La città: una prima definizione

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Università Iuav di Venezia Facoltà di Pianificazione del territorio “Il mestiere dell’urbanista” prof. Edoardo Salzano Politica.
Advertisements

Meccanica 6 21 marzo 2011 Cambiamento di sistema di riferimento
Glossario e strumenti urbanistici
Lo Sviluppo Sostenibile
POPOLAZIONI E COMUNITA
Società globale e diritti umani Capitolo 3: lAltro e i paradossi delluniversalismo.
UNIVERSITÀ CATTANEO – LIUC A.A CORSO GESTIONE SISTEMI COMPLESSI LEZIONE 2 MODELLI DELLA REALTÀ MODELLI DEL RICERCATORE (documentazione complementare.
Perché lo vogliamo fare: Impianti metodologici finora oggettivamente limitati Perché lo vogliamo fare: Impianti metodologici finora oggettivamente limitati.
Capitolo secondo Fondamenti di urbanistica Schemi delle lezioni
La Rivoluzione industriale
L LUVA E LE FRAGOLE. EES – European Evaluation Society EES – OCSE – CEDEFOP.
Dipartimento Nazionale Formazione 1 Il problema della comunicazione.
Geometria euclidea, affine e proiettiva
G. Orlandi, G. Bigi Bologna 15 ottobre La struttura produttiva dellEmilia-Romagna Una lettura attraverso lArchivio Statistico delle Imprese Attive.
Innova didattica 2010Hayat Kizher-Prolo Diego-Marani Alberto-Monti Edoardo 1 Italiani e stranieri una possibile convivenza? Da sempre scopritori da sempre.
Il marketing: costruire una relazione profittevole con il cliente
Lezione 2 Lo sviluppo locale prima della Rivoluzione Industriale
Progetto Helianthus II - Modulo 8 - Arch Elisa Maria Mazza
La nascita della Polis.
Fabrizio Bottini La dispersione urbana: costi collettivi e risposte della pianificazione (parte prima: descrizione del fenomeno)
Un progetto condiviso di monitoraggio ( secondo anno)
CONFERENZA REGIONALE Liguria Turismo Bottom-up IL NUOVO PIANO TURISTICO TRIENNALE PER CRESCERE ALL SEASON Manifesto dei Valori e delle Finalità del Turismo.
1 Piano Strategico di Sassari Sassari sostenibile Laboratorio di idee Scenario workshop.
La popolazione non cresce: la superficie urbanizzata si
1 Seminario di approfondimento A VENTANNI dalla LEGGE 104/92: PERCORSI DI INTEGRAZIONE a SCUOLA, nei SERVIZI, nel MONDO del LAVORO Dario A. Colombo
Lezioni dal caso Ceramics Inc.
New Towns? Piccole città satellite nuove di zecca, chiamate a sostituire il vecchio e lantico danneggiato dal terremoto? No Grazie. LUmbria a suo tempo.
Antonio Golini e Cristiano Marini, La città nellera neo-industriale: il ruolo dellinnovazione - I cambiamenti socio-economici, IRME 2005, Pisa, 14 giugno.
Civiltà fluviali.
Consorzio Desio- Brianza A VENTANNI DALLA LEGGE 104/92 LINSERIMENTO LAVORATIVO
© GISIG, 2006 GI-INDEED Workshop "GI training: experience and needs in the new European dimension" 2nd-3rd October 2006, Genoa (Italy) 1 Emanuele Roccatagliata.
Il trend del mercato residenziale e la performance delle agenzie di intermediazione immobiliare Con il contributo di Sauro Spignoli Firenze
I Diritti dellUomo Classe IV C ERICA a.s. 2007/2008 Prof.ssa Franca Danni.
" Il laboratorio itinerante facilitatore dinclusione. Applicazione Legge n. 440/1997- Finanziamento dei Piani dellOfferta Formativa e di Formazione MINISTERO.
1 secondo forum pubblico con la cittadinanza F a b r i a n o 30 _settembre_ 2006 L E I D E E P E R I L T E R R I T O R I.
OLTRE LA CRISI, INSIEME Superare lintegrazione, lavorare per la coesione sociale: i nuovi italiani nel contesto presente e futuro del paese Edgar J. Serrano.
LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA COMUNITARIA
I centri urbani degli anni attorno al 1000
INDICATORI PER LA PIANIFICAZIONE SUBORDINATA Note esplicative Febbraio 2009.
Scuole capaci di futuro A ssociazione S cuole A utonome M ilano Politecnico di Milano ANCI LegaAmbiente ASAM 21 aprile 2008.
Scelte urbanistiche e condizioni di vita nelle città
Spazio, Territorio, Città
RITUALITÀ LA COMUNICAZIONE È DETERMINATA DA REGOLE SOCIALMENTE STABILITE PER OGNI PARTICOLARE SITUAZIONE. IN CERTE.
LA CITTA’ La città è un ambiente quasi completamente costruito:quindi è in gran parte artificiale. Una città è differente da un paese o da un villaggio.
Analisi dell’opinione pubblica
Centro territoriale risorse per l’handicap – Milazzo (ME)
DIVENTARE UN “VENDITORE TOTALE”
Conoscere l’impresa I CAMBIAMENTI STRUTTURALI DELL’ECONOMIA BRESCIANA E GLI IMPATTI SUL MONDO DEL LAVORO E DELLA FORMAZIONE Intervento Dott. Gianfranco.
Lezione 15 La politica locale.
"Quale futuro per le nostre comunità?" Collegamento seminariale Tirrenia ottobre “Quale futuro per le nostre comunità?” Questionario per il.
priva di fondamento scientifico
Italo Calvino (Santiago de Las Vegas 1923 – Siena 1985) “Scrivere è sempre nascondere qualcosa in modo che venga poi scoperto.” (Italo Calvino)
FABER – Manifattura digitale L’innovazione dei maker al servizio della tradizione Martedì 3 giugno 2014 Confartigianato Venezia Sala Riunioni, Castello.
Territorio e Urbanistica
Tecniche di valutazione e programmazione urbanistica Introduzione al corso Trasformazione urbana e strumenti di attuazione del piano urbanistico.
Dalla rivoluzione urbana alla storia degli Ebrei di Luigi Gaudio.
IL TERRITORIO: città e campagna
Elettra Gambardella - IIS Tassara (sez.Pisogne)
La costituzione i primi 12 articoli.
Competenze emergenti e occupazione nel Turismo Unità di apprendimento: Concetto di competenza Prof. Adolfo Braga UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TERAMO Facoltà.
CLASSE PRIMA A SERVIZI SOCIO-SANITARI Prof.ssa Annamaria Caputo.
I sentieri si costruiscono viaggiando F. Kafka Com’è andato il 2012 e cosa vorremmo fare nel /03/20131 Assemblea Annuale 2013.
Il Consiglio Comunale dei Ragazzi Scuola secondaria 1° grado “B. Scardeone” Villanova di Csp Comune di Villanova di Camposampiero.
I sentieri si costruiscono viaggiando F. Kafka Chi siamo, com’è andato il 2012 cosa vorremmo fare nel /05/20131 Per la creazione di un Coordinamento.
L’urbanizzazione nel mondo. Il fenomeno dell’urbanizzazione Il grafico mostra l’evoluzione della percentuale di popolazione urbana nelle varie regioni.
NOTIZIE GENERALI Capitale: Reykjavík Forma di governo: Repubblica Moneta: Corona islandese Lingua: Islandese Religione: Protestante.
L’urbanizzazione nel mondo. Il fenomeno dell’urbanizzazione Il grafico mostra l’evoluzione della percentuale di popolazione urbana nelle varie regioni.
CORSO INTEGRATO DI FONDAMENTI DI URBANISTICA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE Che cos’è il territorio?
L’Esperienza dei CCM in ambito Distrettuale: criticità e prospettive Andrea Guerzoni Direttore Distretto di Modena.
Il nuovo CED: un case study per la spending review Dott. Luigi Ferrara Sede Sogei Roma, 05 apr 16 v8 C.
Transcript della presentazione:

