Esercitazione Pensare la comunicazione sociale

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Collegio unitario 28/9/2010 o.d.g. 1.Approvazione del verbale della seduta precedente 2.Approvazione piano annuale delle attività 3.Approvazione figure.
Advertisements

IL TIROCINIO DISFOR Dipartimento di Scienze della Formazione
Calendario delle esercitazione e delle consegne/ I semestre data ottobre Inizio corso/iscrizioni (NB IL TERMINE UTILE PER ISCRIVERSI AL LABORATORIO.
Arch. Consuelo Nava Prolusione al laboratorio, Aulla Magna, facoltà di Architettura di Reggio Calabria, Corso di laurea Architettura U.E. 4° anno.
1 SPEGNETE GRAZIE. 2 MATEMATICA (A-L) a.a Numero di crediti :8 Docente:Prof. Gianni Ricci Periodo di svolgimento del corso: primo semestre.
DIRITTO DEL LAVORO DIRITTO DEL LAVORO 1
Marika Arena - Economia e Organizzazione Aziendale - A.A. 2008/2009
Corso di Pedagogia sperimentale
Metodi e tecniche di analisi dei dati con Laboratorio (4+4 crediti) Specialistica in Psicologia dei Processi Cognitivi (A31) I anno Prof.ssa Francesca.
Metodologia e tecniche della ricerca in psicologia clinica con Laboratorio (6+2 crediti) Specialistica in Psicologia clinica (A30) I anno Prof.ssa Francesca.
LA JOB ANALYSIS (Analisi del Lavoro)
Introduzione al corso di Economia ed Organizzazione aziendale
Organizzazione e gestione delle risorse umane Eliana Minelli a.a
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: Formazione per neofiti a.s. 2009/2010
PRESENTAZIONE DEL CORSO E INFORMAZIONI PRELIMINARI
PRESENTAZIONE DEL CORSO E INFORMAZIONI PRELIMINARI
PROGETTO DI ORIENTAMENTO ALL UNIVERSITA ________ Referente: prof.ssa Patrizia Santi.
PROGETTO DI ORIENTAMENTO ALL UNIVERSITA ________ Referente: prof.ssa Patrizia Santi.
PROGETTO DI ORIENTAMENTO ALL UNIVERSITA ________ Referente: prof.ssa Patrizia Santi.
PROGETTO DI ORIENTAMENTO ALL UNIVERSITA ________ Referente: prof.ssa Patrizia Santi.
PROGETTO DI ORIENTAMENTO ALL UNIVERSITA ________ Referente: prof.ssa Patrizia Santi.
Scuola Secondaria di Primo Grado
Prof. Pier Giorgio Ardeni
[Proff. U. Croppi, V. Martino, G. Vitiello] IDEAZIONE E GESTIONE DEGLI EVENTI Presentazione del corso.
Presentazione del Laboratorio Ufficio stampa ed eventi
Gli obiettivi della comunicazione delle organizzazioni non profit
I problemi della comunicazione delle organizzazioni non profit
Corso Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva a.a. 2011/2012 Modulo I nuovi diritti della comunicazione.
Presentazione del corso Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva Prof. Marco Binotto Prof.ssa Gaia Peruzzi.
Istruzioni esercitazione 3 COMUNICARE IL SOCIALE Gaia Peruzzi Corso Uffici Relazioni con il Pubblico e Uffici Stampa a.a. 2011/2012 Le definizioni classiche.
Presentazione del Corso e del Modulo URP e US del non profit
MEDIA EDUCATION A Presentazione del corso
Analisi e Contabilita’ dei Costi
Sociologia dei Processi Culturali
INTRODUZIONE 1° lezione 23 settembre 2010 Anno Accademico 2010/2011.
Corso di Laurea Magistrale in EDITORIA E GIORNALISMO
Lezione 0 22 FEBBRAIO Destinatari del corso Studenti di terzo anno : lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale curr CINT Prosecuzione.
FONDAMENTI DI MANAGEMENT curriculum TURISMO (9 CFU) A.A prof.ssa Francesca Simeoni.
INTRODUZIONE AL CORSO Dr.ssa Barbara Arfé Dipartimento di Psicologia e Antropologia Culturale Facoltà di Scienze della Formazione.
Obiettivi del corso Programmazione Corso di laurea in Informatica.
Statistica sociale Modulo A
Laboratorio di Calcolo I 1) Introduzione Università Roma Tre Corso di Studi in Fisica AA 2002/03.
Corso di Alta Formazione di 300 ore GESTIONE DELLE DINAMICHE SOCIO-RELAZIONALI NELLA CLASSE Per dirigenti scolastici e docenti Ente di Formazione accreditato.
Intelligenza Artificiale
Baldo Fabiola; Peruzzi Lella
SPORT E FORMAZIONE La lezione dello sport per imparare a raggiungere gli obiettivi Istituto Iris Versari.
Introduzione al corso 1° lezione 24 settembre 2009 Anno Accademico 2009/2010.
COMUNICAZIONE PUBBLICA Il bilancio sociale nelle amministrazioni pubbliche 8°e 9° lezione 23/24 ottobre 2008 Anno Accademico 2008/2009.
COMUNICAZIONE PUBBLICA Le figure professionali 3° lezione 3 ottobre 2008 Anno Accademico 2008/2009.
ESAME DI STATO Informazioni generali e normativa Istituto S.Carlo.
ASSEMBLEA STUDENTESCA FACOLTA DI ECONOMIA 12/03/2013 AULA COLLETTI.
1. Vostro figlio/a viene volentieri a scuola?. 2. Lofferta formativa della scuola frequentata da suo figlio/a risponde alle aspettative della sua famiglia?
Corso di studio in Ingegneria Gestionale La prova finale Gennaio 2003.
Life TreLaghi LIFE02ENV/IT/ Convegno conclusivo 26 ottobre 2006 Elena Albert Poliedra progetti integrati S.p.A. La formazione a distanza.
Docente: Prof. Lorenzo Mezzalira Esercitatore: Ing. Stefano Giavardi
Corso di Marketing - Prof. Carlo Nardello
Recapiti docente
Università degli studi di Pavia Facoltà di Economia a.a Trasparenza dell’Informativa Finanziaria.
Corso Formazione neo assunti
1 Laboratorio di Introduzione alla Programmazione-Informazioni §II MODULO §3 crediti §Esame e voto unico (su 6 crediti totali)
Prof. Romano Boni Assistente Silvia Torrani ECONOMIA AZIENDALE AA Note Organizzative.
Prof. Pier Giorgio Ardeni Dr. Andrea Gentili, Dr.ssa Cecilia Tinonin
Laboratorio di Addestramento alla Comunicazione Laboratorio di Addestramento alla Comunicazione Dott.ssa Tamara Lapucci E.mail: Orario.
CORSO DI ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE AZIENDALE SISTEMI ORGANIZZATIVI Prof. Giannimaria Strada Prof.ssa Eliana Minelli.
La ricerca in campo educativo. Problemi e metodi
Corso di Pedagogia a.a. 2015/2016 -Secondo Semestre- 12 Crediti Prof. Anita Gramigna a.a. 2015/2016 -Secondo Semestre- 12 Crediti Prof. Anita Gramigna.
CTRH di CHIARI. RILEVAZIONE BISOGNI FORMATIVI DELLE SCUOLE DEL TERRITORIO.
Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione Docimologia
Corso di pedagogia interculturale Rosita Deluigi Ricevimento: mercoledì
La ricerca in campo educativo. Problemi e metodi Corso di laurea ‘Educatore Professionale di Comunità’ Pedagogia sperimentale Prof. Bruno Losito.
Transcript della presentazione:

