“urbanistica e stili di vita” qualche esempio arch

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“urbanistica e stili di vita” qualche esempio arch “urbanistica e stili di vita” qualche esempio arch. andrea lauria dipartimento di prevenzione ulss20 di verona

Sfide e visione strategica Le sfide urbane dei nostri territori comportano una visione strategica che comprenda molti aspetti che caratterizzano lo stato di benessere di una popolazione. E’ indispensabile promuovere soluzioni che garantiscano: stili di vita sani, una mobilità sostenibile, sicurezza stradale una coesione sociale, l’accessibilità e disponibilità di servizi, territori e spazi che promuovano l’esercizio fisico, una morfologia urbana coerente con gli aspetti climatici e di sostenibilità energetica, ecc.

Contesto urbano Una maggiore qualità urbana può far migliorare il capitale sociale e promuovere stili di vita attivi Alcuni settori di intervento: Promuovere spazi per la ciclopedonalità diffusa e la moderazione del traffico Attivare e promuovere un uso degli spazi verdi con funzioni articolate Favorire interventi per un recupero edilizio di qualità con finalità di comfort ambientale ed energetico Per favorire l’inclusione sociale è necessario adottare processi di partecipazione

Carta della incidentalità Carta della funzionalità

Il “woonerf” Il “woonerf” (termine che significa più o meno “recinto residenziale”) è il concetto più innovativo elaborato in Olanda a partire dal 1970 sul tema della convivenza auto-pedoni nelle aree residenziali

Isole ambientali un esempio “spielstrasse” Una zona della città a misura di bambino Un nuovo concetto della strada, la “strada gioco”

Esempio di percorso riprogettato in favore di una pedonalità diffusa e promozione dell’uso della bicicletta Una via pedonale/ciclabile a Milano Marittima con nuova pavimentazione, ridisegno delle zone di sosta, spazi verdi e zone per la socializzazione. Modificare l’assetto urbano dei centri abitati, non solo negli ambiti più propriamente commerciali o turistici è una sfida culturale e sociale da vincere nei prossimi anni

Per il giardino della mia scuola Laboratoriosperimentale alla ricerca di una nuova forma e di una nuova vita per lo spazio aperto della scuola primaria Aristide Gabelli di Treviso Classe IV A – coordinamento Fondazione Benetton studi e ricerche Progetto didattico svolto nell’ambito delle opportunità offerte dal progetto Moving School 21 – 2008/2009 Pensare e fare, conoscere e modificare, ragionare e operare per una nuova qualità dello spazio aperto contiguo all’edificio scolastico anche in relazione ai contesti urbani

azioni Allargare l’immaginario sulle possibili forme e vite di uno spazio aperto Conoscere lo spazio aperto della scuola e i suoi contesti utilizzando gli strumenti delle materie curriculari (scrittura, aritmetica, geografia, storia e geografia, altre…) Proporre un progetto partecipato per migliorare l’uso e lo spazio

Sulla carta di Treviso sono stati ricostruiti e segnati i percorsi quotidiani casa-scuola di ogni alunno. Sulla città, la sua storia e le sue rappresentazioni cartografiche si sono imperniate diverse tappe del progetto

Un sopraluogo urbano Sulla “carta parlante”dell’itinerario percorso a piedi, nei dintorni della scuola sono state riportate e numerate le tappe principali, i punti nei quali ci si è maggiormente soffermati a osservare, descrivere, raccontare, discutere e fotografare

Analisi del territorio Valutazione nell’ambito della VAS (valutazione ambientale strategica) nell’analisi degli spazi verdi nella zona del golfo di Napoli Attraverso indicatori europei è possibile mappare il territorio per verificare quali sono gli interventi prioritari Garantire spazi verdi entro 500 metri

Tre Parchi a Berlino Mobilità per tutti Parchi a Berlino e Potsdam Britzer Garten (Berlino, 1986), Bornstedter Feld (Potsdam1995), Gleisdreieck (Berlino, 2005) Movimento Partecipazione Pianificazione

