PROGRAMMA PER LAPPRENDIMENTO PERMANENTE
2 IL BACKGROUND DEL NUOVO PROGRAMMA (1) Dichiarazione di Bologna (1999): Costruzione di uno spazio europeo dellistruzione superiore Consiglio di Lisbona (2000): obiettivo di massima competività delleconomia europea entro il 2010 Consiglio di Barcellona (2002): Unione Europea riferimento qualitativo a livello mondiale Processo di Copenhagen (2002): Rafforzamento della cooperazione europea in materia di IFP Agenda di Salonicco (2003): apertura dellUnione ai paesi dellarea balcanica Nuova Europa a 25 (2004)
3 IL BACKGROUND DEL NUOVO PROGRAMMA (2) Valutazione intermedia dei Programmi : semplificazione e chiarezza nelle regole, sviluppo delle sinergie, maggiore valorizzazione degli esiti, rafforzamento delle connessioni tra politiche e programmi Consultazione pubblica (nov feb 2003): interesse ed entusiasmo, ma necessità di snellimento delle procedure e di ulteriore decentramento
4 PRESUPPOSTI aumentare il sostegno alle azioni di mobilità trasnazionale adottare misure volte a favorire la partecipazione delle PMI eliminare le ineguaglianze nonché promuovere la parità tra uomini e donne rispettare e promuovere la diversità fra le culture, promuovendo il dialogo interculturale promuovere la cittadinanza attiva e rafforzare la lotta contro ogni forma di esclusione, compresi razzismo e xenofobia estendere laccesso alle categorie svantaggiate e rispondere alle esigenze specifiche di apprendimento delle persone con disabilità
5 PRINCIPI GENERALI Un programma integrato (razionalizzazione degli attuali dispositivi) Un programma più sostanziale (incremento di volume ed efficacia, obiettivi quantificati) Un programma più semplice (principio della proporzionalità) Un programma più decentrato (trasferimento di competenze e responsabilità alle strutture nazionali)
6 PROGRAMMA INTEGRATO DI APPRENDIMENTO PERMANENTE Programma Lifelong Learning Comenius Istruzione scolastica Erasmus Istruzione superiore e formazione professionale di terzo livello Leonardo da Vinci Istruzione e formazione professionale iniziale e continua Grundtvig Educazione degli adulti Programma Trasversale 4 attività chiave – Sviluppo politico; Apprendimento delle lingue; Nuove tecnologie (ICT); Diffusione dei risultati Programma Jean Monnet 3 attività chiave – Azione Jean Monnet; Istituzioni europee; Associazioni europee
7 UN PROGRAMMA PIUSOSTANZIALE Obiettivi quantificati: 3 milioni di studenti Comenius nel periodo milioni di studenti Erasmus entro il unità Leonardo da Vinci per anno entro il unità Grundtvig per anno entro il 2013 Incremento della dotazione finanziaria
8 UN PROGRAMMA SEMPLIFICATO Legislazione più flessibile Proporzionalità nelle regole finanziarie Regolamenti amministrativi interni pi ù semplici Accordi finanziari semplificati tra le Agenzie nazionali e i beneficiari Documentazione semplificata per laccesso al Programma Coerenza attraverso i programmi settoriali
9 UN PROGRAMMA PIU DECENTRATO Maggior numero di azioni gestite a livello nazionale Identificazione di un metodo oggettivo di distribuzione delle risorse tra Stati membri
10 OBIETTIVO GENERALE DEL PROGRAMMA Contribuire attraverso lapprendimento permanente, allo sviluppo della Comunità quale società avanzata basata sulla conoscenza con uno sviluppo economico sostenibile, nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale Promuovere allinterno della Comunità scambi, cooperazione e mobilità tra i sistemi di istruzione e formazione in modo che essi diventino punti di riferimento di qualità a livello mondiale
11 OBIETTIVI SPECIFICI Qualità, innovazione, dimensione comunitaria, spazio europeo dellapprendimento permanente Qualità, attrattività ed accessibilità delle opportunità di apprendimento Coesione sociale, cittadinanza attiva, dialogo interculturale, parità, realizzazione personale Creatività, competitività, occupabilità, imprenditorialità Partecipazione, cittadinanza europea, tolleranza e rispetto Conoscenze linguistiche e diversità Servizi, soluzioni pedagogiche e prassi formative innovative Miglioramento della qualità, cooperazione e apprendimento reciproco Miglior utilizzo dei risultati e dei prodotti