Esercitazione Pensare la comunicazione sociale Prof. Marco Binotto Prof.ssa Gaia Peruzzi

da “Perché raccontare il volontariato” in A da “Perché raccontare il volontariato” in A. Volterrani Raccontare il volontariato Affrontare il contesto della comunicazione del volontariato significa dover analizzare e comprendere le capacità di comunicazione di molte soggettività, i contesti e le situazioni culturali e sociali dove si esplicano, le strutture per la comunicazione, le modalità operative, le rappresentazioni simboliche di quel tema o di quel soggetto (o insieme di temi e di soggetti), il sistema dei media generalisti (tv e radio in particolare, ma anche stampa), le relazioni fra sistemi dei media e soggettività. >> Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva - 2009-2010

>> La prospettiva che ci interessa analizzare è se i soggetti del volontariato che agiscono sulla scena sociale hanno capacità comunicative, se percepiscono il ruolo della comunicazione e dei media, se si stanno attrezzando per attivare quella comunicazione organizzata per entrare in relazione con il sistema dei media in generale e, quindi, con la produzione culturale e simbolica della società contemporanea. Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva - 2009-2010

Pensare la comunicazione sociale OBIETTIVI Stimolare le capacità di riflessione critica e di analisi sui bisogni e sui problemi della comunicazione sociale. Far acquisire competenze di valutazione dei progetti di comunicazione sociale. Far sperimentare la partecipazione a un’attività di ricerca. Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva - 2009-2010

MODALITà DI PARTECIPAZIONE L’esercitazione è riservata esclusivamente ai frequentanti (almeno 34 ore di presenza). La partecipazione all’esercitazione è facoltativa. L’esercitazione può essere svolta anche in piccoli gruppi (2-3 persone). L’esercitazione deve essere realizzata durante il corso. La presentazione dei lavori sarà effettuata nelle lezioni finali del corso. Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva - 2009-2010

VALUTAZIONE La partecipazione all’esercitazione e la presentazione del lavoro finale possono guadagnare fino a un max di 8 punti a ciascun partecipante al lavoro. I punti guadagnati con l’esercitazione si sommano al voto sufficiente ottenuto nella prova orale. I punti ottenuti con l’esercitazione rimangono validi per tutti gli appelli dell’a.a. 2009-2010, ma non oltre. Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva - 2009-2010

OUTPUT FINALE Come risultato conclusivo dell’esercitazione, ogni partecipante/gruppo dovrà realizzare: un paper redatto secondo le indicazioni fornite nel format una presentazione finale del lavoro svolto Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva - 2009-2010

