CHE LETTORI SONO GLI STUDENTI ITALIANI?

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Progetto di Orientamento in Uscita
Advertisements

LA NUOVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE Ins. Baragli Maria Grazia
Giardini Naxos, 27 ottobre 2010
Dalle indicazioni per il curricolo(2007) Tuttora in vigore PROGETTO ELLE1.
Esiti delle prove Invalsi 2010
PROGETTO ELLE progetto ELLE-USR- gruppo tutor senior-Modena.
RIMINI 29 aprile 2010 Enrico Michelini
DIALOGARE CON I FIGLI.
ANNO SCOLASTICO 2009/2010 QUARTA PROVA ESAME DI STATO ANALISI DI ALCUNI QUESITI.
Progetto Pilota 3 per la valutazione del sistema dell’istruzione
IL CAVALLO SELVAGGIO Prova INVALSI di italiano per la Scuola Primaria
S ETTEMBRE P EDAGOGICO La valutazione degli apprendimenti per gli apprendimenti linguistici F IRENZE – 9 OTTOBRE 2010 La rilevazione della competenza di.
Quadro di riferimento INValSI Scienze I livelli di competenza
COMPETENZE- ABILITA’- CONOSCENZE. LIVELLI DELLE COMPETENZE.
Progetto innova-menti in rete Liceo scientifico Marie Curie Meda
I DIARI DI BORDO PROGETTO EMERGENZA LINGUA U.s.r. Modena
Pianificazione attività di Istituto Parte laboratoriale
RISOLVERE PROBLEMI CON LUSO DI STRUMENTI MATEMATICI DIFFICOLTA RISCONTRATE : LETTURA FRETTOLOSA DEL TESTO E SCARSA RIFLESSIONE SUL SIGNIFICATO DEI DATI.
Obiettivi del corso di Statistica Medica.
Le prove di italiano Il gruppo di lavoro
Comprendere per riassumere, riassumere per comprendere
Prova nazionale 2008/2009 Report del Seminario nazionale INVALSI 2 marzo 2009.
La partita è molto combattuta perché le due squadre tentano di vincere fino all'ultimo minuto. Era l'ultima giornata del campionato e il risultato era.
4^ - 5^ scuola primaria 1^-2^-3^scuola secondaria di primo grado
Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dellinfanzia e del primo ciclo distruzione.
ESAME DI STATO conclusivo del primo ciclo di istruzione La prova a carattere nazionale ITALIANO Quadro di riferimento.
IPRASE DEL TRENTINO 12 aprile 2007 Incontro organizzativo con gli insegnanti referenti di Istituto.
Confronto tra il risultato di scuola e il risultato nazionale (item per item) - MATEMATICA II primaria Il grafico permette di confrontare per ciascun.
Indicazioni compilazione Curricolo anno scolastico 2013/2014
Progetto di Prima Alfabetizzazione
A cura delle docenti referenti Di Blasi Emilia & Pesca Gerarda.
L’Istituto Nazionale per la Valutazione (Invalsi):
_ ___ _ ______ _ _ _________.
Servizio Nazionale di Valutazione
La prima prova nell’esame di stato
A. Lovisetto 2009/10 TEST DI AMMISSIONE ALLUNIVERSITÀ Cultura generale.
19 scuole partecipanti all’iniziativa
La prova di lettura nelle indagini IEA PIRLS e OCSE-PISA
Le indagini internazionali e la valutazione delle competenze
PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULLINDAGINE OCSE-PISA E ALTRE RICERCHE NAZIONALI E INTERNAZIONALI PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULLINDAGINE OCSE-PISA.
PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULLINDAGINE OCSE-PISA E ALTRE RICERCHE NAZIONALI E INTERNAZIONALI PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULLINDAGINE OCSE-PISA.
LE POTENZE NEI TEST INVALSI, NEI QUESITI DELL’ESAME DI STATO E NEI TEST DI AMMISSIONE ALLE FACOLTÀ UNIVERSITARIE.
Servizio Nazionale di Valutazione: il mandato Art. 1, c. 5, Legge 25 ottobre 2007, n. 176: dallanno scolastico 2007/08 il Ministro della Pubblica Istruzione.
COMMISSIONE VALUTAZIONE
PROGETTO REGIONALE ELLE – EMERGENZA LINGUA- II SEMINARIO DISTRETTUALE DI RAVENNA – Ravenna, 22 novembre 2010 Pianificazione attività di Istituto Parte.
Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” di Altavilla Silentina
PROBLEMI E “PAROLACCE” Nucleo: Relazioni e Funzioni
LE SAI LE TABELLINE? Mettiti alla prova!.
Le rilevazioni sugli apprendimenti da parte dell’INVALSI Italiano
PROVE INVALSI E PROVA NAZIONALE
Maria Piscitelli Firenze, 3 dicembre 2010
Che cos’è Il Quadro comune europeo di riferimento?
USR Liguria Anna Maria Parodi I RISULTATI DI ITALIANO e altri strumenti utili SEMINARI PROVINCIALI SNV 2011/12.
PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULLINDAGINE OCSE-PISA E ALTRE RICERCHE NAZIONALI E INTERNAZIONALI PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULLINDAGINE OCSE-PISA.
Stato dellarte & Somministrazione prove III incontro – prima parte Rete Orte 27 Gennaio 2011 Michela Freddano & AnnaSiri.
S.M.S L. EIUNAUDI, Incontro di autoformazione MISURARE PER MIGLIORARE
Ricerca Internazionale IEA-PIRLS
Cos’è l’ INVASI?  Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione Nell’ ambito del sistema di istruzione e formazione,
Monitoraggio verifiche di Istituto
OCSe-PISA e Veneto. PISA Programme for International Student Assessment ): fu avviato nel 1997 da parte dei paesi aderenti all’OCSE.
A.P. cat. B - 1 Per chi vuole: Libro di testo D.P. Curtis, K. Foley, K. Sen, C. Morin Informatica di base 2° edizione Mc Graw-Hill Companies.
Progetto innova-menti in rete Liceo scientifico Marie Curie Meda
IC ALPIGNANO PER CONOSCERCI MEGLIO. I NOSTRI OBIETTIVI STAR BENE A SCUOLA (promozione dell’agio) FORMAZIONE DELL’ INDIVIDUO VALORIZZAZIONE DELLE DIVERSE.
Istituto Comprensivo Ivrea 1
I.C. “A. MANZONI” MESOLA (FE)
ESAME di STATO DI TERZA A.S Ammissione all’esame 4 Non dovrebbero esserci insufficienze 4 Il VOTO DI AMMISSIONE/idoneità è stabilito dal Consiglio.
FRAMEWORK EUROPEO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE ELEMENTARE - A1ELEMENTARE - A2 INTERMEDIO - B1 AscoltoRiesco a riconoscere parole che mi sono familiari.
PROVA NAZIONALE a.s Punteggi prova Matematica PISA 2003 e voti di matematica in pagella, Veneto e Italia Fonte: Rapporto Regionale del Veneto.
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL I CICLO DI ISTRUZIONE Anno scolastico Inizio: da stabilire Termine: entro il 30 giugno 2010.
ESAME DI STATO CLASSI III SCUOLA SECONDARIA I GRADO “MEDA FERRARIN” ESITI PROVE DI ITALIANO E DI MATEMATICA Restituzione dati Prova Nazionale (PN) a.s.
Transcript della presentazione:

CHE LETTORI SONO GLI STUDENTI ITALIANI? nei risultati delle indagini nazionali svolte dall’INVALSI

INVALSI Prova Nazionale 2008/09

La prova è obbligatoria per tutti gli studenti ammessi all’esame È la Legge 176 del 2007 che ha introdotto una prova scritta a carattere nazionale all’interno dell’esame di stato a conclusione del 1° ciclo d’istruzione Obiettivo della prova: verificare i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti dagli studenti al termine della scuola dell’obbligo La prova è obbligatoria per tutti gli studenti ammessi all’esame La prova Nazionale del 2009 ha coinvolto 560.000 alunni e 6.000 sono state le scuole coinvolte I risultati a cui si riferiscono le successive tabelle sono relative ad un campione statisticamente significativo di una classe scelta in 1304 scuole La somministrazione è avvenuta il 18 giugno 2009 Gli alunni hanno svolto la prova su due fascicoli( uno di italiano e uno di matematica) nel tempo prestabilito di 2 ore con un intervallo di 15 minuti 3

STRUTTURA DELLA PROVA DI ITALIANO ( Prova Nazionale 2009) I parte-Due testi continui di tipologie testuali differenti corredati da un certo numero di domande tutte a risposta chiusa (con quattro alternative) Narrativo /letterario:17 domande Informativo/espositivo e parz. argomentativo: 13 domande II parte- Una batteria di quesiti grammaticali a risposta chiusa:10 domande 4 4

Prova Nazionale 2009 i risultati nazionali complessivi (risposte corrette)   ITALIANO Limite inf. Media Limite sup. Nord 27,7 27,9 28,1 Centro 27,6 28,2 Sud 24,5 25,1 25,7 ITALIA 26,5 26,8 27,0   5

Prova Nazionale 2009 i risultati all’interno della prova (risposte esatte) Testo narrativo: 17 quesiti (11,2 su 17). Testo espositivo 13 quesiti (8,4 su 13). Quesiti grammaticali 10 (7,1 su 10). 6 6

alcune riflessioni generali sui risultati della Prova Nazionale 2009 In media i ragazzi italiani sono stati in grado di conseguire nella prova d’italiano un punteggio medio grezzo pari a circa il 67% di quello massimo conseguibile, ovvero 26,8 su 40. Se si considerano le tre parti della prova d’italiano, si riscontra che, a livello nazionale, i ragazzi hanno risposto correttamente: ai quesiti di grammatica, con un punteggio medio del 71%; ai quesiti relativi al testo narrativo con il 65,9%; ai quesiti relativi al testo espositivo con il 64,6% Bologna - USR Progetto ELLE - Presentazione di Daniela Bertocchi 7

Prova Nazionale 2009 scuola secondaria di 1° grado classe terza ZOOM SULLE PROVE Prova Nazionale 2009 scuola secondaria di 1° grado classe terza

“IL BUON NOME” di D.Buzzati, tratto e adattato da, Le notti difficili, Mondadori 1991   Il racconto ha per protagonista il conte Attilio Fossadoro, di anni 74, magistrato in pensione, al quale, per un malore notturno viene diagnosticato, dal celebre clinico professor Leprani, un embolo cerebrale ed una settimana di vita. Il mattino successivo sembra tutto risolto perché non si trattava altro che di una solenne bevuta ma… “il professor Leprani non sbaglia mai!”, afferma il suo primo assistente dottor Marasca, quindi bisogna fare di tutto perché il paziente rispetti la diagnosi e sarà proprio il dottor Marasca a risolvere la difficile situazione con l’aiuto di due assistenti travestiti da cuochi, che preparano un pranzo di famiglia a casa Fossadoro durante il quale, inghiottendo il primo boccone di torta, il conte resta stecchito. 9

“CONSIGLI PER IL DOMANI AI GIOVANI (E AI GENITORI) di N “CONSIGLI PER IL DOMANI AI GIOVANI (E AI GENITORI) di N. Cacace, tratto e adattato da Oltre il 2000, F. Angeli 1993   Si tratta di un testo scritto per dare consigli ai giovani che devono affrontare le sfide della società globale e ai loro genitori che ne hanno la responsabilità educativa. E’ diviso in tre paragrafi intitolati: IMPARARE A LEGGERE E SCRIVERE BENE, IMPARARE LE LINGUE, SVILUPPARE LA CULTURA DELL’INTERNAZIONALITA’ E DELLA MOBILITA’ Nel primo paragrafo si ragiona sull’importanza della matematica e della cultura scientifica ma anche della necessità sempre più urgente di sapersi esprimere con un ricco e articolato vocabolario. Nel secondo paragrafo si consiglia di imparare bene non solo la lingua inglese ma anche altre lingue molto utili per i mercati dell’Est e del Sud, utilizzando le vacanze estive per viaggi e soggiorni di studio. Nel terzo paragrafo si argomenta sulla necessità di sviluppare il “virus” dell’internazionalità e il gusto della mobilità professionale per mantenere l’interesse al lavoro, all’apprendimento continuo, all’iniziativa personale.

