LETTO PER VOI ALCUNI INTERESSANTI CONTRIBUTI PUBBLICATI LUGLIO – OTTOBRE 2008 Seminario Autunnale Ciber 19-20 Novembre 2008.

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LETTO PER VOI ALCUNI INTERESSANTI CONTRIBUTI PUBBLICATI LUGLIO – OTTOBRE 2008 Seminario Autunnale Ciber Novembre 2008

ARGOMENTI Il comportamento dei lettori e luso delle Il comportamento dei lettori e luso delle Electronic Resources Electronic Resources - How readers navigate to scholarly content Open Archive e le chiavi del successo - Identifying factors of success in CIC Institutional Repository Development: Final Report Open Archive e le chiavi del successo - Identifying factors of success in CIC Institutional Repository Development: Final Report Biblioteche e Web 2.0 Biblioteche e Web SPEC Kit 304: Social Software in Libraries Breve panoramica sulla letteratura disponibile sugli ERMS Electronic Resources Management System - Electronic Resource Managment systems in practice Breve panoramica sulla letteratura disponibile sugli ERMS Electronic Resources Management System - Electronic Resource Managment systems in practice Seminario Autunnale Ciber Novembre 2008

HOW READERS NAVIGATE TO SCHOLARLY CONTENT È uno studio comparativo sul cambiamento nei comportamenti dei lettori nella navigazione e ricerca di RE nel contesto accademico, tra il 2005 e il 2008, e il relativo impatto sui siti web degli editori. Simon Inger Tracy Gardner Lindagine è stata condotta da due consulenti editoriali Simon Inger della Simon Inger Consulting e Tracy Gardner della Tracy Gardner Marketing. soggetti protagonisti Discuteremo dellarticolo partendo dai soggetti protagonisti: i readers ovvero i ricercatori, considerando il ruolo degli editori nel contesto accademico e i bibliotecari e le loro funzioni Metodologia di indagine utilizzata: ad una vasta selezione di lettori di Annual Reviews, Nature e PNAS. Lindagine ha seguito le orme di quella del 2005; stesso linguaggio e le stesse terminologie. Metodologia di indagine utilizzata: ad una vasta selezione di lettori di Annual Reviews, Nature e PNAS. Lindagine ha seguito le orme di quella del 2005; stesso linguaggio e le stesse terminologie.PNAS 481 risposte nel risposte nel 2008 Seminario Autunnale Ciber Novembre 2008

IL COMPORTAMENTO DEGLI UTENTI E LUSO DELLE RISORSE ELETTRONICHE (1) Lindagine considera i seguenti 4 importanti aspetti della questione: Come gli utenti navigano nel contesto accademico Come gli utenti navigano nel contesto accademico Il ruolo del bibliotecario Il ruolo del bibliotecario Gli editori Gli editori Seminario Autunnale Ciber Novembre 2008

IL COMPORTAMENTO DEGLI UTENTI E LUSO DELLE RISORSE ELETTRONICHE (2) 1. Come varia il comportamento degli utenti nel contesto accademico DESIDERATA DEI RICERCATORI: VELOCE REPERIMENTO DELLARTICOLO FULL TEXT e/o ABSTRACT DESIDERATA DEI RICERCATORI: VELOCE REPERIMENTO DELLARTICOLO FULL TEXT e/o ABSTRACT TRE DIFFERENTI APPROCCI TRE DIFFERENTI APPROCCI Per citazione Per rivista Per soggetto STARTING POINTS STARTING POINTS Data bases (Web of knowledge, PubMed..) Catalogo on line della biblioteca Siti disciplinari Riviste on line di dipartimento Sistema di -alert Sito delleditore Sito della rivista Piattaforme come Ingenta, Ebsco ecc Motori di ricerca-Google Seminario Autunnale Ciber Novembre 2008