IL PAPER Il paper è l’analisi critica di un progetto di comunicazione sociale, e deve dimostrare la capacità degli autori di valutare un progetto di comunicazione sociale relativamente ai seguenti aspetti: utilità del progetto, coerenza della strategia e degli strumenti utilizzati rispetto agli obiettivi dichiarati, adeguatezza ed efficacia del linguaggio scelto, efficacia della “prospettiva sociale” adottata, carattere innovativo della proposta. Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva - 2009-2010

Il paper deve avere una lunghezza compresa tra: 10-12 cartelle per un lavoro individuale 20-22 cartelle per un lavoro realizzato in coppia 26-28 cartelle per un lavoro realizzato da un gruppo di 3 persone. NB. 1 cartella = 2000 battute circa Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva - 2009-2010

IL FORMAT Titolo Informazioni Nomi e recapiti degli autori (con attribuzione delle parti realizzate da ciascuno) Indice Titolo della cattedra e a.a. Breve presentazione del lavoro max 15 righe Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva - 2009-2010

Qual è la natura giuridica dell’ente che ha realizzato il progetto? Breve presentazione del soggetto che ha realizzato il progetto di comunicazione sociale Qual è la natura giuridica dell’ente che ha realizzato il progetto? È un soggetto unico o un rete o associazione di altre organizzazioni? Quali sono le sue caratteristiche distintive? Dove ha sede? Quali sono le sue dimensioni? Qual è la mission dell’organizzazione? In quali attività è impegnata? Quali servizi eroga? Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva - 2009-2010

Descrizione del progetto* In che cosa consiste il progetto di comunicazione oggetto dell’indagine? Come è nato? Qual è l’idea da cui scaturisce il progetto? Quali sono gli obiettivi concreti del progetto? Chi sono i destinatari? In quali azioni consiste? Da realizzarsi in quanli tempi? Con quali risorse è realizzato? Ci sono state/sono previste valutazioni degli effetti di questo progetto? Se sì, realizzate come? * Il progetto deve essere “altro” rispetto a una campagna sociale Natura sociale del progetto di comunicazione Perché il progetto in questione può essere definito un progetto di comunicazione sociale? Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva - 2009-2010

Punti di debolezza del progetto Punti di forza del progetto Sotto il profilo comunicativo, come valuti il progetto riguardo ai seguenti aspetti? - pertinenza/plausibilità degli obiettivi prescelti - coerenza tra obiettivi e strategie - efficacia delle strategie, dei mezzi, degli interventi - efficacia e adeguatezza del linguaggio/delle immagini - innovatività - trasferibilità/replicabilità Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva - 2009-2010

Conoscenza del progetto Come sei venuto a conoscenza di questo progetto? Significatività del progetto Perché e di cosa questo progetto ti è parso significativo? Nel rispondere, cerca di utilizzare anche i concetti e gli stimoli forniti durante il corso. Se tu fossi il progettista facoltativa Se tu fossi incaricato di costruire un progetto analogo di comunicazione: - quali sono gli errori che eviteresti? - quali sono le principali innovazioni che introdurresti? Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva - 2009-2010

Significatività del progetto Perché e di cosa questo progetto ti è parso significativo? Nel rispondere, cerca di utilizzare anche i concetti e gli stimoli forniti durante il corso. Se tu fossi il progettista facoltativa Se tu fossi incaricato di costruire un progetto analogo di comunicazione: - quali sono gli errori che eviteresti? - quali sono le principali innovazioni che introdurresti? Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva - 2009-2010

Bibliografia, sitografia Altre fonti utilizzate per la presentazione e per l’analisi Quali fonti e materiali hai utilizzato per conoscere e analizzare il progetto e l’organizzazione che lo ha realizzato? Hai intervistato dei testimoni privilegiati? Hai avuto bisogno di approfondire la conoscenza di qualche concetto o tema presentati durante il corso? Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva - 2009-2010

LA PRESENTAZIONE IN AULA A fine corso, ogni partecipante/gruppo presenta in aula il proprio lavoro. Ad ogni presentazione (max 20 minuti) segue una discussione collettiva del lavoro (max 10 min). La presentazione può avvalersi dell’uso di slide e materiali multimediali. In quest’occasione NON è necessario presentare la versione finale del paper. Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva - 2009-2010

IL CALENDARIO ottobre giovedì 8 presentazione dell’esercitazione novembre mercoledì 11 I verifica intermedia: proposta dei casi dicembre giovedì 3 II verifica intermedia: giovedì 16 presentazione in aula dei lavori venerdì 17 presentazione in aula dei lavori martedì 22 consegna dei paper Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva - 2009-2010

L’esercitazione Pensare la comunicazione sociale Svolgimento dell’esercitazione in aula: definizione degli obiettivi e dei gruppi di lavoro; presentazione delle griglie di analisi realizzate dai docenti a casa: ricerca dei casi studio significativi assegnazione dei casi studio raccolta dei materiali; analisi, con l’ausilio delle griglie, del caso studio; redazione del materiale di presentazione del lavoro presentazione e discussione dei lavori realizzati Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva - 2009-2010