Britzer Garten, Berlino 1985- 2009 Criteri per l’analisi Pianificazione Partecipazione Movimento Accessibilità: entrata a pagamento; collegamento con mezzi pubblici: difficoltoso Decisione politica regionale con finanziamento nazionale Bando per la progettazione Realizzazione (10 anni) Uso: da expo (1976) a parco per cittadini e turisti (previsto fin dall’inizio) Partecipazione: tramite questionari, tavoli di lavoro Obiettivi: idee per il parco – partecipazione formale Movimento; giochi d’acqua, campo di gioco, camminare Jogging, Programmi per tutto l’anno: culturali, didattiche

Situazione politica a Berlino anni ‘70 Berlino divisa „Tagliata fuori del mondo“ Poco verde fruibile per i cittadini

Britzer Garten, Berlino 1976 – 1985 Expo florovivaistica nazionale per architettura del paesaggio, giardini e verde Decisione del senato di Berlino 1975 Partecipazione cittadini: Collezione idee Realizzazione (parte)

Britzer Garten, Berlino 1976 – 1985 Eventi, spettacoli Attività didattiche – costruzioni in terra cruda, esperienze con materiali naturali per costruire case

Britzer Garten vent‘anni dopo – Programmi per il 2009 Animazioni e laboratori nel parco

Gruen Berlin GBH – incarico del Senato di Berlino Tempo libero - programmi ed eventi per tutto l’anno Didattica: laboratori land art, ecologia Gestione Funzioni/Uso

Bornstedter Feld, Potsdam 1995

Bornstedter Feld, Potsdam 2009 Decisione politica riqualificazione e bonifica zona ex militare - regionale con finanziamento nazionale Bando per la progettazione Realizzazione (5 anni) Uso: da expo a parco per cittadini e turisti (previsto fin dall’inizio) – nuovo quartiere residenziale 15000 persone (2015) Tramite questionari, tavoli di lavoro Coinvolgimento abitanti Potsdam Movimento; giochi acqua, campo di gioco, camminare, arrampicare, jogging, (bici) Programmi per tutto l’anno: teatro, musica, ecc. Criteri per l’analisi Pianificazione Partecipazione Movimento Accessibilità: libera, contributo volontario; collegamento con mezzi pubblici: buono

Bornstedter Feld Parco expo florovivaistica nazionale 1995 Situazione politica Germania riunita Potsdam: una regione in pericolo di diventare marginale rispetto a Berlino Impulso per lo sviluppo economico della regione Sviluppo residenza nella regione Valore dei terreni attorno al parco Sviluppo nuovo quartiere di Potsdam (15000 abitanti previsti 2015)

Ricerca BERLINbewegt 2003 (post expo) Motivi: Mancanza utenti, scarso uso del parco, no attrazioni, no interesse pubblico Rilievo e analisi tipologia di visitatori del parco Questionari/intervista Osservazioni partecipative (passeggiate nel parco, outreach) & action research Proposte Lavorare sulle connessioni tra le zone del parco Investimenti forme diverse mobilità (pattini, skateboard…) Eventi per tutto l‘anno Promozione uso quotidiano „per tutti“ Intensificare uso giochi acqua, sport per famiglie, Rete organizzazioni/associazioni

Land art - Oggetti per il movimento e gioco Movimento e Sport Land art - Oggetti per il movimento e gioco Bornstedter Feld, Potsdam

Sky-walks Installazione Skater-ramps Intensificare il Bornstedter Feld, Potsdam Sky-walks Installazione Skater-ramps Intensificare il gioco per la famiglia adulti + bambini

Installazioni per giocare, esperienza naturale

Bornstedter Feld - Ricerca Gioco e movimento Ricerca BERLINbewegt Valutazione zone Osservazioni Valutazione Qualità gioco Interviste

Uso invernale, autunnale, notte Ambiti proposte per il parco Accessibilità, orientamento, connessioni Gioco e Movimento Ricerca BERLINbewegt Uso invernale, autunnale, notte