IL COMPORTAMENTO DEGLI UTENTI E LUSO DELLE RISORSE ELETTRONICHE (3) CARATTERISTICHE DEI VARI STARTING POINTS Data bases and Indexing Services Data bases and Indexing Services forniscono tutte le chiavi di ricerca ma non coprono necessariamente tutte le discipline Opac della biblioteca Opac della biblioteca in cui trovare il posseduto acquistato dalla biblioteca (secondo criteri propri) I siti specializzati I siti specializzati sono quelli di nicchia, il cui contenuto è molto selezionato riviste elettroniche di dipartimento Lelenco di riviste elettroniche di dipartimento è un punto daccesso molto semplice per i lettori sito delleditore Il sito delleditore offre una ricerca sullarea di settore che copre, a meno che si tratti di un editore multidisciplinare (v. Elsevier) -alert Anche il sistema di -alert è un punto di inizio di uneventuale ricerca, offre il vantaggio di un maggior controllo sito della rivista Il sito della rivista anche è simile all -alert Le piattaforme Le piattaforme come Ebsco, Ingenta, ecc. offrono molti vantaggi soprattutto per la enorme quantità di riviste disponibili (con i limiti noti: embargo sui titoli, assenza di grossi editori come es. Ebsco ecc.) Motori di ricerca: Motori di ricerca: Google, Yahoo ecc. ecc. Seminario Autunnale Ciber Novembre 2008

IL COMPORTAMENTO DEGLI UTENTI E LUSO DELLE RISORSE ELETTRONICHE (5) I grafici che seguono evidenziano la variazione degli starting points in base alle modalità di ricerca adottata dal lettore; considerato larco temporale Ricerca per citazione bibliografica Ricerca per citazione bibliografica Ricerca per rivista Ricerca per rivista Ricerca per soggetto Ricerca per soggetto Seminario Autunnale Ciber Novembre 2008

IL COMPORTAMENTO DEGLI UTENTI E LUSO DELLE RISORSE ELETTRONICHE (6) RICERCA PER CITAZIONE How Readers Navigate to Scholarly Content, Sept Seminario Autunnale Ciber Novembre 2008

IL COMPORTAMENTO DEGLI UTENTI E LUSO DELLE RISORSE ELETTRONICHE (6) RICERCA LE PUBBLICAZIONI RECENTI How Readers Navigate to Scholarly Content, Sept 2008 Seminario Autunnale Ciber Novembre 2008

IL COMPORTAMENTO DEGLI UTENTI E LUSO DELLE RISORSE ELETTRONICHE (7) RICERCA PER SOGGETTO How Readers Navigate to Scholarly Content, Sept 2008 Seminario Autunnale Ciber Novembre 2008

IL COMPORTAMENTO DEGLI UTENTI E LUSO DELLE RISORSE ELETTRONICHE (4) 2. Il ruolo del bibliotecario Intervenire nell organizzazione delle risorse e nella loro presentazione sul sito Orientare gli utenti nella ricerca e fruizione delle risorse elettroniche disponibili Assistere gli utenti con i nuovi tools messi a disposizione LE NUOVE TECNOLOGIE A DISPOSIZIONE DEGLI UTENTI HANNO SENSIBILMENTE MODIFICATO LE ABITUDINI NELLA NAVIGAZIONE E NELLA RICERCA DI RISORSE ELETTRONICHE NEL CONTESTO ACCADEMICO Seminario Autunnale Ciber Novembre 2008

IL COMPORTAMENTO DEGLI UTENTI E LUSO DELLE RISORSE ELETTRONICHE (5) 3. Gli editori devono per adeguare lofferta di contenuto alla reale domanda o Essere sempre informati sui bisogni dei lettori e conoscere gli eventuali cambiamenti nelle modalità di fare ricerca, per adeguare lofferta di contenuto alla reale domanda o Collaborare con i bibliotecari o Promuovere i loro contenuti rendendoli facilmente accessibili su Web LA COLLABORAZIONE BIBLIOTECARI-EDITORI-INFORMATICI SI RENDE INDISPENSABILE Seminario Autunnale Ciber Novembre 2008