12 OBIETTIVI DEL SOTTO-PROGRAMMA COMENIUS a)sviluppare, tra i giovani e i docenti, la conoscenza e la comprensione della diversit à culturale e lInguistica europea e il suo valore b)aiutare i giovani ad acquisire le competenze di base necessarie per la vita e le competenze necessarie ai fini dello sviluppo personale, della successiva occupazione e della cittadinanza europea attiva
13 OBIETTIVI OPERATIVI DEL SOTTO- PROGRAMMA COMENIUS a) migliorare la qualit à e aumentare il volume della mobilit à di studenti e personale docente negli Stati membri; dei partenariati tra istituti scolastici degli Stati membri b) incoraggiare l apprendimento delle lingue straniere c) promuovere lo sviluppo, nel campo dell apprendimento permanente, di contenuti, servizi, soluzioni pedagogiche e prassi innovative basate sulle TIC d) migliorare la qualit à e la dimensione europea della formazione degli insegnanti e) migliorare le metodologie pedagogiche e la gestione scolastica
14 OBIETTIVI DEL SOTTO-PROGRAMMA ERASMUS a) sostenere la realizzazione di uno spazio europeo dell istruzione superiore b) rafforzare il contributo fornito al processo di innovazione dell istruzione superiore e dell istruzione professionale avanzata
15 OBIETTIVI OPERATIVI DEL SOTTO- PROGRAMMA ERASMUS a) migliorare la qualit à e aumentare il volume della mobilit à di studenti e personale docente in tutta Europa della cooperazione multilaterale tra gli istituti di istruzione superiore in Europa; della cooperazione tra istituti di istruzione e le imprese b) accrescere il livello di trasparenza e compatibilit à tra le qualifiche dell istruzione superiore e dell istruzione professionale avanzata conseguite in Europa c) favorire lo sviluppo di prassi innovative nell istruzione e nella formazione a livello terziario nonch é il loro trasferimento, anche da un paese proponente ad altri d) promuovere lo sviluppo, nel campo dell apprendimento permanente, di contenuti, servizi, soluzioni pedagogiche e prassi innovative basate sulle TIC
16 OBIETTIVI DEL SOTTO-PROGRAMMA LEONARDO DA VINCI a)sostenere coloro che partecipano ad attivit à di formazione e formazione continua nell acquisizione e utilizzazione di conoscenze competenze e qualifiche per favorire lo sviluppo personale, l occupabilit à e la partecipazione al mercato del lavoro europeo b)sostenere il miglioramento della qualit à e l innovazione nei sistemi, negli istituti e nelle prassi di istruzione e formazione professionale c)incrementare l attrattiva dell istruzione e della formazione professionale e della mobilit à per datori di lavoro e singoli ed agevolare la mobilit à delle persone in formazione che lavorano
17 OBIETTIVI OPERATIVI DEL SOTTO- PROGRAMMA LEONARDO DA VINCI a) migliorare la qualit à e aumentare il volume: della mobilit à delle persone coinvolte nell IFP iniziali e nella formazione continua in tutta Europa della cooperazione tra istituti od organizzazioni che offrono opportunit à di apprendimento, imprese, parti sociali e altri organismi pertinenti in tutta Europa b) agevolare lo sviluppo di prassi innovative nel settore dell IFP, eccettuato il terzo livello, e il trasferimento di queste prassi anche da un paese partecipante agli altri c) migliorare la trasparenza e e il riconoscimento delle qualifiche e delle competenze, comprese quelle acquisite attraverso l apprendimento non formale e informale d) incoraggiare l apprendimento delle lingue straniere moderne e) promuovere lo sviluppo, nel campo dell apprendimento permanente, di contenuti, servizi, soluzioni pedagogiche e prassi innovative basate sulle TIC
18 OBIETTIVI DEL SOTTO-PROGRAMMA GRUNDTVIG a)rispondere alla sfida educativa posta dall invecchiamento della popolazione europea b)contribuire a offrire agli adulti percorsi per migliorare le loro conoscenze e competenze