La città: una prima definizione La città non è un insieme di case: La città è la casa di una comunità organizzata La città è la casa di una società â Edoardo Salzano, IuaV-CdlPtua, corso di Fondamenti di urbanistica, schemi delle lezioni

La città: perché La città è il luogo che gli uomini hanno creato quando hanno dovuto vivere insieme, per svolgere una serie di funzioni che non potevano svolgere da soli: custodire e difendere i frutti del proprio lavoro, scambiare il sovrappiù tra loro e con gli abitanti di altri luoghi. â Edoardo Salzano, IuaV-CdlPtua, corso di Fondamenti di urbanistica, schemi delle lezioni

La città: dove La città è originariamente legata alla difesa e allo scambio: le mura e il mercato sono i primi elementi fondativi della città, le prime funzioni urbane. Il sito della città è scelto in funzione delle esigenze della difesa e del commercio: le alture, l’incrocio di itinerari di terra e d’acqua sono gli elementi fisici che riconosciamo nella prima storia di quasi tutte le città del mondo. â Edoardo Salzano, IuaV-CdlPtua, corso di Fondamenti di urbanistica, schemi delle lezioni

La città: nuove esigenze Ma le funzioni urbane si sono via via arricchite. Altre necessità comuni si sono via via affermate: la celebrazione dei valori comuni: la religione la tutela dei diritti e la decisione sulle liti: la giustizia lo scambio di conoscenze e l’apprendimento: la scuola l’azione nell’interesse della comunità: il governo. â Edoardo Salzano, IuaV-CdlPtua, corso di Fondamenti di urbanistica, schemi delle lezioni

