La traspirazione delle piante 1 La maestra Francesca ha detto a due bambini di portare una pianta e a ad un’altra bam- bina un sacchetto di plastica grande ed un elastico. Il giorno dopo la maestra ha messo sopra una pianta il sacchetto e l’ha fissato con l’elastico e ha messo acqua nel sottovaso. preso la pianta e il sacchetto si era bagnato. Poi abbiamo fatto una discussione sul sac- chetto bagnato.Questo espe- rimento mi é piaciuto perché ho scoperto cose che non sa- pevo,cioé che la pianta manda fuori vapore acqueo. Questo fenomeno é detto traspirazione. Federica La traspirazione delle piante 1 Un giorno tre bambini hanno portato una pianta di ciclamini,un sacchetto di plastica e un elastico.. La maestra ha preso la pianta, le ha messo il sacchetto chiuso dall’elastico e poi l’ha messa sul davanzale.Il giorno dopo pioveva,la maestra l’ha tirata dentro e abbiamo visto che il sacchetto era bagnato ,però non era bagnato fuori ma dentro e poi abbiamo scoperto che era vapore acqueo. Forse quel vapore proveniva dall’acqua che avevamo messo nel sottovaso il giorno prima> Enrico Abbiamo preso un sacchetto abbastanza grande e una pianta di ciclamini,poi abbia- mo preso la pianta e abbiamo messo dentro le foglie e i fiori coprendoli con il sacchetto chiuso da un elastico e l’abbiamo messo sul davanzale,con dell’acqua. Il giorno dopo abbiamo preso la pianta e abbiamo tolto il sacchetto.L’acqua che ave- vamo messo e traspirata venendo fuori attraverso gli stomi trasformandosi in VAPORE ACQUEO. Alla fine il sacchetto era tutto bagnato. Adesso la piantina é rimasta in classe e a turno le diamo l’acqua. Helga
La traspirazione delle piante 2 Un bambino della 3^ B ha portato a scuola una pianta di ciclamini su richiesta della maestra.Abbiamo preso la piantina ,abbiamo versato dell’acqua nel piattino-sottovaso e l’abbiamo racchiusa dentro ad un sacchetto di plastica. Il giorno dopo la pianta aveva assorbito una parte dell’acqua che c’era nel piattino e ,attraverso le foglie la trasformava in vapore acqueo,infatti il sacchetto era pieno di goccioline. A questo punto abbiamo tolto il sacchetto con le sue goccioline di acqua e l’abbiamo appeso al muro. Dopo alcuni giorni siamo andati a controllarlo e ci siamo accorti che senza la piantina non c’era il riciclo dell’acqua, infatti il sacchetto era aciutto. Alberto La maestra ha voluto fare un esperi- mento:abbiamo preso una piantina,le ab- biamo messo sotto un piatto pieno d’ac- qua e un sacchetto di plastica. Dopo un giorno abbiamo osservato che la piantina aveva assorbito acqua dal piat- tino e l’aveva trasformata in vapore ac- queo,. Il vapore però era stato trattenuto dal sacchetto impermeabile messo sopra la piantina. Il vapore,non potendo uscire dal sacchetto, si é depositato nel sac- chetto e si é trasformato in acqua. Ecco perché abbiamo trovato il sacchetto pieno di goccioline. Davide Un giorno la maestra ha portato una pianta di cicla- mini in classe.Per procedere all’esperimento,ha messo la piantina in un sacchetto di plastica trasparente, chiudendolo alla base con un elastico.Poi ha messo il tutto sul davanzale della finestra,sotto la luce del sole.Dopo un giorno la maestra ha tirato dentro la piantina e ho visto che sul sacchetto di plastica si era formata della “ CONDENSA” di “ VAPORE ACQUEO”. La maestra ci ha spiegato che la piantina con la luce ha prodotto dalle foglie VAPORE ACQUEO che si é CONDENSATO sulla superficie del sacchetto. Questo fenomeno si chiama EVAPO-TRASPIRAZIONE o TRASPIRAZIONE. Poi la maestra ha battuto il sac- chetto di plastica facendo concentrare tutte le goc- cioline di vapore acqueo in un’unica grande goccia sul fondo della busta. Matteo
