Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole

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Transcript della presentazione:

Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Tecniche di comunicazione CORSO DI FORMAZIONE RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA EX D.Lgs. 81/08 8.2

INFORMARE = COMUNICARE ? SiRVeSS

COMUNICARE creare una relazione Informare non è comunicare! Trasmettere informazioni, ascoltando, stimolando o provocando una risposta in chi le riceve. Rendere partecipe, condividere, mettere in comune creare una relazione Informare non è comunicare! È comunicazione tutto ciò può modificare il comportamento degli interlocutori SiRVeSS

ESPERIMENTO Un minuto di tempo per non comunicare Un discente si pone di fronte agli altri senza parlare per un minuto SiRVeSS

Che cosa ci ha comunicato? ESPERIMENTO Che cosa ci ha comunicato? SiRVeSS

È impossibile non comunicare PRIMA LEGGE DELLA COMUNICAZIONE È impossibile non comunicare SiRVeSS

COMUNICAZIONE UNIDIREZIONALE Il modello di Shannon Emittente Emittente Ricevente CANALE Codificatore Decodificatore RUMORE SiRVeSS

COMUNICAZIONE BIDIREZIONALE Modello di Shannon modificato da Watzlavick Emittente Emittente Ricevente CANALE Codificatore Decodificatore FeedBack RUMORE SiRVeSS

LA DISPERSIONE NELLA COMUNICAZIONE Rischio di una forte dispersione dei contenuti trasmessi PENSIERO: intendo dire 100 cose EMISSIONE: riesco a dirne 70 ASCOLTO: l'interlocutore ne sente 50 COMPRENSIONE: l'interlocutore ne capisce 30 (ma è convinto di capirne 100) SiRVeSS

IL PROCESSO DI COMUNICAZIONE Nella comunicazione bidirezionale c’è la possibilità di verificare subito la corretta percezione e decodificazione del messaggio emesso (feed-back) Si rischiano meno malintesi perché si può subito approfondire quanto c’è di non chiaro E’ però un tipo di comunicazione meno rapida, perché la nostra componente emotiva è più stimolata e perché c’è più possibilità di conflitti SiRVeSS

ESPERIMENTO 1 per verificare l’utilità del feedback Riportare su un foglio il disegno che verrà descritto Un discente descrive agli altri, solo con la parola, il disegno, che gli verrà consegnato, costituito da figure geometriche Dovrà evitare di mimare, di gesticolare e di interagire in alcun modo SiRVeSS

ESPERIMENTO 2 per verificare l’utilità del feedback Rifare il medesimo esperimento facendo domande all’istruttore Il discente-istruttore potrà interagire con gli altri SiRVeSS

ESPERIMENTO 1 e 2 Con quale dei due metodi vi siete maggiormente avvicinati alla soluzione? SiRVeSS

LA COMUNICAZIONE NON VERBALE COMPORTAMENTO SPAZIALE (prossemica) uso dello spazio distanza interpersonale orientamento COMPORTAMENTO MOTORIO/GESTUALE (cinesica) LA COMUNICAZIONE NON VERBALE postura contatto corporeo gesticolazione gesti illustratori sguardo comportamento mimico del volto ASPETTI NON VERBALI DELLA PAROLA tono, velocità, ritmo rumori emozionali ASPETTO ESTERIORE abbigliamento trucco SiRVeSS

SECONDO MEHRABIAN La comunicazione si realizza attraverso SiRVeSS

CODIFICA E DECODIFICA Il processo di decodifica si svolge in due fasi: - percezione del messaggio - interpretazione del messaggio SiRVeSS

Conta ciò che viene ricevuto Non conta quello che viene trasmesso, ma quello che viene ricevuto Quello che si percepisce è automatico inconsapevole condizionato dall’esperienza SiRVeSS

FILTRI DELLA PERCEZIONE FISIOLOGICO EMOTIVO CULTURALE REALTÀ ESTERNA SiRVeSS

FUNZIONAMENTO DELLA PERCEZIONE = DISTORCE = SELEZIONA = ORGANIZZA Gli stimoli non sono registrati esattamente come sono nella realtà Tendenza a recepire ciò che è considerato utile, piacevole o in accordo con le opinioni del ricevente Completa in una forma le informazioni che riceve creando un significato che supera il contenuto degli stimoli SiRVeSS

Siamo condizionati dall’esperienza e FUNZIONAMENTO DELLA PERCEZIONE EFFETTO ALONE FILTRO Tendiamo a completare una immagine Siamo condizionati dall’esperienza e dalle conoscenze SiRVeSS

ESPERIMENTO 8 parti 7 parti Fare un disegno ripartibile in 7 parti SiRVeSS

ESPERIMENTO La soluzione più semplice sarebbe stata questa: Verosimilmente la maggior parte dei discenti ha cercato di costruire un disegno analogo a quello proposto, ripartibile in 8 parti La soluzione più semplice sarebbe stata questa: SiRVeSS

Semplici regole per una comunicazione efficace ASCOLTO ATTIVO (ascoltare è un processo mentale più sofisticato di sentire) accogliere informazioni, sospendendo il giudizio dimostrare attenzione, in modo da incoraggiare la comunicazione continua intervenire con osservazioni limitate (ma incoraggianti), portando un po’ più avanti l’idea del nostro interlocutore ACCERTARSI DI AVER CAPITO SiRVeSS

Semplici regole per una comunicazione efficace Mettersi in gioco in prima persona Adeguare il messaggio alle caratteristiche di chi ascolta Prestare molta attenzione ai “messaggi di ritorno” SiRVeSS

Semplici regole per una comunicazione efficace Porsi degli obiettivi Incentivare i contributi Far emergere (e ricomporre) i contrasti Non essere valutativi e moralistici Convincere, non imporre Non contrastare in modo diretto Umorismo, ironia Esprimere i propri sentimenti Utilizzare esempi concreti e reali Far leva sugli aspetti positivi, evidenziare i vantaggi Valorizzare e diffondere le esperienze positive Prestare attenzione alla comunicazione non verbale Rispettare e far rispettare le regole (tempi/procedure) SiRVeSS

Suggerimenti Per una comunicazione efficace Livello fisiologico di attenzione cala nell’arco di 30-40 minuti Attenzione alle condizioni che possono creare disagio fisico Disposizione corretta per l’insegnamento Evitare la “comunicazione no” a favore della “comunicazione sì” SiRVeSS

NO SÌ COMUNICAZIONE Sbaglia a dire così.. Deve capire che… Se fa così vedrà che… E’ vero o no che… risponda sì o no Questo non è importante Ha capito? SÌ COMUNICAZIONE È molto interessante quello che dice Rispetto la sua idea, anche se ... Sono stato chiaro? Provi a riflettere ... Cosa ne dice? Una volta mi è capitato di … … capita anche a me SiRVeSS