Efficienza ed efficacia delle campagne di comunicazione

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il Network del Bilancio Sociale delle CdC: Pareto punto di partenza per la costruzione di un sistema di rendicontazione condiviso Claudio Cipollini Roma,
Advertisements

X Conferenza nazionale di statistica Unità di valutazione degli investimenti pubblici Roma, 16 dicembre 2010 COME RENDERE LA STATISTICA IMPORTANTE PER.
MIUR 14 febbraio 2012 IL PIANO DELLE VALUTAZIONI DELLA POLITICA REGIONALE UNITARIA Riunione del Gruppo di Coordinamento e Pilotaggio della Valutazione.
COME PIANIFICARE UNA STRATEGIA DI DISSEMINAZIONE
Conoscenza dei requisiti formali e di eligibilità
INFORMATIVA ANNUALE IN TEMA DI FORMAZIONE DATI AGGIUNTIVI Direzione Personale e Organizzazione Servizio Formazione – Servizio Relazioni con il Personale.
Azione 1 Formazione linguistica ed educazione civica : Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini di Paesi terzi -Annualità Presentazione a cura.
PROGETTO INTERREGIONALE
MIUR 14 febbraio 2012 IL PIANO DELLE VALUTAZIONI DELLA POLITICA REGIONALE UNITARIA Riunione del Gruppo di Coordinamento e Pilotaggio della Valutazione.
Dati estratti ed elaborati a cura dell'Ufficio Statistiche dell'Osservatorio Mercato del Lavoro Servizio NC2 - Politiche per il lavoro e l'orientamento.
Verso il POR FSE Consiglio Regionale del Veneto
Roma, 19 Marzo 2008 Fulvio Obici Responsabile della Comunicazione del PON Ricerca e Competitività UNIONE EUROPEA.
Local Authorities Improving Kyoto Actions (L.A.I.K.A.) Life Environment Policy and Governance XII Assemblea nazionale coordinamento Agenda 21 locali.
Conoscere e comunicare il territorio
Lautovalutazione come strumento a supporto della programmazione regionale Roma, 9 novembre 2011 Silvia Ciampi Isfol.
Servizio per la Comunicazione e La Divulgazione Scientifica Isabella Pitoni Il modello di indicatori e le check list: i contributi spendibili per il 2013.
Monitoraggio e indicatori. Le novità della futura Programmazione FSE
Il percorso di analisi autovalutativa nelle regioni Convergenza e in Sardegna: Prime considerazioni di sintesi Silvia Ciampi Isfol.
Indagine Nazionale Placement: definizione dellUniverso di riferimento Paola Stocco, Roma 13 ottobre 2011 – Gruppo Nazionale Placement Isfol (Sala Auditorium)
VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE E PUBBLICITA’ FSE
Comitato di Sorveglianza 16 giugno 2008 FSE: Competenze per lo Sviluppo FESR: Ambienti per lApprendimento Piano di Comunicazione.
Progetto ChORUS Competenze, Organizzazione, Risorse Umane a Sistema ___________________________________________________________________________________________________________________________________.
REG. (CE) N. 1081/2006 relativo al FSE
Architettura della programmazione Programmazione Strategica: UE OSC – Orientamenti Strategici Comunitari STATOQSN Quadro Strategico Nazionale Programmazione.
I CRITERI DI SELEZIONE PER LA PROGRAMMAZIONE FSE Bologna, 31 gennaio 2008 Programma Operativo Regionale FSE Ob Comitato di Sorveglianza.