Testo letterario-narrativo + 17 quesiti Testo espositivo + 13 quesiti ambiti di valutazione degli items Testo letterario-narrativo + 17 quesiti Comprensione locale e globale del testo (10) Organizzazione logica entro e oltre la frase (4) Competenza lessicale (2) Aspetti formali e retorici (1) Testo espositivo + 13 quesiti Comprensione locale e globale del testo (7) Organizzazione logica entro e oltre la frase (3) Competenza lessicale (3) 11

Molto facile è risultato rispondere alla domanda A2 83% “L’emerito magistrato si abbandonò di schianto sul letto”(riga 3): qual’è la causa probabile del malore del conte Fossadoro? A. L’età avanzata B. un embolo cerebrale C.gli eccessi alimentari D. problemi respiratori Molto difficile è risultato rispondere alla domanda  A10 48% Che cosa indicano i puntini di sospensione all’interno del discorso del professor Marasca (righe 46 e 48)? A. Il pensiero sottinteso, non detto del professor Marasca B. La rabbia trattenuta del professor Marasca. C. Le parole del professor Marasca che la contessa non riesce a sentire. D. Il rispetto del professor Marasca verso la contessa. B2. Con quale espressione potresti unire le due frasi che seguono (righe 6-10)? «[…] la capacità di esprimersi con un ricco e articolato vocabolario sta diventando il primo elemento di successo nelle società in rapida trasformazione.» «La maggiore difficoltà che si incontra nel “riciclare” lavoratori anziani o nel formare lavoratori giovani è il loro “povero” italiano.» A. Però. B. Anche se. C. Infatti. D. Eppure. B8. Cosa intende l’autore per “virus” (riga 37)? A. Influenza passeggera. B. Gusto giovanile. C. Passione contagiosa. D. Pura fissazione.  

Molto facile è risultato rispondere alla domanda B6 91% Qual è, secondo l’autore, il modo migliore per imparare le lingue straniere? A. Trascorrere periodi all’estero B. Leggere libri stranieri C.vedere film in versione originale D.vivere di sole lingue Molto difficile è risultato rispondere alla domanda  B 2 31% Con quale espressione potresti unire le due frasi che seguono (righe 6-10)? «[…] la capacità di esprimersi con un ricco e articolato vocabolario sta diventando il primo elemento di successo nelle società in rapida trasformazione.» «La maggiore difficoltà che si incontra nel “riciclare” lavoratori anziani o nel formare lavoratori giovani è il loro “povero” italiano.» A. Però. B. Anche se. C. Infatti. D. Eppure.  

INVALSI 2009 Prova Nazionale Le maggiori difficoltà incontrate nei quesiti: A 8 individuazione dell’oggetto di un riferimento anaforico 53,0% risp. corr. A10 funzione della punteggiatura 48,3% risp. corr. A16 interpretazione globale 49,3% risp. Corr. B 2 connettivo interfrasale (“infatti”) 31,7% risp. corr. B 7 funzione di connettivo interfrasale (ancora “infatti”) 54,3% risp. corr. B 8 uso figurato del lessico 54,5% risp. corr.

dalla 2 primaria alla 3 secondaria di 1°grado LE CRITICITÀ NEGLI AMBITI DI VALUTAZIONE dalla 2 primaria alla 3 secondaria di 1°grado

tendenza a una lettura superficiale, senza i dovuti ritorni al testo, anche quando si tratta solo di individuare informazioni esplicite A2. Come si sentono i bambini nel luogo dove vivono? □ A. Amici di tutti gli animali □ B. Spaventati dagli animali feroci □ C. Impauriti dal temporale □ D. Sicuri e protetti dai pericoli 45% corrette classe II Primaria classe V Primaria B2. Da quanto tempo gli occidentali conoscono il panda? □ A. Da più di 4000 anni. □ B. Da più di 1600 anni. □ C. Da 800 anni circa. □ D. Da 140 anni circa. 28,6% corrette (53% risponde A)

difficoltà a rispondere a domande che richiedano organizzazione logica entro e oltre la frase classe II Primaria A8. Nella frase «Allora i bambini dissero agli elefanti che dovevano partire», che cosa puoi mettere al posto di “Allora” per dire la stessa cosa? □ A. Ma i bambini dissero agli elefanti che dovevano partire □ B. Così i bambini dissero agli elefanti che dovevano partire □ C. Invece i bambini dissero agli elefanti che dovevano partire □ D. Eppure i bambini dissero agli elefanti che dovevano partire 52% corrette

