approfondimenti per un’etica della comunicazione di moda Est-etica approfondimenti per un’etica della comunicazione di moda Giuseppina Mairano
le riviste di settore la televisione il Web le sfilate la pubblicità Obiettivi Quadro storico Per un’etica del fashion system storia del costume l’haute couture il pret-à-porter il made in Italy etica nel fashion system il mito della magrezza la deontologia di moda il codice italiano e quello spagnolo il caso “Nolita” la scelta di “Dove” Dinamiche di comunicazione le riviste di settore la televisione il Web le sfilate la pubblicità
La moda che comunica comunicazione diversa rispetto agli altri beni di consumo si comunica un’immagine risultato dell’interazione di fattori complessi e in continuo divenire il mutamento dello stile le trasformazioni sociali gli orientamenti politici e legislativi
Pagine di moda: le riviste specializzate Giornali & Quotidiani L’oggetto moda è valorizzato al massimo Posizionamento del prodotto sul mercato Favorisce il consenso e la legittimazione tra il pubblico Amplifica le novità proposte dagli stilisti
Le trasmissioni di moda Attraverso la televisione, la moda viene amplificata e raggiunge il grande pubblico Trasmissioni di livello medio-alto Canali satellitari (Tv Moda e Fashion TV )e pubblici (Nonsolomoda, Oltre Moda,M.O.D.A.) Uso di testimonial
On line fashion: il Web Pagine di moda online: riviste vs. formato Web E-shops e E-commerce: le boutique online Occorre pubblicizzare il singolo prodotto e non valorizzare solo il prestigio della marca Il Web non come vetrina ma come prodotto dell’azienda di moda
On stage: le sfilate Pret-à-porter a Milano Haute couture a Paris
Identificazione promuovere le identità connesse al prodotto identification vs. alter identification promuovere le identità connesse al prodotto trasferimento di se stessi al protagonista dell’immagine come a un alter-ego creare l’identificazione con l’oggetto di moda utilizzare significanti ad alto tasso emotivo concetto di alter-ego donne giovani le qualità che il consumatore non trova in se stesso vengono ricercate nell’immagine dell’alter-ego che la moda gli offre posizione sociale elevata continui riferimenti alla sessualità la bellezza, lo status, la forza
L’etica nel fashion system La moda è comunicazione, è veicolo di trasmissione di valori culturali, etici, economici e di tradizione La comunicazione comporta dei problemi etici La moda ha gli stessi problemi etici della comunicazione
L’etica nel fashion system La moda veicola messaggi e modelli che inducono all’imitazione Il fashion system ha dovuto prendere dei provvedimenti per modificare i canoni di bellezza irraggiungibili proposti dai mass media Introduzione di codici deontologici che regolano l’immagine trasmessa al pubblico
Il caso “Nolita” Campagna pubblicitaria di Toscani scioccante per dire No contro l’anoressia Testimonial della campagna è Isabelle Caro, modella francese di 31 kg L’intento è quello di far capire alle giovani a cosa può portare l’anoressia La pubblicità viene proposta durante la settimana della moda a Milano, ma ben presto viene eliminata
Il caso “Dove” Campagna pubblicitaria “per la bellezza autentica”e l’autostima contro i disturbi alimentari Si discosta da tutte le altre pubblicità dei prodotti di cosmetica L’uso di testimonial veri e di immagini sobrie non urta la sensibilità del pubblico
Concludendo… L’analisi delle svariate forme tramite le quali la moda comunica fa comprendere il potere che essa esercita Evitare quindi di trasmettere messaggi sbagliati, non solo tramite i codici di autoregolamentazione imposti dai Ministeri È necessaria una coscienza etica non solo da parte del settore e degli attori coinvolti, ma anche tramite requisiti e provvedimenti di natura legislativa