19 OBIETTIVI OPERATIVI DEL SOTTO- PROGRAMMA GRUNDTVIG a) migliorare la qualit à : e l accessibilit à della mobilit à in tutta Europa dei singoli coinvolti nell istruzione degli adulti e aumentarne il volume e aumentare il volume della cooperazione tra organizzazioni coinvolte nell istruzione degli adulti in Europa b) prestare assistenza alle persone appartenenti a gruppi sociali vulnerabili e a contesti sociali marginali, soprattutto anziani e a coloro che hanno lasciato gli studi senza aver acquisito qualifiche di base e offrire loro opportunit à alternative di accesso all istruzione degli adulti c) agevolare lo sviluppo di prassi innovative nel settore dell istruzione degli adulti e il trasferimento di queste prassi anche da un paese partecipante agli altri d) promuovere lo sviluppo, nel campo dell apprendimento permanente, di contenuti, servizi, soluzioni pedagogiche e prassi innovative basate sulle TIC e) migliorare le metodologie pedagogiche e la gestione delle organizzazioni operanti nel campo dell istruzione degli adulti
20 OBIETTIVI DEL PROGRAMMA TRASVERSALE a)promuovere la cooperazione europea in settori rientranti in due o pi ù sottoprogrammi settoriali b)promuovere la qualit à e la trasparenza dei sistemi di istruzione e formazione degli Stati membri
21 OBIETTIVI OPERATIVI DEL PROGRAMMA TRASVERSALE a)sostenere la definizione di politiche e la cooperazione nel campo dell apprendimento permanente b)garantire un adeguata disponibilit à di dati, statistiche e analisi confrontabili, su cui fondare la definizione di politiche per l apprendimento permanente, nonch é monitorare i progressi compiuti verso il raggiungimento degli obiettivi e dei traguardi fissati e individuare i settori su cui concentrare l attenzione c)promuovere l apprendimento delle lingue e sostenere la diversit à linguistica negli Stati membri d)sostenere lo sviluppo, nel campo dell apprendimento permanente, di contenuti, servizi, soluzioni pedagogiche e prassi innovative basate sulle TIC e)garantire il riconoscimento, la dimostrazione e l applicazione in forma opportuna e su vasta scala dei risultati del programma di apprendimento permanente
22 OBIETTIVI DEL PROGRAMMA JEAN MONNET a)stimolare le attivit à didattiche di ricerca e di riflessione nel settore degli studi sull interazione europea b)sostenere l esistenza di un opportuna serie di istituzioni e associazioni europee che si concentrano su temi connessi all integrazione europea sull insegnamento e sulla formazione in una prospettiva europea
23 OBIETTIVI OPERATIVI DEL PROGRAMMA JEAN MONNET a)stimolare l eccellenza dell insegnamento, della ricerca e della riflessione nel campo degli studi sull integrazione europea negli istituti di istruzione superiore all interno e all esterno della Comunit à b)rafforzare la conoscenza e la consapevolezza dei temi connessi all integrazione europea tra gli esperti del mondo accademico e tra i cittadini europei in generale c)sostenere importanti istituti europei che si occupano di temi connessi all integrazione europea d)sostenere l esistenza di istituzioni e associazioni europee di elevato profilo operanti nei settori dell istruzione e della formazione
24 LE AZIONI PREVISTE DAL NUOVO PROGRAMMA mobilit à partenariati bilaterali o multilaterali progetti multilaterali progetti unilaterali e nazionali reti multilaterali indagini e analisi sulle politiche e i sistemi sovvenzioni di funzionamento misure di accompagnamento
25 LE DIVERSE PROCEDURE Agenzia Nazionale Procedura 1NA1 Agenzia Nazionale Procedura 2NA2 Commissione EuropeaCOM Applicabile a Mobilità Partenariati bilaterali e multilaterali Progetti unilaterali e progetti nazionali (sotto-programmi) Leonardo da Vinci – Progetti multilaterali per il trasferimento dellInnovazione Progetti unilaterali e naz. (trasversale e J. Monnet) Progetti multilaterali e reti Indagini e analisi Sovvenzioni operative Misure di accompagnamento Invio delle candidature Agenzia Nazionale competente Agenzia Esecutiva Selezione Agenzia Nazionale competente Agenzia Nazionale competente + approvazione lista CE Commissione Europea Contrattualizzazione Agenzia Nazionale competente Agenzia Esecutiva
