Lo screening del cancro colo-rettale nella ULSS 22

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Convegno Nazionale GISCoR 2011 – Perugia, 6-8 Ottobre
Advertisements

1 MeDeC - Centro Demoscopico Metropolitano Provincia di Bologna - per Valutazione su alcuni servizi erogati nel.
ATTIVITA DI SCREENING DEL CARCINOMA COLORETTALE anno 2011 (dati parziali) Anna Poloni Centro Screening Oncologici.
Pinciroli L. - Binotto F. - Bellomo R.
DIAGNOSI E TERAPIA ENDOSCOPICA DEI TUMORI DELLA PAPILLA
RISULTATI SCREENING CCR 1° ROUND CONTRO IL CANCRO DALLA PARTE DEL CITTADINO Montecchio Maggiore 12 settembre settembre 2008.
Tonin D., Rota G., Favero A., Scatà A., Stuto A., Tosolini G.
Lo screening del cancro colon rettale nel Triveneto. Esperienze a confronto ARS FVG SOCIETA TRIVENETA DI CHIRURGIA UDINE 2009.
UNIVERSITA’ DI PADOVA DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIRURGICHE E GASTROENTEROLOGICHE SEZIONE DI CLINICA CHIRURGICA 1^ DIR.: PROF. D. F. D’AMICO UNITA’ OPERATIVA.
Problemi stadiativi nel cancro dell’esofago e del cardias
Agenda Statistica Andamento e struttura della popolazione di Bolzano e dei suoi quartieri e dei suoi quartieri maggio 2008 Ufficio Statistica e.
Frontespizio Economia Monetaria Anno Accademico
“Criticità coinvolte nell’ottenere una colonscopia di qualità”
Survey sugli aspetti interessanti per laccreditamento (secondo livello) D. Di Piramo Regione Veneto, ULSS 22.
PRESIDIO OSPEDALIERO BELLARIA-MAGGIORE
L'ASSISTENZA ONCOLOGICA NELLE PICCOLE ISOLE ATTESE, RISORSE, CRITICITA Favorire ed Ottimizzare la Compliance Ponza Maggio 2013 Dott.sa Paola Bellardini.
II Session: FAMILIAL CANCER SYNDROMES
Caso clinico Carla Cavaliere Sara Corvigno
Il cancro del colon: Aspetti chirurgici
Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri
Trattamento multimodale nel carcinoma localmente avanzato
XXIV Congresso ACOI 2005 Montecatini Terme Maggio 2005
SCREENING CARCINOMA COLO-RETTALE: NUOVE PROSPETTIVE E OPPORTUNITÀ PER IL CHIRURGO ? XXIV Congresso Nazionale ACOI Montecatini Maggio 2005 Dott.
Tecnica chirurgica modulata in base alla classificazione di Siewert
ASL RM/B OSPEDALE SANDRO PERTINI U. O. C
IL RUOLO STRATEGICO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE
Panorama generale e realtà veneta
Il progetto Familiarità
LA POTENZIALITA’ DEI REGISTRI SPECIALISTI NELLA VALUTAZIONE DEGLI SCREENING AIRT 2006, Reggio Emilia Registro Tumori Colorettali Modena.
1 I programmi di screening, la valutazione di performance, le prospettive della valutazione di impatto Marco Zappa Reggio Emilia – 5 Aprile 2006 X congresso.
X Riunione Annuale AIRT Seminario Satellite
IL FOLLOW-UP DEI TUMORI COLORETTALI
D.ssa Pecone Luana Floren et al.
Rappresentatività geografica Media pazienti inclusi per Regione %. In EMILIA ROMAGNA hanno aderito Reggio Emilia, Ravenna, Lugo 0
AIRT, Reggio Emilia 5-7 Aprile 2006
FATTORI PREVENTIVI E PROGNOSTICI NEL CANCRO COLO-RETTALE
Aspetti emergenti: il linfonodo sentinella
Il trattamento dell’adenocarcinoma gastrico Nostra esperienza
ASL NA 1 –Ospedale S.Maria di Loreto Mare UOD di Endoscopia Digestiva
Già primario f.f. U.O. di neurochirurgia
Riabilitazioni Speciali dell'Università di Pavia
Risultati 2007 Riunione Annuale Screening Mammografico
I tumori in Italia – AIRTUM 2011 (1) Il cancro rappresenta la seconda causa di morte in Italia (30%) dopo le patologie cardiocircolatorie (39%). Si stima.
SCREENING ONCOLOGICI DEFINIRE IL PROFILO ORGANIZZATIVO Workshop SItI - FISM Il nuovo Piano Nazionale della Prevenzione Cernobbio, 8 novembre 2005 Sandro.
Relazione introduttiva La prevenzione oncologica
La prevenzione dei tumori
POLIPI DEL COLON.
G Vaccari, L Molani, M Perani
SCREENING PER IL CARCINOMA COLO-RETTALE IN TOSCANA Dr.ssa Grazia Grazzini UO Prevenzione Secondaria/Screening CSPO Istituto Scientifico della Regione Toscana.
RISULTATI DEL II LIVELLO DI SCREENING DEL CCR NEL TERRITORIO EMPOLESE VALDELSA DELLAZIENDA USL 11 (FI) M.Trappoliere, F.Calella, F.Solipano, S.Tani, S.Carloppi,
RISULTATI DELL ADESIONE ALLO SCREENING DEL CCR NEL TERRITORIO EMPOLESE VALDELSA DELLAZIENDA USL 11 (FI) F.Calella, M.Trappoliere, F.Solipano, S.Tani, O.Tarantino,
“ Porte aperte in Chirurgia”
Relatore: Prof. Andrea Stimamiglio Candidata : Erica De Gaetano
Osservatorio Nazionale Screening, 9th Report Hot Topics in Sanità Pubblica DiSSal, Università degli Studî di Genova, marzo 2012 Lo screening del.
La colonscopia nell’era dello screening
Gestione clinica del test per la ricerca dellHPV nel programma di screening dei tumori del collo dellutero Ferrara, 13 ottobre 2006 Dr. Stefano Ferretti.
VALUTAZIONE DELL’IMPATTO
1 Valutazione dei costi dello screening del cancro colorettale Il programma del Piemonte Francesca Vanara Carlo Senore.
La Divisione di CHIRURGIA TORACICA
Responsabile di Programma Responsabile Centro Screening
La colonscopia: requisiti minimi
PROGETTO Grazie al supporto di: Bologna 16 Dicembre 2005 I Data Base Amministrativi ed i Registri di Malattia, loro ruolo nella Valutazione della propria.
LA DISSEZIONE ASCELLARE È SEMPRE NECESSARIA?
NEOPLASIE DELLO STOMACO
Obiettivi e utilità della Prevenzione Oncologica : cosa percepisce il paziente Maurizio Mancuso MMG - SNAMID Elaborazione dati a cura di : Vanessa Vecchi.
Obiettivi della Consulenza Genetica Oncologica
Esperienze e progetti nell’ULSS 15
Lo screening CCR oggi Maurizio Azzurro UOC Endoscopia e Gastroenterologia ULSS 21.
ULSS RAGGIO di SOLE LILT AVO ALLEANZA Screening colo-rettale Attività (dati parziali) Tratto da Registro Tumori Veneto – Report 2007 modificato.
Transcript della presentazione:

Lo screening del cancro colo-rettale nella ULSS 22 Maurizio Azzurro Unità Operativa di Gastroenterologia

Screening per il cancro colorettale – ASL 22 Screening per il cancro colorettale – ULSS 22 Screening per il cancro colorettale – ASL 22 Popolazione “bersaglio”: Residenti di età 50-69 anni (61708 individui) Criteri di esclusione: Pregresso tumore maligno apparato digestivo Gravi patologie concomitanti Pazienti incapaci di esprimere consenso informato Colonscopia già eseguita negli ultimi due anni

Screening per il cancro colorettale – ULSS 22 protocollo organizzativo Ufficio per l’educazione alla salute ULSS 22 Responsabile: Dott. Antonio Bortoli Angioletta Ganassini (coordinatrice) Sabrina Cristini Sara Giacopuzzi

Screening per il cancro colorettale – ULSS 22 protocollo organizzativo Fase preparatoria Comitato tecnico-scientifico Protocolli operativi diagnostico-terapeutici (Lab.Analisi, Gastroenterologia, Radiologia, Anat. Patologica, Chirurgia, Oncologia) Presentazione a MMG e Farmacisti territoriali Coinvolgimento Amministrazioni comunali e Associazioni volontari Predisposizione modulistica Individuazione delle persone eligibili

Screening per il cancro colorettale – ULSS 22 protocollo organizzativo Fase di formazione, informazione e promozione Formazione del personale Iniziative divulgative Assistenza telefonica per l’Utenza

Screening CCR – fase operativa arruolamento Consegna/ritiro contenitori SOF FOBT (I livello) Negativo Fobt a 2 anni Positivo COLONSCOPIA (II livello) eventuale complet. diagnostico Negativo Follow-up Lesioni TERAPIA (endo/chir/onco)(III livello) Follow-up Raccolta/elaborazione dati

FOBT: metodo immunologico Reagisce solo con emoglobina umana Identifica il sangue proveniente dal colon Non necessita di dieta particolare maggiore specificità!

