AST: gli archivi storici comunali della Toscana recupero retrospettivo degli strumenti di ricerca esistenti in formato cartaceo - non rigidamente strutturati come sono in genere gli strumenti di ricerca archivistici - e adattamento per il Web orecupero e digitalizzazione del materiale ofruizione online
AST: gli archivi storici comunali della Toscana Origine del progetto Situazione toscana caratterizzata da una cospicua produzione di inventari, molti dei quali pubblicati in specifiche collane editoriali curate dalle Università e dalle amministrazioni provinciali Qualità generalmente buona di questi strumenti, molti dei quali difficilmente reperibili Banche dati consultabili online relative a singole archivi. Siti internet di singoli archivi storici o di reti documentarie con inventari pubblicati in formato pdf o pagine informative sulla documentazione archivistica e sui servizi
AST: gli archivi storici comunali della Toscana Obiettivi del progetto Definire una cornice unitaria per le strategie di diffusione via Web degli inventari archivistici Offrire una modalità di restituzione su Web delle descrizioni archivistiche che tenesse conto della complessità strutturale dei complessi archivistici e fosse coerente con gli standard internazionali di descrizione archivistica
AST: gli archivi storici comunali della Toscana – Fase di avvio del progetto Nella prima fase di realizzazione del progetto, promosso dalla Regione Toscana, sotto la direzione scientifica di Stefano Vitali e affidato a SIGNUM, sono state realizzate: analisi di fattibilità a partire dallanalisi della struttura di alcuni inventari di archivi comunali (Montaione, Fiesole, Buggiano e Lastra a Signa), elaborazione delle DTD e loro utilizzo sperimentale sugli inventari individuati; prima definizione di norme per la marcatura degli inventari e di indicazioni sui criteri di normalizzazione da adottare realizzazione di un sito prototipale per la loro consultazione online
AST: gli archivi storici comunali della Toscana Sviluppi recenti Dopo le prime significative realizzazioni, consolidate già nel 2005, nel corso del 2009 si è proceduto ad una valutazione degli strumenti messi a punto nella fase iniziale e si è deciso di procedere al loro perfezionamento. Gruppo di lavoro che ha coinvolto oltre alla Regione, a SIGNUM, al dott. Stefano Vitali, lUniversità di Arezzo, la Soprintendenza Archivistica, lArchivio Storico della Giunta Regionale
Nel quadro di una nuova convenzione con SIGNUM si è previsto: Sviluppo e consolidamento delle DTD; realizzazione di una nuova DTD relativa ai metadati Potenziamento del sistema informatico già sviluppato da Signum mediante sviluppo di funzionalità di ricerca e interrogazione Definizione di una nuova interfaccia Web Sviluppo di un tool di ausilio alla marcatura attraverso la personalizzazione di un editor predefinito Recupero di ulteriori inventari AST: gli archivi storici comunali della Toscana - sviluppi recenti
AST: recupero e digitalizzazione omodello di codifica che distingua fra la rappresentazione del testo originario e quello delle entità descritte al suo interno ostrumenti di codifica per la realizzazione diretta di nuovi strumenti di descrizione archivistica (descrizione ex novo di archivi e soggetti produttori)
AST: recupero e digitalizzazione scelta degli strumenti: metalinguaggio XML (2001) o o è un formato standard, indipendente dalle piattaforme hardware e software utilizzate o o struttura gerarchica / semi-strutturazione (ad hoc per lorganizzazione multilivellare della descrizione archivistica e degli strumenti di ricerca); o o recupero dellinformazione di tipo terminologico e lessicale, ma anche semantico e contestuale;
AST: recupero e digitalizzazione scelta degli strumenti: metalinguaggio XML (2001) o o portabile, ovvero riutilizzabile in contesti diversi e facilmente importabile in altre applicazioni; o o separazione del contenuto dal layout (produzione di differenti tipi di output a video o a stampa a seconda delle diverse esigenze); o o conservazione a lungo termine dei materiali digitali
AST: recupero e digitalizzazione scelta degli strumenti: metalinguaggio XML (2001) otesto mantenuto in modo nativo omodello estendibile osemplicità meccanismo di marcatura oinnumerevoli strumenti software per la gestione oformato di interscambio
AST: recupero e digitalizzazione DTD: complesso archivistico, soggetto produttore, soggetto conservatore, metadati Metadati: oidentificatore oinformazioni bibliografiche e descrittive sullo strumento di ricerca oinformazioni sulla codifica digitale oaggiornamenti successivi
AST: recupero e digitalizzazione otavole di raffronto o mappature degli elementi e degli attributi delle DTD con gli elementi descrittivi di ISAD (G) e di ISAAR (CPF), da un lato, e quelli di EAD e EAC, dallaltro oAST metadati (sezione bibliografica)–> REICAT AST metadati –> EAD 2002 AST metadati (sezione bibliografica) –> ISBD consolidata AST metadati –> MAG 2.0 AST metadati –> MODS 3.3
AST: strumenti di lavoro 1. un comune editor XML (Oxygen, XMetal) olavoro sul testo nativo oqualsiasi editor XML (da Word a …) ostrumenti di controllo e di facilitazione della codificazione
AST: strumenti di lavoro ocontrolli di coerenza sui seguenti fenomeni strutturali e semantici: 1. identificativi dei complessi documentari, livello di descrizione e consistenza 2. scioglimento in formato numerico e normalizzato delle datazioni 3. titoli delle unità archivistiche e numerazione di corda ocreabili ad hoc dai redattori
AST: strumenti di lavoro 2. materiale di supporto otag libraries omanuale duso (norme di compilazione) osezione dedicata del sito (risorse condivise)
AST: fruizione online Demo:
AST: gli archivi storici comunali della Toscana – sviluppi futuri del progetto Utilizzo degli strumenti messi a punto e definizione di programmi di recupero di inventari, a stampa e non, dintesa con le reti documentarie toscane Corso di formazione Gestione del progetto attraverso il gruppo di lavoro allargato ad archivisti delle reti aderenti al progetto Prosecuzione collaborazione con SIGNUM per formazione operatori, hosting sistema, sua implementazione, assistenza tecnica ed eventuali esigenze di sviluppo del sistema