STRUTTURE LINGUISTICHE La comunicazione verbale è una comunicazione globale, in cui è il nostro intero essere a divenire strumento di comunicazione, a offrirsi come contesto della parola STRUTTURE LINGUISTICHE
MoNtAgGiO La doppia anima del montaggio ne rivela la natura composita, che è insieme linguistica, estetica, ideologica.
Situazione di consumo
Il profilo fisico
Il profilo fisico
Il profilo fisico
L'accesso all'informazione La comunicazione verbale Richiede competenze di codice (la lingua o il lessico) Legata al luogo fisico (per accedere all’informazione è necessario spostarsi, desituarsi, risituarsi) Limiti fisici (muri, soglie…)
L'accesso all'informazione La comunicazione scritta Richiede competenze di codice alfabetico (leggere, scrivere) Legato al luogo fisico (biblioteche, librerie, strutture) La comunicazione sotto controllo di chi la detiene
L'accesso all'informazione La comunicazione audiovisiva Abolisce la distinzione tra luogo fisico e sociale (home video/TV) Totale accessibilità e disponibilità del sapere (Web)
Le condizioni d'uso Importanza della ridondanza verbale La ridondanza dipende da chi comunica
Importanza della ridondanza che dipende da chi legge Le condizioni d'uso Importanza della ridondanza che dipende da chi legge
Le condizioni d'uso
L'aspetto pragmatico formativo
Il metodo utilizzato dalla pedagogia della presenza è il DIALOGO INCLUSIVO Metodo autoritario Lezione d’aula Contiguità spazio-temporale Presenza contemporanea Autoreferenzialità Poche o nessuna comunicazione con l’esterno Interazione Clima piacevole, sviluppo di conoscenze Contesto socialmente formalizzato Luogo e tempo specifico indicato (set formativo) Carattere collettivo Dimensione sociale
L'aspetto pragmatico formativo
Comunicazione scritta Caratteristiche Discontinuità spazio-temporale Nessuna presenza contemporanea Extra-referenzialità Aperta all’integrazione di altre letture, esperienze, ecc Interazione Simbolica (virtuale) tra autore e lettore Contesto socialmente informale Nessun luogo e tempo specifico Carattere individuale Atto individuale e tendenzialmente silenzioso
L'aspetto pragmatico formativo
Modello strumentale In questo caso l’audiovisivo viene indicato solo come strumento tecnologico di supporto della comunicazione verbale. Le caratteristiche di pluricodicità vengono controllate dal formatore attraverso la correzione od ulteriore spiegazione ed interventi verbali (frame-stop/slow motion). Rimane una didattica in presenza. Non vi è comunicazione bidirezionale ad anello chiuso (differenti canali e livelli comunicativi). Audiovisivo depotenziato e sottoimpiegato.
Modello letterario L’audiovisivo viene progettato come pacchetto formativo autonomo ed erogato in assenza di figure formatrici. Prodotti categorizzati come “educational”: . Online educational (rete telematica) all’interno del palinsesto televisivo, o in siti WEB; . VHS didattici. Utilizzo simile a quello del testo scritto ma con le potenzialità del linguaggio filmico. Mancano prevalentemente livelli d’interattività efficaci e significative.
Modello ambientale Modello ambientale Si fa riferimento ad un modello di comunicazione “tridimensionale” in cui la tecnologia audiovisiva non è soltanto fonte d’informazione, ma strumento di cui i soggetti si possono servire per produrre essi stessi informazione. L’audiovisivo vero e proprio spazio di organizzazione del sapere. Modello ambientale