FOBT: Contenitori per raccolta campioni “OC-Sensor u” Semplicità d’uso Igiene Standardizzazione Conservazione

FOBT: metodo immunologico Cut-off per positività: 100 nanogrammi/ml 80-100 ng/ml: test dubbio (da ripetere) 367 casi (0,72%) con 68 (18,5%) positivi al controllo

Screening per il cancro colorettale – ULSS 22 Periodo 1.5.2004 – 31.12.2007 84049 inviti (81675 dopo “pulizia” delle liste) Adesione al FOBT (I livello): 50666 soggetti (62%) Positivi al FOBT: 2938 soggetti (5,79%) Adesione alla COLONSCOPIA (II livello): 2721 soggetti (92,37%)

Screening per il cancro colorettale – ULSS 22 Secondo livello Periodo 1.5.2004 – 31.12.2007 U.O. Gastroenterologia ULSS 22: eseguita colonscopia a 2565 persone Drop out: 42 soggetti Casi conclusi: 2523 Pancolonscopia al primo esame: 92,2%

Possibile elemento critico dello screening! Screening per il cancro colorettale – ULSS 22 Secondo livello: Complicanze Possibile elemento critico dello screening! Rischio complicanza seria: 0,3% per colonscopia Rischio di complicanza mortale: 0,03% per colonscopia Hassan, Dig Liv Dis 2008 Dopo 3 colonscopie : rischio cumulativo di 0,9 e 0,09% , anche in coloro che non svilupperanno lesioni Rischio di sviluppare un CCR da 50 a 80 anni: 2% (NON azzerato dalla screening)

Corretta registrazione delle complicanze! Screening per il cancro colorettale – ULSS 22 Secondo livello: Complicanze Standard GISCOR: <0,5% per esami non operativi <2,5% per esami operativi Corretta registrazione delle complicanze!

Screening per il cancro colorettale – ULSS 22 Secondo livello: Complicanze 11 complicanze rilevanti su 2790 colonscopie (2565 esami basali + 225 ripetuti per operatività impegnativa) Incidenza complessiva: 0,39% Incidenza in esami non operativi: 1/1130 (0,09%) Incidenza in esami operativi: 10/1660 (0,6%)

Screening per il cancro colorettale – ULSS 22 Secondo livello: Complicanze Dettaglio: Rottura di milza in esame diagnostico (Intervento) 3 sanguinamenti immediati post-polipectomia 6 sanguinamenti differiti (da 4 ore a 13 gg) post-polipectomia Una complicanza tecnica (malfunzionamento di “endoloop”) Tutte le complicanze emorragiche risolte con terapia endoscopica. 3 ricoveri osservazionali. Nessuna trasfusione.

Adenomi del colon: definizioni Adenoma avanzato: > 1 cm e/o villoso e/o displasia alto grado ( aumentata possibilità di trasformazione maligna) Lesioni coliche ad alto rischio Almeno un adenoma avanzato oppure presenza di adenomi in numero > a 3 Lesioni coliche a basso rischio 1 o 2 polipi di dimensioni < 1 cm, di tipo tubulare e con displasia di basso grado “National polyp study workgroup” N Engl J Med 1993

Follow-up endoscopico Dopo resezione endoscopica Lesioni a basso rischio: controllo a 5 anni (o 10) Lesioni ad alto rischio: controllo a 3 anni Adenomi “impegnativi”: controllo ravvicinato sede resezione Winawer, Gastroenterology 2006

Follow-up endoscopico Dopo resezione chirurgica per Ca : sorveglianza per lesioni metacrone (1,5%, entro 2 anni. Winawer, Gastroenterology 2006) Colonscopia preoperatoria (o dopo 3-6 mesi) Controllo a un anno Controllo a 3 anni Controllo a 5 anni In caso di RAB: rettoscopie ogni 3-6 mesi per 2-3 anni (recidive retto 10% altri settori colici 2%). La sorveglianza non migliora comunque la sopravvivenza nei pazienti con recidiva!