I luoghi della città Alle funzioni della città hanno corrisposto specifici luoghi: Prima la rocca, il castello, le mura, luogo della difesa, e il mercato, il luogo dell’incontro e dello scambio dei prodotti Poi i templi e le cattedrali, la piazza e il foro, il tribunale, il bargello, il palazzo del governo, Sono i luoghi della comunità in quanto tale: i luoghi che si sono differenziati e distinti dalla casa in quanto finalizzati ad esprimere, rappresentare e servire non gli interessi del singolo individuo, ma la comunità in quanto tale à Edoardo Salzano, IuaV-CdlPtua, corso di Fondamenti di urbanistica, schemi delle lezioni

Città e Territorio Storicamente la città è nata in opposizione al territorio. La città era il chiuso, il difeso, l’artificiale, il costruito, il denso, il dinamico Il territorio era il luogo aperto, dove si poteva essere attaccati, dove dominava esclusiva la natura, dove la presenza antropica era rada e discontinua, dove le trasformazioni erano lente come i ritmi della natura. à Edoardo Salzano, IuaV-CdlPtua, corso di Fondamenti di urbanistica, schemi delle lezioni

Sviluppo e crisi della città Dalle origini a oggi, la città ha avuto un enorme sviluppo, ma è entrata in una crisi profonda Non è più la “casa della società”: è diventata il luogo delle lacerazioni della società â Edoardo Salzano, IuaV-CdlPtua, corso di Fondamenti di urbanistica, schemi delle lezioni

Alcuni elementi della crisi le difficoltà d’accesso ai beni comuni il problema della casa l’inquinamento dell’aria, dell’acqua, del suolo la perdita d’identità il paradosso del traffico. La città è stata storicamente il luogo degli incontri e delle relazioni: sta degenerando nel luogo delle segregazioni e dell’isolamento â Edoardo Salzano, IuaV-CdlPtua, corso di Fondamenti di urbanistica, schemi delle lezioni

Per capire le ragioni della crisi Il processo conflittuale di affermazione del sistema capitalistico-borghese provoca un enorme sviluppo della produzione di beni materiali un parallelo sviluppo dei diritti soggettivi e della democrazia Ciò provoca a sua volta un aumento della popolazione (non più falcidiata dalle carestie e dalle pestilenze) e un parallelo aumento della quota accentrata nelle città (che sono diventate il luogo della produzione) â Edoardo Salzano, IuaV-CdlPtua, corso di Fondamenti di urbanistica, schemi delle lezioni

Più quantità e più esigenze… Le città sono aumentate enormemente di dimensione: da poche decine di migliaia di abitanti, a centinaia di migliaia, e a volte milioni, di abitanti. I cittadini sono tutti ugualmente portatori di diritti, quindi di esigenze che pretendono di essere soddisfatte. Nasce una fortissima domanda di fruizione di funzioni urbane: di mobilità, di incontri, di scuola, di salute, di ricreazione, di sport, di spettacolo, di comunicazione, di cultura, di bellezza. â Edoardo Salzano, IuaV-CdlPtua, corso di Fondamenti di urbanistica, schemi delle lezioni

…ma meno capacità di governo Parallelamente a queste trasformazioni quantitative e a questa esplosione della domanda urbana, una grave trasformazione nel sistema dei valori e delle regole. Si sono affievoliti i valori, le ragioni e le regole della comunità in quanto tale, e hanno assunto il predominio le ragioni e le regole dell’individualismo. Si è di conseguenza fortemente ridotta la capacità di governo in nome di interessi comuni y Edoardo Salzano, IuaV-CdlPtua, corso di Fondamenti di urbanistica, schemi delle lezioni

Città e territorio, oggi Il territorio non è più in opposizione alla città: non è l’altro, non è il fuori. Oggi, la città comprende il territorio. Città e territorio non appaiono più due realtà antitetiche. Oggi è più esatto parlare di territorio urbanizzato come una realtà che comprende insieme le città e il territorio. â Edoardo Salzano, IuaV-CdlPtua, corso di Fondamenti di urbanistica, schemi delle lezioni

Il territorio urbanizzato è formato da realtà e parti molto diverse. Realtà molto diverse Il territorio urbanizzato è formato da realtà e parti molto diverse. In alcune l’urbanizzazione è più densa, la presenza umana è più forte, i flussi di relazione tra persone e attività più intensi, la presenza della natura più debole. In altre la presenza della natura è più marcata, e più debole è invece la presenza dell’uomo, minore la densità dell’urbanizzazione, l’intensità dei flussi. â Edoardo Salzano, IuaV-CdlPtua, corso di Fondamenti di urbanistica, schemi delle lezioni