IL COMPORTAMENTO DEGLI UTENTI E LUSO DELLE RISORSE ELETTRONICHE (6) QUALCHE RIFLESSIONE - promuovere la diffusione di indagini - promuovere la diffusione di indagini e studi sui comportamenti degli utenti soprattutto in ambito biblioteconomico e universitario (gli editori utilizzano da tempo queste indagini) adeguate risposte alle effettive domande - Monitorare il cambiamento per perfezionare strumenti ad hoc adeguate risposte alle effettive domande senza dispersione di energie - Dotarsi di tecnologie di link resolver - Dotarsi di tecnologie di link resolver indispensabili se si considera la richiesta dei ricercatori di giungere presto e facilmente allarticolo (full text e/o abstract) interdisciplinarietà - Non sottovalutare limportanza della interdisciplinarietà che comporta la continua interazione fra i protagonisti del settore: EDITORI /BIBLIOTECARI / INFORMATICI PRO-ACTIVE non aspettare che qualcuno ci dica ma provare noi per primi…. - Comprendere che avere un atteggiamento attivo nei confronti del contesto che cambia consente al bibliotecario di orientarsi nel mondo dellinformazione partecipando e non subendo passivamente questa rapida evoluzione. PRO-ACTIVE non aspettare che qualcuno ci dica ma provare noi per primi…. Seminario Autunnale Ciber Novembre 2008

Open Archive e le chiavi del successo: premessa e fonti utilizzate Il Center for Informatics Research in Science and Scholarship (CIRSS) Fattori di successo nello sviluppo di Istitutional Repositories Il Center for Informatics Research in Science and Scholarship (CIRSS) ad Agosto 2008 ha presentato un report finale sulla indagine intorno ai Fattori di successo nello sviluppo di Istitutional Repositories Questo progetto pilota si è posto lobiettivo di identificare le strategie e le condizioni che determinano una buona implementazione di un archivio una buona implementazione di un archivio quali e quante siano le persone coinvolte quali e quante siano le persone coinvolte Come cambia la comunicazione accademica Come cambia la comunicazione accademica Quale il ruolo specifico del bibliotecario Quale il ruolo specifico del bibliotecario 1. VENGONO PRESE IN CONSIDERAZIONE TRE ISTITUZIONI IN UN ARCO TEMPORALE CHE VA DA MARZO A DICEMBRE DEL METODOLOGIA UTILIZZATA PER LINDAGINE: INTERVISTE NELLE FACOLTA Seminario Autunnale Ciber Novembre 2008

OPEN ARCHIVE E LE CHIAVI DEL SUCCESSO (1) TRE APPROCCI ALLO SVILUPPO DI UN ARCHIVIO APERTO lavorare a monte 1. Problem solving strategies: lavorare a monte e sulla base dei bisogni specifici collaborazione fra i gruppi 2. Collaboration strategies: favorire la collaborazione fra i gruppi interni allistituzione staffing 3. IP management strategies: costituire uno staffing interdisciplinare, incluso personale tecnico specializzato Seminario Autunnale Ciber Novembre 2008

OPEN ARCHIVE E LE CHIAVI DEL SUCCESSO (2) Limplementazione di un Archivio Istituzionale deve andare al passo con lo sviluppo contestuale di un team di lavoro dedicato dove ad ognuno è assegnata una specifica funzione, tra le quali: comunicazione accademica - promuovere una importante quanto necessaria comunicazione accademica proprietà intellettuale e al deposito - seguire le problematiche legate alla proprietà intellettuale e al deposito software - assicurarsi che il software non crei problemi di mal gestione di contenuti - supervisionare - supervisionare tutte le attività di volta in volta Seminario Autunnale Ciber Novembre 2008

OPEN ARCHIVE E LE CHIAVI DEL SUCCESSO (3) OGNI ISTITUZIONE HA UTILIZZATO NELLO SVILUPPO DI UN ARCHIVIO UN SET DI STRATEGIE, COMPRESE UNA SERIE DI ATTIVITA SPESSO CONTINGENTI E COMPLEMENTARI, a seconda dei casi. Lindagine segue passo dopo passo limplementazione e sviluppo dellarchivio sottolineando le modalità collaborative. In ogni istituzione si sono costituiti 3 gruppi che hanno adottato 3 differenti approcci a seconda delle specifiche funzioni. Problem solving Problem solving Collaboration Collaboration Intellectual Property Management Intellectual Property Management Seminario Autunnale Ciber Novembre 2008

