MODELLO CAI COMPUTER AIDED INSTRUCTION FRAME

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Transcript della presentazione:

MODELLO CAI COMPUTER AIDED INSTRUCTION FRAME Alla base di questo modello (Istruzione programmata – CAI) c’è il concetto che ogni contenuto di apprendimento può essere scomposto in particelle analitiche e queste a loro volta in particelle ancora più piccole sino ad arrivare ad un livello di semplicità che consenta ad ogni discente di apprendere. Ogni micro-contenuto o frame, quindi, è costituito da brevi e semplici concetti da memorizzare e da un quesito a cui lo studente deve rispondere per poter accedere al frame successivo. Le caratteristiche che l’istruzione programmata (CAI) deve avere per essere efficace sono: a) La significatività dei contenuti proposti; b) La logicità della loro successione (algoritmo); c) L’interesse espresso dallo studente; d) La revisione della formulazione del programma a seconda dei risultati raggiunti dallo studente; e) La valutazione attraverso l’uso di test. Test di verifica CONTENUTO FRAME

MODELLO CAI PERCORSO LINEARE INDIVIDUALIZZAZIONE Variabili Obiettivi comuni Variabili Modalità di apprendimento Apparato didattico predisposto: fasi, materiali, metodi. Feedback: qualità PERCORSO LINEARE Feedback: frequenza Modalità di presentazione Test di verifica CONTENUTO FRAME INDIVIDUALIZZAZIONE Contenuti: materiali Test di verifica CONTENUTO FRAME Contenuti: sistema simbolico Test di verifica CONTENUTO FRAME Contenuti: complessità Tempo Prerequisiti cognitivi

Il fattore più semplice da manipolare è la variabile tempo: Contenuti: complessità Contenuti: sistema simbolico Contenuti: materiali Tempo Modalità di presentazione Il fattore più semplice da manipolare è la variabile tempo: si può mantenere immutabile il tragitto di istruzione e dare più tempo a chi è più lento nell’apprendimento. Queste variabili riguardano il grado d’interazione e del feedback, sia sul piano quantitativo che qualitativo, e le variabili legate alla condizione di di apprendimento-studio (lavorare individualmente, in coppia, in gruppo, ecc). Si possono proporre gli stessi contenuti in un linguaggio più concreto, più semplice; modificare il sistema simbolico di presentazione (usare più o meno immagini, schemi grafici); si possono impiegare materiali integrativi che forniscano ulteriori informazioni di sfondo carenti; si possono modificare le modalità di presentazione (formati più euristici, prestrutturati delle informazioni). Feedback: frequenza Feedback: qualità Modalità di apprendimento

interni (links). Aumenta quindi il grado d’interattività. Sistemi CBT Computer Based Training Il CBT (in istruzione programmata) utilizza supporti fisici molto maneggevoli e “prestanti” anche se è un prodotto prevalentemente testuale, quindi povero dal punto di vista della presentazione dei contenuti e con un livello d’interattività molto basso. Sistemi HCBT Hypertext Computer Based Training Gli HCBT sono prodotti progettati secondo modalità di apprendimento meno rigide, i cui contenuti sono organizzati in sequenza ma con la possibilità di collegamenti interni (links). Aumenta quindi il grado d’interattività.