LINEE GUIDA ADEGUATA VERIFICA

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Guida ai nuovi obblighi antiriciclaggio per il professionisti
Advertisements

La segnalazione delle operazioni sospette e delle violazioni all'utilizzo del contante GEA ARCELLA Commissione Antiriciclaggio CNN Milano 25 maggio 2012.
Studio Legale Domenichini
(TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA)
LA NUOVA DIRETTIVA 2005/60/CE Sergio Maria Battaglia
Paolo Pipere Servizio Territorio, Ambiente e Cultura CCIAA di Milano
OBBLIGO SCOLASTICO ASSI CULTURALI.
Corso per collaboratori di studio medico
A cura del PROGETTO QUALITA Ministero dellIstruzione, dellUniversità e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Direzione Generale VERSO.
Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per la Campania DIREZIONE GENERALE POLO QUALITÀ DI NAPOLI a.s. 2007/2008 Istituto II Circolo.
Dipartimento Territoriale di Taranto
Gestione della Dispositivo Vigilanza: un’esperienza regionale
Dott.ssa Monica Capasso
SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
LA NORMATIVA DELLA FORMAZIONE. Dlgs. 229/ art Dlgs. 229/ art Formazione continua: attività di qualificazione specifica diretta ad adeguare.
Obblighi Antiriciglaggio.
Obblighi Antiriciglaggio. ANTIRICICLAGGIO= insieme di misure finalizzate alla lotta contro il riciclaggio di denaro provienente da attività illecite Dobbiamo.
Politiche sociali Lavinia Bifulco.
Il contesto abitanti dipendenti dirigenti 164
AMBIENTE CONTESTO NEL QUALE UN’ORGANIZZAZIONE OPERA, COMPRENDENTE L’ARIA, L’ACQUA, IL TERRENO, LE RISORSE NATURALI, LA FLORA, LA FAUNA, GLI ESSERI UMANI.
IV Congresso Annuale in materia di responsabilità da reato degli enti 24 febbraio Centro Congressi Piazza di Spagna - Roma IL D. LGS. 231/01 E LA.
Gruppo PA Locale Attività del gruppo di lavoro P.A. Locale nellambito del Comitato Nazionale per la migrazione alla SEPA situazione al 13 settembre 2007.
La gestione contabile e fiscale dei Collegi
Avv. Stefano Comellini. PROFESSIONISTI ART. 12 Collaboratori (obbligati) contro il riciclaggio e contro il finanziamento del terrorismo)
rendicontazione delle Aziende Sanitarie
1 OLTRE IDENTIFICAZIONE CLIENTE Customer Due Diligence (art. 16,18) RICHIEDE IDENTIFICARE TITOLARE EFFETTIVO OTTENERE INFORMAZIONI SU SCOPO/NATURA PRESTAZIONE.
ANTIRICICLAGGIO (lo stato dellarte) Convegno ODC Torino del 13 Ottobre 2008 Gruppo di lavoro Antiriciclaggio - Dr. Fabio Rapelli.
OBBLIGHI DI REGISTRAZIONE E CONSERVAZIONE
Antiriciclaggio: Gli obblighi per i professionisti Simone Nepote.
UTILIZZO DATI A FINI FISCALI
LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO
VALUTAZIONE DEI RISCHI
PROGETTO:VERONA AZIENDE SICURE 2006 Verona, 19 giugno 2006 Sicurezza negli appalti di servizi Giancarlo Biancardi vicesegretario generale della Provincia.
L'alternanza scuola - lavoro.
Il sistema di controlli di potabilità delle acque condottate
Il Datore di Lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva una formazione sufficiente ed adeguata, anche rispetto alle conoscenze linguistiche, con particolare.
Le opinioni del relatore non impegnano necessariamente gli orientamenti del Ministero del Lavoro TESTO UNICO SULLA SICUREZZA DEI LAVORATORI CONSIDERAZIONI.
ISTAT DCRS Novità organizzative e legislative per il PSN (Roma, 24 giugno 2009) Maria Rosaria Simeone (Dirigente Servizio DCRS/IST) Impatto della normativa.
Riconoscimento delle qualifiche professionali PROFESSIONE DOCENTE
Riproduzione riservata
Testo Unico sulla Sicurezza e Salute
Le sanzioni del nuovo sistema delineato dal d. lgs. 81/08 e dal d
BOLOGNA 13 SETTEMBRE 2007 DIREZIONE REGIONALE VV.F. EMILIA-ROMAGNA LA NUOVA FRONTIERA DELLA SICUREZZA: I SISTEMI DI GESTIONE Dott. Ing. Gabriele Golinelli.
IL MOBILITY MANAGER E LUFFICIO TRAFFICO. LUFFICIO TRAFFICO.
La funzione del magazzino e la politica delle scorte
Dr. Daniele Dondarini CNA Regionale Emilia Romagna
PRIVACY: Adempimenti e Opportunità
Formazione contabilità economico patrimoniale per la gestione dei progetti comunitari Palermo, 19 gennaio 2011 – 10 febbraio 2011 Catania, 16 febbraio.
111 La Revisione del REGOLAMENTO per LAMMINISTRAZIONE, LA FINANZA E LA CONTABILITA (ATTIVITA NEGOZIALE CAPO VI) La Revisione del REGOLAMENTO per LAMMINISTRAZIONE,
Hanno partecipato all’ ideazione ed alla realizzazione del Corso:
Mercato Privati - RU MERCATO PRIVATI Referente AR Aprile 2014.
L’Archivio Unico Informatico Linee guida e finalità perseguite nella redazione delle disposizioni attuative La struttura dell’archivio Emmanuele Di Fenza.
I presidi antiriciclaggio nel settore degli appalti
Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata: Compiti dei responsabili e referenti privacy Avv. Giovanni Guerra.
FORMAZIONE DEI DIPENDENTI E COLLABORATORI DEGLI STUDI PROFESSIONALI
ISA Italia - Introduzione
Modelli organizzativi Avv. Roberto Padova. Le finalità del Modello Organizzativo L’articolo 6 del Decreto, nell’introdurre il regime di responsabilità.
1 LE IRREGOLARITA’ NEL FSE. Principali problematiche riscontrate nel periodo (1/2) Non esecuzione delle verifiche nei primi anni di programmazione.
GLI INDICATORI DI ANOMALIA Milano 25 maggio 2012.
1 REVISORI CONTABILI (art. 13 Dlgs. 21/11/2007 n. 231) ISCRITTI REGISTRO REVISORI CONTABILI b)PERSONE FISICHE SOCIETA’ DI REVISIONE ISCRITTI ALBO CONSOB.
1 Il regolamento di organizzazione A cura del dott. Arturo Bianco.
Civitavecchia 19 novembre 2015
ANTIRICICLAGGIO: NORMATIVA E ADEMPIMENTI PER I PROFESSIONISTI
Obblighi antiriciclaggio L’adeguata verifica della clientela Dott. Claudia Scuderi 19/04/2012.
Ing. Monica Summa Camera di Commercio di Napoli 1 “ La gestione in sicurezza delle attrezzature: aspetti generali ed applicativi ” Sala Consiglio Camera.
CORSO ASPIRANTI AGENTI IMMOBILIARI FIRENZE ANTIRICICLAGGIO “D.Lgs. 231/2007” Recepimento III° Direttiva UE CENTRO STUDI FIAIP.
Associazione Industriale Bresciana 23 giugno 2004 PRIVACY ORGANIZZAZIONE E PRINCIPALI ADEMPIMENTI Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 Associazione.
La responsabilità diretta degli Amministratori dei Fondi pensione nell’esecuzione dei controlli periodici nell’attività finanziaria imposti dalla delibera.
Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015. Punti Norma ISO 9001 Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015.
LINEE GUIDA ADEGUATA VERIFICA
Transcript della presentazione:

LINEE GUIDA ADEGUATA VERIFICA LUCIA STAROLA LINEE GUIDA ADEGUATA VERIFICA

Evoluzione normativa Identificazione del cliente Adeguata verifica Dlgs 20/02/2004 n. 56 Dlgs 27/11/2007 n. 231 Identificazione del cliente (artt. 3 e 4 decreto MEF 03/02/2006 n. 141) Adeguata verifica Identificazione cliente Identificazione titolare effettivo Informazione su scopo e natura prestazione professionale Controllo costante (art. 18 contenuto) (art. 19 modalità) MEF può adottare disposizioni attuative CNDCEC ha predisposto con spirito collaborativo anche in considerazione risposta MEF 12/6/2008 12.2 2

Come si attua adeguata verifica? (art. 20) rispetto a criteri generali connessi con natura tipologia attività modalità comportamento frequenza ragionevolezza area geografica Commisurando entità degli obblighi al rischio associato al tipo di cliente/prestazione

Chiamata in causa Ordini Professionali (art. 37 DIR) B) Chiamata in causa Ordini Professionali (art. 37 DIR) Sotto alta vigilanza Ministero Giustizia (art. 8.1) per controllo parallelamente a GdF osservanza obblighi Tramite la verifica che le misure adottate per assolvimento obblighi di verifica della clientela siano adeguate all’entità del rischio (art. 20)

Definizione di procedure per rispetto obblighi necessaria al professionista (per rispetto artt. 18, 19, 20) agli OP per parametro di riferimento per valutare, nell’ambito dei compiti di controllo, adeguatezza delle procedure adottate

Struttura Linee guida adeguata verifica Prestazioni Tipologia verifica Modello valutazione rischio Fascicolo cliente Controllo costante Oggetto di verifica valore>15.000 valore indeterminato Semplificata elementi connessi al cliente alla prestazione Documenti da acquisire e conservare Compatibilità con: attività profilo di rischio origine dei fondi Rafforzata valutazione iniziale aggiornamenti successivi Escluse Ordinaria Cambiamento tipo obbligo Modifica profilo di rischio Aggiornamento fascicolo

CONSAPEVOLEZZA Complessità onere Necessità illustrare al cliente il contenuto degli obblighi Obblighi collaborazione attiva clientela (artt. 21, 30) (circolare 81 GdF) Obblighi astensione (art. 23) Importanza seguire regole organismi autoregolamentazione (guida Gafi)

Chiave di successo per efficace contrasto al riciclaggio (Gafi) Responsabilità delle autorità nello stabilire atmosfera in cui i professionisti contabili non temano le sanzioni, quando essi hanno agito con senso di responsabilità ed hanno attivato un adeguato sistema di controlli