Bornstedter Feld, Potsdam 2009 Gestione Proposte realizzate Funzioni/Uso Ente del parco – incarico comunale di Potsdam Noleggio bici, pattini Incentivi giochi per le famiglie Orientamento nel parco Tempo libero - programmi ed eventi per tutto l’anno

Identificazione con la città, con la regione, con il quartiere? Il Parco Gleisdreieck nel centro di Berlino metropoli internazionale (cittadini con scarsa identificazione ) La situazione politica: La città „boom“ Potsdamer Platz, … Attrazioni turistiche Ma chi sono i cittadini? Identificazione con la città, con la regione, con il quartiere?

Storico nodo ferroviario fino al 1945 Vista attuale Parco Gleisdreieck Storico nodo ferroviario fino al 1945 Vista attuale Situazione 2008 – entrata (?) parco/zona industriale dismessa

Quartieri attorno al parco Gleisdreieck Struttura sociale positivo/negativo

Parco Gleisdreieck, Berlino 2009 Gestione Proposte Funzioni/Uso Ente del parco – incarico comunale del Senato di Berlino e quartiere “Un parco per tutti cittadini” Luci nel parco (realizzato) Un parco per tutto l’anno Tempo libero, sport, famiglie, esperienze con la natura, attività (giardini), scuole (attività didattiche)

Paesaggio agrario /campi coltivati Terreni industriali Terreni militari Terreni abbandonati Scarso o nullo controllo sociale Zone socialmente pericolose Uso per spaccio droghe Uso privato, non regolamentato Uso per rifiuti abusivi Situazione iniziale Partecipazione (dall’inizio, possibilmente) Zone aperte - uso libero Orti/giardini per cittadini, gruppi, donne, stranieri Servizi: ristoranti, uffici di consulenza per orti/giardini, programmi informativi, concerti, … Scuole: uso educativo, sport, sperimentale Strategie per l’attivazione dei cittadini, professionisti, tecnici, nel contesto urbano

Forme della Partecipazione Decisione top down – pubblicazione pianificazione A posteriori (post expo) Dall‘inizio (parco Gleisdreick) Processo/Attori (Gruppi organizzati, associazioni, persone, facilitatori) Modalità indiretta (internet) Modalità diretta (collezione di idee, tavoli di lavoro, passeggiate urbane, planning for real, discussione delle idee) Premiazione delle idee Consiglio quartiere (partecipazione organizzata, integrativa) Gruppi protesta (conflitto) Forme della Partecipazione Iniziative attivate da: Comune - Città Provincia – Regione

Parco Gleisdreieck Zone (gialle): Libere per nuove idee dei cittadini Zone Giardini: 1. “Kiezgarten” 2. “Schöneberger Garten” 3. “Ökologische Naturschutzgärten” 4. “Bautzener Garten” Parco Gleisdreieck Zone (gialle): Libere per nuove idee dei cittadini

Parco Gleisdreieck Visioni dei progettisti sport Mobilità e relax

Orti urbani autogestiti

Parco Gleisdreieck Uso spontaneo, iniziative auto-create dal dopo guerra

Parco Gleisdreieck Bando internazionale per la progettazione Iniziative: promozione senato di Berlino; Gestione della partecipazione: Grunberlin e altri (strumenti: questionari/intervista, tavoli di lavoro, internet, gruppi organizzati, …) Obiettivi: idee per l’uso del parco, engagement per il parco Giochi natura, campi di gioco, camminare, arrampicare, jogging, bici Programmi sportivi (non elaborati) Programmi interculturali Pianificazione Partecipazione Movimento Accessibilità: libera