Screening per il cancro colorettale – ULSS 22 Risultati al 31.12.2007 TOTALE 2523 CASI MASCHI 1509 CASI (59,8%) FEMMINE 1014 CASI (40,2%) NON LESIONI 1126 (44,6%) 577 (38,2%) 549 (54,2%) LESIONI A BASSO RISCHIO 422 (16,7%) 274 (18,2%) 148 (14,6%) LESIONI AD ALTO RISCHIO 855 (33,9%) 581 (38,5%) 274 (27%) CA INFILTRANTE 120 (4,8%) 77 (5,1%) 43 (4,2%)

Lesioni a basso rischio Lesioni ad alto rischio Screening per il cancro colorettale – ULSS 22 Lesioni solo prossimali (retto-sigma indenne) Lesioni a basso rischio 127 (5,03%) Lesioni ad alto rischio 199 (5,11%) Ca infiltrante 26 (1,03%)

Carcinoide (non operato) Stadiazione non disponibile Screening per il cancro colorettale – ULSS 22 Stadiazione dei 120 cancri riscontrati Stadio I (T1-T2 N0 M0) 61 (45 T1) Stadio II (T3-T4 N0 M0) 24 Stadi III e IV (N+ M+) 27 T1 non operati (manca N) 3 Carcinoide (non operato) 1 Stadiazione non disponibile 4

Screening per il cancro colorettale – ULSS 22 Terapia (terzo livello) Terapia CHIRURGICA per tutti i cancri (anche dopo asportazione endoscopica di “T1”) tranne: 3 casi con polipo cancerizzato T1 Un caso di carcinoide Terapia CHIRURGICA per 41 adenomi avanzati Terapia ENDOSCOPICA per tutti gli altri adenomi

Screening per il cancro colorettale – ULSS 22 Terapia endoscopica Rimossi endoscopicamente circa 3200 polipi Circa 18% NON adenomatosi Circa 360 polipi di dimensioni > 2 cm “detection rate” per polipi adenomatosi: 59,7% nei maschi 43,5% nelle femmine detection rate “raccomandata” in popolazione ultracinquantenne: maschi > 25% femmine > 15% (Rex, Bond, Winawer 2002)

Screening per il cancro colorettale – ULSS 22 Correlazione tra volume e istologia di 161 adenomi avanzati (asportati nei primi 1000 casi) % (88) (59) (14)

Screening per il cancro colorettale – ULSS 22 Conclusioni critiche: FOBT “facile” efficacia dimostrata da trials randomizzati (Hardcastle, Lancet 1996 e Towler, Br Med j Med 1998) “protezione” breve (1-2 anni) solo apparentemente “economico” consenso informato? efficace solo per lesioni avanzate alta prevalenza patologia emorroidaria (diminuita specificità)

Screening per il cancro colorettale – ULSS 22 Colonscopia a 45 soggetti dopo FOBT negativo 27 soggetti senza lesioni (60%) 5 soggetti con polipi minimali ( < 5 mm) N° casi Dimensioni adenomi Sede Mesi dal FOBT 5 tra 5 e 10 mm 2 tra 11 e 15 mm 1 20 e 10 mm sigma 20 20 e 15 mm 6 20 mm cieco 12 40 mm 50 mm cieco (chir.) Ca stenosante discendente 3

Screening per il cancro colorettale – ULSS 22 Conclusioni critiche: colonscopia gold standard diagnostico alta efficacia terapeutica importanti studi caso-controllo (Winawer, N Eng J Med 1993 – Liberman, N Engl J Med 2000) ma NESSUN trial randomizzato per finalità di screening poco “accettata” potenzialmente rischiosa costosa e con erogazione limitata possibili fallimenti diagnostici (miss-rate da 0 a 27%) dubbia efficacia nel prevenire i tumori (15%) che non si sviluppano da adenomi (Mori, Int J Clin Oncol 2004)

Screening per il cancro colorettale – ULSS 22 Conclusioni Bilancio reale del nostro progetto solo dopo: Osservazione clinica protratta Accurata analisi di costi e benefici Valutazione di fattibilità nel tempo “Per il momento: abbiamo la certezza di aver modificato positivamente la storia di un discreto numero di persone. E questo ci fa sentire soddisfatti”.