ASSISTENTE SOCIALE “Professione Intellettuale” Attore Organizzativo
Un piccolo passo indietro Prima definizione ufficiale: “l’Assistente Sociale è un operatore sociale che, agendo secondi i principi, le conoscenze ed i metodi specifici della professione, svolge la propria attività nell’ambito del sistema organizzato delle risorse messe a disposizione della comunità in favore degli individui, gruppi e famiglie, per prevenire e risolvere situazioni di bisogno, aiutando l’utenza nell’uso personale e sociale ti tali risorse, organizzando e promuovendo prestazioni e servizi per una maggiore rispondenza degli stessi alle particolari situazioni di bisogno e alle esigenze di autonomia e responsabilità delle persone, valorizzando a questo scopo tutte le risorse della comunità” (ministero dell’interno – Direzione generale dei servizi civili, 1984 definizione dei profili professionali)
dalla definizione quindi si possono analizzare e integrare alcune parole chiavi principi AGIRE conoscenze metodi PREVENIRE GESTIRE Ostacoli, problemi RISOLVERE sic!? ORGANIZZARE PROMUOVERE
La Legge del 23 marzo 1993 n. 84, Ordinamento della professione di assistente sociale e istituzione dell’albo professionale, ha delineato il profilo e le funzioni del professionista, ossia L’Assistente Sociale OPERA con autonomia tecnico professionale Svolgendo attività didattico formative
Ha facoltà di: GESTIRE ORGANIZZARE PROGRAMMARE COORDINARE Dei servizi
Professionista che AGISCE con funzioni di coordinamento, di direzione Secondo principi valori
In forza dei tre mandati istituzionale sociale professionale
Rafforzamento degli obiettivi dell’Assistente Sociale Mettere in atto, in un contesto relazionale e nel rispetto dei principi, in collaborazione con altri professionisti, interventi UNITARI, GLOBALI, INTEGRATI E CONCERTATI
AFFIANCAMENTO con logica processuale e progettuale ACCOMPAGNAMENTO ATTRAVERSO COMPETENZE RISORSE PROMOZIONE PROGETTAZIONE GESTIONE DEI SERVIZI