Capacity building e sviluppo locale – Milano, 9 marzo 2006 I RISULTATI DELLA PRIMA ANNUALITÀ DELLA RICERCA Alberto Ceriani Marco Di Maggio IReR Milano,
Società della Salute – Kit degli strumenti informativi e procedurali PROGETTO FACILITATORE - SOCIETÀ DELLA SALUTE ALLEGATO 7 Gli strumenti informativi.
LIndagine nazionale sul raccordo tra FP e Orientamento Roma, 30 settembre 2010 Gruppo tecnico nazionale di lavoro Valutazione della Qualità dellofferta.
Il Quadro di riferimento per valutare la qualità dellofferta formativa Il progetto Isfol - Miur Valutazione della qualità delle azioni previste dal PON.
ISFOL - Struttura di supporto alla cooperazione transnazionale FSE Roma, 18 maggio 2010 Prima mappatura delle esperienze progettuali per linclusione.
La Raccomandazione europea per la garanzia di qualità dellIstruzione e Formazione Professionale Roma, 29 ottobre 2009 Giorgio Allulli - Isfol Coordinatore.
Toolkit per la ricerca partner transnazionali Seminario Strumenti per la cooperazione transnazionale nel Fondo Sociale Europeo Roma, 4 dicembre 2008.
Direzione Lavoro Roma, 4 dicembre Pier Angelo Turri La transnazionalità nel P.O. FSE della Regione del Veneto.
1 Seminario Strumenti per la Cooperazione transnazionale del FSE Roma, 4 dicembre 2008 Ministero del Lavoro, della salute e delle politiche sociali Coordinamento.
GLI INTERVENTI DELLA REGIONE MARCHE CONTRO LA CRISI A FAVORE DI IMPRESE E LAVORATORI 1 - PROGRAMMAZIONE REGIONALE a cura di Antonio Mastrovincenzo Martedi.
Azione H.1 Interventi formativi sugli strumenti e sulle strutture di governo del sistema per promuovere la capacity building delle istituzioni scolastiche.
PIANO DI COMUNICAZIONE DEL Programma Operativo FESR Provincia Autonoma di Trento.
Debora Dazzi Task Force dellAutorità Ambientale Regionale Milano, 26 gennaio 2005 Fondi Strutturali DocUP Obiettivo 2 Regione Lombardia Lautomonitoraggio.
Rete Nazionale delle Autorità Ambientali e delle Autorità di Gestione GdL Monitoraggio VAS Tematica governance Napoli novembre 2011.
Sarajevo, 16 Ottobre L'istituzione di questa Unità è frutto di una precisa strategia dell'Italia nella regione e completa un network di unità
COMITATO DI SORVEGLIANZA POTENZA – 24 MAGGIO 2011 INFORMATIVA SULLE ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE A cura di Giuseppe Sabia - Referente per la comunicazione.
Il piano di valutazione unitario della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Roma, 12 Marzo 2008 Direzione Generale Servizio Pianificazione strategica,
Programma operativo regionale FESR Obiettivo competitività regionale e occupazione Parte I Integrazioni di medio periodo al Piano di Comunicazione.
Potenziamento delle attività dellOsservatorio Regionale sulla sicurezza urbana per la promozione, programmazione, il coordinamento ed il monitoraggio degli.
Incontro Gruppo di lavoro nazionale sul monitoraggio FSE
Alessandra Sarlo Dirigente generale Dipartimento Controlli Regione Calabria Roma - ForumPA - 16 Maggio 2012 Regione Calabria Il modello generale di rappresentazione.
PON FSE ASSE ADATTABILITÀ, OB. SPECIFICO 1.4 Leducazione allimprenditorialità Roma, ISFOL, Marta Consolini.