26 PAESI PARTECIPANTI 27 Stati membri dell UE Norvegia, Islanda e Liechtenstein (SEA) Paesi candidati (Turchia) Paesi dei Balcani occidentali Confederazione svizzera
27 DOTAZIONE FINANZIARIA dotazione finanziaria indicativa per lintera durata del Programma EURO Meno finanziamenti rispetto alla proposta iniziale: Proposta iniziale della Commissione di luglio 2004: 12 miliardi Posizione comune del Consiglio dicembre 2005: 5.4 miliardi Dopo negoziati: 6.9 miliardi
28 RIPARTIZIONE DEL BILANCIO (1) Quote di bilancio minime destinate ai programmi settoriali per il periodo Comenius 13% Erasmus 40% Leonardo 25% Grundtvig 4%
29 QUOTE DI FINAZIAMENTO DESTINATE ALLA MOBILITA Quote minime di finanziamento di ogni singolo sotto-programma destinate alle azioni di Mobilità: Erasmus 80% Leonardo da Vinci 60% Comenius 80% Grundtvig 55%
30 PROGRAMMI SETTORIALI COMENIUSERASMUSLEONARDOGRUNDTVIG ISTRUZIONE SCOLASTICA Azioni: mobilità partenariati bilaterali o multilaterali progetti multilaterali reti multilaterali ISTRUZIONE SUPERIORE E FORMAZIONE PROFESSIONALE DI TERZO LIVELLO Azioni: mobilità progetti multilaterali reti multilaterali ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE INIZIALE E CONTINUA Azioni: mobilità partenariati bilaterali o multilaterali progetti multilaterali progetti e reti multilaterali EDUCAZIONE DEGLI ADULTI Azioni: mobilità partenariati bilaterali o multilaterali progetti e reti multilaterali
31 PROGRAMMA TRASVERSALE SVILUPPO POLITICO PROMOZIONE LINGUE STRANIERE NUOVE TECNOLOGIE DIFFUSIONE DEI RISULTATI Sostenere a livello europeo la definizione di politiche e la cooperazione nel campo del dellapprendiment o permanente Azioni: mobilità progetti multilaterali reti multilaterali indagini e analisi sulle politiche e i sistemi Promuovere lapprendimento delle lingue e sostenere la diversità linguistica negli Stati membri Azioni: mobilità progetti multilaterali indagini e analisi sulle politiche e i sistemi Sostenere lo sviluppo di contenuti, servizi, soluzioni pedagogiche e prassi innovative basati sulle TICAzioni: mobilitàmobilità progetti multilateraliprogetti multilaterali reti multilateralireti multilaterali indagini e analisi sulle politiche e i sistemiindagini e analisi sulle politiche e i sistemi Garantire il riconoscimento, la dimostrazione e lapplicazione in forma opportuna e su vasta scala dei risultati del programma Azioni: mobilità progetti multilaterali reti multilaterali indagini e analisi sulle politiche e i sistemi
32 PROGRAMMA JEAN-MONNET AZIONE JEAN- MONNET SOVVENZIONI OPERATIVE SOVVENZIONI OPERATIVE PER ALTRE ISTITUZIONI Possono beneficiare di un sostegno le seguenti azioni: Azioni: progetti unilaterali e nazionali progetti e reti multilaterali compresi i gruppi di ricerca multilaterali nel campo dellintegrazione europea INTEGRAZIONE EUROPEA Le sovvenzioni di funzionamento possono sostenere le seguenti istituzioni: Collegio dEuropa di Bruges e Natolin Istituto universitario europeo di Firenze Istituto europeo di amministrazione pubblica di Maastricht Accademia di diritto europeo di Treviri Agenzia europea per gli allievi con bisogni speciali di Middelfart Centro internazionale di formazione europea (CIFE) di Nizza ISTRUZIONE & FORMAZIONE Le sovvenzioni di funzionamento possono essere concesse a sostegno di determinate spese amministrative e di funzionamento di istituzioni e associazioni europee attive nei settori dellistruzione e della formazione
33 DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO Decisione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 novembre 2006 (n.1720/2006/CE) Guida del Candidato Invito a presentare proposte Parte I – Priorità dellInvito Parte II – Informazioni amministrative e finanziarie Formulario di candidatura Regole amministrative e finanziarie
34 DOVE REPERIRE LA DOCUMENTAZIONE Commissione Europea ml Agenzia Esecutiva AN LLP c/o ISFOL AN LLP c/oAgenzia Scuola
35 Grazie per lattenzione!!!