95% G.N.F. 23,45% Gratifica 10,00% Ferie 8,50% Paga Base cedolino 4,30% Contingenza Cassa Edile 14,20% Mensa Ind.Terr.Settore E.D.R. / E.V.R. semestre ottobre/marzo Ferragosto semestre aprile/settembre Natale Festività (no 4/11)

Totale 2 Inf./mal/tbc 2% (figurativo nel cedolino lavoratore) O.M. 2,45% Perm.Sind 0,20% / RLST 0,25% A.P.E. 3,00% Ente Scuola 1,00% Industria 0,50% Contr.CIG Apprend. Artigiane 1,00% Totale 2 Lav. Usuran ti 0,10% Contributo Cassa Edile 3,00% Carico Ditta 2,50% Dal 1/1/2012, il 0,54% del contributo Cassa Edile deve incrementare l’imponibile fiscale del lavoratore, quale contributo sanitario e non sanitario. (Decreto Ministero della Salute 27/10/2009) Carico Op. 0,50%

Contributivo Prospetto determinazione O.M. 0,45% (2,45% - 2% già figurativo) Il Totale 2 + G.N.F. 23,45% A.P.E. 3,00% Festività (come 4/11) Contr. CE 3,00% Eventuale CIGO Appr.sti 80% Ente Scuola 1,00% O.M. figurativo 2,00% Lavori Usuranti 0,10% Diaria e trasporto Percentuale del 15% ( D.L. 24/4/1990 n.82) Tot. 7,55% Su cui calcolare il 15% = pari a 1,1325 - il Contributo CE a carico lavoratore 0,50% 0,63%

Contributivo Imponibile T.F.R. Di cui 0,77% carico lavoratore Quote adesione contrattuale 1,54% Di cui 0,77% carico impresa Contributo Collegio per le iscritte 1,50% Contributo ANCE per le iscritte al Collegio 0,35% Contributivo Imponibile T.F.R. (a seguito Legge 27/12/2009 n. 296 e succ.decreto attuativo relativo alla riforma della previdenza complementare) Dal 1/1/2007 le imprese che superano i 49 addetti al 31/12/2006 in base al decreto attuativo o superano i 49 addetti nel primo anno di inizio attività, versano il T.F.R. al Fondo di tesoreria. In Torino, le imprese che applicano il C.C.N.L. dell’edilizia e che non superano i 49 addetti come sopra esposto, e solo per gli operai che hanno optato per il mantenimento del TFR presso l’impresa, il TFR è accantonato il linea capitale, presso la Cassa Edile di Torino.

Il Trattamento di Fine Rapporto Principio generale di determinazione della retribuzione utile ai fini del T.F.R.: Principio generale di accantonamento del T.F.R. ….è utile ai fini della retribuzione TFR, tutto ciò che il lavoratore avrebbe percepito in corso di normale prestazione lavorativa. quota capitale 6,91% Ore utili: ore lavorate festività se pagate ferie (già comprese nel 23,45%) perm. Retrib. (già comprese nel 23,45%) CIG autorizzata CIGD CIGS ORE INDENNIZZATE (mal./inf, ecc..) no servizio militare, trasferte periodiche, straordinari, o retribuzione occasionale Retribuzione utile TFR 0,50% Imponibile Contributivo 13,5 quota finanziaria I= 1,5% (fisso) + 75% indice ISTAT (indice aumento prezzi al consumo) - IMPOSTA SOSTITUTIVA 11%

Retribuzione utile TFR Il T.F.R. e la Cassa Edile di Torino (solo per imprese fino a 49 addetti) Retribuzione utile TFR 0,50% Imponibile Contributivo 13,5 Scelta del lavoratore entro sei mesi dall’assunzione Mantenimento di tutto o parte del TFR in ditta Accantonamento al fondo di previdenza PREVEDI Tale TFR viene versato in Cassa Edile e gestito da questa civilisticamente Tale TFR viene versato in Cassa Edile e bonificato da questa al Fondo di Prevedi

Prestazione integrativa CIGO Apprendisti dal gennaio 2009, a favore di lavoratori apprendisti per riduzione/sospensione del lavoro per eventi meteo, NON inferiori a una giornata E’ una prestazione che ripercorre il conteggio della classica CIG ordinaria, che viene erogata agli operai attraverso l’impresa che l’anticipa in busta paga per porterla assoggettare a contribuzione e imposizione fiscale. PROCEDIMENTO DI DETERMINAZIONE DELLA PRESTAZIONE LORDA

Si moltiplica la retribuzione lorda per parametro fisso 173 Determinazione della retribuzione lorda oraria (comprensiva di mensa, diaria, trasporto e % GNF) Si moltiplica la retribuzione lorda per parametro fisso 173 Retr. lorda mensile (RL) Se RL > limite di mensilità INPS, si prende il massimale 1, altrimenti il massimale 2. Si prendono a riferimento i massimali INPS 1 e 2 della CIG ord per l’edilizia, al lordo del 5,84% (contr.apprend.) e i limiti applicazione dei massimali. Una volta determinato il massimale 1 o 2, si devono determinare quante sono le ore lavorative del mese interessato alla prestazione CIG, ricordandosi che le giornate di calendario lavorative da prendere in considerazione, sono tutte tranne i sabati e le domeniche.

Massimale INPS 1 o 2 ore lavorabili del mese Determinazione del valore orario di paga: Si deve rapportare il massimale 1 o 2 con le ore lavorabili del mese In parallelo si prende la retribuzione lorda oraria e si calcola il suo 80% Massimale INPS 1 o 2 ore lavorabili del mese Retribuzione lorda oraria x 80% Il valore inferiore si moltiplica per le ore di sospensione CIGO, trovando la prestazione lorda a favore del lavoratore La ditta anticipa in busta il lordo della prestazione e richiede il rimborso alla Cassa Edile di Torino

Assoggettamento fiscale Prestazioni Cassa Edile APE ORDINARIA SI BORSE/ASSEGNI STUDIO SI ASSEGNO/PERMESSO FUNERARIO SI PREMIO NATALITA’ SI ASSEGNO/SUSSIDIO STRAORDINARIO SI SUSSIDIO ORDINARIO SI CARENZA MALATTIA (da 1 a 6 giorni) SI PREMIO 25 ANNI SI COLONIE NO PROTESI SANITARIE NO APE 300 ORE eredi NO