La Pesca Responsabile nel Mar Tirreno Materiali per la definizione di un modello formativo in applicazione del Codice FAO - - Codice di Condotta per la.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
di Italia Bocola Settembre 2004
Advertisements

Adempimento dell’obbligo d’istruzione (D.M. n°139 del 22/08/2007)
Sui sentieri dell’essere
1 Provincia di Mantova Tipi di indicatore Alessandro Battistella 2012.
Volontariato e servizi Lavorare insieme in ambito socio-sanitario
Pacchetti di lavoro, cronogrammi, matrici…..
LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Monitoraggio e valutazione dei servizi formativi Il modello CIPP per la valutazione adottato dallINVALSI Perugia, 9 – 11 settembre 2008.
DIFFICOLTA’ DEL LINGUAGGIO
Università della Calabria
La logica dell’intervento /1
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PAVIA
INDIVIDUAZIONE DI AREE E FIGURE LAVORATIVE DEL SETTORE DELLA PESCA VERSO LE QUALI INDIRIZZARE LA FORMAZIONE PROFESSIONALE INDAGINE CAMPIONARIA Osservatorio.
Le aree marine protette nel Mar Tirreno
1 LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI, RLS, RSPP: come è, come sarà Bologna - 13 Settembre 2005 La Formazione Professionale e la Sicurezza Erminia Malferrari.
Metodi di ricerca in Psicologia
Progettare una ricerca: approcci e metodologie
Dott. Benedetto Scaglione Dirigente USP Como
AREA COMMERCIALE BUSINESS:
Ufficio Supporto ai Comuni Provincia di Milano1 Presentazione LINEE GUIDA PER LA VALUTAZIONE DEI PIANI DI ZONA Milano 26 Giugno 2007 A cura dell Ufficio.
FONDAMENTI DI INFORMATICA III A2A2-1 CARATTERISTICHE E MODELLIZZAZIONE DEL LAVORO DUFFICIO Argomento 2 Approfondimento 2 CARATTERISTICHE E MODELLIZZAZIONE.
Seminario Valorizzare le produzioni locali attraverso la creazione di itinerari tematici 6-7 ottobre Frantoio di Roccanegra, via Nazionale - Chiusavecchia.
SULLE STRADE DEL MEDIOEVO
L.E.C.L.E.C. Laboratorio per le Economie Conviviali Percorsi didattici rivolti a studenti delle scuole medie superiori Quando letica incontra la finanza.
La metodologia della valutazione civica Grottaferrata, 16 gennaio 2009 Alessio Terzi In collaborazione con AstraZeneca.
Osservatorio sulla contrattazione decentrata Comitato Interregionale Codau per il Nord Italia Milano, 18 novembre 2005.
La valutazione del rendimento scolastico degli studenti: metodi e strumenti Bruno Losito Università Roma Tre Terni, 2 Settembre 2009.
Sviluppo Sostenibile.
Zarepta di Sidone Onlus
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MOZZANICA Classe 1^ A a.s. 2010/2011
LAmbiente, inteso come sistema vivente, è un campo didattico che offre infinite possibilità di approccio e di proposte formative …
IL TITOLO DI STUDIO IN USCITA DAL NOSTRO ISTITUTO E’ QUELLO DI DIPLOMATO PERITO TECNICO IN AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA.
Programma di azioni per favorire l’espressione del talento femminile
Cremona 2003 Cremona 2004 Casalmaggiore 2005 Crema 2006.
Area Innovazione Sociale 1 1 IV ConferenzaPAR Bologna, 20 gennaio 2012 Raffaele Tomba Il Bilancio sociale di ambito distrettuale Agenzia sanitaria e sociale.
Approccio concertativo
Un progetto di comunicazione e pianificazione strategica per il Consorzio del Garda Classico Il vitigno e il territorio Un progetto di comunicazione e.
Obbligo formativo a 16 anni
La società della salute COMUNITA MONTANA DEL MUGELLO CHE COSA E: definizione DALLA SANITA (diagnosi- cura- riabilitazione) gli obiettivi della politica.
Crisi economica e disagio sociale
Progetto VIVES Microrete l a,b,c, di Cagliari A lberti B uccari C olombo Cagliari.
Che cos’è Il Quadro comune europeo di riferimento?
Corso di Marketing Territoriale A.A.2005/06 Prof. R. De Donno
RICERCA PER LA VALUTAZIONE
Reti,persone,comunità M.Ornella Fulvio.
Il Gruppo di Lavoro.
«Valori e regole nel vissuto del bambino della Scuola dell’Infanzia». 2.a parte E.M.Salati « IL BAMBINO E I VALORI SOCIALI: ORIENTAMENTI PER L’ EDUCAZIONE.
L’iter procedurale per il monitoraggio ROMA 1 marzo 2010.
Sperimentazione CDM 8  11 marzo 2005 Elaborazione dati a cura di SEA Handling ed ENAV Malpensa, 21 marzo 2005.
Nasce e si sviluppa su iniziativa delle istituzioni locali Nasce su iniziativa dei privati. Consiste nell’ auto-organizzazione e nell’associazionismo.
COMPORTAMENTI PROBLEMA E ALLEANZE PSICOEDUCATIVE
G.I.R.E.T. G estione I ndicatori di R ealtà E nergetiche e Territoriali Strumento di supporto per le scelte in campo energetico Laura Gaetana Giuffrida.
Alcuni chiarimenti concettuali e metodologici  paradigma, teoria, ipotesi  valutazione monitoraggio assessment (diverso da evaluation) audit benchmarking.
Come costruire una mappa concettuale
Metodologia della Ricerca Pedagogica per il Sostegno
Ing. Maurizio Bassani LOGISTICA - Capitolo 3 - Modulo 1
I sistemi locali del settore agroalimentare Anno Accademico 2001/2 di Cristina Brasili Dipartimento di Scienze Statistiche - Università degli Studi di.
CHE COS’E’ IL RAV Rapporto di autovalutazione
RICERCA SOCIALE IN AMBITO URBANO  Metodi di ricerca sociale: L’INTERVISTA.
Politiche Locali (nazionali e internazionali) per la sicurezza urbana Lezione 11 Corso di Formazione in Sicurezza Urbana Milano, 23 aprile 2008.
Intelligenza Artificiale 1 Gestione della conoscenza lezione 15 Prof. M.T. PAZIENZA a.a
Laboratorio didattica dell’area antropologica
ISTITUTO COMPRENSIVO DI VILLANOVA D’ASTI
Perché le TIC nella Didattica
Il ruolo della Comunità:
Metodo diairetico Senso della procedura diairetica: Definizione di una nozione (= idea) mediante la scoperta del significato e della struttura; per conseguire.
CERIS-CNR 1 L’esperienza degli imprenditori: tra disponibilità e difficoltà Relatore: Dott.ssa Elena Ragazzi, Ceris-CNR.
STATISTICHE DESCRITTIVE
Il volontariato a Crotone: quale risorsa per il territorio? Giornata del Volontariato Dicembre Crotone Giornata del Volontariato
LA RUBRICA PER UNA VALUTAZIONE AUTENTICA
Transcript della presentazione:

La Pesca Responsabile nel Mar Tirreno Materiali per la definizione di un modello formativo in applicazione del Codice FAO - - Codice di Condotta per la Pesca Responsabile - C.R.E.S. Centro Ricerche Economiche e Sociali Roma, settembre 2005 Osservatorio della pesca

La Pesca Responsabile nel Mar Tirreno La ricerca, fotografa la quarta zona in esame: la pesca nel Mar Tirreno. La ricerca, fotografa la quarta zona in esame: la pesca nel Mar Tirreno. La raccolta di materiale bibliografico,delle pubblicazioni, delle attività di ricerca e non, hanno consentito di costruire un supporto informativo estremamente utile sia agli addetti ai lavori, sia a coloro che sono interessati a conoscere il mondo della pesca e le sue diversità connesse al territorio La finalità era quella di valutare e collegare le diverse opinioni e indirizzi di pesca andando poi ad individuarne sul campo le modalità di applicazione e la effettiva percezione da parte dei pescatori con una giornata di studio su cui cogliere a caldo commenti e problematiche. Tra le problematiche è il caso ad esempio del Codice FAO sulla pesca responsabile che rappresenta soltanto un punto di partenza volendo indicare degli indirizzi generali e validi per tutte le realtà geografiche che poi devono essere calati nel territorio. La sua effettiva applicazione e quindi la sua assimilazione (peraltro volontaria) deve passare attraverso realtà locali molto diverse sia per sensibilità, sia per importanza socio-economica, quindi prima di una definizione del codice di condotta e la sua definita accettazione va intrapreso un percorso per valutarne la compatibilità con il mondo reale in cui si dibatte il pescatore. Tra le problematiche è il caso ad esempio del Codice FAO sulla pesca responsabile che rappresenta soltanto un punto di partenza volendo indicare degli indirizzi generali e validi per tutte le realtà geografiche che poi devono essere calati nel territorio. La sua effettiva applicazione e quindi la sua assimilazione (peraltro volontaria) deve passare attraverso realtà locali molto diverse sia per sensibilità, sia per importanza socio-economica, quindi prima di una definizione del codice di condotta e la sua definita accettazione va intrapreso un percorso per valutarne la compatibilità con il mondo reale in cui si dibatte il pescatore.

La Pesca Responsabile nel Mar Tirreno Il lavoro prodotto vuole costituire un aiuto in tal senso. Viene descritto lambiente nel suo insieme, le caratteristiche del mare, ma anche del retroterra, il contesto geografico più generale in cui sono collocate le marinerie principali. Non è stato possibile dellarea esaminata effettuare una generalizzazione anche per lestensione della stessa. In essa, non sono stati individuati raggruppamenti o centri di produzione particolarmente evidenti, ma si è evidenziato, specie in ambito campano, la presenza di una forte connotazione tradizionale ed una frammentazione della flotta in piccoli porti. Tale caratteristica, se da un lato penalizza la pesca da un punto di vista industriale, peraltro assente dai porti ma operante nel Tirreno, dallaltro evidenzia la capacità di operare in una non specializzazione espressa dalle licenze polivalenti che rappresentano una forte ed importante simbiosi della pesca con lambiente, con le stagioni e con il territorio. Il quadro delineato descrive le peculiarità e differenze delle attività di pesca delle regioni dellarea interessata, in termini di qualità e quantità e del peso che gli stessi pescatori potrebbero avere per la tutela e valorizzazione delle risorse.