La traspirazione delle piante 3 Con la mia classe e la mia maestra di scienze abbiamo fatto un esperimento con una pianta. Abbiamo preso un sacchetto impermeabile e abbiamo “incappucciato” la pianta; abbiamo legato il sacchetto con un elastico intorno alla pianta perché non passasse aria, L’abbiamo annaffiata ed abbiamo aspettato una giornata. Quando siamo andati a vedere che cosa era successo si é Visto che nel sacchetto c’era dell’acqua. La maestra ha lasciato aperto il sacchetto e dopo qualche giorno l’acqua non c’era piú : era evaporata. Beatrice Un bambino che frequenta la 3^ B , di nome Stefano ha portato una piantina di ciclamino,così la maestra ha deciso di fare un esperimento. Con un sacchetto di plastica trasparente, impermeabile, abbiamo catturato dell’aria. Dopo aver messo sulla piantina il sacchetto, l’abbiamo chiusa con un elastico ed abbiamo messo dell’acqua in un piattino usato come sottovaso. La maestra ha messo poi la piantina fuori dalla finestra e abbiamo aspettato un giorno. Il giorno dopo abbiamo visto che è rimasta un po’ di acqua e che la piantina ha buttato fuori del vapore acqueo,infatti tante piccole goccioline erano rimaste attaccate al sacchetto impermeabile. Poi abbiamo attaccato il sacchetto al muro della classe per vedere se l’acqua sarebbe evaporata. Dopo qualche giorno essa è sparita ridiventando ancora vapore acqueo! Riccardo La traspirazione delle piante 3
La traspirazione delle piante 4 In classe una bambina ha portato una pianta di ciclamini e un altro ha portato un sacchetto di plastica trasparente impermeabile. La maestra ha dato da bere alla pianta , poi ha preso il sacchetto, lo ha messo sopra la piantina e lo ha fermato con un elastico. La piantina è stata poi appoggiata sul davanzale, fuori dalla finestra. Il giorno dopo abbiamo visto dentro il sacchetto si era formato vapore acqueo, cioè tante piccolissime gocce d’acqua. Questo fenomeno si chiama Traspirazione Evapo-traspirazione Stefano A scuola la maestra ha preso una pianta di ciclamino e ne ha riempito il sottovaso di acqua. Poi ha preso un sacchetto trasparen-te, ha coperto con esso la pianta e ha fissato il sacchetto con un elastico. Dopo un giorno la maestra ha tirato via il sacchetto dalla pianta ,lo ha appeso su una parete dell’aula e ne sono uscite tante goccioline d’acqua. Abbiamo quindi concluso che la pianta ha assorbito l’acqua con le radici e, attraverso la fotosintesi clorofilliana, l’ha trasformata in vapore acqueo . Il vapore acqueo , a contatto con il sacchetto e il freddo dell’aria si è trasformato in acqua. Tim
La traspirazione delle piante 5 Pochi giorni fa a scuola abbiamo fatto un esperimento con una pianta di ciclamini. La maestra aveva portato una pianta di ciclamini, un sacchetto di plastica trasparente e un elastico. Poi ha messo il sacchetto attorno alla pianta, legato con un elastico, ha messo un sottovaso con acqua e l’ha messo fuori sotto la luce del sole per un giorno. Trascorso il periodo la maestra ha preso la pianta e abbiamo notato che sul sacchetto la “condensa”, cioè del vapore acqueo. Poi ha tolto il sacchetto dalla pianta e lo ha scosso e così le goccioline di vapore acqueo si sono concentrate in un’unica grossa goccia sul fondo del sacchetto. Dall’esperimento abbiamo capito che la pianta respira attraverso le foglie e produce vapore acqueo con il fenomeno della evapo-traspirazione o traspirazione. Fabio M. Giovedì scorso la maestra ha portato in classe una pianta di ciclamini. Poi siamo andati a prendere acqua e l’abbiamo messa nel sottovaso. Qualche oretta dopo, la maestra ha messo un sacchetto di plastica impermeabile sulla pianta. Abbiamo messo la piantina fuori e abbiamo aspettato un giorno. Abbiamo visto che l’acqua era calata e soprattutto sul sacchetto si era formato vapore acqueo! Valentina