Le esigenze conoscitive per fini valutativi: il ruolo del monitoraggio
LINTESA REGIONE-PROVINCE PER LA PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE 4 GIUGNO 2008.
GLI ASSI PRIORITARI D’INTERVENTO
Ambiti possibili di progettazione integrata Antonio Di Stefano Potenza – 21 aprile 2006.
Regional Policy EUROPEAN COMMISSION 1 Michele Pasca-Raymondo Commissione europea DG Politica Regionale Bruxelles, 28 novembre 2006 Confcommercio International.
PIANO DI COMUNICAZIONE Settembre – Dicembre 2008 Formazione di pre-ingresso prevista dal CCNL 2008 (“16 Ore”)
Scuola di Alta Formazione sull’Europa IL PROGRAMMA INTERACT Matteo P. Malvani – Direttore Segretariato INTERACT 14 Maggio 2011| Gabicce Mare Segretariato.
21 aprile 2011 Commissione Regionale L.R. 27/ Bilancio delle attività in attuazione del Programma INFEA Percorso di riorganizzazione.
COMITATO DI SORVEGLIANZA POTENZA – 24 GIUGNO 2014 INFORMATIVA SULLE ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE A cura di Giuseppe Sabia - Referente per la comunicazione.
IRS - Valutazione intermedia Obiettivo 3 VdA1 Servizio di valutazione intermedia del Programma Operativo Obiettivo 3 Regione Valle d'Aosta Manuela Samek.
Per il Programma di EMPOWERMENT delle Amministrazioni Pubbliche del Mezzogiorno Il Progetto Empowerment Unione Comuni del Parteolla Comune di Settimo San.
FDL Dipartimento FRS FONDI STRUTTURALI Una risorsa finanziaria importante per lo sviluppo della Regione, del Paese e della Comunità Europea.
PROGETTO CAPITALE FORMATIVO E BIBLIOTECA MULTIMEDIALE PON ATAS Ob.1 – Mis. II.2 – Azione 1 CAGLIARI Lunedì 9 giugno 2003.
Il contributo delle assistenze tecniche e delle azioni di sistema: il Progetto SPRINT Raffaele Colaizzo Seminario su “I PIT e il governo dello sviluppo.
Azioni di Sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne ed inclusione sociale Anna Gammaldi Potenza, 25 gennaio 2005.
Azioni di Sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne ed inclusione sociale Anna Gammaldi Campobasso, 12 novembre 2004.
Comitato di sorveglianza POR FSE Firenze 08 maggio 2015 Rapporto Annuale di Esecuzione 2014 Maurizio De Fulgentiis.
INFORMATIVA SULL'ATTUAZIONE DELLA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE E SULLE ATTIVITÀ DA SVOLGERSI NEL CORSO DELL'ANNO SUCCESSIVO POR PIEMONTE – STRATEGIA DI COMUNICAZIONE.
SUPPORTO TECNICO-ORGANIZZATIVO ALLE PARTI ECONOMICHE E SOCIALI DEL PO BASILICATA FSE I risultati del progetto nel 2013 Comitato di Sorveglianza.
Comitato di Sorveglianza POR CRO FSE Toscana Firenze, 25 giugno 2014 Autorità di Gestione del POR CRO FSE Toscana Informativa sull’attuazione.
Comitato di Sorveglianza 15 giugno 2010 INFORMATIVA SUL PIANO DI COMUNICAZIONE Comitato di Sorveglianza - Cinquale di Montignoso (MS), 15 giugno 2010.
COMITATO DI SORVEGLIANZA POTENZA – 16 GIUGNO 2015 INFORMATIVA SULLE ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE.
Comitato di sorveglianza POR CRO Toscana FSE Viareggio, 15 giugno 2012 Autorità di Gestione del POR CRO FSE Toscana Informativa sull’attuazione.
Transcript della presentazione:

Efficienza ed efficacia delle campagne di comunicazione delle PA finanziate dai PO FSE Isabella Pitoni 29 maggio 2013 FORUM PA Roma

E GLI OBIETTIVI PRINCIPALI IL PUNTO DI PARTENZA E GLI OBIETTIVI PRINCIPALI L’attività nasce come azione di sistema orientata a supportare le Autorità di gestione Fse nella valutazione dei Piani di comunicazione volti a dare visibilità ai Programmi Operativi, così come disposto dal Reg.(CE) n.1828/2006 (Capo II, Sez. 1 e – in particolare - art. 4). Tra gli obiettivi principali dell'azione : definire ambiti, criteri e strumenti di lavoro comuni a tutte le Adg per il monitoraggio e la valutazione delle azioni di informazione e pubblicità realizzate nell’ambito dei Piani di comunicazione dei PO redigere un Rapporto nazionale di valutazione che renda confrontabili le informazioni provenienti dalle diverse AdG e dia una visione d’insieme dello stato di avanzamento delle attività di comunicazione sostenute dal Fse

COSA E’ STATO FATTO E’ stato definito un percorso comune, condiviso con i soggetti interessati (Rete nazionale delle attività di comunicazione Fse) Isfol ha elaborato una check-list con indicatori comuni di realizzazione fisico e finanziaria ed una proposta di struttura comune del capitolo 6 del Rapporto annuale di esecuzione relativo all'annualità 2010 E’ stato fatto un primo approfondimento sulle check-list pervenute ed una prima valutazione sulla base della lettura comparata di tutti i Rae 2010 e di altri documenti regionali (presentati nella riunione della Rete nazionale di comunicazione FSE 2007-2013, 26 ottobre 2011) E’ stato proposto e condiviso dalla Rete l’indice del Rapporto Nazionale di Valutazione delle attività di pubblicità e comunicazione FSE Per ulteriori approfondimenti:

FONTI 21 RAE Adg reg.e p.a. 2 RAE Mdl +MIUR FONTI UTILIZZATE PER LE PRIME INDICAZIONI EMERGENTI A LIVELLO NAZIONALE 21 RAE Adg reg.e p.a. FONTI 23 Piani di comunicazione Altri documenti Check-list regionali Piani esecutivi annuali e/o pluriennali Analisi desk sui Piani di Comunicazione 2000-2006 Informative ai CdS Indagini di campo sul contesto Indagini sulla percezione dei cittadini Indagini campionarie sui destinatari Indagini campionarie su testimoni privilegiati 2 RAE Mdl +MIUR

Check list categorie di prodotti/azioni di comunicazione Campagne di comunicazione: Informazione e pubblicità: Advertising fisso e mobile Inserzioni pubblicitarie su stampa e media Spot pubblicitari in Tv, radio,canali web Comunicazione via media Interviste,format e trasmissioni in tv e altri media Comunicati e conferenze stampa Pubblicazioni Manualistica,vademecum, cataloghi,monografie,periodici Newsletter,flyers, brochures CD,DVD, pubblicazionii multimediali Eventi Convegni,seminari,conferenze Workshop formativi\orientativi Stand in fiere o itineranti Help desk Banche dati

Check list target destinatari Potenziali destinatari Opinione publica/grande pubblico Partenariato istituzionale e socio economico Potenziali beneficiari Beneficiari Destinatari Opinion leadrs/media

Check list temi di riferimento Occupabilità Ruolo FSE ed UE in genere capitale umano Adattabilità Inclusione sociale Assistenza tecnica Trasnazionalità Capacità istituzionale Pari opportunità

Grafico del rapporto fra speso e impegnato per categoria di prodotti

CHECK LIST - Grafico dei temi di riferimento

CHECK LIST Percentuali di spesa suddivise per fasi e tipologie di azioni

CHECK LIST - Grafico del target destinatari

Mappa del percorso Estensione degli indicatori di realizzazione fisica e finanziaria (monitoraggio e governance ATTUATIVA interna) Rendere più coerenti e leggibili i dati dei RAE in modo condiviso e sinergico Applicazione consolidata Progettazione di indicatori di risultato (SUPPORTO ALLA VALUTAZIONE INTERMEDIA E FINALE) Impostare una governance di valutazione interna dei risultati Applicazione verificata positivamente Definizione di indicatori qualitativi di risultato e di impatto (SUPPORTO ALLA VALUTAZIONE ESTERNA DI IMPATTO E DI EFFICACIA)  Consentire le implementazioni e le evoluzioni del modello per supporto a funzioni più complesse di competenza delle AdG Ap da progettare come una nuova estensione del modello di indicatori e check list Definizione di un Set minimo buone pratiche (SUPPORTO ALLO SCAMBIO E OTTIMIZZAZIONE DELLE AZIONI)  ottimizzare le spese di valutazione ex post Ap da progettare come sintesi finale dell’applicazione del modello