La nuova “casa della società” La città come “casa della società” si è estesa al territorio, comprendendolo all’interno della rete delle sue esigenze e della sua organizzazione. Questo fenomeno è avvenuto nello stesso periodo di tempo, e per effetto delle stesse sollecitazioni, che hanno provocato la crisi della città. La crisi della città, non poteva allora non riverberarsi sul territorio. E infatti nell’organizzazione del territorio vediamo rispecchiarsi allargati quegli stessi fenomeni di degrado che abbiamo visto nella città. â Edoardo Salzano, IuaV-CdlPtua, corso di Fondamenti di urbanistica, schemi delle lezioni

Il degrado del territorio Una volta, anche il “selvatico” era sociale (l’incolto nel ciclo economico, gli “usi civici”, il territorio “custodito”) Oggi, il territorio è abbandonato dalle attività (l’agricoltura e la pastorizia, l’abbondanza dei beni, il “franamento a valle” del sistemi insediativi), è diventato res nullius, è il luogo delle discariche e d degli oggetti ingombranti (dalle carceri, ospedali, fabbriche, discoteche, centri commerciali, ai rifiuti) à Edoardo Salzano, IuaV-CdlPtua, corso di Fondamenti di urbanistica, schemi delle lezioni

La pianificazione Come si può, oggi, progettare una città e un territorio capaci di superare la crisi in atto? La pianificazione territoriale e urbanistica, componente e metodo guida di un’azione pubblica democratica di governo del territorio, appare oggi lo strumento capace di superare la crisi della città e del territorio. La pianificazione nasce come tentativo di dare una risposta positiva alla crisi della città dell’Ottocento. â Edoardo Salzano, IuaV-CdlPtua, corso di Fondamenti di urbanistica, schemi delle lezioni

Il piano per la città dell’Ottocento Il prevalere dell’individualismo nell’organizzazione della città aveva dato luogo ad anarchia, disagio, inefficienza. Occorreva regolare lo sviluppo urbano con uno strumento che riuscisse a dare coerenza a cose che erano diventate incoerenti e contraddittorie. La pianificazione nasce come un insieme di regole, dettate dall’autorità pubblica, miranti a dare ordine alle trasformazioni della città e a fornire una cornice all’interno della quale potessero esplicarsi le attività degli operatori privati. â Edoardo Salzano, IuaV-CdlPtua, corso di Fondamenti di urbanistica, schemi delle lezioni

Il piano per il territorio Se è successo quello che è successo, se la città si è “impadronita” dell’intero territorio, allora oggi non basta più imprimere, attraverso la pianificazione, regole alle trasformazioni della città. Bisogna estendere la pianificazione all’intero territorio. Nasce così storicamente, come proiezione della pianificazione urbanistica, la pianificazione territoriale y Edoardo Salzano, IuaV-CdlPtua, corso di Fondamenti di urbanistica, schemi delle lezioni

L’urbanista, l’architetto: una domanda… Che cosa è l’urbanista, l’addetto alla pianificazione della città e del territorio? La figura dell’urbanista nasce in Italia prevalentemente dalle facoltà di architettura. È allora utile domandarsi in che cosa l’urbanista si differenzia dall’architetto, che storicamente ha svolto questa funzione. Una efficace metafora in un brano di Italo Calvino. â Edoardo Salzano, IuaV-CdlPtua, corso di Fondamenti di urbanistica, schemi delle lezioni

L’arco e le pietre Marco Polo descrive un ponte, pietra per pietra. - Ma qual'è la pietra che sostiene il ponte? - chiede Kublai Kan. - Il ponte non è sostenuto da questa o quella pietra, - risponde Marco, - ma dalla linea dell'arco che esse formano. Kublai Kan rimane silenzioso, riflettendo. Poi soggiunge: - Perché mi parli delle pietre? È solo dell'arco che m'importa. Polo risponde: - Senza pietre non c'è arco. Italo Calvino Da: Le città invisibili, Einaudi Edoardo Salzano, IuaV-CdlPtua, corso di Fondamenti di urbanistica, schemi delle lezioni

..e una prima risposta Una prima risposta è proprio questa: l’urbanista si occupa dell’arco, l’architetto delle pietre. L’architetto progetta singoli oggetti, e definisce le regole secondo le quali essi devono essere costruiti. L’urbanista si occupa di definire le regole secondo le quali essi devono essere composti perché raggiungano, nel loro insieme, un’armonia e una funzionalità complessive. L’architetto disegna la casa dell’uomo, l’urbanista la casa della società. Ne disegna la forma e la gestione y Edoardo Salzano, IuaV-CdlPtua, corso di Fondamenti di urbanistica, schemi delle lezioni