OPEN ARCHIVE E LE CHIAVI DEL SUCCESSO (4) A. PROBLEM SOLVING STRATEGIES 1. Accertare i bisogni di chi deposita 2. Valutare le applicazioni dellarchivio (sw e interfaccia web) 3. Lavorare upstream nel processo di ricerca Seminario Autunnale Ciber Novembre 2008

OPEN ARCHIVE E LE CHIAVI DEL SUCCESSO (5) B. COLLABORATION STRATEGIES interne 1. Collaborazioni interne allistituzione esterne 2. Collaborazioni esterne allistituzione Seminario Autunnale Ciber Novembre 2008

OPEN ARCHIVE E LE CHIAVI DEL SUCCESSO (6) C. INTELLECTUAL PROPERTY MANAGEMENT STRATEGIES 1. Personale specializzato 2. Chiarezza nelle regole e nelle varie policies 3. Impegno con gli editori Seminario Autunnale Ciber Novembre 2008

OPEN ARCHIVE E LE CHIAVI DEL SUCCESSO (6) RISULTATI Problem Solving strategies - scelte adeguate alla realtà istituzionale, soluzioni ad hoc - forte coinvolgimento del personale impegnato - maggiore visibilità dellistituzione Collaboration strategies: - massima caratterizzazione dellarchivio - bibliotecari come trait dunion tra i dipartimenti e gli sviluppatori - collaborazioni trasversali e adeguato training trasversale Intellectual Property Management strategies: - autoformazione dei bibliotecari nelle tematiche di copyright e deposito - team di editori, bibliotecari e laureati - razionalizzazione dei processi legati alle politiche editoriali Seminario Autunnale Ciber Novembre 2008

OPEN ARCHIVE E LE CHIAVI DEL SUCCESSO (7) LE competenze DEL BIBLIOTECARIO nellimplementazione e sviluppo di un archivio sono decisamente il focus attorno al quale costruire il progetto. Oltre alle competenze tradizionali, il bibliotecario diviene: 1. Coordinatore dellarchivio 2. Specialista per le tematiche riguardanti le politiche editoriali e i processi legati al deposito 3. Tecnico dellinformazione, esperto di metadati 4. Intermediario nei linguaggi: INFORMATICO-ACCADEMICO Seminario Autunnale Ciber Novembre 2008

BIBLIOTECHE E WEB 2.0 Introduzione SPEC Kit 304 Spec Kit dellARL ARL- Association of Research Libraries. Questo volume della serie Spec Kit dellARL è dedicato alle tecnologie del web 2.0 nelle biblioteche delluniversità, al loro utilizzo, alle ragioni per le quali vengono adottate, allo staff coinvolto, ecc. Lo studio pubblicato nel luglio 2008 si basa su unindagine effettuata nel febbraio 2008 tramite questionario sottoposto alle 123 biblioteche universitarie del Nord-America che afferiscono ad ARL- Association of Research Libraries. 95% Al questionario ha risposto il 52% delle biblioteche e di queste il 95% ha dichiarato di utlizzare social software in biblioteca. Dallindagine viene fuori un quadro dinamico, in forte evoluzione; molti dei servizi (blog, RSS, Youtube, Flickr, Facebook, ecc.) sono stati attivati tra il 2005 e il 2007, lo staff che vi partecipa lo fa in modo volontario e la maggioranza ha imparato ad usarli da sola attraverso lautoaggiornamento. Matthew Bejune, Assistant Professor of Library Science presso la Purdue University, autore di diversi contributi disponibili in rete sulle tematiche del web. 2.0 e del reference digitale ha condotto questo studio insieme Jana Ronan, Interactive Reference Coordinator dellUniversità della Florida. Seminario Autunnale Ciber Novembre 2008

BIBLIOTECHE E WEB 2.0 Dati e percentuali 64 universit à hanno risposto al questionario- tasso di risposta 52% 61 universit à hanno dichiarato di utilizzare social software in biblioteca (95%) 59 forniscono assistenza agli utenti tramite chat o sistemi di IM (94%) 54 usano wiki (86%) 53 utilizzano RSS per disseminare informazione agli utenti (84%) 52 utilizzano blog (83%) 45 utilizzano widget (Meebo) (71%) 44 partecipano a piattaforme di social networking- Facebook (70%) 35 hanno implementato tagging (55%) 39 utilizzano media sharing (You tube, Flickr) (62%) <

