Come sono sistemate le particelle all’interno dell’atomo?

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Particelle subatomiche
Advertisements

Dalla Grecia ai giorni nostri
Evoluzione dei modelli atomici
La probabilità conta Le onde contano Onde di probabilità!!!!
Dalla Grecia ai giorni nostri
Breve storia dei modelli atomici
(prof. Domenico Ripolo)
LATOMO DI BOHR Niels Henrik Bohr Uno dei più importanti fisici del XX secolo (Copenaghen,1885 /1962). Applicò la teoria dei quanti allatomo planetario.
La struttura dell’atomo
Struttura Atomica di Pietro Gemmellaro.
LEZIONE 2 Onde e particelle Equazione di Planck/Equazione di Einstein
La struttura atomica Dal modello atomico di Thomson al modello della meccanica quantistica (Schroedinger)
Chimica e laboratorio L’atomo: configurazione elettronica
Principi fisici di conversione avanzata (Energetica L.S.)
MODELLI ATOMICI secondo Joseph John Thomson Ernest Rutherford Niels Bohr Arnold Sommerfeld Luis De Broglie Werner Heisemberg Ervin Schrdinger.
CHIMICA Il modello atomico della materia
ATOMO DI BOHR Gerbasi Bruno Fortunato Imma Romano Mariarosaria.
L’EFFETTO FOTOELETTRICO
TEORIA MODELLO CLASSICO MODELLO SEMICLASSICO MODELLO QUANTISTICO
Il modello atomico di Thomson
L’ATOMO E I QUANTI DI ENERGIA
L’ATOMO Laboratorio estivo di Fisica Moderna luglio ‘03
Laboratorio estivo di Fisica Moderna 2008
MODELLI ELEMENTARI per la FISICA QUANTISTICA
Atomo Tra il 1880 e il il 1932 sono stati compiuti grandi passi nell’investigazione del mondo microscopico. Balmer nel 1845 osserva che la luce viene emessa.
I MODELLI ATOMICI John Dalton (1808) Joseph John THOMSON (1903)
MODELLI ATOMICI secondo Joseph John Thomson Ernest Rutherford Niels Bohr Arnold Sommerfeld Luis De Broglie Werner Heisemberg Ervin Schrdinger Dova Patrizia.
Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale A. A
LA NATURA DELLA LUCE E IL MODELLO ATOMICO DI BOHR
Tutti ne abbiamo sentito parlare,
La più piccola porzione di un elemento chimico che conservi le proprietà dellelemento stesso. La parola "atomo", che deriva dal greco átomos, "indivisibile",
Un atomo è quindi composto da un nucleo formato da nucleoni (protoni e neutroni) e da elettroni (in egual numero dei protoni, quando l'atomo è elettricamente.
La struttura dell’atomo
GLI ATOMISTI Leucippo e Democrito presero dal loro predecessore Parmenide (520 – 455 a. C.) l’idea di particelle elementari basilari, e da Eraclito quella.
GLI ATOMISTI Leucippo e Democrito presero dal loro predecessore Parmenide (520 – 455 a. C.) l’idea di particelle elementari basilari, e da Eraclito quella.
Le particelle dell’atomo Modulo 3 U.D. 1
Unità Didattica 2 La natura duale della luce e l’atomo di idrogeno
INTERAZIONE ATOMI – ENERGIA RADIANTE SPETTRI ATOMICI DI
L’atomo di idrogeno Elena Dalla Bonta’ Dipartimento di Astronomia
DALL'INTUZIONE ALL'IMMAGINE
Sviluppo della fisica quantistica
Atomo L‘ATOMO è una piccola parte delle molecole.
Le basi della teoria quantistica
ELETTRICITA’ E MAGNETISMO
Unità Didattica 2 L’atomo di idrogeno e la natura duale della luce
Modello Atomico di Thomson
MODELLI ATOMICI Rutherford Bohr (meccanica quantistica)
L’atomo di Bohr Fu grazie alle nuove idee della fisica quantistica che Bohr riuscì a «superare» le difficoltà incontrate da Rutherford, apportando una.
Apertura L'ATOMO di Alessandro Bruni IV G.
Le particelle subatomiche
Informazioni importanti circa la dimensione dell’atomo e la distribuzione della massa concentrata nel nucleo Rappresentazione dell’atomo Rutherford (1911)
Modelli Elementari per la fisica quantistica Daniele MarelliLuca GirelliLuca RossiAlessandro Sufrà.
COME E’ FATTA LA MATERIA?

