Esercitazione Pensare la comunicazione sociale Prof. Marco Binotto Prof.ssa Gaia Peruzzi
da “Perché raccontare il volontariato” in A da “Perché raccontare il volontariato” in A. Volterrani Raccontare il volontariato Affrontare il contesto della comunicazione del volontariato significa dover analizzare e comprendere le capacità di comunicazione di molte soggettività, i contesti e le situazioni culturali e sociali dove si esplicano, le strutture per la comunicazione, le modalità operative, le rappresentazioni simboliche di quel tema o di quel soggetto (o insieme di temi e di soggetti), il sistema dei media generalisti (tv e radio in particolare, ma anche stampa), le relazioni fra sistemi dei media e soggettività. >> Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva - 2009-2010
>> La prospettiva che ci interessa analizzare è se i soggetti del volontariato che agiscono sulla scena sociale hanno capacità comunicative, se percepiscono il ruolo della comunicazione e dei media, se si stanno attrezzando per attivare quella comunicazione organizzata per entrare in relazione con il sistema dei media in generale e, quindi, con la produzione culturale e simbolica della società contemporanea. Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva - 2009-2010
Pensare la comunicazione sociale OBIETTIVI Stimolare le capacità di riflessione critica e di analisi sui bisogni e sui problemi della comunicazione sociale. Far acquisire competenze di valutazione dei progetti di comunicazione sociale. Far sperimentare la partecipazione a un’attività di ricerca. Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva - 2009-2010
MODALITà DI PARTECIPAZIONE L’esercitazione è riservata esclusivamente ai frequentanti (almeno 34 ore di presenza). La partecipazione all’esercitazione è facoltativa. L’esercitazione può essere svolta anche in piccoli gruppi (2-3 persone). L’esercitazione deve essere realizzata durante il corso. La presentazione dei lavori sarà effettuata nelle lezioni finali del corso. Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva - 2009-2010
VALUTAZIONE La partecipazione all’esercitazione e la presentazione del lavoro finale possono guadagnare fino a un max di 8 punti a ciascun partecipante al lavoro. I punti guadagnati con l’esercitazione si sommano al voto sufficiente ottenuto nella prova orale. I punti ottenuti con l’esercitazione rimangono validi per tutti gli appelli dell’a.a. 2009-2010, ma non oltre. Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva - 2009-2010
OUTPUT FINALE Come risultato conclusivo dell’esercitazione, ogni partecipante/gruppo dovrà realizzare: un paper redatto secondo le indicazioni fornite nel format una presentazione finale del lavoro svolto Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva - 2009-2010
IL PAPER Il paper è l’analisi critica di un progetto di comunicazione sociale, e deve dimostrare la capacità degli autori di valutare un progetto di comunicazione sociale relativamente ai seguenti aspetti: utilità del progetto, coerenza della strategia e degli strumenti utilizzati rispetto agli obiettivi dichiarati, adeguatezza ed efficacia del linguaggio scelto, efficacia della “prospettiva sociale” adottata, carattere innovativo della proposta. Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva - 2009-2010
Il paper deve avere una lunghezza compresa tra: 10-12 cartelle per un lavoro individuale 20-22 cartelle per un lavoro realizzato in coppia 26-28 cartelle per un lavoro realizzato da un gruppo di 3 persone. NB. 1 cartella = 2000 battute circa Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva - 2009-2010
IL FORMAT Titolo Informazioni Nomi e recapiti degli autori (con attribuzione delle parti realizzate da ciascuno) Indice Titolo della cattedra e a.a. Breve presentazione del lavoro max 15 righe Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva - 2009-2010
Qual è la natura giuridica dell’ente che ha realizzato il progetto? Breve presentazione del soggetto che ha realizzato il progetto di comunicazione sociale Qual è la natura giuridica dell’ente che ha realizzato il progetto? È un soggetto unico o un rete o associazione di altre organizzazioni? Quali sono le sue caratteristiche distintive? Dove ha sede? Quali sono le sue dimensioni? Qual è la mission dell’organizzazione? In quali attività è impegnata? Quali servizi eroga? Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva - 2009-2010
Descrizione del progetto* In che cosa consiste il progetto di comunicazione oggetto dell’indagine? Come è nato? Qual è l’idea da cui scaturisce il progetto? Quali sono gli obiettivi concreti del progetto? Chi sono i destinatari? In quali azioni consiste? Da realizzarsi in quanli tempi? Con quali risorse è realizzato? Ci sono state/sono previste valutazioni degli effetti di questo progetto? Se sì, realizzate come? * Il progetto deve essere “altro” rispetto a una campagna sociale Natura sociale del progetto di comunicazione Perché il progetto in questione può essere definito un progetto di comunicazione sociale? Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva - 2009-2010
Punti di debolezza del progetto Punti di forza del progetto Sotto il profilo comunicativo, come valuti il progetto riguardo ai seguenti aspetti? - pertinenza/plausibilità degli obiettivi prescelti - coerenza tra obiettivi e strategie - efficacia delle strategie, dei mezzi, degli interventi - efficacia e adeguatezza del linguaggio/delle immagini - innovatività - trasferibilità/replicabilità Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva - 2009-2010
Conoscenza del progetto Come sei venuto a conoscenza di questo progetto? Significatività del progetto Perché e di cosa questo progetto ti è parso significativo? Nel rispondere, cerca di utilizzare anche i concetti e gli stimoli forniti durante il corso. Se tu fossi il progettista facoltativa Se tu fossi incaricato di costruire un progetto analogo di comunicazione: - quali sono gli errori che eviteresti? - quali sono le principali innovazioni che introdurresti? Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva - 2009-2010
Significatività del progetto Perché e di cosa questo progetto ti è parso significativo? Nel rispondere, cerca di utilizzare anche i concetti e gli stimoli forniti durante il corso. Se tu fossi il progettista facoltativa Se tu fossi incaricato di costruire un progetto analogo di comunicazione: - quali sono gli errori che eviteresti? - quali sono le principali innovazioni che introdurresti? Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva - 2009-2010
Bibliografia, sitografia Altre fonti utilizzate per la presentazione e per l’analisi Quali fonti e materiali hai utilizzato per conoscere e analizzare il progetto e l’organizzazione che lo ha realizzato? Hai intervistato dei testimoni privilegiati? Hai avuto bisogno di approfondire la conoscenza di qualche concetto o tema presentati durante il corso? Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva - 2009-2010
LA PRESENTAZIONE IN AULA A fine corso, ogni partecipante/gruppo presenta in aula il proprio lavoro. Ad ogni presentazione (max 20 minuti) segue una discussione collettiva del lavoro (max 10 min). La presentazione può avvalersi dell’uso di slide e materiali multimediali. In quest’occasione NON è necessario presentare la versione finale del paper. Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva - 2009-2010
IL CALENDARIO ottobre giovedì 8 presentazione dell’esercitazione novembre mercoledì 11 I verifica intermedia: proposta dei casi dicembre giovedì 3 II verifica intermedia: giovedì 16 presentazione in aula dei lavori venerdì 17 presentazione in aula dei lavori martedì 22 consegna dei paper Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva - 2009-2010
L’esercitazione Pensare la comunicazione sociale Svolgimento dell’esercitazione in aula: definizione degli obiettivi e dei gruppi di lavoro; presentazione delle griglie di analisi realizzate dai docenti a casa: ricerca dei casi studio significativi assegnazione dei casi studio raccolta dei materiali; analisi, con l’ausilio delle griglie, del caso studio; redazione del materiale di presentazione del lavoro presentazione e discussione dei lavori realizzati Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva - 2009-2010