BIBLIOTECHE E WEB 2.0 Dati e percentuali 59 rispondenti hanno affermato di aver imparato ad usarli principalmente studiandoli da soli Hanno imparato utilizzandoli (training on the job) Alcuni hanno seguito seminari, workshop tenuti da colleghi pi ù esperti Solo 11 (su 59) hanno ricevuto un addestramento formale

BIBLIOTECHE E WEB 2.0 (2) Social Software in Libraries Social networking - Facebook Media sharing - Flickr Social bookmarking - Connotea Wikis and blogs - University of Minnesota e John Hopkins University ( ) es. italiano Rss - University of British Columbia ( es. italiano Virtual worlds - University of Michigan Instant messaging ( nt&task=view&id=46&Itemid=240 ) es. di ask a librarian nt&task=view&id=46&Itemid=240 Seminario Autunnale Ciber Novembre 2008

BIBLIOTECHE E WEB 2.0 (3) - Facebook com/pages/Buffalo- NY/University-at- Buffalo- Libraries/

BIBLIOTECHE E WEB 2.0 (4) – Media Sharing

BIBLIOTECHE E WEB 2.0 (5) - Social Bookmarking

BIBLIOTECHE E WEB 2.0 (6) - Wiki

BIBLIOTECHE E WEB 2.0 (7) - Blog

BIBLIOTECHE E WEB 2.0 (8) - RSS

BIBLIOTECHE E WEB 2.0 (9) – Virtual Worlds

BIBLIOTECHE E WEB 2.0 (10) Social Software in Libraries - Conclusioni E evidente che luso dei social software è rapidamente aumentato le biblioteche membri di ARL sono passate da 6 istituzioni nel 1996 a 63 nel Le applicazioni dei social software si sono moltiplicate negli anni, aumentando lofferta complessiva a disposizione per le biblioteche che si trovano a gestire ed organizzare questi nuovi tools. Un utilizzo sempre maggiore anche nella didattica sottolinea come la via della collaborazione sia sempre la migliore anche per avvicinare il pubblico più giovane. Il contesto culturale sta cambiando e occorre bene indirizzare il pubblico tradizionale e orientare quello più giovane sin dallinizio: questa la sfida più grande del bibliotecario! Seminario Autunnale Ciber Novembre 2008

ELECTRONIC RESOURCES MANAGEMENT SYSTEM (1) Il problema della gestione delle risorse elettroniche diventa sempre più pressante per le biblioteche universitarie. L ERMI- ELECTRONIC RESOURCE MANAGEMENT INITIATIVE della Digital Library Federation (2004) ha definito le specifiche e nel frattempo diversi prodotti sono stati sviluppati e immessi nel mercato finalizzati alla gestione dellintero workflow delle risorse, dalla selezione, allattivazione del trial, alla negoziazione, allacquisizione, gestione degli IP, gestione della clausole della licenza, integrazione di alcune informazioni con lOPAC, alla gestione delle statistiche duso per meglio valutare, il ritorno dinvestimento, e pertanto misurare luso, la ricaduta di queste risorse sullattività didattica e di ricerca. Tutto ciò e molto importante nel momento del rinnovo di queste risorse a fronte di budget sempre più risicati.ERMI- ELECTRONIC RESOURCE MANAGEMENT INITIATIVE Seminario Autunnale Ciber Novembre 2008

ELECTRONIC RESOURCES MANAGEMENT SYSTEM (2) Non tutti i prodotti esistenti sul mercato offrono tutte le funzionalità di cui le biblioteche hanno bisogno; alcune università anche prima del rilascio degli standard ERMI hanno sviluppato prodotti fatti in casa, altri collaborano con i fornitori per aggiungere e sviluppare funzionalità necessarie. Non esistono prodotti che rispondono completamente ai bisogni delle biblioteche; la realtà è ancora in costante evoluzione. La bibliografia curata da CIBER intende fare il punto della situazione raccogliendo articoli, saggi, presentazioni in formato powerpoint, liste di discussione e siti di interesse con riferimento alle tematiche relative ai sistemi di gestione delle risorse elettroniche. Seminario Autunnale Ciber Novembre 2008