Abbiamo parlato di.. Energie nucleari Difetto di massa
La teoria quantistica 1. Fisica quantistica.
…alle onde stazionarie!
Dimostrazione Modello atomico di di Bohr per l’H
Il problema della «separazione» delle cariche elettriche sembrava risolto … atomo planetario Certo il modello matematico di Rutherford per l’atomo era.
Thomson. Il suo atomo Esperimenti di Thomson Rutherford.
La Teoria atomica Già dal IV secolo a.C. alcuni filosofi greci (Leucippo, Epicuro e Democrito) e romani (Tito Lucrezio Caro), ipotizzarono che la materia.
OBIETTIVO DELLA LEZIONE conoscere I punti fondamentali riguardanti : teorie atomiche, proprietà periodiche,. 1.Ascoltate e guardate l’informazione nella.
Ripasso per il compito Teorie atomiche : Thomson, Rutherford, Bohr numero atomico, numero di massa, isotopi.
L’ATOMO DI BOHR Niels Bohr ( ) Nel 1913 Bohr propose una modifica al modello di Rutherford. Pur accettandone l'idea di "modello planetario", postulò.
La struttura dell’atomo
Transcript della presentazione:

Come sono sistemate le particelle all’interno dell’atomo? Sono tre i modelli atomici principali: Modello atomico di Thomson (1897) Modello atomico di Rutheford (1909) Modello atomico di Bohr (1913)

Il modello atomico di Thomson: modello a panettone L’atomo è concepito come una sferetta con la massa e la carica positiva uniformemente distribuita, con gli elettroni in numero tale da rendere la struttura complessivamente neutra Gli elettroni oscillano attorno a posizioni di equilibrio determinate dalle forze di attrazione verso il baricentro delle cariche positive e le forze di repulsione tra gli elettroni.

Il modello atomico di Rutherford: modello planetario Ricostruzione schematica dell’esperienza di Rutherford. Per studiare la struttura dell’atomo, Rutherford bombardò una lamina di oro molto sottile con raggi . Era come bombardare un foglio di carta velina con una palla di cannone

COSA VI ASPETTERESTE??? I risultati sperimentali furono spiegati da Rutherford ipotizzando che la maggior parte della massa di un atomo è concentrata in una zona piccolissima, il nucleo, che presenta carica positiva. Gli elettroni ruotano attorno al nucleo, a una certa distanza. Gli atomi sono costituiti, prevalentemente, da spazio vuoto.

Il protone e la particella incognita (ipotizzata ma non ancora individuata) formano un corpo compatto (nucleo), mentre gli elettroni ruotano attorno al nucleo su orbite circolari o ellittiche (nuvola elettronica)

Le basi per un nuovo modello Limite del modello di Rutheford Interpretazione dello spettro dell’atomo di idrogeno Per risolvere il problema Bohr, seguendo le idee proposte da Planck e Einstein propose la Quantizzazione dell’energia: mentre nella meccanica classica l'energia è un continuo, la meccanica quantistica prevede la possibilità che ci siano solo certi valori dell'energia accessibili al sistema. Infatti Bohr ipotizzò che gli elettroni potessero trovarsi solo su determinati livelli energetici e potessero muoversi dall'uno all'altro solo per passi discreti

Limiti del modello di Rutheford Un tale atomo sarebbe instabile, perché gli elettroni sono cariche in moto e come tale dovrebbero emettere onde elettromagnetiche. Questo fenomeno comporterebbe la diminuzione della loro energia così che gli elettroni collasserebbero sul nucleo

Interpretazione dello sprettro elettromagnetico dell’idrogeno SPETTRO CONTINUO SPETTRO DISCRETO (con valori discontinui)

Il modello atomico di Bohr: 3 postulati Primo: Ogni elettrone può muoversi solo su determinate orbite (livelli energetici), che si trovano a distanze ben precise dal nucleo e a cui corrispondono determinati valori di energia (nello stato stazionario l’elettrone non assorbe né emette energia) STATO STAZIONARIO

Secondo: Per saltare da un livello energetico a energia più bassa (più vicino al nucleo) ad un altro a energia più alta, l’elettrone deve assorbire energia (SOLO se assorbe un "pacchetto" di energia (un quanto) esattamente pari alla differenza di energia delle orbite) STATO ECCITATO

Terzo: Per passare da un livello energetico a energia più alta (più lontana dal nucleo) ad un altro a energia più bassa, l’elettrone cede energia