Piano del verde città di milano Il verde come indicatore della qualità urbana: trattiene le polveri sottili, assorbe CO2, produce ossigeno e raffresca l’ambienteper garantire una città più sana e vitale Si riscopre una “milano città d’acqua”, Si riscopre una “milano città d’acqua”, Una rete di percorsi pedonali e ciclabili va a innervare di verde l’intero tessuto urbano determinando circa 70 km di sistemi lineari nel verde Una rete di percorsi pedonali e ciclabili va a innervare di verde l’intero tessuto urbano determinando circa 70 km di sistemi lineari nel verde La campagna diventa luogo di bellezza dove è piacevole vivere La campagna diventa luogo di bellezza dove è piacevole vivere

Qualità prestazionali nell’housing sociale Tema della residenza sociale Soluzione provvisoria a famiglie indigenti Esigenza di fasce sociali da tutelare Anziani - giovani coppie - studenti … Soluzioni flessibili Fattore di miglioramento quantitativo e qualitativo risultati di gestione con la soddisfazione dell’utenza Qualità prestazionale Comfort ambientale

Quartiere Casanova Bolzano 2009-2011 intervento dell’IPES Area di sviluppo strategico di bolzano Otto isolati residenziali con servizi pubblici e commerciali Sistemi a corte con sistema del verde che unisce l’intervento Parcheggi interrati Isolati destinati ad edilizia sociale altri affidati a soggetti cooperativi Obiettivo di qualità abitativa ed efficienza energetica Quartiere Casanova Bolzano 2009-2011 intervento dell’IPES

Nell’ambito del contenimento dei consumi: Efficienza energetica un elevato fabbisogno energetico corrisponde in genere a condizioni di scarso Comfort termico Nell’ambito del contenimento dei consumi: Dato medio di fabbisogno per la climatizzazione invernale dei fabbricati residenziali varia da 250 KWh/mq per i fabbricati + vecchi a circa 150 KWh/mq nelle costruzioni degli anni 90 Un edificio passivo consuma dai 10/15 KWh/mq a 25 KWh/mq

Termografia di un edificio parzialmente riqualificato dominante rossa –dispersioni termiche dominante blu, è stato posizionato uno strato di materiale coibente con tecnologia a cappotto che impedisce il flusso di calore in uscita l’isolamento permette di mantenere una T° superficiale interna + elevata garantendo un maggior comfot e riducendo il rischio di formazione di muffe e condense Condizioni di elevato fabbisogno energetico sono dovute principalmente a inefficienza del sistema di involucro per scarse coibentazione e qualità dei componenti utilizzati

Corte centrale fruizione pubblica Differenti altezze per migliorare il passagio della luce Tetti verdi Efficienza energetica Taglio alloggi vario (38/50 mq – 110mq) Parametri responsabili delle sostanziali variazioni di consumo energetico e comfort ambientale Indoor ai quality e portata di aria Temperatura Umidità e illuminamento

Complesso risale ai primi anni 50 e contiene 70 alloggi Via Dalmazia Bolzano riqualificazione 2009-2011 intervento dell’IPES Complesso risale ai primi anni 50 e contiene 70 alloggi

Gli inquilini sono rimasti durante i lavori senza evacuazione Vecchie caldaie autonome sono state sostituite con impianto centralizzato indipendente Conversione piani cottura in elettrici Rifacimento parti esterne, ballatoi e inserimento di un cappotto Sostituzione serramenti Isolamento sottotetto Fabbisogno termico iniziale di 170kWh/mq – si è arrivati a 40 KWh/mq con una spesa media per il riscaldamento di 237€ L’intervento ha come obiettivo di ottenere livelli di efficienza energetica comparabili con quelle delle nuove costruzioni (3.5 milioni di euro circa 500 € a mq)

Il risparmio energetico non è l’unico obiettivo conseguito; si accompagna all’incremento di qualità prestazionali degli alloggi ove la riqualificazione completa del sistema dell’involucro, nelle parti opache e trasparenti ha reso + efficienti le soluzioni e confortevoli le tempertaure interne superficiali. La maggiore soddisfazione dell’utenza costituisce un buon presupposto per rendere + agevoli meno onerose le future fasi di gestione e manutenzione GRAZIE