difficoltà a rispondere a domande che richiedano organizzazione logica entro e oltre la frase classe V Primaria B10. Nella frase «Compensando, con la quantità, le scarse proprietà nutritive del vegetale» (righe 21-22), Compensando” si può sostituire con □ A. Benché compensi □ B. E così compensa □ C. E siccome compensa □ D. Purché compensi 32% corrette

formare lavoratori giovani è il loro “povero” italiano.» difficoltà a rispondere a domande che richiedano organizzazione logica entro e oltre la frase classe III secondaria di primo grado B2. Con quale espressione potresti unire le due frasi che seguono (righe 6-10)? «[…] la capacità di esprimersi con un ricco e articolato vocabolario sta diventando il primo elemento di successo nelle società in rapida trasformazione.» «La maggiore difficoltà che si incontra nel “riciclare” lavoratori anziani o nel formare lavoratori giovani è il loro “povero” italiano.» A. Però. B. Anche se. C. Infatti. D. Eppure. 31,7% corrette

difficoltà a rispondere a domande che richiedano una ricostruzione complessiva del testo, una “interpretazione” classe II Primaria A13. Perché i bambini partono? □ A. Hanno voglia di fare un viaggio in treno □ B. Si sono stancati della vita nella foresta □ C. Devono cominciare una nuova vita □ D. Hanno sentito gridare il capotreno 35,5% corrette

difficoltà a rispondere a domande che richiedano una ricostruzione complessiva del testo, una “interpretazione” classe V Primaria A14. Questo racconto è stato scritto soprattutto per: □ A. divertire e far riflettere. □ B. far capire che gli scherzi finiscono male. □ C. insegnare a rispettare l’arte dei pittori. □ D. descrivere le abitudini di altri popoli. 47,6% corrette

nella classe III sec. di primo grado la ricostruzione del significato complessivo del testo e l’interpretazione del “senso” profondo e/o dello scopo sembra più agevole rispetto alla quinta primaria A17. Quale tra le seguenti frasi è la più adatta a sintetizzare il racconto? □ A. Una moglie tenta senza alcun successo di difendere il marito da un dottore in malafede. □ B. Un illustre medico dimostra l’esattezza della sua diagnosi nonostante molti gli dessero torto. □ C. Un assistente non si fa nessuno scrupolo pur di difendere la fama del suo professore. □ D. Un paziente, non fidandosi dei suoi dottori, trasforma una semplice indigestione in una malattia mortale. 74% corrette

…a questo livello la difficoltà si sposta alla definizione del genere letterario A16. Come si può definire il racconto? □ A. Poliziesco. □ B. Fantastico. □ C. Psicologico-introspettivo. □ D. Umoristico-grottesco. 49,3% corrette

Quale competenza di lettura sviluppano gli alunni dai 7 ai 13 anni, secondo i risultati delle prove INVALSI? Nella scuola primaria danno risultati abbastanza positivi le attività che si focalizzano sulla comprensione locale dei testi alla ricerca delle informazioni esplicite, pur in presenza di una lettura spesso superficiale Meno positivi i risultati sul versante della interpretazione globale dei testi e questa tendenza rimane fino alla fine della scuola secondaria di primo grado. Altrettanto succede per l’organizzazione logica entro e oltre la frase (in particolare sulla coesione del testo) ed in una certa misura anche per il lessico

LE CRITICITA’ nelle diverse indagini INVALSI LE CRITICITA’ rispetto agli ambiti di valutazione LE CRITICITA’ nelle diverse indagini INVALSI AMBITI DI VALUTAZIONE 2° PRIMARIA 5° PRIMARIA 3° SECONDARIA DI PRIMO GRADO COMPRENSIONE LOCALE E GLOBALE DEL TESTI Lettura superficiale (forti distrattori, formulazioni parafrastiche)      L’interpretazione globale del racconto   lettura superficiale( forti distrattori, sinonimie, semplici inferenze)    L’integrazione di informazioni e concetti L’interpretazione globalmente del racconto Il significato della punteggiatura dal contesto L’interpretazione globalmente il racconto ORGANIZZAZIONE LOGICA ENTRO E OLTRE LA FRASE L’uso dei nessi testuali     I riferimenti anaforici La relazione di significato fra le frasi COMPETENZA LESSICALE La comprensione del significato di una parola dal contesto La comprensione del significato di una parola dal contesto L’uso figurato del lessico