ELECTRONIC RESOURCES MANAGEMENT SYSTEM (2) DAI SISTEMI INTEGRATI AGLI ERMS IL NUOVO SCENARIO Sistemi per la Gestione delle RE Sistemi per la Gestione delle RE iniziano a sostituirsi a sistemi integrati per le biblioteche una reale esigenza Laumento corrisponde ad una reale esigenza data la mole di RE di cui le biblioteche oramai dispongono certo numero di applicazioni ERMS sono strutturati in modo da avere a disposizione per le biblioteche un certo numero di applicazioni scelte e priorità Le biblioteche che si orientano a scegliere sistemi di gestione delle loro risorse elettroniche si trovano di fronte alla definizione di: scelte e priorità Seminario Autunnale Ciber Novembre 2008

ELECTRONIC RESOURCES MANAGEMENT SYSTEM (3) REQUISITI PER UN SISTEMA DI GESTIONE DI Risorse Elettroniche di QUALITA Acquisizione delle informazioni Acquisizione delle informazioni Pianificazione iniziale delle attività Pianificazione iniziale delle attività Verifica dei bisogni dei fruitori Verifica dei bisogni dei fruitori Individuazione e selezione di uno sfaffing specializzato e possibilmente interdisciplinare Individuazione e selezione di uno sfaffing specializzato e possibilmente interdisciplinare Individuazione del sw più adeguato alle esigenze della biblioteca Individuazione del sw più adeguato alle esigenze della biblioteca Seminario Autunnale Ciber Novembre 2008

ELECTRONIC RESOURCES MANAGEMENT SYSTEM (3) ALCUNE TAPPE 1. nel 2001 Tim Jewell della Washington University conduce un report sulla selezione e presentazione di risorse elettroniche disponibili in commercio 2. nel 2002 Adam Chandler della Cornell University, a seguito della ricerca di Tim, decide di promuovere la comunicazione fra le parti interessate ALCTS Technical Services Directors of Large Research Libraries 3. insieme ad altri nasce, sempre nello stesso anno, il gruppo di discussione ALCTS Technical Services Directors of Large Research Libraries Workshop on Standards for Electronic Resource Management 4. nel Maggio del 2002 NISO (National Information Standards Organization) e DLF sponsorizzano il Workshop on Standards for Electronic Resource Management dove oltre ad un gruppo di 40 bibliotecari erano rappresentati i maggiori fornitori per le biblioteche: Ebsco, Ex Libris ecc. ecc. 5. da questo momento in poi bibliotecari, editori e fornitori iniziano a lavorare insieme sugli standards, incluso XML Seminario Autunnale Ciber Novembre 2008.

ELECTRONIC RESOURCES MANAGEMENT SYSTEM (4) Alcuni prodotti e relative esperienze di utilizzo E-Matrix: North Carolina State University (NCSU) E-Matrix: la North Carolina State University (NCSU) ha scelto di sviluppare in casa un sistema per la gestione delle risorse elettroniche. Hanno adottato il sistema fai da te a discapito del prodotto commerciale. Hermes: Johns Hopkins University Hermes: nel 1999 le biblioteche della Johns Hopkins University sottoscrissero un progetto per lo sviluppo di un sistema web-based che aveva lo scopo di selezionare, implementare e gestire le risorse elettroniche e le loro licenze. Verde: Kansas State University library a Manhattan Verde: prodotto dalla Ex libris adottato alla Kansas State University library a Manhattan; l'utilizzo di un sistema di gestione delle risorse elettroniche ha reso efficiente il lavoro nelle biblioteche dell'Università, anche da un punto di vista meramente amministrativo. III Wayne State University III : prodotto dalla Innovative Interfaces e adottato alla Wayne State University Seminario Autunnale Ciber Novembre 2008

GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE! Seminario Autunnale Ciber Novembre 2008